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Re: Due mostre interessanti a Modena |
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Ciao Luciano,
Il 1200 ha effettivamente la testa a colori ed e' una gran macchina, ed io l'ho corredata con i box per 24X36 e il 6x7. Gola? Figurati che me lo andai a prendere, seminuovo, a Gorizia ( io abito a Pistoia ) e anche se lo ulilizzero' poco, ma non e' detto, me lo terro' come cimelio. Lo volevo utilizzare per il 4x5" ma poi le cose della vita non mi hanno consentito di andare oltre il 6X7, anche se su banco ottico. Io ho smesso di stampare a colori per mancanza di tempo, in quanto tra portare a temperatura i bagni, tarare la testa dell'ingranditore e fare qualche provino partivano delle ore e finivo per passare delle nottate in bianco che poi scontavo nei giorni successivi andando in giro come uno zombo. E poi i bagni non hanno un profumo accattivante, e se leggi quello che c'e' dentro... Quindi in teoria PS ha semplificato molto le cose, ma solo in teoria, perche' a mio avviso non è ancora al passo con la stampa analogica. Se mi segui nella corrispondenza con Marco avrai notato che mi avvilisco con le stampanti, con cui occorre ancora arrivare a compromessi, ma la lotta quotidiana e' con Windows, i virus, i drivers, le figliole che mi incasinano il PC, e quindi spesso il tempo perso se non e' superiore spesso e' almeno uguale a quello della stampa analogica. Pero' c'e' il vantaggio di non dovere preparare e rimettere niente,l'assenza di liquidi puzzolenti e pericolosi, lo spazio necessario limitato... Come ho scritto nell'altra mia corrispondenza, la nostalgia pero' e' grande, e non e' detto che in futuro non riprenda a stampare, magari solo in B/N. Dipende anche dai progressi che si avranno in campo digitale, perche' si, e' vero, W il digitale, ma io sono ancora criticissimo nei suoi confronti, tanto e' vero che di tutte le macchine fotografiche che ho non ne ho una digitale. Eppure io, contro il parere scandalizzato dei miei amici fotografi, fui uno dei primi ad acquistare le Nikon 801 con l'autofocus, perche' capii che in certe situazioni poteva fare comodo. Ora aspetto la Nikon digitale a formato intero, perche' ho sempre scelto le ottiche e non il corpo macchina, e non intendo rinnegarle, ma ho fortissime perplessita' sull'archiviazione dei dati. Di sandwich rifotografati ogni tanto ne riappare ancora qualcuno e a volte e' difficile riconoscerli. E' evidente che a certi livelli non c'e' bisogno di ricorrere a certi trucchetti. Per qunto riguarda la necessita' di rielaborare le immagini in PS mi sembra evidente che spesso non si tratta di voler manipolare l'immagine, ma di sforzarsi di tirare fuori dal negativo,( o dia), quello che i vari scanner, per quanto buoni siano, non riescono a fare da soli. E un'altro, importante motivo dell'uso di PS e' dovuto alla teorica possibilita' di poter riportare l'immagine a come il fotografo l'aveva vista nel mirino, cosa che con i laboratori e la professionalita' che c'e' in giro oggi... Non tutti hanno lo stampatore personale come tanti grandi nomi....e come sai anche molti di loro ora si stampano le foto da soli, il che fa pensare.E in quanto all'uso della Laica fa parte della loro scelta di essere testimoni di quanto avviene oggi, della loro scelta professionale. Se manipolassero le immagini che testimoni sarebbero? Io, al momento faccio foto d'architettura ( medioevale), e PS mi e' utile per togliere fili del telefono, della luce, cartelli e segnali stradali, cassonetti della spazzatura e altre amenita' che gli amministratori pubblici in Italia si guardano bene di nascondere. Ma e' un altro discorso... Ciao
Inviato: 23/12/2004 9:25
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Re: Due mostre interessanti a Modena |
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Marco scrive: "ti sei cimentato "coraggiosamente" con la camera oscura, immagino che tu abbia provato a stampare anche le cibachrome, nel qual caso mi chiedevo quale fosse stata la tua esperienza o le tue impressioni a riguardo..."
Con il CIBA e' stato un amore ricambiato. Era la prima volta che si poteva facilmente stampare a colori e addirittura intervenire in qualche modo sull'immagine quasi fosse B/N. Ho sempre i "drum" in bella mostra in uno scaffale ( uno e' alto mezzo metro )ed una confezione di sviluppo ormai da mercatino dell'antiquariato. Avevo provato a sviluppare il CIBA in bacinella, sfruttando la luce a diodi gialli, ma la cosa di era dimostrata subito un fallimento: la quantita' dei bagni, ottimale per il drum, era insufficiente per la vaschetta; l'aspettativa di vedere "nascere" l'immagine veniva frustrata immediatamente dall'apparire di un mascherone che mi sembra fosse di colore blu o marrone fangoso, ora non ricordo, e che rivelava il suo contenuto nel bagno di sbianca quando ormai i giochi erano fatti.Fra l'altro l'odore non era dei piu' piacevoli, e mi ricordava la volta che tentai il recupero dell'argento dall'iposolfito con l'acido nitrico...( prometto non lo faccio piu' ) Piu' interessante era stata la stampa a colori con i prodotti Ornano, in due soli bagni, che se non fosse stato per le temperature critiche e la difficolta' delle tarature poteva essere un procedimento davvero avvincente ( ma quanti scarti!!!). E per vedere i risultati bisognava accendere la luce, perche' con i diodi gialli.. Un po' di nostalgia, e il Durst 1200 che troneggia (per ora) inutilizzato... Comunque i tempi corrono....W il digitale!!!
Inviato: 22/12/2004 16:39
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Re: L'R800 stampa scuro? |
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Grazie di nuovo, Marco
la stampante l'ho provata anche con la Epson glossly premium, ma i risultati sono identici. Anche il profilo sono sicuro di averlo impostato bene. Faro' altre prove con i profili che mi hai allegato. Passate le feste, se non trovo miglioramenti, pensavo di mandarti il particolare di una foto e la scansione della medesima stampata su vari tipi di carta, in modo che ti possa rendere conto di quello che intendo dire. Ne riparleremo. Per ora di nuovo grazie
Inviato: 22/12/2004 9:30
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Re: Buon Natale a tutti!!! E un piccolo regalo... |
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Ciao Marco,
visto che sei in vena di regali, non avresti una Dancing Rocks in orizzontale? L'ho ridimensionata e me la sono messa a desktop: fa un figurone!!!!! Sei forte!
Inviato: 22/12/2004 8:21
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Re: L'R800 stampa scuro? |
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Ciao Marco,
grazie della risposta "privata". Come vedi sono un po' imbranato, ma non avevo trovato la chiave giusta per postare la domanda. Io ho sempre stampato Epson, dalla prima Stilus Photo uscita alla Stilus Photo 1200 che fa ancora il suo dovere. A me piace stampare su cartoncino normale, se cosi' si puo' chiamare il cartoncino Xeros per inkjet, e la 1200 non era troppo adatta perche' gli inchiostri finivano per essere assorbiti e perdevano di saturazione. Ho usato gli stessi settaggi della 1200, e ho fatto varie prove, utilizzando entrambi gli inchiostri neri, ma le parti molto in ombra dell'immagine finiscono per avere un aspetto fuligginoso, mai bruno. Anche con le carte lucide, che dovrebbero apparire piu' morbide nei colori scuri, non ho riscontrato cambiamenti apprezzabili. A video quelle stesse parti dell'immagine non sono nere. Ho provato anche a tarare il video stesso sulla stampante, ma la sensazione e' la stessa. Provero' ancora. Puo' darsi benissimo che sbagli io qualcosa...non sarebbe la prima volta. Ciao e grazie di nuovo
Inviato: 21/12/2004 23:52
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L'R800 stampa scuro? |
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Ciao a tutti,
ho acquistato l'Epson R800, e pur facendo varie prove di settaggio, provando su cartoncino normale ( inkjet) o su carta fotografica DURABrite della Epson, ho notato una evidente chiusura delle ombre. Pensavo fosse una sensazione mia ma su internet ho trovato un'altro utente che chiedeva: L'R800, stampa scuro? Quindi non sono il solo ad averlo notato. La mia impressione e' che faccia troppo uso del nero nel definire le ombre. Qualcun altro l'ha provata? Avevo sbagliato a postare il quesito ma Marco gentilmente aveva risposto egualmente sulla mia posta elettronica.Allego il suo pensiero: Ciao Falcopardo come avrai capito sono Marco ;))))... Non utilizzo la R800, però a parte la differenza nei "colori" delle cartucce dovrebbe essere molto simile alla 2100 che utilizzo io e quindi con una equivalente eccellente qualità di stampa, con in più il gloss optimizer che dovrebbe risolvere tutti i problemi di bronzing con le carte lucide. Io ne ho sempre sentito parlare un gran bene, lo stesso Alain Briot (du cui stiamo traducendo le lezioni di fotografia su Fotoavventure) la utilizza per le sue stampe fine art più piccole e con enorme soddisfazione...certo, gli inchiostri Ultrachrome hanno sempre avuto qualche problemino di "pastosità " o di chiusura sulle ombre, problemi che di solito scompaiono con un corretto workflow di stampa digitale, quindi sostanzialmente con l'utilizzo dei corretti profili ICC e con il corretto utilizzo degli stessi, e scusami il gioco di parole ;))))...è quindi difficile capire quale sia esattamente il tuo problema, mancano alcuni dati fondamentali: stampi utilizzando dei profili specifici per le carte utilizzate? Qauli sono i tuoi settaggi nel menu di gestione della stampante? Che carte utilizzi o su quali carte hai riscontrato il problema? Ciao Marco
Inviato: 21/12/2004 23:27
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Re: Due mostre interessanti a Modena |
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Ciao ragazzi,
il discorso e' interessante, e sono stimolato a mettere lo zampino anche qui. Ho preso tante volte parte a discussioni del tipo di quella intavolata qui, e per me il problema non si pone. Avete mai notato che chi fa distinzione tra foto digitale e analogica ha spesso preso un mouse in mano solo per andare su word? Vi siete mai chiesti se chi porta avanti queste critiche ha mai provato a gestirsi da solo le foto a colori? Un conto e' il B/N , un altro e' la gestione in proprio del colore. Io ho passato anni in camera oscura, ho provato e riprovato, piu' per passione alchimistica che per ottenere grandi risultati, e mi ero attrezzato ed avevo incominciato anche a stampare a colori. Avevo uno studio in cui l'illuminazione della camera oscura era fornito da centinaia di diodi gialli, ( quasi) inattinici per la carta colore e ampolle da pesci tropicali per portare a temperatura i bagni. Ma per fortuna e' arrivato PS... Orbene, quando mi si parla di cieli trasportati da una immagine ad un'altra, sembra ci si dimentichi delle stampe da dia e delle dia stesse combinate a sandwitch, con due o tre immagini sovrapposte, o scolorate con la varichina...eppure quella era..FOTOGRAFIA. E l'altra no? non e' una scusa per nascondere la propria incapacita' ad affrontare uno studio ostico com'e' quello della gestione della foto digitale? Io ho cominciato con PS4 e non ricordo quanti anni sono che studio e ristudio libri che poi regolarmente dimentico data la gran massa di cose da ricordare. E mi considero ancora un principiante, e non ricordo di avere mai finito un libro.Quindi facciamola finita, con la storia della volpe e l'uva!!! Con tutto il rispetto e la stima per i grandi della fotografia, penso che costoro farebbero bene a imparare a fare distinzione tra computer art e fotografia. L'unica considerazione da fare è se si puo' distinguere il punto di confine tra le due, ma normalmente l'intento dell'artista e' chiaro. Nell'esempio portato da Marco su Simen Johan, non mi sembra ci siano dubbi sull'intento del fotografo. Ha soltanto mutuato il digitale per rendere piu' immediate ed espressive le proprie sensazioni.Se avesse fatto un collage, come hanno fatto in molti, sarebbe stato diverso?
Inviato: 21/12/2004 15:12
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Re: esporre le foto |
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Ciao ragazzi,
ringrazio tutti per le precisazioni, ma non ho ben capito come fa il film di polipropilene ad attaccarsi alla foto...Non penso che basti la pressione. Ovviamente deve essere un film apposito, autoadesivo.Io sono un animale "faidate", e mi piacerebbe capire com'e' fatto il marchingegno. Magari mi compro una macchinetta di quelle piccole e poi la replico in scala 1:10 Comunque continuate: e' interessante.
Inviato: 21/12/2004 13:51
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Vedo che siamo daccordo su tutto. E anche per quanto riguarda le tipografie, perche' gli effetti dei filtri suddetti si sommano e si moltiplicano con quelli dei filtri usati da loro e questo crea disagio ai tipografi.
Comunque questo scambio di esperienze è a mio avviso graditissimo, perche' PS ha possibilita' che il singolo utilizzatore non potra' mai esplorare per intero. Probabilmente neppure gli stessi creatori del programma ne conoscono singolarmente tutta la potenzialita'. Continuiamo cosi', mi sembra siamo sulla buona strada.
Inviato: 21/12/2004 11:43
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Re: Buon Natale a tutti!!! E un piccolo regalo... |
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Ciao Marco,
contraccambio di cuore gli auguri e ti ringrazio delle splendide foto e dell'articolo. Penso proprio che abbiate messo in piedi un gran bel forum di cui andare fieri, anche se il peso di portarlo avanti non deve essere indifferente. Auguro a te, Cristina e a tuti gli altri che non nomino per non fare eccezioni un 2005 di grandi soddisfazioni.
Inviato: 21/12/2004 11:30
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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ciao galago sono anch'io in fibrillazione: Passo o non passo a Mac? fammi sapere come ti trovi, quando lo avrai preso, mi interessa proprio.
Ciao
Inviato: 20/12/2004 19:49
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Ciao galago,
il bello e' che il filtro Accentua passaggio fa tutte e due le cose e forse di piu'... Prova a prendere un'immagine, arriva al livello invertito e spennella di nero o di bianco qualche area che fra l'altro vedi ben definita anche se in negativo. L'unico problema e' vedere il pennello, perche' l'unica cosa che non sa fare PS e' variare il colore del cursore del pennello..sempre grigio!!!! Comunque si vedono gli effetti della pennellata. poi premi Luce soffusa o vivida e osserva il risultato. vai su immagine-aggiusta-luminosita' contrasto e smanetta.... e prova a passare da 0 a 100 sull'opacita' della palette livelli. Penso che qualche pensierino sull'uso di questo filtro possa affacciarsi all'orizzonte.. PS. sono stato sul sito di Bufo Bufo: il suo guccione sembra proprio passato tra le mani di accentua passaggio.. Gerry, ora debbo scappare, puoi accennare anche tu all'altro filtro accennato nel libro
Inviato: 20/12/2004 19:36
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Ciao Galago,
in effetti anch'io inizialmente pensavo che si trattasse della stessa cosa, ma poi mi sono reso conto che gli effetti erano significativamente diversi, tanto che io normalmente, quando ho fretta e non ho tempo di usare procedure piu' complesse, mi servo inizialmente di Filtro-Altro-Accentua passaggio e poi "anche" della Maschera di contrasto usata in modo leggero. Infatti la maschera di contrasto contrasta TUTTA l'immagine, mentre Accentua passaggio accentua solo i bordi dell'immagine." Questo filtro converte in grigio neutro tutte le aree dell'immagine che non fanno parte dei bordi, lasciando questi ultimi invariati.Abbinato ai metodi Luce soffusa o Sovrapponi, crea un effetto di contrasto che evita gli artefatti generati dall'uso eccessivo dei normali filtri di contrasto" (Katrin Eismann).In effetti l'immagine copiata in un altro livello viene convertita in grigio, dove i bordi rimangono bianchi o grigio chiaro. Sovrapponendo "algebricamente" ( me lo consenti?) le due immagini, quella risultante ha i bordi scuri e chiari che vengono "rosicchiati" leggermente dalla tonalita' opposta. Se usi la maschera di contrasto per un ramo scuro sullo sfondo di un cielo blu, per esempio, il ramo verra' si piu' nitido, ma continuera' a confondersi con il cielo, a meno di non esagerare e trovarsi i bordi rovinati da artefatti fastidiosissimi. Fra l'altro mentre nel primo caso ti trovi di fronte all'effetto del filtro, nel secondo hai un passaggio intermedio in cui puoi vederne la causa, e su questa puoi intervenire in tempo reale, con tutte le regolazioni possibili, in quanto e' anch'essa un'immagine RGB, e agire su questa mentre osservi gli effetti direttamente sull'immagine finale. Che finale non e', perche' puoi sempre ricominciare daccapo, usando la palette storia, e provare quante volte vuoi fino a che il risultato non ti soddisfa. Non mi meraviglia che Marco dica di non conoscere questa procedura: Io stesso stasera ho stentato a ritrovarla negli oltre dieci libri di PS di cui sono in possesso ( e altri li ho ...irrimediabilmente prestati). Ebbene, il filtro Accentua passaggio viene usato per lo scopo sopra accennato, e con esempi eloquenti, solo nel libro di Katrin Eismann, PHOTOSHOP FOTORITOCCO & RESTAURO edizione Apogeo, Euro 30,47. Ho provato ad usarlo su scansioni fatte con l'Epson 2450 su dia 6x7, e garantisco che con soli tre passaggi si ottengono immagini che non sembrano neppure parenti di quelle di partenza. Usatelo e fatemi sapere, questo e' un forum straordinario per lo scambio di esperienze. Finalmente non mi sento piu' solo...
Inviato: 20/12/2004 17:50
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Ciao ragazzi,
in effetti i sistemi sono moltissimi, ma piu' o meno funzionano tutti sullo stesso principio.Naturalmente ce ne sono di piu' complessi, io sto facendo collezione di testi su PS, c'ho speso un patrimonio, perche' in linea generale sono tutti uguali, ma ciascun autore ha un suo modo per ottenere certi risultati. Ho trovato anche un'azione da aggiungere a PS per aumentare la nitidezza, ma e' difficile da tarare perche' le foto sono tutte diverse, e quindi a volte faccio piu' o meno come Gerry, ma parto dal livello invertito con la procedura descritta. Poi con il pennello, con lo sfumino, ecc ecc modifico a mio piacere le zone dove voglio intervenire. Ma la cosa importante e' quella di togliere nitidezza al livello invertito, altrimenti, specialmente nelle zone chiare, la grana diventa fastidiosa. ci sentiamo
Inviato: 20/12/2004 10:15
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Ciao Gerry, dovevo proprio essere addormentato.....Lo sai che non mi sono reso conto di avere indirizzato la risposta a " guru"? Non ci fate caso, la vecchiaia fa di questi scherzi e altro!!!!
Inviato: 19/12/2004 22:22
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Re: "Lavorare in Photoshop" |
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Ciao a tutti,
mi ricollego a quanto dice Guru, e cioe' che i modi di operare in PS sono tantissimi e ciascuno trova quello a lui piu' congeniale. Io, per esempio, dopo avere operato come Marco per aggiustare luminosita' e contrasto, prima di andare in stampa uso un procedimento velocissimo che si ricollega a quanto facevo parecchio tempo fa quando stampavo in B/N e volevo esaltare la nitidezza di una immagine. In fondo PS in molti casi ripete certi vecchi procedimenti usati in camera oscura, avvantaggiandosi della possibilita' di vederne gli effetti e regolarli in tempo reale, e di poter tornare indietro se il risultato non soddisfa. Una volta si usava ottenere un positivo per contatto interponendo un pezzo di negativo non esposto, trasparente, ed usando la luce di una lampada o quella di un ingranditore a luce non condensata. questo per ottenerere un "controtipo" che fosse leggermente sfocato e quindi debordasse leggermente dall'originale. In pratica, messi a registro il negativo e il suo controtipo e averli fissati con del nastro adesivo, si mettevano ambedue sotto l'ingranditore ottenendo attorno alle linee nere un legggero e sottile alone bianco e viceversa, con il risultato di una sensazione di nitidezza e brillantezza superiore. In tipografia veniva usato per le cartoline ed i calendari, ed ancora oggi e' usato quasi sempre per mezzo di un programma di cui non ricordo il nome ma che da' effetti straordinari. Anche PS non e' da meno, ed in modo estremamente facile. Basta duplicare il livello dell'immagine ed andare poi sul filtro "Other" e poi su "higth pass" ricordandosi di dare un valore molto basso, massimo 4-5 per non ritrovarsi un alone eccessivamente visibile.A questo punto si vede apparire un'immagine in negativo, piuttosto uniforme, con sottili bordi chiari che sottolineano l'immagine. Andando poi sulla palette livelli, si puo' scegliere tra soft ligth e vivid ligth ( ad ogni versione di PS le scelte aumentano )e finalmente si vede l'immagine modificata. Scorrendo il cursore nella palette livelli si puo' graduare l'effetto. Occorre ricordarsi che pur vedendo l'immagine corretta, siamo ancora sl livello del "controtipo" digitale, e quindi apportando delle modifice di contrasto, luminosita', e addirittura colore ( e' un controtipo RGB) si possono vedere in tempo reale gli effetti relativi sull'immagine finale, che diverra' tale solo quando si uniranno i livelli. Infatti se l'effetto non piace si puo' in qualunque momento gettare il livello del controtipo nel cestino. Volendo, si possono usare tutte le voci della palette livelli, da "normale" in poi, con effetti spesso interessanti, considerando la semplicita' con cui vengono ottenuti. Spesso e' opportuno, ottenuto il controtipo digitale, sfuocarlo leggermente per non rendere ancora piu' nitida la grana. E' sconsigliabile usarlo per le zone molto chiare come i cieli, perche' mette in evidenza i radi granuli scuri che sono presenti anche in tali zone. Buon divertimento
Inviato: 18/12/2004 22:53
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Re: esporre le foto |
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pfuiiii...
mi sono letto tutta la corrispondenza di questa discussione dall'inizio ed ho gli occhi incrociati... Penso che il sacrificio ( anche se sorretto dalla passione) di creare questo forum sia ripagato abbondantemente dalle discussioni interessanti e dall'arricchimento reciproco. Mi hanno interessato le critiche su Vitali, artista che non conosco ancora ma del quale quanto prima cerchero' di vederne le opere, almeno a video, e la costruzione dei pannelli trasparenti. Mi sembra di avere gia' visto in qualche mostra qualcosa di simile ma il ricordo e' vago. Mi e' rimasta la sensazione dell'immagine che galleggia nella cornice, come dice Matteo. E a Matteo vorrei chiedere se ha capito come viene fatta la laminazione a freddo di questi pannelli, che presumo piuttosto grandi. grazie a tutti,
Inviato: 17/12/2004 21:16
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Re: Test comparativo: digitale (con immagini da Canon 1DS Mark II); 35 mm. ; medio e grande formato. |
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Salve, ragazzi,
ho visto la pubblicita' di questa stampante: qualcuno l'ha provata o ne ha letto qualche recensione? Sembrerebbe interessante per dimensioni dell'immagine e prezzo.http://h10010.www1.hp.com/wwpc/it/it/ ... -10571-10593-2509131.html
Inviato: 17/12/2004 8:20
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Re: Test comparativo: digitale (con immagini da Canon 1DS Mark II); 35 mm. ; medio e grande formato. |
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http://www.macworld.it/showPage.php?template=notizie&id=6072
Ciao Gerry, la notizia dei virus sui file di immagini e' riportata anche nel sito che ti segnalo qui sopra, non e' una bufala, solo che chi si e' accorto della possibilita' di attivarne uno ha denunciato la cosa prima che qualche maleintenzionato ne approfittasse... Ma ti immagini quante altre trappole nasconde Windows? Uno si fida dei suoi hard disk garantiti immortali, magari collegati in RAID e poi arriva il virussino che ti mangia le prime piste....HAAMMMMMM
Inviato: 17/12/2004 0:15
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Re: Test comparativo: digitale (con immagini da Canon 1DS Mark II); 35 mm. ; medio e grande formato. |
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Ciao Marco,
effettivamente penso proprio che tu abbia ragione, quando il mio editore mi disse che faceva scansionare i negativi su uno scanner da 300 milioni( sara' vero?) mi aspettavo chissa' cosa e sono rimasto davvero deluso. Comunque debbo ricredermi anche su un'altra cosa. Quando dicevo che non ci doveva essere una gran differenza tra uno scanner a tamburo e l' ls 5000 in effetti ci credevo poco anch'io, e stasera ho fatto una prova.Ho preso una Kodachrome scattata sul Gran Paradiso, e quindi data la luce con un tempo di scatto molto alto, e ho provato a scannerizzarla, ovviamente senza il Digital ICE che l'ls 5000 non digerisce con il Kodachrome per la struttura in rilievo dell'emulsione, e sono andato a ingrandire al massimo su PS. Bene, l'immagine e' nitida e brillante, ma arrivano i "dadini" prima della grana. probabilmente con 8000 dpi si riuscirebbe a definirla. Penso che l'ottica ce la farebbe a distinguere ulteriori dettagli, che pero' si spappolano tra i pixel. Bel mio ingranditore!!!! M'e' scappata... No, scherzo, e' comunque un buon risultato, ma per chi ha la fissa della nitidezza un po' di frustrazione c'e'... Il fatto e' che io uso normalmente dei 100 ASA Kodak e qui la grana e' ben visibile ed ogni granulo e' coperto da piu' pixel. Mi sono andato a vedere quella prova comparativa tra l'Imacon, la D1 e lo scanner a tamburo che hai presentato tu e debbo dire che sono rimasto impressionato. Mi stai invogliando a riprendere in mano il vecchio Toyo 4x5, ma senza il dorso Mamya. Non l'ho mai usato a formato intero, anche perche' il super angulon 47mm ( non l' xl) non me lo copre. Vedro' se nella prossima Finanziaria mi ci rientra la spesa per un 90mm xl.... ( sara' dura..) ci sentiamo, grazie di tutto
Inviato: 16/12/2004 23:53
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