Ciao
Io mi chiedevo se un sw per la catalogazione dovesse avere anche altre funzioni a parte un sistema di campi per i metadati personalizzabile quindi completo. Pensavo a funzioni tipo slideshow, o rotazione immagini o altro che secondo voi possa servire.
anche io sviluppo le dia in striscia e le taglio a 6 alla volta x mettrle nei fogli porta negativi. poi scansiono quelle che mi servono (quindi i telai nn li uso più) e mi trovo così con dei files da organizzare. Pur ricordando tutto a volte penso che alcune foto che in testa ho catalogato per un argomento possano essere utili in altri impieghi. e problema non minore l'accessibilità  dell'archivio a teste diverse dalla mia. da qui la necessità  di avere una catalogazione intrecciata minuziosa, ma leggera. ecco xchè un LR x me è inutile: x le lavorazioni uso i sw dedicati anche se è solo per un taglio.
altra funzione che mi interesserebbe è quella della rinominazione di una serie di foto in automatico.
LM: x me la catalogazione solo su osX è del tutto insoddisfacente anche se trovo comodissima la nuova funzione di sfolgia tipo iTunes.
a presto
sj

Ecco qui. forse a uno o più di voi potrà  tornare utile questa. io la uso per accompagnare le stampe che vendo. a questa dichiarazione allego una stampina (10x15 o meno) per chiarire a chi si riferisce, soprattutto se ne vendo più di una allo stesso acquirente. E' importante rispettare l'impegno della tiratura che si dichiara. Conservare una copia, anche in digitale nel proprio archivio.
aneddoto (che forse farà  andare in bestia alcuni di voi, come in principio fece con me, e che forse lascia il tempo che trova): gallerista napoletano a me ignoto come tutti gli altri sulla faccia della terra dice a me ed altri due miei amici, fotografi, che non conta la tecnica con cui è realizzata l'immagine, o foto. Lui vuole sapere in quante e quali gallerie ha esposto il fotografo e da questo dato calcola il prezzo al pubblico. Interessante?
a presto
sj





AUTENTICA FOTO
Io sottoscritto ......, nato a ..... il ......., quale Autore delle opere sottodescritte, mi impegno ad eseguirne un numero limitato di esemplari come oggetto/multiplo d’arte (se e come indicato sotto ***) dalla sua matrice originale (pellicola, file digitale e simile) che rimarrà  nel mio ar-
chivio.
Questa opera è protetta da Copyright e pertanto in tutto il mondo ne è assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi tecnica; solo accordi scritti consentiranno deroghe a questo vincolo per i “diritti di utilizzo” che rimangono del solo autore sino a eventuale cessione a terzi.
Quanto sopra non pregiudica il mio diritto ad usarla per: pubblicazioni, mostre, concorsi ed ogni tipo di riproduzione (chimica, digitale etc.) sempre che non sia proposta in vendita come oggetto/multiplo d’arte.
…………………………………………………………………………………………………..
I, the undersigned, as the Author of the work mentioned below engage myself to derive a limited number of copies as a single or multiple work of art (if and how it is stated below) from the original matrix which will be kept in my files.
This work is covered by Copyright and therefore its reproduction even partial (by means of any technique whatsoever) is forbidden all over the world unless the Author himself gives his written authorization to do so.
The above does not affect my right to use it for publications, exhibitions, contests or any prints
(chemical, digital or others) provided they are not offered for sale as a single or multiple work of art.
*** TIRATURA APERTA / OPEN EDITION
TIRATURA LIMITATA, N° COPIE / LIMITED EDITION, N° OF COPYES ......................
N° PROGRESSIVO ESEMPLARE / PROGRESSIV COPY NUMBER ………………
TITOLO/TITLE ………………………………………..………………………………
ELABORAZIONE DIGITALE / DIGITAL MANIPULATION .............
ANNO DI ESECUZIONE / YEAR OF SHOOT ……………………
ANNO DI STAMPA / YEAR OF PRINT ……………………
TECNICA DI STAMPA E CONSERVAZIONE/PRINTING AND CONSERVATION\MAINTE-
NANCE TECHNIQUE ………………………………………
AUTORE/AUTHOR ………………………………………..…………………
FIRMA/SIGNATURE
...........................................................…

Grazie Desert
io andrei a casa di familiari e quindi se dev prendere da ny?
a) faccio scalo a ny e poi proseguo per huston
b) compro da casa a huston
vado a vedermi il sito di quello che mi hai segnalato.
graie ancora
sj

Ciao a tutti
tra quelli che hanno e continuano a girellare per gli USA, conoscete un negozio a Huston tipo b&h?
io ho trovato questo:
http://www.hcehouston.com/index.html
ma per esempio non ha nemmeno la lista dei prodotti.
Un'altra soluzione una volta lì è di comprare via internet da b&h e farmelo inviare a Huston.
Spero abbiate qualche consiglio anche per poter andare di persona per vedere alcuni "ninnoli".
A presto
sj

Ciao a tutti
Ho letto che come me molti del forum vorrebbero (o sognano?) un sw su misura per l'archiviazione delle foto. C'è chi di noi usa LR, chi portfolio, etc... Io ad esempio non ho un vero e proprio archivio come si deve con la possibilità  di assegnare parole chiave. So dove sono le foto e per vederle uso questo o quel sw. Per editare ps, per le operazioni in serie graphic converter, e via dicendo a seconda delle necessità .
Sto immaginando come dovrebbe essere il sw archiviazione-consultazione su misura e vi chiedo aiuto:
secondo voi cosa dovrebbe fare o non fare?
Per esempio secondo me non deve fare editing se non un cambio di formato e l'assegnazione del nome file in serie. Deve leggere le foto da una cartella unica, ma mostrarmi le foto secondo l'ordine che gli do io. Ho qualche piccola "pretesa" ancora e pensavo di chiedervi voi che ne pensatee come lo vorreste. sarebbe bello poi poterlo sviluppare, se già  non esiste.
a presto
sj

Ciao
mi sembra strano che un processore faccia rumore. non ha parti che si muovono. si scalda, si, ma nn puà produrre rumori. tutti i rumori del comp sono prodotti da ventole, dischi, cd-dvd (e le casse ovvio....)
non uso antivirus xchè ho mac (posso ancora permettermi di dirlo...). Immagino che tu usi win, giusto?
secondo me è l'hd. la prima prova da fare è di disinstallare il sw. vedi se continua a farlo. se si nn era l'antivirus e mi farei di corsa una copia del disco, poi farei una serie di controlli hardware (io uso disk warrior 4, ma nn so se si usa lo stesso su winzoz).
se trova errori formatterei in profondità  quello rumoroso. dopo la formattazione un altro controllo approfondito.
Se invece disisnstalli e il rumore va via devi cercare di capire come lavora questo antivirus. potrebbe essere che passa in rassegna l'hd in continuazione. mi sembra strano, ma nn si sa mai.
a dopo
sj

marco il 17-35 non distorce molto. meno di quanto uno possa pensare. ero a to poco tempo fa per presentare il mio libro. la prossima volta che vengo, spero presto, ti avviso e se nn lo hai ancora preso ci incontriamo. se passi da na fammi sapere.
le osservazioni di rictro sono le stesse che mi frenano, a me farebbe comodo anche il mic e rinuncerei al sistema per livellare l'orizzonte. ma sono forse sono l'unico...
sj

x marco-bs
non saprei abbianto ad una d700, ma io uso spesso il 17-35 2.8. brillante su pellicola e buono sulla d200. lo tengo quasi sempre montato e lo uso per interni, per panoramiche, in mezzo alle folle durante gli spettaccoli, le processioni, etc. in caso di necessità  tratta bene anche i ritratti ravvicinatissimi. sulla d200 se ne perde un po la qualità  e con la storia del dx... insomma già  sappiamo.
te lo consiglio vivamente.
sj

si! poi ha la scala iso della d3. a teatro e di notte sarà  quasi una passeggiata. mi sembra abbiano tolto il vetro di protezione dell'lcd. sbaglio? aspetto la versione che distribuiranno.
un vostro parere: il mirino al 95% non sarebbe stato meglio portarlo al 100% semmai sacrificano il flash popup?
cmq non vedevo l'ora di poter usare il 50 come un 50 e di fila gli altri.
sul sito di ken rockwell c'è addirittura una presunta d3x.
sj

purtroppo

... è di oggi 27/6. e mi sembra più plausibile che il contrario. ossia che abbiano ritoccato una d700 per trasformarla in d300.
anche se da kenrockwell pare sia vera la d700 e sostiene che ci siano negozi che già  prendono le prenotazioni...
oibà
sj

forse è il caldo, ma... ho un dubbio. prima il video su youtube che sembra fatto da un ragazzetto in cerca di attenzioni che mette a repentaglio un'attrezzatura nuova di pacca. e poi queste foto che di sicuro arrivano "da dentro" ma sono fatte con uno stile "microfilm di 007 nell'ambasciata russa". é interessante come si stia muovendo il marketing-advertising in nikon. ma anche con le altre marche si trovano notizie accidentali di questo tipo?
a dopo
sj

ps poi mi spiegano perchè da 300 sono saltati a 700... il mercato va più veloce degli sviluppatori?

ciao ric
la procedura non credo abbia nulla di trascendentale: prendi un apparecchio che registri su un qualunque supporto e lo avvicini alla fonte sonora. Poi puoi anche prendere un microfono attaccato ad un'asta e collegato ad un dat, ma questo è il discorso del mezzo che si vuole usare che qui conosciamo bene. Io uso un mic rode collegato a minidisc della sony. scarico sul comp e edito con peak4. sincronizzo cone le foto o con final cut o con imovie e masterizzo.
a dopo
sj

giusto. grazie per la correzione.
a presto
sj

adesso che ricordo...
sulla mia d200 c'è una opzione di scatto ritardato proprio per ridurre il rumore. si apre lo specchio, scatta e si richiude. vedi se anche la d300 ne è provvista e fai delle prove. bisogna prenderci un po la mano.
sj

Su nital mi sono già  espresso quando ebbi nel 2006 i problemi col 9000.
Secondo me Nikon dovrebbe mettere su una rete tipo apple. una centrale in un paese con rivenditori di zona, anche multimarche. e tutto ciò che è marchiato nikon va riparato se possibile in loco (non importa dove sia stato comprato il pezzo), altrimenti inviato alla filiale europea (dal negoziante o dal cliente stesso). Chi ha la garanzia se la vede rispettata e chi no paga.
oggi con internet certi provincialismi di mercato ti fanno perdere faccia e clienti. vedo che ben pochi sono contenti della nital. ma servirebbe secondo voi scrivere alla nikon europa o usa o jp ogni volta che succede una cosa del genere?
a dopo
sj

ciao frog
ci sono diverse soluzioni sul mercato e poi c'è quella fai da te.
sul mercato i blimp (così li chiamano) più famosi sono quelli di jacobson. costano molto, ma la macchina non la senti più nemmeno tu. un problema, oltre a quello del prezzo che supera i mille euro: non puoi variare i settings della macchina se non tirandola fuori. ci metti un po, non fai molto rumore, ma nel frattempo le scene scorrono. hai solo 2 rinvii esterni: scatto e af-lock. l'ho esclusa.
poi ci sono i muffler morbidi. conosco quella della nikon e il rumore non sparisce. ce ne sono altri, ma sembrano esauruti dai rivenditori usa e non ne trovo più.
poi c'è un tipo che ha ricavato da una pelican una scatola insonorizzata tipo quelle di jacobson. e qui puoi mettere tutti i rinvii che vuoi se le tue capacità  artigiane te lo consentono. dovrebbe costarti circa 200-300 euro più le ore di lavoro.
io sto pensando di prendere una custodia x immersioni, ma che non regga più l'acqua. in genere hanno tutti i rinvii possibili ed immaginabili, le metto il materiale fonoassorbente e via. ma non ne trovo nemmeno una
questo è quel che so per il momento. se scopri qualche novità  fammi sapere.
sj

Ciao a tutti
vi segnalo questa mostra di un mio caro amcio di Torino. Vi giro il suo invito.

Questo giovedì 5 giugno, alle ore 18, inaugurerà  la mia mostra personale "I fili del tempo" presso la galleria Claudio Bottello Contemporary, via Bogino 17h, Torino.

La mostra è a cura di Francesco Poli e vi troverete i miei tre lavori principali realizzati negli ultimi 4 anni: "Il filo del tempo", "Senza la memoria" e "Viaggiatori" (quest'ultimo in versione proiezione).

L'esposizione durerà  fino al 12 luglio e sarà  aperta nei seguenti orari:
dal lunedì al venerdì, ore 16-20,
mercoledi', ore 16-22.

Tengo particolarmente a questa mostra perché rende visibile la strada che ho percorso fino ad oggi e per questo invito
chi volesse visitare la mostra insieme a me, al di fuori dell'inaugurazione, a non esitare a contattarmi su questa mail.

Per ricevere il comunicato stampa con le immagini per giornali e riviste potete contattare direttamente la galleria a: info@dearte.it

Vi aspetto con grande piacere,
i miei saluti più sinceri,
Simone Martinetto.
martinetto@gmail.com

ho sbagliato.... ho confuso vuescan con nikon scan... ritorno nell'attesa...
sj

Buongiorno a tutti

Il 20 Maggio 2008 alle ore 18.00 presso la sede dell’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro
Popolare, nel Parco culturale Le Serre di via Tiziano Lanza
31, Grugliasco (TO) verranno presentati il libro e il DVD
“Mamulengo. Il teatro popolare di burattini in Brasile”
di Giorgio Cossu e Celina Davila, Ed. Titivillus. In tale
occasione sarà  inaugurata la mostra composta di 40 scatti
ed una dia-proiezione su questo lavoro realizzato in
Brasile. Saranno presenti gli autori.
La presentazione avverrà  nell’ambito del festival
L’Alba del Narrare (Grugliasco -TO- 11 Maggio-1 Giugno).
Dopo il rinfresco ci sarà  uno spettacolo di Mamulengo del
mestre Zé Lopes, uno degli ultimi maestri di questa antica
arte. Occasione rara per il pubblico italiano.
Sono disponibili la copertina del libro ed il programma del
festival.

Per maggiori informazioni: giorgio@sunuari.net

Con preghiera di diffusione.

Cordiali Saluti

Giorgio Cossu
www.sunuari.net

Ciao a tutti
Vi segnalo i workshop organizzati dal fotografo francese Nicolas Pascarel, presidente dell'associazione fotoasia.org
Qui di seguito trovate tutte le informazioni necessarie in merito ed i link per sapere chi organizza tutto questo. Se tuttavia avete dubbi o domande mi trovate qui nel forum, come sempre, o scrivete direttamente a Nicolas.
Se avete due minuti potete inoltrare questa segnalazione ai vostri contatti.
A presto e grazie per l'attenzione
sj




Fotoasia, associazione culturale che promuove lo scambio fra i fotografi dell'Europa verso l’Asia e viceversa. Foto Asia ha lo scopo di promuovere e realizzare mostre di giovani fotografi asiatici in Europa. Foto Asia organizza workshop nel sud est asiatico diretti dal fotografo e presidente dell’associazione, Nicolas Pascarel.

WORKSHOP DI FOTOGRAFIA A HO CHI MINH CITY (SAIGON) VIETNAM
10 giorni/notte in full immersion

Il workshop è concepito per un massimo di 8 persone. La durata è di 10 giorni e 10 notti tra le città  di Ho Chi Minh city e Hoi An in Vietnam. Il workshop è pensato per tutte e tutti senza distinzioni d’età . I partecipanti possono fotografare sia a colori che in bianco e nero, in pellicola come in digitale. Quello che conta è il risultato finale del lavoro svolto e non la tecnica d’esecuzione. La fotografia del reportage e il fotogiornalismo sono i temi principali dello studio che sarà  sviluppato per tutta la durata del seminario. I partecipanti dovranno costruire un racconto fotografico di una ventina d’immagini su un soggetto definito durante l’atelier. Il reportage sarà  fatto con delle uscite sul campo alla maniera di Cartier Bresson. Il lavoro si svolgerà  di giorno come di notte, all’alba come al tramonto, nel centro di Saigon comè a Cho Lon, la Cina town del Vietnam. Le foto realizzate saranno selezionate e elaborate per la costruzione di una storia personale, e potranno, su richiesta del fotografo, essere presentate durante dei festival di fotografia e/o mostre personali o collettive. àˆ nell’interesse del workshop che il gruppo di lavoro si costituisca in maniera compatta ed omogenea. Una sinergia comune tra i partecipanti è fondamentale per un certo tipo d’approccio alla fotografia. Tutti i partecipanti saranno infatti alloggiati nello stesso albergo affinché possano meglio sfruttare l’unità  del gruppo davanti un obiettivo e la comune passione, nonostante le differenze di vita e/o di stile fotografico. L’insieme del fotoreportage verrà  fatto a Ho Chi Minh city mentre tre giorni saranno trascorsi in provincia, nella città  coloniale di Hoi An.

Nicolas Pascarel é nato a Parigi nel 1966. Foto reporter da oltre vent’anni. Dopo gli anni 90, passati tra Napoli e l’Avana, decide di ritornare alla sua prima passione, ovvero nel sud est asiatico, con l’intenzione di rimanervi a lungo. Tiene numerosi workshop: nel 2000 e nel 2002 all’Accademia Reale delle Belle Arti di Phnom Penh, nel 2002, 2003, 2006, 2007 e nel 2008 nella città  di Chiang Rai e di Bangkok in Thailandia, nel 2005 e 2006 nella città  di Ho Chi Minh in Vietnam. Collabora spesso con delle ONG Cambogiane occupandosi dei bambini di strada di Phnom Penh. Ha esposto i suoi lavori in alcune personali in Francia, Italia, Germania, Olanda, Spagna, Cuba, Cambogia, Vietnam, Thailandia e Cina. Ha inoltre realizzato nel 2004 un documentario girato in Cambogia intitolato ”Durant la pluie”.

Programma del seminario:
La tariffa del workshop è di 1300 euro compreso la sistemazione in camera doppia con prima collazione e internet ADSL incluse durante tutto il periodo della permanenza, I partecipanti al workshop saranno inoltre forniti di una carta Sim Mobiphone del valore di 50mila Vietnam Dong che potranno introdurre nel proprio telefono portatile in modo tale da poter essere sempre reperibili.
Nicolas Pascarel sarà  presente 24 ore su 24 per tutta la durata del seminario, assistito dal fotografo thailandese, Tinnakorn Nugul e del signore Lé, insegnante di fotografia al’Accademia dei belli arti di Ho Chi Minh. Ogni giorno sarà  esaminata e commentata. una selezione delle fotografie realizzate il giorno stesso
Nicolas Pascarel e Tinnakorn Nugul parlano le seguenti lingue: francese, italiano, inglese, spagnolo e thailandese.
Il Number One Hotel dove alloggeranno i partecipanti del workshop è un hotel tre stelle situato nel cuore di Saigon, nella vecchia città  dall'architettura coloniale francese, di fronte alla Cattedrale Notre Dame e del Palazzo della riunificazione. Un posto ideale per riposarsi dopo un giorno di servizio fotografico. Le camere sono spaziose e molto comode e tutte sono fornite di una connessione ADSL, molto facile da utilizzare con il proprio portatile. La zona è molto calma e circondata da giardini. In questi luoghi è stato ambientato il film “L’ Amante” tratto dal romanzo di Margherite Duras.

Calendario Foto Workshop 2008 :
3 - 12 Luglio in Cambogia
1 – 10 Agosto in Vietnam
8 – 17 Dicembre in Vietnam


WORKSHOP DI FOTOGRAFIA DI 10 GIORNI IN CAMBOGIA

In Cambogia il workshop si svilupperò  così:
5 giorni a Phnom Penh
3 giorni ad Angkor e Siem Reap
2 giorni a Kampot, Kep e Le Bocor

A Phnom Penh, l’alloggio sarà  presso un elegante hotel tre stelle situato in pieno centro, di fronte al Palazzo Reale e a 100 metri dalla riva del fiume (Riverside). Proprio la Riverside sarà  uno dei luoghi centrali del percorso fotografico previsto dal workshop. La vita della Cambogia si svolge prevalentemente a contatto con l’acqua.

Tragitto da Phnom Penh ad Angkor in battello: cinque ore di traversata lungo il fiume Bassac (affluente del Mekong). Arrivo sul lago Tonlé Sap in direzione di Siem Reap (10 chilometri di strada). Alloggio durante i tre giorni di permanenza a Siem Reap presso un hotel tre stelle.
Foto presso i templi di Angkor: le risaie, la campagna intorno ai templi, i bonzi delle pagode, i villaggi di palafitte dei pescatori sul lago Tonlé Sap e la piccola città  coloniale di Siem Reap.
Il prezzo di entrata ai templi di Angkor è di 60 dollari per un passo di 3 giorni.
Il costo, relativamente elevato, è ampiamente compensato dalla straordinaria bellezza dei templi nascosti all’interno della giungla ed invasi dalla vegetazione. Non si puà ripartire dalla Cambogia senza aver visto i templi di Angkor.

Tragitto da Phnom Penh a Kampot in taxi (3 ore di strada). Alloggio a Kep per due giorni presso un piccolo e confortevole hotel di fronte al mare. Due giorni di lavoro fotografico sul campo tra la città  di Kampot e Kep. All’inizio degli anni 60, Kep era la Saint Tropez della Cambogia. Oggi è una località  sperduta fra il mare e le risaie ed abbandonata a se stessa. Questo luogo è veramente la fine del mondo.
Salita a Bocor con jeep 4x4, compresa una giornata intera di andata e ritorno tra Kampot e Bocor e realizzazione di foto sul campo. La strada che conduce al Bocor si snoda per 33 chilometri all’interno della giungla in un paesaggio selvaggio ed avventuroso. Il percorso di andata e ritorno richiedono cinque ore di viaggio su jeep 4x4. Il Bocor è un antico casino francese sperduto nella giungla, fu teatro di grandi battaglie tra cambogiani e vietnamiti. Il Bocor è aperto al pubblico soltanto dal 1998 ed è un luogo di grande fascino e mistero.

I prezzi e le condizioni per la partecipazione al workshop in Cambogia sono le stesse di quello in Vietnam.


Info:
http://www.fotoasia.org" www.fotoasia.org
mailto:fotoasiaworkshop@hotmail.com fotoasiaworkshop@hotmail.com
http://www.pascarel.com" www.pascarel.com