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canon 20d con flash metz servo e flash incorporato

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26/5/2005 15:12
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ciao ragazzi,
ieri sono andato a fare delle foto in uno studio con la mia 20d e ho fatto una figura barbina. avevo già  scattato in studio con la 20d, un flash da studio attaccato con il cavetto e gli altri in servo. misura con l'esposimetro flash e esposizioni in manuale. le foto venivano perfette.
ieri non avevo un cavetto. e utilizzavo un solo flash metz laterale, il modello non me lo ricordo perché non è mio. ho pensato allora di dare un colpetto con il flash incorporato della 20d per far partire il flash in servo. con il flash incorporato al minimo della potenza la schiarita frontale è quasi trascurabile, il flash servo parte e quindi è tutto a posto.
purtroppo le foto vengono totalmente sottoesposte. come se avessi esposto senza la luce del flash servo, che vi assicuro scattava. se attaccavo un secondo flash con un cavetto corto, il flash servo partiva e l'esposizione era corretta. in pratica tutto funziona bene utilizzando un flash esterno come master e un secondo come servo. se invece il flash master è quello interno la macchina sottoespone.
ora non riesco a capire come ciò possa succedere. il flash della macchina è sincronizzato sulla prima tendina (ho provato anche sulla seconda, sapendo che in principio sarebbe stato peggio, e non cambia niente) e il flash servo dovrebbe partire istantaneamente. ho provato ad usare dei tempi anche lunghi, tipo 1/100 e la foto viene cmq sottoesposta come se si usasse solo la luce ambiente. e la luce del servo dove è finita? in 1/100 ha tutto il tempo per prendersela. se uso un master con cavetto posso scendere tranquillamente a 1/1000.
ho provato a resettare la macchina. niente. ho provato ad usarla in Av, sia con la velocità  di sincronizzazione automatica che fissa a 1/250. niente, la macchina nel primo caso mi esponeva 1secondo con i tempi determinati come se non ci fosse il flash servo. la foto veniva (mossa) esposta correttamente come se non avessimo aggiunto il flash. che strano, la luce aggiuntiva avrebbe dovuto bruciarla.
insomma, primo non capisco perché se si usa un flash con un cavetto e uno in servo tutto funziona mentre se uso il flash incorporato e uno servo no. dove sta la differenza? secondo se qualcuno ha una spiegazione razionale che mi dica dove finisce la luce del flash ricomincio a dormire la notte.
oltre alle domande per favore se avete una 20d o altra dreflex canon potete fare la prova e dirmi che cosa vi succede?
mi piacerebbe molto avere una soluzione, perché cmq a volte uno non ha un cavetto, o vuole muoversi in libertà , e utilizzare un flash fisso debole debole giusto per far partire tutti gli altri flash è comodo. e poi ieri sono stato costretto a fare le foto a 3200 iso, 2.8 e 1/30. insomma, quasi tutte da buttar via, e un occasione sfumata.
ciao e grazie
f

Inviato: 23/11/2005 10:59
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Re: softw per visualizzare anteprima immagini pesanti

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26/5/2005 15:12
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Non lo legge il formato psd


invece si, è uno dei novanta formati supportati. ieri l'ho finalmente installatto sul portatile di casa sotto winzoz. è un portatile di 4 anni, 1200 di processore, 500M di memoria e un unico disco. ho creato con ps un file da 1,5Gb, espandendo un file psd che già  avevo. il mio povero computerino (stavo pure ascoltando musica e scrivendo la tesi) ha rammato 15' per espanderlo e 20' per scriverlo su disco. poi ho lanciato un semplice:
convert -size 800x600 test.psd test.jpg
e dopo 25' mi è venuto fuori un jpeg piccolo e perfetto.
sinceramente non mi chiedete di farlo con file più grossi altrimenti fondo il portatile, provate voi che tanto imagemagick è gratuito e facile da installare. cosi' stabiliamo se si pianta o meno.
un rovescio della medaglia: ho fatto la stessa cosa con un file con dei layer di adjustment e sembra che imagemagick non riesca a fare il flatten correttamente. forse si puo' fare qualcosa, ma non ci ho perso tempo. in ogni caso la maggior parte della gente che conosco conserva i file da archiviare appiattiti e non con tutti i layer.
ciao
f

Inviato: 17/11/2005 10:37
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Re: Workflow digitale e file

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bella domanda.
pure io ti sconsiglio i dvd, costano meno e sono più versatili du hd, puoi anche usare sw automatici di sincronizzazione.
per quanto riguarda la domanda sugli 8 bit che io sappia nessuna stampante esiste a 16bit (almeno così si dice su tutti i siti americani che ho letto). quindi se te invi un'immagine a 16bit alla stampante quella al trasforma in 8bit. tanto vale che lo faccia tu.
ciao
f

Inviato: 14/11/2005 17:36
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Re: grandangolo spinto per canon 20d

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ciao,
il canon costa quasi il doppio e sono già  segato con i soldi. pero' lo metto in conto come consiglio.
grazie per i test, adesso vado a leggermi anche quelli. se qualcuno ha esperienze sul campo vorrei a questo punto sentire le opinioni di chi possiede ottiche grandangolari spinte qualsiasi per la 20d.
ciao e grazie
f

Inviato: 14/11/2005 16:05
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Re: viaggio in antartide, terra di fuoco e buenos aires

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ciao, grazie ancora per i consigli che sono arrivati, sulle dia, il cartoncino, etc. bella l'idea delle batterie in tasca, qualcuno sa dove si possano comprare?
grazie ancora, se avrete altri consigli tecnici ma anche posti che mi consigliate di visitare non esitate a postare.
ciao
f
p.s. morenne guarda i messaggi privati...

Inviato: 14/11/2005 12:31
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Re: softw per visualizzare anteprima immagini pesanti

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ciao,
a me piace tantissimo imagemagick, che è gratuito e solo in linea comandi, ovvero fatto apposta per fare operazioni su di un grosso numero di immagini. facilissimo scrivere script. io lo uso in mabiente unix ma l'ho facilemtne installato e usato sotto windows. non so come si comporti con grossi file, ma direi che li dovrebbe aprire. non so se legge i psd, io l'ho solo usato con jpeg, gif, png e eps.
vale la pena guardare sul sito, è un programma comodissimo, verstile e estremamente rapido.
in ogni caso pure io ho delle piccole copie dell'immagine in jpeg ridotto e compresso.
ciao
f

Inviato: 14/11/2005 12:29
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Re: Ingranditore digitale ?????

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ciao,
non so se è lo stesso di cui si parlava su un po' di riviste francesi che ho letto eni mesi scorsi. pero' i prezzi dovrebbero essere non più bassi dei 25000 euro, anche se di sicuro nel giro di 5 anni potranno diventare abbordabili, sempre che abbia una certa diffusione. a quanto si diceva la risoluzione e la profondità  colore non è grandissima, e ci sono problemi tecnici ancora da risolvere, etc etc. insomma, una tecnologia ancora giovane ma sicuramente interessante.
è vero che pensare di scattare in digitale e vedere l'output su una baritata puo' essere interessante, ma secondo me il feeling di una baritata comunque nonc i sarà  mai. se poi i ritocchi si possono fare su ps a che pro mascherare? sarebbe meglio metterlo sottovuoto per evitare i maledetti rpoblemi di polvere.
insomma, non sono tanto sicuro dell'utilità , salvo l'indubbia superiorità  conservativa della baritata rispetto alle stampe. per quanto riguarda metamerismo, bronzing etc credoc he presto le stampe digitali ne saranno esenti e che la durata di vita andrà  sempre meglio. basta vedere i progressi che fanno i metodi di stampa bn alternativi.
insomma, non so se è un vero progresso o solo un regalino per i nostalgici. io preferisco sognare la stampante che avrà fra cinque anni piuttosto che l'ingranditore digitale
ciao
f

Inviato: 14/11/2005 12:11
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grandangolo spinto per canon 20d

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ciao, insieme al 70-200 di cui vi ringrazio ancora tutti per i suggerimenti vorrei mettere un grandangolo spinto sulla 20d. in genere cerco sempre di evitare le ottiche dedicate al digitale che non potro' mai montare su di una fullframe, ma con i grand'angolari spinti mi pare una necessità , a meno di non spendere un patrimonio. siete daccordo?
pensavo quindi di prendere il
sigma 10-20 f4, 5.6 EX SLD HSM DC per circa 450 euro, che corrisponde a un 15-30. la focale successiva che ho parte da 24, quindi avrei coperto dal 10 al 200.
non mi pare di veder molte alternative non costosissime. cosa mi suggerite?
poi stesso discorso che con il 70-200: l'esperienza vale più di mille test. qualcuno ce l'ha o l'ha provato? cosa ve ne pare?
ciao e grazie mille
f

Inviato: 14/11/2005 12:01
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Re: 70-200 per canon 20d

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grazie a tutti ragazzi, mi avete convinto. difficile giudicare dal web e senza schermo calibrato. per la nitidezza ci vorrebbe oltre all'immagine un crop a 100% senza maschera di contrasto o con un valore standard di questa. per i colori secondo me è quasi impossibile.
grazie infinite comunque per esempi, consigli, e esperienze.
credo che appena mi arriva lo stipendio lo investo subito
grazie e ciao
f

Inviato: 14/11/2005 10:21
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Re: 70-200 per canon 20d

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ciao e grazie mille.
a che tempi scatti? fra il crop e una storia e l'altra si va per i 300mm, e qui dentro c'è qualcunoc he recentemente ha fatto i conti con il micromosso sul digitale. vorrei sapere se scatti soprattutto con tre piede o anche a mano libera, che velocità  usi e se hai probelmi di micromosso.
in ogni caso mi sto convincendo sempre di più per quest'ottica
ciao ciao
f

Inviato: 11/11/2005 13:38
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70-200 per canon 20d

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ciao ragazzi, vorrei comprarmi un tele zoom da 70-200. è chiaro che il top del top sarebbe il 2.8 stabilizzato, ma costa una barcata di soldi. per la cirfa che vorrei spendere io sarei indeciso fra il
sigma 70-200mm f2.8 HSM APO IF EX DG (Canon) 850.00 €
e il
canon EF 70-200 F4 L USM 670.00 €
il canon che apre a 2.8 costa 500 euro di più e per uno stop un milione mi pare eccessivo.
li avete provati o li possedete? come vi sembrano? tenete presente che sarebbero da usare usl digitale e non su pellicola.
ciao e grazie
f

Inviato: 11/11/2005 11:40
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Re: viaggio in antartide, terra di fuoco e buenos aires

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ciao ragazzi,
intanto grazie a tutti delle risposte. vediamo se riesco ad accontentare tutti.

intanto cose' la missione oceanografica. non so se lo sapete, ma nell'oceano antartico c'e' la corrente più intensa al mondo, che viaggia sempre da ovest verso est, compiendo un giro completo. nel passaggio di drake si ha un'intensificazione di tale corrente, e tutta (quasi) l'acqua dell'antartico converge la dentro. la quantità  d'acqua che passa per unità  di tempo, e le sue variazioni, sono un parametro climatico molto importante. le ultime misure dirette risalgono a diversi anni fa, e ora si fa tutto via satellite. andiamo a mettere dei mooring lines che sarebbero delle linee verticali di strumenti che misurano la velocità  delle correnti dal fondo alla superficie per un anno o due, quando poi verrano recuperati. questo permetterà  per esempio di ricalibrare i dati satellitari sulle misure in situ.
io in tutto questo non participero' super attivamente, perché mi hanno messo al ts (temperatura salinità ) e all'adcp (misura di correnti via effetto doppler) di bordo.
mi aggancio anche per chiarire un paio di cose. è una bella esperienza e sono molto fortunato, ma non si tratterà  di un viaggio di piacere. l'ultima missione che ho fatto (ero solo) dovevo fare una misura della durata di circa 40' giorno e notte, ogni ora e mezzo per una settimana. ogni notte ne potevo saltare due. in pratica dormivo dall'una alle tre e dalle quattro alle sei. è dura. la maggior parte del tempo saremo poi in mare aperto, e sarà  per un giorno solo che saremo in prossimità  dell'antartico, dove le foto potrebbero essere più interessanti.
insomma, qualche cosa ne verrà  fuori, ma il grosso delle foto purtroppo le potro' fare solo in terra di fuoco.

ma veniamo alle questioni fotografiche.
il primo problema mi pare il freddo. qui è importante proprio l'esperienza dic hi va sui ghiacciai o in altri posti gelidi. anche io ho paura che la 20d faccia cilecca, pero' me la porto poi per la terra di fuoco e buenos aires. per quanto riguarda l'analogico la kiev60 non ha batterie, è una meccanica pura, costruita per l'esercito russo. insomma, dovrebbe funzionare fra -50 e +50. il problema è piuttosto lo strappo della pellicola. credo che carichero' molto molto lentamente. se si strappa c'è il vantaggio che butto via solo 12 foto e me ne accorgo abbastanza in fretta. peccato avere solo un 80mm, volevo vedere se becco qualche altra ottica, ma non ho molto tempo per cercare.
per esporre con la kiev ho il gossen, e lui si che ha una batteria, pero' magari resci a fargli una tasca termica e se si appana pace.
le om2 sono abbastanza robuste ma vecchiotte. possono essere usate in puro manuale senza batteria, ma anche questo presuppone che l'esposimetro funzioni.

e con questo si viene a quelloc eh sembra essere il secondo problema, esporre correttamente. se la canon funzionasse nonc i sarebbero problemi che con l'istogramma ci si regola bene. con la pellicola devo stare più attento. qui sono venuti fuori un po' di pareri contradditori. a me verrebbe da pensare che devo sovraesporre di uno stop, perché è cosi' che faccio quando c'è la neve, perché altriemnti viene grigia. pero' mi si dice che è meglio fidarsi dell'esposimetro. forse il consiglio del cartoncino grigio è il migliore, se funziona sempre per il grigio medio funzionerà  anche laggiu no? tanto non avro' molto tempo per sfruttare il sistema zonale, probabilmente è più sicuro fare una misura sul cartoncino e esporre epr il grigio medio. che ne dite?

veniamo alle ottiche. per la om2 sono a posto. le ottiche per la kiev60 sono abbastanza economiche, ma non facili da trovare. poi ogni tanto funzionano e ogni tanto no. per la canon prenderi di sicuro un 70-200. il grandangolo è vero che è utile, ma ci vorrebe tipo un 10-20. non so se ho abbastanza soldi per comprarli entrambi. sono più per le focali lunghe perché quando non mi entra abbastanza roba in una foto digitale vado di stitch. lo so che non è la stessa cosa, ma è un buon compromesso.


buono il consiglio del polarizzatore, ce l'ho per le om2 ma mi devo equipaggiare per le altre ottiche.
per finire con le diapositive. quello che mi interessa è soprattutto se qualcuno ha esperienza in clima polari, o almeno sui ghiacciai, non tanto le preferenze generali.

grazie ancora a tutti per tutti i consigli e l'entusiasmo che ci mettete,
ciao
f

Inviato: 11/11/2005 11:06
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Re: viaggio in antartide, terra di fuoco e buenos aires

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allora, la missione oceanografica dovrebbe finire fra il 5 e il 7 febbraio. a quel punto sono a punta arenas e ho fino al 23 per andare a buenos aires dove prendo l'aereo.
per la mia ragazza non so ancora, forse viene, forse no. siamo più per il si che per il no, ma forse viene qualche giorno dopo e non scende in terra di fuoco, ovvero potrei avere qualceh giorno scoperto. se ti fa piacere e hai voglia di essere in punta arenas verso quelle date possiamo risalire almeno un pezzo della terra di fuoco, poi magari io vado su verso buenos aires o incontro la mia ragazza. te poi puoi venire con noi o partire per altre avventure.
per ora non so niente di più preciso, ma eppena ho qualche cosa ti faccio sapere.
intanto grazie, pero' sotto gli altri con i consigli
ciao
f

Inviato: 10/11/2005 17:22
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viaggio in antartide, terra di fuoco e buenos aires

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ciao,
fra un paio di mesi parto, questa volta è sicuro e ho già  il biglietto, per fare una missione oceanografica nel passaggio di Drake.
Partiremo mi pare il 12 gennaio da punta arenas, andremo fino al continente antartico, con forse un girono di sbarco e ritorno. poi mi prendo due settimane di vacanze in argentina, mi risalgo la terra di fuoco in pullman e finisco gli ultimi 5 giorni a buenos aires.

ho una sfilza di suggerimenti da chiedere. intanto il materiale che ho, e che credo di portare in massa almeno per la tratta in nave, poi per il viaggio con lo zaino in spalla mi alleggerisco e affido un po' di materiale a gente che torna in francia.
due om2 in buono stato con 28 e 50mm zuiko (ottimi) e uno zoommaccio mi pare 70-200.
kiev 60 con 80mm
canon 20d con 24-70 2.8
esp mastersix gossen con l'applicativo spot
disco duro usb da 180gb
filtri uv, rossi, digradati, per tutti gli obiettivi.

ho una buona possibilità  per fare foto polari, di cui non ho nessuna esperienza. avete suggerimenti? in particolare ho apura che tutte le apparecchiature digitali facciano cilecca, non solo la 20d ma anche il mastersix. se la 20d mi fa cilecca pace, della kiev60 mi fido spudoratamente, il freddo lo deve conoscer bene. ma se l'esposimetro non funge è un peccato. pensavo di fargli magari una tasca protrettrice. per la 20d?
in genere faccio solo pellicola bn e colore digitale. ma pensavo magari di portarmi anche qualche pellicola colore e diapositiva. diapositive non le ho mai usate in vita mia, cosa mi suggerite? lo chiedo ora perché la miglior pellicola è quella che si conosce meglio, e così ho un po' di tempo per allenarmi. buenos aires la conosco bene e so che foto farà e che pellicole usero'. consigli per il polo e per la terra di fuoco? delle om2 me ne porto almeno una con pellicole molto sensibili, tipo >6400iso, che espongo con il gossen. ho una passione per le foto col grano. il colore negativo o diapo credo che lo farei solo sulla kiev, alternando a hp5 e fp4.
stesso problema con le ottiche. vorrei equipaggiarmi meglio. per la canon forse prendere uno zoom più lungo? tipo un 70-200? lo so che le ottiche fisse sono migliori, ma in viaggio si fa quello che si puo'. pensavo anche di prendermi il 50 che è bello luminoso. magari un ottica più lunga e/o un grand'angolo per la kiev60?
per il digitale forse mi conviene prendermi uno svuota carte da un'ottantina di giga?
filtri? altro materiale a cui non penso?

infine se avete dei consigli di posti da visitare fra punta arenas e buenos aires i consigli sono ben accetti. in dieci giorni sono una montagna di kilometri da fare. sono da solo, o forse con la mia ragazza. lo spagnolo lo parlo correntemente. il viaggio sarà  a risparmio, voglio mangiare, spostarmie domrire per poco. voglio fare soprattuto fotografia.

spero che abbiate una valanga di suggestioni da darmi
ciao e grazie
f

Inviato: 10/11/2005 16:31
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Re: colorazione manuale bianco e nero

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ciao,
bellissime immagini, molto molto suggestive. un vero peccato non poter vedere nemmeno uno dei ritratti, spero che tu possa resuscitare presto i deadlink. i paesaggi sono davvero splendidi, in particolar modo trovo incantevole la collina verde, il dorso bianco e lo sfondo nero.
bellissime
ciao
f

Inviato: 10/11/2005 16:11
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Re: microdrive hitachi 2GB per eos 20D

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ciao,
io ho 2gb di scheda, e scattando con la 20d tutto in raw, ho un autonomia di un paio di giorni. in vacanza mi porto dietro un hd portatile da 180gb, ma presuppone poter aver accesso ad un pc.
mi e' capitato di farmi fare anche dei cd, ma e' lungo e noioso.
ciao
f

Inviato: 6/10/2005 9:50
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Re: workshop in toscana con michele vacchiano

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scusatemi ancora, avevo postato non tanto per farmi pubblicita' ma nella speranza di incontrare qualcuno del forum. ho cercato le regole del forum ma non riesco a trovarle (saro' rimbambito...) mi potreste per favore postare il link in modo che non ripeta piu' l'errore?
ciao e scusate ancora
fabiano
p.s. purtroppo per il ws non e' stato raggiunto il limite minimo di iscritti e sono pure dovuto ritornare in francia per lavoro peccato perche' ci tenevo molto.

Inviato: 3/10/2005 16:51
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Re: Regolare PS

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semplice, il fatto è che explorer per winzoz non guarda che profilo è appiccicato alla foto ma parte dal presupposto che sia sRGB. con mac a quanto pare non accade, perché è il sistema operativo che si occupa della gestione colore, mentre con winzoz è ps. per questo motivo le immagini prima di metterle sul web è bene convertirle in srgb, cosi' sapremo quello che vedrà  la maggior parte della gente.
ciao
f
p.s. se volete apporfondire la questione colore vi consiglio il sito tutto in italiano:
http://www.photoactivity.com/
mi raccomando leggete gli articoli in ordine cronologico

Inviato: 25/9/2005 19:20
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Re: Domanda da principiante...

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per quanto riguarda il contrasto:
nella carta ilford c'e' un foglietto che spiega come modificare i tempi quando usi una testa colore, in generale e' abbastanza preciso, quindi non devi rifare i tempi. i filtri invece in teoria assorbono tutti la stessa quantita' di luce.
in generale se questi due metodi permettono di mantenere i tempi invariati, nella pratica dovrai sicuramente cambiarli, questo perche' mantenere i tempi invariati funzionerebbe solo se vuoi aumentare il contrasto nei toni medi, a discapito di luci e ombre, su di un negativo perfettamente esposto e sviluppato.
nella realta' avrai voglia di mantenere per esempio le luci e aumentare il contrasto enlle ombre, o avrai immagini hk o lk, etc. quindi i tempi, mi sa che dovrai modificarli.
ciao ciao
f

Inviato: 21/9/2005 10:27
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Re: profili icc per la 2100 e carte alternative

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Ciao

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questa sera finalmente ho avuto una discreta van dyke su stampa getto d'inchiostro solo colore. non sto a tediarvi con le questioni tecniche, ma la stampa comincia a piacermi, resta il problema che nelle alte luci della van dyke i colori sono troppo brillanti, mentre nelle ombre la composizione dei colori brillanti con il marrone del van dyke rende davvero bene. ma penso di sapere quali sono le correzioni che devo fare.
questa è solo una 13x18, ma so passare senza problemi alle 30x50.
lo scanner è penoso e non lo so usare, i colori originali sono molto delicati (escluso appunto nelle luci). nessun tarocco con photoshop.

ciao
f

Inviato: 16/9/2005 9:07
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