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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni
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..la Lee produce anche un ampio assortimento di filtri rigidi per la ripresa con portafltri universale ad anelli, per capirci tipo Cokin, ma molto piu' grandi se non ricordo male sono grandi 10x15 cm. per cui estremamente adatti a chi usa grande formato. Tutto questo materiale si trova in genere da grossisti di materiale fotografico o venditori di lampade per il cinema, dove potete trovare anche degli ottimi prodotti di pulizia per lenti fotografiche.

Inviato: 29/10/2008 16:18
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao,
grazie delle risposte runtu, avevo capito come funziona questo benedetto prodotto della Lee, solo che non ho un nominativo dove acquistarlo. Ho guardato in giro ma ho trovato solo dei pezzetti di 30-50 cm di lato, tipo campionario.
Alla Lee dovro' rivolgermi per compendium e filtri per il 75 shift della Mamya che e' di ben 105 mm di diametro... ( ma aspetto tempi migliori...)
Hai ragione sulle lampade, consumano, ma ho gia' parecchi di questi faretti della IFF e me ne mancava un altro da 650W perche' quelli da 1250, che pure sono ventilati, sono troppo lunghi. Infatti probabilmente optero' per il piano inclinato bianco sotto il plaxiglas. A proposito,quello piu' spesso funziona benissimo, abbisogna solo di qualche lieve ritocco nel posizionamento delle luci. In compenso penso sia in grado di sostenere una ventina di chili.
Ho anche dei lampadoni a luce neon da 55W acquistati di recente, appositi per la fotografia, che ho gia' testato con il tavolo da still life piu' piccolo, dichiarati per 300W.
Sul tavolo piu' piccolo non mi hanno molto soddisfatto, proprio per la potenza che secondo me non raggiungono.
Per l'impianto elettrico ho 3500W a disposizione, perche' a suo tempoo lasciai un contatore dedicato proprio a questo scopo ( o al garage, ma o la sala di posa o il trapano...), non sto molto in sala di posa o a lavorare in garage, spesso pago il minimo della bolletta senza arrivare ad un consumo apprezzabile....
Grazie a tutti, chi ha idee da proporrmi se posso le testo...
Ciao,
Renzo

Inviato: 29/10/2008 17:36
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao,
La prossima pero' la faccio con la Mamiya, cosi' si vede se c'e' un po' di differenza...


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Renzo

Inviato: 30/10/2008 9:27
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Vado avanti con le prove, Massimo.
Non e' un'ombra residuale ma il riflesso del cardo. Infatti per ora il piano e' sempre lucido.
Oggi ho preso un foglietto piu' piccolo di Poliver ( si chiama cosi') per farci delle prove di piegatura...
Cosi' vedo come si comporta il materiale con il calore.
Ciao e grazie,
Renzo

Inviato: 30/10/2008 12:31
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Si e' spezzata......
Avevo letto che il Poliver con il calore si piegava...
Ho provato con il fon..niente! Ho preso la pistola per sverniciare, l'ho messa inizialmente al minimo...niente!
L'ho portata al massimo...Il problema e' che questo materiale e' un pessimo conduttore di calore ( e' parente prossimo del polistirolo espanso ) e si scalda sopra ma sotto rimane tiepido. Ho insistito portando la pistola a pochi centimetri dal piano cercando di curvare il bordo iniziale del foglio e piano piano sono riuscito a dare una legggera curvatura, ma a me interessava vedere dove potevo arrivare perche' a meta' del piano l'angolo dev'essere piuttosto pronunciato per tirare su la parte che serve da sfondo.
Scaldandolo alternativamente sopra e sotto il foglio sembra ammorbidirsi, pero' il calore dovrebbe essere omogeneo sui due lati e riuscire ad entrare anche all'interno dello spessore.
Fatto sta che ad un certo punto..crack!! si e' spezzato.
Ne ho perso solo una ventina di cm, posso farne a meno, pero' pero'...
A questo punto ho testato lo spezzone e portando la pistola vicinissima al foglio ho notato che finalmente si ammorbidiva.
Ma non ho portato il calore dal di sotto e quindi il pezzo si e' piegato docilmente di sopra e si e' spezzato nuovamente di sotto.
Occorrerebbe usare contemporaneamente due pistole, il calore sopportato dal Poliver e' notevole, prima di averne ragione il foglio dev'essere caldissimo, una vernice a quella temperatura si sarebbe carbonizzata.
Il problema e' che il foglio e' piuttosto spesso e il calore in un materiale che non lo conduce all'interno entra con difficolta'. Perdipiu' il foglio e' largo un metro e mentre si scalda da una parte si raffredda dall'altra.
Faro' altre prove con lo spezzone, perlomeno sto imparando a capire come si comporta il materiale.
Non mi do' per vinto....
Ciao,
Renzo

Inviato: 6/11/2008 10:19
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Da Toscana
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Ciao,
Aggiorno la telenovela del tavolo da still life.
Sta prendendo corpo, eccolo:

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La piega anteriore mostra i segni della inesperienza con il materiale, ma penso di poter rimediare riscaldando la parte di nuovo e rimodellandola. Si vede il sistema di leve e tiranti per piegare lentamente lo schienale. La pistola ad aria calda per sverniciare e' troppo poco potente per poter scaldare rapidamente la superficie e mi ci sono volute ben due ore di lavoro e di trepidazione per arrivare alla curvatura attuale. Il materiale e' infatti molto rigido e soltanto scaldandolo molto si riesce a piegarlo.
Ora non mi resta che mettere i bordi di alluminio per fissare il foglio al tavolo, ma il piu' e' fatto.

Il tavolo con il suo tender, il piccolo e poco stabile suo omologo ( il piano esce troppo facilmente dalle guide e sopporta poco peso ma in compenso leggerissimo e poco ingombrante).

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Ciao,
Renzo

Inviato: 8/11/2008 1:16
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni
Utente non più registrato
Spero che la barra che taglia sulla curva il piano opalino sia momentanea, perche' altrimenti decade l'utilita' della curva. Per fare le pieghe Avresti potuto rivolgerti (con poca spesa) ad un laboratorio che lavora materiali plastici, le loro attrezzature comprendono appunto un robo che funziona con resistenze elettriche a filo. Posizionato e bloccato il materiale le resistenze (a seconda del tipo di lavoro possono essere messe in funzione sopra, sotto e insieme al materiale da piegare) iniziano a scaldare a temperatura controllata in base al tipo di superficie e in pochi secondi il materiale si ammorbidisce e si piega da solo. Viene fatto raffreddare a temperatura ambiente ed e' pronto. Magari prima di rovinare altre lastre senti un po'. Un'ultima cosa sulle lastre da usare, dovrebbero essere antistatiche come quelle che usano Fatif O Manfrotto, altrimenti alla prima spazzolata per pulire il piano ti ritrovi con tutta la polvere di casa attaccata al piano.......e se lo scopre tua moglie hai chiuso!

Inviato: 8/11/2008 9:51
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao runtu,
si, la barra orizzontale serve solo a fare da fulcro mobile durante la piegatura, e sotto ci sono altre due barre che devono essere tolte e spostate. Il piano deve essere rinforzato lateralmente con listelli d'alluminio per garantirne la planeita' e poter essere avvitato al tavolo e lavorare anche per trazione.
In effetti per la piegatura mi ero interessato presso una ditta che lavora il Plaxiglas nella mia citta', ma mi e' stato risposto che avevano troppo lavoro e si sarebbe andati per le lunghe.
In pratica ho capito che era una scusa, probabilmente non avevano le specifiche del materiale e non volevano rischiare e comunque se avessi acquistato il foglio presso di loro me lo avrebbero anche piegato, ma la richiesta era proibitiva....la prendero' in considerazione se se il foglio da me usato si dovesse rivelare non adatto o troppo fragile ( il plaxiglas in effetti e' meno vetrino e sicuramente non attaccabile dagli acidi, cosa che invece e' un limite per il Poliver che sembra tema addirittura anche l'alcool ).
Come ho detto precedentemente ho anche un foglio di Plaxiglas, ma e' piu' sottile e meno resistente al peso anche se molto piu' flessibile ma soprattutto e' meno bianco.
Ciao e grazie per il suggerimento.
Renzo

Inviato: 8/11/2008 10:18
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Niente da fare, si e' rotto.
Il Poliver e' decisamente inadatto allo scopo, specialmente se il foglio e' grande e non e' possibile scaldarlo molto e uniformemente. Ero riuscito a piegarlo a 90° sfruttando il calore di una stufetta elettrica, ma tendeva sempre a rimanere sotto sforzo e a raddrizzarsi e a me questa tensione preoccupava, desideravo potesse rimanere piegato anche senza l'appoggio posteriore. E invece mentro lo scaldavo si e' rotto, probabilmente per la diversa temperatura tra sopra e sotto o zone adiacenti. Domani vado a sentire per il Plexiglas o qualcosa di simile. I fogli della Lee nelle dimensioni che servono a me sono introvabili e comunque avrebbero bisogno di un supporto piegato, tanto vale usarne uno che e' robusto, bianco e che diffonde la luce.
Alla prossima puntata...Per ora 58 Euro buttati via o quasi, perche' trovero' comunque il modo di riusare i due pezzi che per foruna non si sono sbriciolati. Cosa che temevo di piu', dato che dei pezzi piu' piccoli durante alcune prove mi erano addirittura esplosi in faccia.
Ciao,
Renzo

Inviato: 16/11/2008 17:29
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni
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Non sono aggiornato sui prezzi ma credo che a quella cifra avresti acquistato un rotolo da 12 mt per 1,30 di altezza di diffusore Lee. In quale parte della Toscana stai, possibile che a Firenze non ci sia un rivenditore fornito? Quasi quasi ti conviene venire a Roma in treno.....

Inviato: 16/11/2008 17:40
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Beh, io abito a Pistoia, Firenze e' vicina, pero' non so chi tratta questo prodotto. Chi e' il fornitore ufficiale dei prodotti Lee in Italia? Potrei sentire lui.
E comunque avrei necessita' di un cristallo o una lastra di plexiglass trasparente e spessa da mettere sotto con qualche problema penso facilmente superabile di illuminazione per l'ombra causata dalla fine del cristallo.
Nei prossimi giorni tornero' all'attacco...
Ciao,
Renzo

Inviato: 16/11/2008 17:52
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Come supponevo il Plexiglas e' migliore come prodotto ma peggiore come diffusione ( vedi carattteristiche ed esempi QUI , date un'occhiata, questi sono piu' matti di me.... ). Domani telefono anche alla ditta di Roma che tratta il materiale della Lee che ha segnalato runtu e sento quanto costa.
La rabbia e' che un foglio piu' piccolo di Poliver sono riuscito a piegarlo quasi a 90° in modo stabile con la pistola per sverniciare, ma mi sono reso conto che e' una questione di mezzi, senza una struttura adeguata il riscaldamento non e' omogeneo e si creano delle tensioni che portano alla rottura.
Comunque se volete costruire un minitavolo e' possibilissimo ed economico, e come sostegno e' sufficiente un panchetto rovesciato.
Ciao,
Renzo

Inviato: 16/11/2008 23:15
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni
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Ammiro il tempo e la dedizione che stai dedicando alla titanica impresa di piegare "Sjore e Sjori...con la sola fforza del penssiero...ecc. ecc. "

Adesso ho finalmente capito, perchè vendono i tavoli da still life già  belli pronti...

Grande Renzo


Inviato: 17/11/2008 12:33
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Da Toscana
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Ciao Luciano,
ma non sempre quelli gia' pronti rispondono alle necessita' soggettive...Oggi mi sono fatto una cultura su vari prodotti disponibili, ho trovato anche quello con cui e' fatto il piccolo tavolo da still life che ho comprato, e' flessibilissimo ma di 6mm e' molto elastico e occorre troppa forza a piegarlo e anche a caldo non rimane piegato ( in compenso e' quasi indistruttibile e molto caro ). Quello di 3mm si avvalla ed e' poco adatto anche per piccoli tavoli.
Seguendo il suggerimento di Carlo-runtu ho cercato un rivenditore di prodotti LEE ed effettivamente a Roma c'e' ed e' la R.E.C. che noleggia anche ( e forse soprattutto ) attrezzature cinematografiche. Mi mandano caratteristiche e preventivo del White Diffusion. Vi faro' sapere.
Ho una testa dura come il granito....
( ma mi attrae molto anche conoscere le caratteristiche dei vari prodotti )
Ciao,
Renzo

Inviato: 17/11/2008 13:00
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni
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Sinceramente mi sfugge il motivo per il quale tu vuoi avere il fondo piegato in modo fisso, che io sappia e per averlo avuto, nessun tavolo da still in commercio ha la lastra piegata. La R.E.C. di Roma oltre ai prodotti Lee vende anche tutti i tipi di lampade da illuminazione (non i corpi illuminanti) e molto materiale per la pulizia degli obiettivi. Il materiale delle lastre dei tavoli da still life da Manfrotto viene indicato come Perspex ma conoscendo la rigidita' del materiale dubito che sia cosi'.

Inviato: 17/11/2008 13:26
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao,
ordinato un rotolo di White Diffusion.
Il motivo della necezzita' di piegare e mantenere piegato il fondale e' che ho intenzione di fotografare materiale abbastanza pesante ( ad esempio una caraffa piena d'acqua con bicchieri ) e una lastra di qualsiasi materiale che sia tanto flessibile da piegarsi elasticamente per alzare lo sfondo a circa 110°-120° inevitabilmente su un piano di un metro si avvalla.
Una lastra di 6mm o e' di materiale rigido e quindi necessita di una deformazione a caldo o e' tremendamente elastica e c'e' il rischio di vedersi sparare il soggetto in aria se per qualche motivo si aprono i fermi che la tengono aderente al piano. Spesso nei tavoli che troviamo in vendita il piano e' di 3mm di spessore e puo' sostenere un peso limitato.
Con il white Diffusion dovro' pero' rivoluzionare il piano di appoggio e ho fortissi dubbi sulla resistenza meccanica del prodotto ( pieghe ) e non so se e' opaco.
Ciao,
Renzo

Inviato: 17/11/2008 23:21
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao,
e' arrivato il rotolo di White Diffusion.
E' sottilissimo e molto simile alla carta di riso oppure alla carta pergamena ( ma quella molto sottile ).
Non so proprio di cosa farne....forse messo davanti a un faro diffonde un po' la luce, ma non se ne parla neppure di usarlo come piano anche se messo sopra un cristallo.
Torno ai santi vecchi....ho preso il vecchio foglio di Plexiglas di 3-4mm che avevo e che si puo' piegare a freddo senza problemi. Se dovro' mettere materiale pesante inseriro' sotto un cristallo.
Ciao,
Renzo

Pero'...... ad una certa distanza funziona....ed e' anche molto luminoso.
Vi sapro' dire....

Inviato: 20/11/2008 12:15
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Ciao,
Il tavolo e' finito. Quello con il plexiglas piu' sottile che si flette anche a freddo e le cui curvature frontale e posteriore assicurano una stabilita' alla torsione del piano notevole nonostante le dimensioni. Ora faccio riposare il portafogli, poi passo all'esecuzione di un tavolo completamente pieghevole, sempre di notevoli dimensioni, sfruttando il prodotto della Lee che consente parecchie possibilita' anche molto semplici e con risultti notevoli.
Non fate caso al caos, ma comunque ecco il tavolo com'e' attualmente. Devo soltanto opacizzare il piano ed aumentare il parco luci sotto e dietro il tavolo, forse anche con dei neon.

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ed ecco alcune prove:

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Gli scatti sono stati eseguiti con la Piccola Lumix che non essendo manuale crea un po' di problemi in questo tipo di lavoro, comunque se la cava...( a parte i fuori fuoco )
Ciao,
Renzo

Inviato: 21/11/2008 21:00
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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La telenovela continua....
Questa sera ho voluto provare a misurare la qualita' della luce trasmessa dai tre sistemi a mia disposizione e ho dovuto constatare che il Poliver e' il prodotto meno adatto in quanto e' il meno neutro. Tende a una dominante rossastra.
Il Plexiglas ( credo sia plexiglas, ma ho dei dubbi, e' molto flessibile...) invece e' piu neutro e tutto sommato sposta poco la temperatura del colore.
Indubbiamente pero' il prodotto della Lee, il White Diffusion, e' il piu' adatto perche' trasmette la luce con una variazione minima. Aveva ragione runtu.
Lavorando in digitale la temperatura colore e' un problema da poco, ma dovendo lavorare con la pellicola il discorso cambia perche' occorre usare un compendium ed avere i filtri del colore e della gradazione indicati dal termocolorimetro.
Alla prossima...
Ciao,
Renzo

Inviato: 24/11/2008 23:13
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Re: Finalmente ho quasi finito il tavolo da still life: prime impressioni

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Salve,
continuo con le prove di still life casareccio...
Ho reso opaco il piano di plexiglas con lana d'acciaio e con un feltro abrasivo finissimo e sostituito le luci con dei lampadoni al neon per vedere la diversa resa rispetto alla luce al quarzo piu' bank.
Senza un riflettore posteriore le lampade fanno pochissima luce, d'alronde rendono 300W l'una, e ho usato gli ombrellini argentati per concentrare la luce. Due lampade sopra ed una sotto il tavolo. La luce non e' molta, pero' e' piu' bianca. Sicuramente hanno ragione Roberto-Lucifero e Claudio-runtu quando propongono le grandi plafoniere al neon che arrivano a oltre 2000W di resa.
Gli ombrelli forniscono oltretutto una luce molto piu' morbida del bank e ancora di piu' della plafoniera, probabilmente anche per la scarsa potenza a disposizione.
Le imagini che propongo non hanno subito alcun ritocco e si puo' osservare come gli aculei del riccio e le punte della conchiglia ( bianco su bianco ) non vengano minimamente mangiate dalla luce del piano. Caso mai c'e' del fuori fuoco che in alcuni casi sfuma le punte.
La bottiglia secondo me viene resa troppo morbida rispetto all'uso del bank con luce al quarzo. Lo sfondo non e' illuminato e non e' opacizzato, si nota infatti il riflesso del bordo dell'ombrello. Eventuali zone bluastre dipendono dalla vignettatura della digitalina.

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Crop

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Segnalo le mie prove nel caso possano interessare a qualcuno, poi cerchero' di fare qualche scatto un po' piu' serio.
Ciao,
Renzo

Inviato: 3/12/2008 17:41
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