Da un po' di tempo mi interessa morbosamente. Qualcuno l'ha mai usata?
E più in generale, qualcuno ha esperienza di fotografia subacquea?


Tex

Se ti riferisci a quella a mirino galeiano ( ne e' stata prodotta per un breve periodo anche una versione reflex la Nikonos RS con ottiche dedicate ) l' ho usata in passato piu' come camera anfibia che subacquea vera e propria preferendole, in immersione, la reflex scafandrata.
Si tratta(va) di una macchina che faceva parte di un sistema molto raffinato, dotato di ottiche di eccelente qualita', a mio avviso migliori delle corrispondenti "terrestri" in custodia.
I pellicolari accaniti, come me, credo che la usino ancora soprattutto nella fotografia d' ambiente dove non e' richiesta una grande precisione ne di messa a fuoco ne di inquadratura e le dimensioni compatte le danno un indubbio vantaggio. Completamente diverso il discorso nella macro dove le reflex autofocus, e le digitali con live view in particolare, consentono di effettuare scatti altrimenti impossibili.
I suoi limiti piu' forti sono la messa a fuoco, a stima con indicatori della profondita' di campo su ogni ottica, e il mirino di tipo galileiano con mirini aggiuntiivi per le ottiche grandangolari piu' spinte, che la rendono poco adatta alla fotografia macro ( pur esistendo un 80mm specifico e dei tubi di prolunga ) a meno che il soggetto non sia statico.
Tuttavia si tratta indubbiamente di una macchina dal fascno induscusso. E' stato l' unico sistema di qualita' veramente professionale su piccolo formato per decenni fino all'avvento delle reflex "terrestri" autofocus scafandrate.
Potrei continuare a scrivereper ore ma e' megli che mi fermi qui, se hai domande piu' precise chiedi pure!

Possiedo sia la Nikonos III che la V, la prima completamente meccanica, la seconda elettronica. La IV non usava un OR nella chiusura del dorso ma una guarnizione, e si allagava se non si era più che accorti al momento della chiusura. Sulla V l'hanno sostituita con un OR risolvendo il problema. Granchio ti ha detto tanto e non mi ripeto ma voglio solo aggiungere che l'uso del flash è quasi obbligatorio, con l'esposizione calcolata in luce mista e brandendolo a mano. Questo per evitare di avere foto tutte blu se non lo usi o foto con sfondo sempre nero se scatti secondo la sola esposizione del medesimo. E' un tipo di foto particolare in cui manca del tutto la stabilità. Saprai, per esperienza, che basta respirare per cambiare l'assetto e non sempre le foto si possono fare appoggiati sul fondo o 'ancorati' ad una roccia. E' una specie di street-water-foto in cui serve velocità e colpo d'occhio, i pesci non si mettono in posa Io ho migliaia di dia sub ma, dato che sono un ciuccio, la maggior parte sono ripetitive. Dopo tanti anni ho smesso di praticarla poichè non riuscivo ad ottenere nulla di particolare e così ho continuato ad immergermi senza macchina per godermi l'acqua 'in pace'.

Grazie. Siete stati tempestivissimi e stimolanti...
Per adesso so troppo poco di questo mondo, ma mi piace molto fare snorkeling e mi ha sempre stuzzicato l'idea di fare "street-photography" sott'acqua, coi sub e bagnanti...
Ci sono delle fotografie di Brett Weston e di Fontana fatte sott'acqua che mi hanno sempre intrigato...
A proposito, cosa ne pensate di questo? Lo conoscevate?

http://www.youtube.com/watch?v=dttcbxw_1z0

Ciao,
io possiedo ancora una Nikonos II, molto elementare ed essenziale, che ho usato nella esplorazione della Grotta Giusti e quindi continuamente a contatto di nuvole impenetrabili di calcite e depositi vari di magnesio e altri minerali di cui l'acqua della grotta e' satura. Non ha mai subito la minima infiltrazione e funziona tutt'ora nonostante sia tristemente abbandonata in un cassetto da dove ogni tanto la prendo in mano per sgranchirle l'otturatore.
Sul mercato dell'usato ti puoi sbizzarrire, pero' e' un tipo di macchina che prima di acquistare vorrei provare..ad esempio..
Ciao,
Renzo

Per Tex,

Il digitale ha rivoluzionato anche la fotosub, rendendola accessibile ( soprattutto sul piano economico ) anche a chi non ha velleita' da profondista. Secondo me quindi per divertirsi facendo snorkeling e' piu' indicata una qualunque compatta digitale con una scafadratura non da "abissi" che eventualmente puo' essere utilizzata anche se si comincia a scendere un po' di piu'. Oltretutto la post produzione ti consente facilmente di correggere dominati ( sempre presenti in acqua in luce ambiente )ed altro con estrema facilita'.
La Nikonos, come ti hanno gia' detto, e' tecnicamente piu' impegnativa, economicamente oramai no anche se le ottiche serie se le fanno ancora pagare.

Per Galeno,

non ti conosco e non ho mai visto le tue foto, ma non credo che tu sia un "ciuccio". Purtroppo questo e', a mio avviso, il limite intrinseco della fotosub: forte impatto all' inizio ma dopo un po' le foto sembrano tutte uguali, specialmente se non sei un " addetto a i lavori ". Anche il video postato sopra originale l' idea ma a meta' visione, personalmente, mi ha stancato. Anche io non mi immergo piu' sempre con la macchina al collo, ma penso che sia comunque un percorso da affrontare per chi ama il mare e la fotografia.

Ciao.
Andrea

Guarda che roba...
scafandrature per D800 e D4
peccato che secondo me non servano a niente. Infatti che ottica ci infiliamo in quei buchetti? Di sicuro non un 14mm, ma meppure un 35.. E poi tutti quei pulsanti sono altrettante possibili vie d'acqua..Chi le ha costruite ovviamente lo sa e avra' provveduto, ma se con un o-ring c'e' una possibilita' di infiltrazione, con 10 ci sono 10 possibilita'..e cosi' via.