Tutti i post (luciano)
Re: La sinestesia |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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bè...facendosi qualche canna, si diventa tranquillamente sinestesici...
Se sia questo il motivo per cui esse sono particolarmente diffuse tra certi Fotografi, specie di Moda- Glamour, non saprei dire...Puà darsi che alcuni ne ricevano stimoli creativi importanti...
Inviato: 4/4/2006 17:36
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Re: Indirizzo interessante per libri di fotografia |
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Una caratteristica assai poco piacevole di Corso Como 10 è quella di praticare ricarichi sul prezzo di vendita, giustificati forse dal clima di sofisticata eleganza new age che aleggia tutt'attorno... Ho trovato diversi libri offerti ad un 20-30% in più di quanto costano negli altri negozi. E' vero che alcuni volumi li trovi, qui a Milano, solo da loro (per esempio il libro dei Nudi di Paolo Roversi in serie numerata) ed in tal caso è giocoforza adattarsi. ma per i volumi più comuni, conviene sfogliare da loro e comprare altrove (cioè da Amazon.com)
Inviato: 30/3/2006 2:19
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Re: Nuova utente ha bisogno di delucidazion!!!! |
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A me il prezzo sembra ragionevole, se tutto è nuovo e con importazione regolare (l'assistenza dell'importatore ufficiale in fin dei conti, è sempre un fattore importante da considerare). Tuttavia, trattandosi del modello ormai uscito di produzione (sostituito dalla RZ67 ProII D), forse potresti chiedere un ulteriore sconticino. Io non l'ho quasi mai portata in esterni, ma in studio, collegata ai flash professionali che mi garantiscono dal mosso, la uso spesso e volentieri a mano libera, anche col 180 mm, e mi ci trovo benissimo (e mi trovo benissimo col suo particolare sistema a leva di caricamento, sicchè non sento assolutamente l'esigenza di ingrandirla ed appesantirla ulteriormente col motore di trascinamento).
A proposito, benvenuta anche da parte mia!
Inviato: 30/3/2006 2:04
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Re: Conservare invertibili formato 120 |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Ciao,
benvenuto sul Forum e complimenti per l'acquisto. Magari sembrerà un pò fuori tempo, considerando l'avanzare tumultuoso del digitale, ma è indubbio che con la Pentax 67II potrai realizzare immagini magnifiche (tecnicamente parlando, si capisce). Se la tua intenzione è realizzare ingrandimenti e non proiezioni, è ovvio che la pellicola in striscia è da preferire. Per l'archiviazione esistono appositi fogli in polietilene o analoghi materiali con caratteristiche di archivio (ti consiglio quelli della americana PrintFile a o della francese Panodia che non rilasciano esalazioni dannose per l'integrità delle pellicole sul lungo periodo). Per la stampa, se intendi stampa digitale, naturalmente il passaggio attraverso un buon scanner è necessario. Ora, è certamente vero che uno scanner a tamburo risolve maggiori perticolari e con una gamma dinamica migliore di un Nikon 9000 (2600-2800 euro) e anche di un Imacon (da 8 a 20000 euro, secondo il modello), ma questo credo sia evidente solo stampando a formato parete. Con il Nikon puoi tranquillamente arrivare almeno ad un 6-8 x ; quindi fino a circa l'equivalente di un 50x60 (tenendosi prudenti, perchè credo si possa fare di più)...Non so cosa intendessi tu, parlando di ingrandimenti importanti (per me già il 30x40 è tale). Io, se solo potessi metterci le mani su un Nikon 9000 (i soldini son comunque tanti), mi ci butterei a pesce...
Inviato: 30/3/2006 1:44
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Re: Gandolfona |
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nah..nah.. ormai su questo Forum, dal 16x20 in su...
Inviato: 28/3/2006 19:40
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Re: Nuova utente ha bisogno di delucidazion!!!! |
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Oltre alle differenze già citate, la versione RZ67 II possiede, rispetto alla versione originale, una ghiera per la messa e fuoco di precisione,molto utile e ben realizzata. Naturalmente questa ghiera si ritrova anche nella attuale versione RZ67 II D. Un'altra differenza rispeto alla prima versione, non visibile all'esterno, ma fondamentale in sede di assistenza, è la completa riprogettazione della parte elettronica, su schede facilmente sostituibili, se si rende necessaria una riparazione e, dicono, molto meno soggette a guasti. Per quel che riguarda la compatibilità dei dorsi digitali, vale quanto sopra riportato.
Inviato: 28/3/2006 9:09
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Re: Per gli amanti dell'autocostruzione |
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Alesio,
non so come ringraziarti per aver segnalato un sito così interessante e, direi, unico. Ma chi possiede, oltre alla necessaria competenza tecnica e manualità , anche tutta quella serie di macchinari necessari per la costruzione? Io, no di sicuro ! A parte questo, ma avete visto che foto? Il Paesaggio in bianco e nero è davvero un qualcosa che mi lascia sempre emozionato. Quello a colori è bello, magari bellissimo (tipo Joe Cornish, tanto per citare uno solo) e tuttavia non riesce mai a trasmettere, con la stessa efficacia, quel senso di "grandiosità solenne" che invece producono le buone immagini monocromatiche.
Inviato: 28/3/2006 8:30
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Re: "Sono così annoiato dalla fotografia!!..." |
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Puà anche essere che qualcuno, magari anche particolarmente dotato artisticamente, trovi scontato e noioso il panorama generale della fotografia contemporanea.
Prescindendo dal fatto che, in tal caso, puà sempre utilmente dedicarsi ad altro, mi permetto di dissentire. Se pure i soggetti della fotografia sono sempre gli stessi (e cioè praticamente tutto ciò che ci circonda, dai paesaggi e dal mondo della natura in ogni scala fino al micro-macrocosmo, alle persone, agli avvenimenti di cronaca-storia.sport - il che, per inciso, non mi sembra affatto poco), io credo di avvertire invece un continuo, seppur lento e graduale, rinnovarsi del modo di interpretare e rendere questi soggetti. E' vero che, sfogliando i libri fotografici e visitando le Mostre, si ha spesso l'impressione del deja vù, ma c'è anche con frequenza la scoperta di cose nuove (o meglio di cose già note, rese però in modo nuovo): che altro si deve chiedere alla Fotografia? Non voglio addentrarmi nello spinoso problema se Fotografia sia Arte oppure no. Non sono culturalmente attrezzato per dire cose significative in proposito. Ed in fondo la questione mi lascia indifferente e, come spesso mi succede tentando di seguite le disquisizioni teoriche sull'Arte, questa sì che mi annoia mortalmente. L'Arte si fa, se uno è capace a farla. Quanto ai Critici, pure svolgono o dovrebbero svolgere un'utile funzione nell'aiutare ad interpretare linguaggi espressivi, spesso alquanto lontani dal comune modo di comunicare-sentire. Ma in generale, quando i discorsi sull'Arte diventano troppo involuti e prolissi, secondo il mio modesto parere c'è sotto della sbrodolatura gratuita. E quando una critica risulta ancora più oscura delle opere che dovrebbe interpretare, non vedo la logica dello stare a perdere tempo con la critica: tanto vale rivolgersi direttamente all'Opera (e con questo intendo dire che, se il loro successo fosse dipeso da me, personaggi alla Roland Barthes o alla Achille Benito Oliva, più che andare in giro col piattino delle elemosine non avrebbero potuto sperare) ! Finchè uno trova gusto nell'andare in giro a catturare immagini, e qualcun altro trova interesse nel vedere quelle immagini, il gioco puà continuare... E se uno invece si annoia, lasci perdere...Mica glielo ha ordinato il medico di fare il fotografo.
Inviato: 25/3/2006 8:40
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Re: Sito dedicato all'Ultra Large Format |
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Citazione:
mmm....Tutta gente che vuole rispermiare i soldi per l'acquisto dell'ingranditore. Spilorci !!!
Inviato: 25/3/2006 6:25
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Re: acquisto obiettivo per eos d20 |
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Per sfruttare a fondo le grandi potenzialità della tua macchina io prenderei un obbiettivo più performante.
Canon ha appena annunciato il suo nuovo zoom ad alte prestazioni 17-55/2,8 IS, specifico per digitali con sensore "non full frame". E' luminoso, di luminosità costante, corrisponde sul pieno formato ad un 27-88 mm (quindi copre tutte le focali di uso di gran lunga più comuni) e, ciliegina sulla torta, è pure stabilizzato. Non è specificamente macro e dovresti controllare a che distanza minima focheggia, ma direi che, sulla carta, si tratta di un gran bell'obbiettivo.
Inviato: 21/3/2006 9:35
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Re: Dannata pioggia!!!!! |
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Consiglio ad entrambi di spostarvi a Milano, divenuta in questi ultimi anni una nota stazione climatica!
Inviato: 20/3/2006 9:41
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Re: D200 |
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Hai fatto un ottimo acquisto !!
Al momento è sicuramente una delle macchine più interessanti. Nella sua fascia di prezzo poi, è quasi la scelta obbligata. Naturalmente a cavallo dell'estate e con le novità di Settembre (per esempio l'annunciata reflex Sony con ottiche Konika-Minolta, stabilizzata e sensore da 10 Mega) ci sarà una maggiore concorrenza. Ma le prestazioni della D200 sono destinate a rimanere un riferimento per un periodo piuttosto lungo, per le SRL digitali di fascia Prosumer. Facci vedere presto qualche cosa
Inviato: 18/3/2006 14:28
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Zeiss su Konika-Minolta |
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Vi risulta che sia possibile con un apposito adattatore, al pari delle Canon EOS, montare gli obbiettivi Zeiss per Contax 35mm su Apparecchi Konika Minolta aufofocus ?
Inviato: 18/3/2006 11:52
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Re: Articolo sul nostro lavoro verrà pubblicato su Specchio del 25/3/06 |
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sono curioso di leggerlo!!!
Inviato: 16/3/2006 18:21
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Re: Linhof Kardan Bi... |
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Complimenti per l'acquisto.
Le Linhof fanno della robustezza uno dei loro punti di forza. Quindi non c'è da meravigliarsi che anche un apparecchio vecchiotto sia perfettamente funzionante e pronto a durare ancora decine di anni. Poi possiedono quell'aspetto "teutonico" , fatto di particolare design e di scale graduate, levette, rotaie, ecc, che fanno la gioia di ogni appassionato di meccanica fine. Ti auguro di divertirti tanto con questo magnifico apparecchio, e soprattutto di farci tante belle foto
Inviato: 14/3/2006 9:58
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Re: Presentazione e ringraziamenti |
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Benvenute Gaia !
beh...io certo non ti ho aiutata, dal momento che non ho mai partecipato alle discussioni sulle calibrazioni , monitor, profili e stampanti per la semplice ragione che non ci capisco un accidente e sono troppo pigro e l'argomento mi annoia troppo per mettermi sotto a studiarlo seriamente Io ho una stampantina ridicola, che il venditore mi ha tirato dietro assieme al computer; ho calibrato il monitor con Adobe Gamma (per quello che si poteva, perchè anche il monitor è un cristalli liquidi di base, quindi tutt'altro che dalla resa fedele a dalle possibilità di calibrazione estese), ho preso un pacco di Ilford Glossy, ed è un vero miracolo, di cui ignoro totalmente le ragioni, che le mie stampe risultino piuttosto fedeli (anzi, direi molto fedeli) a quello che vedo a monitor e che mi aspetto esca dalla stamapnte La cosa ha talmente del miracoloso, che sono molto restio a cambiare la stampante, passando a qualcosa di serio, perchè sono abbastanza persuaso che i miracoli non si ripetono così facilmente nella vita. Tanto di cappello quindi a te, che in poco tempo sei riuscita ad impadronirti di concetti e tecniche che a me risultano del tutto oscuri. Vuol dire che, quando fatalmente la mia stampante esalerà l'ultimo getto di inchiostro (o, come più probabile, non troverà più i ricambi delle cartucce), sarai tu a spiegarmi qualche segreto di stampa
Inviato: 14/3/2006 1:42
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Re: PC nuovo...mi hanno bidonato? |
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Vai tranquill. Per quel prezzo non ti hanno bidonato. Lo Scaleo è un buon computer di tipo Home-ludico che, incrementando la quantità di RAM (almeno fino ad un Giga), puà dare buone soddisfazioni anche in ambito di post-produzione digitale. Senza naturalmente pretendere le prestazioni e velocità delle vere stazioni grafiche (ottime anche quelle offerte dalla stessa Fujitsu Siemens), che hanno tutta un'altra fascia di prezzo.
Inviato: 12/3/2006 14:05
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo |
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Anche io non posso che ripetere quanto già detto dagli altri partecipanti. E' stata una simpatica occasione per rinsaldare vecchie amicizie e per conoscere nuovi partecipanti del Forum.
La Mostra di Newton merita la visita. Personalmente io non sempre capisco la mania di "gigantismo in stampa" che da un pò di tempo sembra prevalere in queste mostre. E' vero che Newton fece i suoi famosi "Big Nudes" a grandezza più che naturale, ma non credo che tutta la sua produzione fosse concepita per essere ingrandita a formato murale. Le immagini ultrasgranate e talora presocchè sfasciate che ne risultano mi pare cozzino contro una carateristica che, per quanto mi risulta, Newton prediligeva nelle sue immagini: l'essere cioè "razor sharp" (il che spiega anche la ricerca e lo sfruttamento di luci dure, sole a picco, ombre fonde, che esaltavano appunto questo aspetto della sua tecnica). Inoltre, pur senza nulla togliere all'eccellenza complessiva della Mostra, e meno che meno al talento indiscutibile di Newton, ho come l'impressione che si stia cominciando a grattare un pò il fondo del (sia pure enorme) barile della sua produzione. Certe immagini di paesaggio esposte e perfino alcune di figure, mi sono sempbrate un poco come un andare a cercare qualcosa di nuovo, purchessia, ma di qualità assai inferiore alle sue cose migliori. Se questo sia vantaggioso per le tasche dei suoi curatori, non discuto. Che renda un grande servizio alla sua già consolidata fama...forse si potrebbe discutere.
Inviato: 12/3/2006 11:38
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo |
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Io vi raggiungerà dopo pranzo. Sì, ma dove?
Inviato: 10/3/2006 13:05
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Re: yaw free |
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Non è semplicissimo spiegarlo, senza ricorrere a un qualche disegno o schema esplicativo. Comunque, l'essere Yaw Free (che si puà tradurre con "esente da torsione" )è una caratteristica degli apparecchi GF dotati di basculaggio alla base.
Finchè il banco ottico è rigorosamente orizzontale, non c'è nessuna differenza tra l'avere il basculaggio alla base o sugli assi. Ma se devi inclinare il banco (come capita spesso nelle riprese di piccoli oggetti (Still Life) e devi poi introdurre dei basculaggi, usando anche quello sull'asse verticale per ottimizzare la profondità di campo, allora il basculaggio alla base ti permette di agire come segue: 1) coi basculaggi alla base si riportano in verticale le due standarde anteriore e posteriore 2) coi basculaggi sugli assi verticali si apportano le correzioni necessarie, senza che l'immagine risulti storta. Senza i basculaggi alla base, in una situazione come quella descritta, se operi sui basculaggi sugli assi( verticali), devi poi inclinare tutta la macchina per riportare l'immagine nella giusta inclinazione. Se la correzione viene effettuata coi soli basculaggi su asse orizzontale, il problema della torsione non si pone comunque. Capisco che la spiegazione possa risultare oscura, ma ti assicuro che la cosa è chiarissima in pratica. Se vai sul sito della Sinar, spulciando credo tra le caratteristiche dei vari apparecchi, c'è un rimando allo yaw free con schemi e spiegazioni piuttosto chiari http://www.sinar.ch/sinar/default.htm . Comunque, è una caratteristica importante per i lavori in studio di precisione, Still Life in primis. Per foto in esterni di paesaggio puà essere trascurabile. Per l'architettura, se c'è è meglio, ma si puà anche rinunciarvi a favore del minor peso e trasportabilità degli apparecchi tecnologicamente più semplici.
Inviato: 8/3/2006 9:18
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