Ciao,
ieri sono andato a fare due scatti con la D700 nel paesino dove avevo fatto alcure riprese con la Panasonic TZ7 per vedere la differenza di resa in condizioni perdipiu' molto difficili.
Bene, anzi, male, la D700 nelle stesse condizioni si e' trovata forse anche piu' a disagio della piccola TZ7. Tra foto mosse ( la TZ7 ha invece uno stabilizzatore d'immagine molto efficiente ) fuori fuoco ai lati ( avevo il 24 PC-e e quando e' decentrato e magari anche un poco basculato se non si controlla accuratamente tutta l'immagine prima dello scatto ci si ritrova con delle spiacevoli sorprese ), luci sfondate...insomma ho riportato si e no due-tre foto appena appena decenti. Ho provato anche a verificare come si puo' usare l'istogramma in condizioni di buio con una zona molto luminosa centrale...meglio farne a meno e verificare lo scatto ad occhio, l'istogramma non e' molto d'aiuto.
Insomma sono rimasto deluso, le stradine molto strette, i sotto passi bui con le uscite al sole o quasi mi hanno messo in crisi.
Ho pensato allora di provare con il montaggio di esposizioni multiple in PS, ma poi mi e' venuto in mente una nota di Maestrale che parlando della D3X diceva che si poteva avere una specie di HDR automatica con parecchie immagini sovrapposte ad esposizioni diverse.
Sono andato a vedere le istruzioni della D700 e con enorme piacere ho visto che puo' fare la stessa cosa con 10 esposizioni.
Ho fatto delle prove in casa puntando la macchina verso la finestra, in forte controluce...la prima serie mi ha fornito un'immagine molto luminosa della parte interna della stanza ( dove in una foto normale risultava totalmente buia ) ma l'esterno completamente bruciato.
Ho provato allora a ingannare l'esposimetro sottoesponendo di due diaframmi e il risultato e' stato a dir poco sorprendente. Non ho tempo per mostrare le foto, ma appena posso torno a verificare sul campo e postero' i risultati che si preannunciano molto interessanti e che non hanno niente a che vedere con l'HDR.
Ciao,
Renzo

Ho cercato in giro, ma mi sembra che da nessuna parte si sia ben compreso la grande utilita' di questa possibilita' ne' come usarla. Molti si fermano all'immagine sovresposta che si presenta senza intervenire sull'esposimetro, invece basta sottoesporre almeno di un paio di diaframmi e avviene il miracolo.
Non si ottiene una immagine dall'aspetto falso tipico delle HDR, ma una dall'estesissima gamma dinamica, dove le ombre che sono miracolosamente schiarite non presentano rumore ( bella forza, in una delle esposizioni e' stato esposto proprio per le ombre...) e le luci non sono bruciate per il medesimo motivo.
Occorre intervenire sull'esposimetro, questo e' importante, altrimenti si ottiene una foto dove le ombre sono eccessivamente aperte e le luci si perdono in una nebbia luminosa.
Io ho agito cosi': Ho impostato l'esposizione multipla, ho ignorato il guadagno, ho scelto 10 esposizioni, e la raffica veloce. Ho montato il comando a distanza, chiamiamolo flessibile, e tenendolo premuto parte la scarica di 10 foto poi la macchina si ferma. Fa apparire inizialmente l'immagine che si otterrebbe con un singolo scatto ( per altro sottoesposta di 2 diaframmi perche' cosi' avevo impostato la macchina ) poi dopo pochi secondi l'immagine "esplode" mostrando il miracolo.
La cosa che non si puo' fare e' lavorare con lo specchio alzato a meno di premere 10 volte il pulsante di scatto.
Penso che sia una delle possibilita' piu' utili che il digitale possa offrire, non capisco perche' venga ignorata.
Tanti ringraziamenti a Maestrale per avermi messo la pulce nell'orecchio....
Ciao,
Renzo

Figurati Renzo, ho solo avuto l'opportunità di vedere sul campo le potenzialità delle esposizioni multiple offerte da Nikon, e ho ritenuto fosse un elemento da sottolineare nella scelta del brand. Un fotografo naturalista di mia conoscenza ad esempio ne ha fatto quasi un suo marchio di fabbrica, nelle immagini subacquee e non solo. Vedi ad esempio la stella marina in homepage.

Buone sperimentazioni!

Claudio

E perchè le altre Marche, Canon in primis vista la sua posizione di Mercato, non implementano questa funzione?
C'è qualche brevetto Nikon, al riguardo?

Credo ce l'abbia anche Canon questa funzione, alcuni modelli pero' si fermano a tre scatti, mentre mi sembra di aver letto che anche in modelli di fascia piu' bassa Nikon ce l'abbiano.
La cosa che meraviglia di piu' e' che sia una funzione ignorata, la stessa Nikon non sembra evidenziarla. Certo che va saputa usare e dosare, ma le potenzialita' sono molto alte, perlomeno in condizioni di luce molto difficili.
Non si trovano poi spiegazioni sul funzionamento e sull'uso che se ne puo' fare, bisogna andare per tentativi.
Certo che poter risolvere gia' in macchina e in due tre secondi le situazioni di controluce molto forti dove si dovrebbe fare una scelta se sacrificare le ombre o le luci non e' cosa da poco.
Appena ho un briciolo di tempo mi diverto un po'.
Ciao,
Renzo

guardando in rete ho trovato questo video:



dal video però sembra che questa tecnica porti all'umento del rumore... dice che il rumore finale sarà pari a quello della somma degli iso degli scatti effettuati: 5 scatti a 200iso portano ad un file equivalente a 1000iso
non so se sia vero ne capisco il perchè... però se fosse vero sarebbe una bella limitazione!

ciao
daniele

Citazione:
Renzo, non mi risulta: probabilmente fai riferimento alla quantità massima di scatti in modalità bracketing. La 5D MkII ad esempio si ferma a tre misere esposizioni per volta, il che è molto limitante, e questi tre scatti la fotocamera si guarda bene dal fonderli in un unico raw!

Claudio

Ti ringrazio, Daniele,
In effetti, pur senza alcun aiuto se non quello del manuale, piuttosto scarno, ho fatto quasi le stesse operazioni, pero' ho messo in OFF il guadagno perche' se lo mettevo in ON non ottenevo risultati di rilievo.
Sono andato a vedere nelle ombre ma rumore ne ho visto poco, avevo impostato la macchina a 200 ISO e 10 scatti, avrei dovuto vederne come se fossero stati 2000 ISO...
Poi non ho capito bene dal tutorial se si puo' impostare l'esposizione per ogni scatto, sarebbe quello che ritenevo la lacuna del sistema, se invece si puo' e' il massimo.
Bisogna anche imparare ad usare l'esposizione multipla in base alle esigenze, le impostazioni dovrebbero essere diverse da caso a caso.
Mi riguardero' il video...
Grazie,
Renzo

Citazione:

A questo riguardo le Sony 850/900 arrivano a bracketing di 5 esposizioni.
Ma anche loro non hanno la possibilità di fondere gli scatti in un unico RAW di uscita.
Quindi, al momento sembra una funzione esclusiva Nikon e francamente non capisco se c'è un qualche inghippo di ordine tecnico o di brevetto che impedisca alle altre macchine di fare l'esposizione multipla.

Sarà vera la faccenda del rumore digitale? Renzo non la nota e sono sicuro che se ne sarebbe subito accorto, se fosse vero.

Devo dire che Sony ha una funzione (brevetto della Apical Dynamics) di
Ottimizzazione della Gamma Dinamica (DRO) estremamente efficiente, settabile in vari modi, automatici o manuali su 5 livelli. Se regolato ai valori 4 e 5 riesce a padroneggiare contrasti della scena davvero incredibili, e quindi diciamo che - per un'altra via - finisce anche lei per dare una soluzione alle situazioni di ripresa così difficili.
Magari vi posterò qualche esempio per mostrarvi la differenza di resa tra DRO spento ed acceso e magari tra acceso automatico e manuale a livello 4 o 5.

Ma ancora più interessante sarebbe valutare la stessa scena ripresa con i due sistemi, Nikon e Sony in simultanea.

Appena posso faccio un confronto tra un'esposizione "normale", magari una volta dando la prevalenza alle ombre e una alle alte luci, un'esposizione con il massimo livello di D-Lighting, ed una con l'esposizione multipla.
In effetti la prima cosa che sono andato a vedere dopo avere avuto il primo risultato e' stato proprio il rumore nelle ombre, e non mi e' sembrato incrementato.
C'e' da dire che la funzione si presta a numerose personalizzazioni, c'e' chi se ne serve per avere un soggetto immobile in mezzo a elementi mossi, chi per tirare fuori immagini dal buio pressoche' totale, ma ho trovato pochi esempi di esaltazione della dinamica.
Avevo visto un esempio molto efficace, e mi sembra che lo avesse postato Maestrale, di una foto in interno dove era presente una fonte di luce molto forte al centro, una lampada, che alla fine risultava equilibrata con il resto.
Una foto impossibile da ottenere altrimenti, a meno di interventi con PS su piu' livelli, e senza gli strani effetti dell'HDR tradizionale.
Notevole anche il risultato ottenibile con la Sony, si, sarebbe interessante far un confronto. Ma sono sempre convinto che anche Canon abbia un funzione simile.
Ciao,
Renzo


No, la Canon non ha questa funzione, ma il bello e' che ne avevamo gia' parlato diffusamente in passato dell'esposizione multipla che nella Nikon risale alla D2X..
Esposizione multipla

Tanto per dare un'idea, questo e' quello che si puo' ottenere...

Ciao,
Renzo

Citazione:

altri esempi qui: http://www.flickr.com/search/?w=all&q=in-camera+hdr&m=text
sembra che la pentax abbia questa funzione con la possibilità di diversi settaggi sul tonemapping che nikon non ha

ciao
daniele

Ho poca esperienza di programmi per HDR, pero' secondo me quelle che sono fatte con software esterno si riconoscono, sono le classiche HDR.
I risultati della prova che ho fatto io si avvicinava molto al controluce sulla neve, non so se sia stato un caso fortunato, anche perche' leggo impostazioni della macchina diverse da quelle che avevo impostato io.
Comunque in settimana avro' delle risposte.
Ciao,
Renzo

Temo di aver detto una grossa fesseria.

A quanto pare il sistema Sony non interviene sui RAW, ma solo sui JPEG (e sulle immagini restituite dal display dell'apparecchio).

Avevo scattato ieri sera, in una condizione molto difficile di luce, una serie di 8 immagini con tutte le regolazioni possibili del DRO, con l'intenzione poi di convertirle in JPEG , postarle e mostrarvi i risultati.

Ma sebbene le immagini a monitor apparissero molto diverse l'un dall'altra, una volta passati i vari RAW in DxO, mi hanno restituito 8 immagini rigorosamente identiche tra loro.
E' vero che i vari RAW potevano essere trattati manualmente in maniera da recuperare i contrasti, così come apparivano a monitor, ma in automatico venivano fuori immagini tutte ugualmente contrastate.

Deve dunque trattarsi di una postelaborazione da parte del software che non interviene sulle caratteristiche native del RAW.

Credo niente a che vedere, comunque, col sistema Nikon.

Si, si, si......sembra facile....
Si vede che ho combinato una situazione molto favorevole o che per puro caso era ideale per le impostazioni che avevo.
Ho fatto altre prove in condizioni diverse ma non mi riesce usare la funzione. Percepisco che la possibilita' c'e' ma non riesco ad impostare adeguatamente la macchina. Seguendo il tutorial inserito da Daniele ad esempio, non capisco, ammesso che sulla D700 sia possibile, come fare ad impostare i valori di esposizione di ogni scatto. Possibile che non ci siano da qualche parte istruzioni piu' precise?
Riesco ad usare sufficientemente la funzione quando c'e' una forte luce su una base scura, ma non viceversa.
Forza nikonisti, diamoci una mano...
Ciao,
Renzo

Forse ci sono...l'esposizione si puo' impostare ta uno scatto e l'altro se si sceglie lo scatto singolo, pero' a questo punto bisogna lavorare con Camera Control Pro e il PC, altrimenti se si mettono le mani sulla fotocamera si rischia di spostarla.