Ciao a tutti, siamo tornati dal viaggio in Provenza ...sono state giornate magnifiche, molto "oziose" da un punto di vista fotografico, ma avevamo più la voglia di fare i turisti e di rilassarci che di passare ore e ore sotto il telo nero ad aspettare la luce giusta, senza considerare che non penso che il mondo stia con il fiato sospeso per la milionesima foto della lavanda in fiore ...no, battute a parte!, la Provenza è veramente un luogo magnifico per il fotografo di paesaggio, questo è stato il nostro terzo viaggio e molte immagini le avevamo già  realizzate nell nostre precedenti "spedizioni" (che sono state decisamente più fotografiche!!) e così ho pensato che comincerà subito a scrivere un articolo che verrà  pubblicato al più presto su Fotoavventure...
Intanto è un piacere essere di nuovo tra di voi!!

Bentornati.......attendo l'articolo e qualche foto "esemplare".

Ammazza che caldo che fa, per fortuna che quando fuori ancora era freddo mi venne il "prurito" del climatizzatore .....alla vostra!!

Bentornati. Lieto di sentire che le giornate sono state così splendide.
I campi di lavanda sono comunque sempre un bel vedere...
Qualche volta è anche un piacere fare i "turisti".
Le tue parole però mi inducono a confessare, con somma vergogna, una certa inerzia-pigrizia che mi ha colto negli ultimi tempi, e che mi ha fatto rinunciare ad alcune uscite fotografiche che pure avevo in mente...Sarà  l'eta' non più verde? O la difficoltà  di produrre cose diverse dal solito?
Non è il vostro caso, è chiaro. Ma, per quel che mi riguarda...non so. Non sono particolarmente soddisfatto di quanto realizzo negli ultimi tempi.
Tra un paio di settimane vado per workshop in Toscana (qualcuno, giustamente, arriccerà  il naso, tuttavia è anche un'occasione per ritrovare tante persone amiche e accomunate dall'identica passione). Poi ho in programma un viaggetto in Romania (con preghiera sulla tomba del Conte Dracula). Non so quali occasioni fotografiche potrà sfruttare. Tra l'altro sono in gruppo e quindi non potrà imporre i ritmi fotografici agli altri...I posti comunque sembrano interessanti, se devo giudicare da alcuni documentari e libri che ho consultato...Vedremo se riuscirà a ricaricare le batterie..
Aspetto il tuo articolo sulla Provenza.
Ciao

Luciano, ti capisco perfettamente, questi periodi di apatia/insoddisfazione li abbiamo conosciuti spesso anche io e Cristina, non ultima l'esigenza di non fare più un certo tipo di fotografia di paesaggio e la decisione di intraprendere questa nuova fase "industriale", ti posso garantire che è stato un percorso mentale irto di ostacoli e di momenti di sconforto...anzi sono assolutamente convinto che queste "fasi" non solo siano fisiologiche, ma sono anche assolutamente necessarie per la nostra evoluzione creativa/fotografica, è per uscire da questi periodi di stasi creativa che troviamo la voglia di andare alla ricerca di nuovi temi, di confrontarci con altri fotografi, con altri mondi artistici...in questo senso penso che tu faccia benissimo a frequentare il workshop, sono assolutamente convinto che potrà  essere un percorso importante per ritrovare gli stimoli che stai cercando...personalmente poi sono particolarmente interessato al tuo viaggio in Romania, ho proposto più volte a Cristina un viaggio in quelle terre, mi farebbe veramente piacere quindi poi sapere della tua esperienza e vedere le immagini che riporterai da là ...sai già  le "tappe" che farai/farete?

Ciao ragazzi,

intervengo qui per salutare Marco di ritorno dalla Provenza (ed in quasi partenza per il Plateau ) e aggiungo che sebbene in questo periodo sia poco presente, vi leggo e seguo sempre.
Fortunatamente la ricerca del lavoro sta procedendo positivamente e ho speso l'ultima settimana tra recruiters e manager. Oggi, in trasferta sotto un sole tipo altopiano di Island in the Sky, ho concluso una sei giorni molto intensa.
Speriamo che qualcosa vada a buon fine e nella peggiore delle ipostesi me ne vado a pescare in Montana
Intanto il sole scioglie le nevi delle montagne intorno Seattle e se la morosa non si sbriga ad arrivare credo che non solo non ci sara' piu' neve ma, se continua con sto caldo, il sole mi scioglie anche le montagne

Un saluto ed un abbraccio

Giulio

Bene, sono proprio felice per te e ti faccio un "in bocca al lupo" grande come il Mount Rainer ...qualcosa già  sapevo perchè ieri sera sono riuscito finalmente a leggere i messaggi "arretrati" su fivu ed accennavi anche lì a questo tuo periodo di intense interview: mi raccomando, facci sapere come è andata!!!!

Visto che accennavi ad un periodo di sole e alla inevitabile voglia di vacanza/viaggi che questo comporta, ti chiedo se sei poi riuscito ad avere qualche risposta dagli Havasupai per il tuo eventuale "soggiorno" nella riserva...io stasera penso di telefonargli, così almeno mi tolgo definitivamente tutti i laceranti dubbi sulla disponibilità  delle camere del lodge e mi concentro solo ed esclusivamente sulla Subway a Zion, anche se questa cosa che non siamo mai riusciti a raggiungere le Beaver Falls un pò mi ossessiona ed è un sassolino che ci tenevo proprio a togliermi...senza considerare che là  alle Beaver c'è un luogo magico, un portale incantato che pochi hanno attraversato perchè non molte persone sono a conoscenza della sua esistenza, una "stanza" nascosta dallo scorrere millenario dell'acqua e dalle pareti di travertino...dai che ho stuzzicato la vostra curiosità  ...

Citazione:

Marco, ad oggi mi e' veramente difficile immaginare uno scenario che possa condurmi da quelle parti in quel periodo. Se non dovessi avere un lavoro, probabilmente non me la sentirei di spendere cifre come quelle necessarie per un viaggio di una certa consistenza da quelle parti.
Se dovessi avere un lavoro, probabilmente non avrei le ferie per andare da quelle aperti.

Citazione:

Fammi sapere se da qui posso esserti d'aiuto.

Citazione:

Beh, mi sembra un bel sassolino da portari dietro
Comunque anche con The Subway non e' che va malissimo.
Ora, dopo averci detto della "stanza" non puoi piu' tenere il segreto...
Sono curiosissimo!!!

Ciao, Giulio

Citazione:

Capisco benissimo la tua situazione e condivido pienamente il tuo atteggiamento, d'altronde in questo momento penso sia fondamentale "consolidare" la tua posizione negli Usa prima di poter pensare ad altro...

Citazione:

Ti ringrazio per la tua disponibilità , sei un grande!!!
Ieri sera ho provato ma la linea non dava segnali (succede spesso a Supai), stasera ci riprovo, se dovessi incontrare altre difficoltà  chiederà sicuramente il tuo intervento ...

Citazione:

Premetto che, non essendoci mai stato, le cose che dirà non si basano su una esperienza diretta ma bensì su alcuni racconti che ho raccolto nel corso degli anni da hikers che sono invece riusciti ad entrare in questa stanza...allora, devi sapere che sotto le Beaver Falls c'è una specie di grotta che viene chiamata Green Room e che mi è stata descritta sempre con aggettivi entusiastici...per potervi accedere devi prima passare attraverso la massa di acqua che scende dalla Beaver, fidandoti del fatto che aldilà  troverai il vuoto e non sbatterai il muso contro un muro di travertino , un pò come nei film di Indiana Jones ...bene, una volta oltrepassata la massa d'acqua dovresti trovarti in una specie di piccolo gorgo con le cascate a pochi centimetri dalle tue spalle, ma non sei ancora nella Green Room...per potervi accedere bisogna immergersi sott'acqua, localizzare un grosso buco, infilarcisi dentro e nuotare sott'acqua in una specie di tunnel (non molto lungo, mi hanno parlato di 3/4 metri) per poi riaffiorare direttamente nella Green Room, una piccola caverna in cui la luce viene filtrata dalle acque verdi/blu dell'Havasu Creek e colora di lampi iridescenti le pareti di roccia...tutti quelli che ci sono stati me ne hanno parlato sempre in termini entusiastici, come se fosse un luogo magico e meraviglioso, ma anche mettendomi in guardia su alcuni evidenti rischi...tra cui: mantenersi in equilibrio sui travertini delle Beaver è impresa alquanto difficoltosa, sia perchè sono molto scivolosi e sia per la forza della corrente; attraversare sott'acqua il tunnel richiede pochi secondi, ma se non si è dei provetti nuotatori, e se si ha paura dei luoghi chiusi e bui, potrebbe essere veramente pericoloso, considerando anche che ci sono cmq delle correnti inaspettate; una volta percorso il tunnel e riaffiorati in superficie bisogna stare molto attenti perchè c'è una bella stalattite proprio sopra il punto in cui emergerà  la testa, per cui onde evitare craniate dolorose conviene riaffiorare lentamente e con molta cautela, magari proteggendosi il capo con le mani...detto questo non nascondo che questo luogo eserciti su di me una grossa fascinazione e mi piacerebbe veramente provare a varcare le porte di smeraldo della Green Room, anche perchè...ve l'avevo mai detto che ho fatto 10 anni di nuoto agonistico?

Citazione:

Marco, la storia della "stanza" sembra incredibile...davvero da fil tipo I Goonies. Secondo me e' una stroria che hanno messo in giro i nativi per divertirsi a vedere la gente che si schianta contro il trazvertino dietro la Beaver Fall credendo che ci sia un passaggio
Sinceramente il passaggio sott'acqua lo farei solo in situazione di ESTREMA sicurezza, tipo con una corda legata al fianco e qualcuno che possa tirarmi indietro nel caso di imprevisti...

Per il lodge fammi sapere. Se ti va mandami una email ed eventualmente, se hai un microfono, ci si potrebbe sentire tramite un ottimo software per parlare via internet (si chiama Skype, e' freeware, devi solo creare un account con nome e password).

Ciao, Giulio

uau......il racconto della "green room" mi ha stuzzicato notevolmente la fantasia.....certo che mi piacerebbe proprio fare un esperienza simile. E' anche vero che non mi azzarderei mai tentare simili exploit senza nessuno che possa soccorrermi in caso di sfiga.

Bello pero'....mi e' piaciuto.....magari se ci vai e riesci a far passare il "banco ottico" vorrei poi vedere qualche scatto.

Qui e' descritta la stessa cosa che hai appena raccontato da uno che sembra esserci effetivamente stato.....ovviamente non ci sono foto ma mi sembra ovvio :

Paradise of the Blue-Green Water

Ceasare, grazie per il link, l'articolo conferma al 100% tutte le informazioni in mio possesso, quantomeno adesso abbiamo anche la prova documentale che non è una leggenda metropolitana, pardon, forse sarebbe meglio dire una leggenda plateauiana ...per la folding posso sempre provare a metterla in uno scafandro, con Cristina all'esterno che compone sul vetro smerigliato grazie ad una telecamera a fibra ottica...sai cos'è, che il vantaggio di posti come questo è che puoi fare a meno del panno nero ...

Giulio, nel weekend ti so dire qualcosa, ieri sera non sono riuscito a telefonare ma a causa di impegni imprevisti, ci riprovo stasera...intanto vado a "studiarmi" il sofwtare che mi hai segnalato ...

Ieri sera ha avuto l'enorme piacere di sentire di persona Giulio utilizzando il software che ci aveva segnalato lui (Skype)...ragazzi, che figata!!!!!...all'emozione di sentire a "viva voce" per la prima volta un amico, si è aggiunto lo stupore di essere collegato con gli Usa con una qualità  audio veramente eccezzionale, una esperienza che consiglio anche a voi...voglio ringraziare Giulio per l'intensisissima e piacevolissima chiaccherata, ti prometto che la prossima volta sarà meno logorroico ...

Citazione:

L'onore e' stato tutto mio!

Mi sono anche tolto qualche sfizio... voi ad esempio sapete qual'e' il PRIMO national park visitato dal nostro Marco? Io lo so...

Ciao, Giulio