Ciao Valgian,
che carta ilford è quella che hai usato,e come l'hai usata, tanto per consigliarti una carta similare, qualcosa di più lento esiste, per esempio ti posso dire che la Fomatone MG è una carta più lenta, ma dipende cosa intendi tu di più lento.

Ciao

Stefano

Benvenuto Ottaviano

Stefano

Ciao Fast,
non penso sia il problema di passare il dito, io quando sviluppo le poche pellicole in rullo, lo faccio, ma non ho problemi, invece si possono avere problemi se la diluizione del imbibente non è giusta,per esempio io ho avuto proprio dei problemi con il photo flo, che se non usato in giusta diluzione crea qualche problema sulla pellicola.

Che Imbibente usate? e in quale diluizione?
qualche volta anche l'imbibente fa strani scherzi....

Stefano

Citazione:

Ciao Stefano,

non ho mai usato il kit pyro di fotomatica, comunque leggendo la scheda di sicurezza mi sembra, ma non ne sono sicuro, che sia una formula senza metolo, non essendoci riportato, ma nella soluzione A è riportato solo il pirogallolo e il sodio metabisolfito, mentre nella soluzione B c'è solo di sodio carbonato, riguardando tra le mie formule ho trovato qualcosa di simile, sono vecchie formule che difficilmente troviamo in giro, tipo la Welborne Piper Formula che usa due soluzioni , una con solo pirogallolo, e l'altra solo di carbonato, ma diventa difficile capire a quale di queste vecchie formule si sono ispirati, pensa che negli anni d'oro del pyro c'erano un centinaio di formule più o meno valide...

Ringrazio ancora tutti per le belle parole.... GRAZIE

Stefano

Ringrazio tutti.... sicuramente posterà ancora qualche articolo....
ho qualche idea in testa.....

Stefano

Per la colorazione io non uso il sistema di Hutchings, non lo faccio, tanto poi con il lavaggio stesso aumenta leggermente la colorazione..quindi è un passaggio che puoi eliminare.
Ho quasi finito la piccola relazione sul pirogallolo... spero di poterla inviare qui a Fotoavventure il prima possibile.

Stefano

Ciao,
Bisognerebbe vedere il negativo per poter giudicare cosa possa essere successo, in teoria potresi averlo sovrasviluppato, ma le mie prime esperienze con ispezione, davano più normalmente un negativo sottosviluppato, oppure potrebbe esserci una sovraesposizione.
Da quello che scrivi sembra che hai un buon negativo da contatto, ma da carta a contatto, quindi lenta e a scala lunga, so che hai la Lodima, prova su questa, usando una lampadina normale, da 100/150w, con tempi sicuramente più rapidi degli 80 secondi, fai qualche prova a partire da 10-15 secondi in poi.
Oppure prova, come ha scritto Stefano, di usare una carta a gradazione fissa.
Se troppo denso il negativo, diventa problematico da gestire, e specie per le normali carte fotografiche, che non sono pensate per questo tipo di densità  del negativo, ma da una densità  minore.
I tempi che da Hutchings nel suo libro, dovrebbero essere giusti per un uso da ingranditore, ma direi che sono abbastanza accurati.
Non trovo poi che ci sia molta differenza nell'ispezione da uno sviluppo al piro da uno normale, la cosa fondamentale, e qui di fogli di pellicola un'pò vanno sprecati, è capire quando è giusto per il proprio metodo di lavoro.
Io ti posso dire che la FP4+ la uso a 50 ISO e la sviluppo in ABC 1:1:1:7 o 1:1:1:10 dipende da cosa voglio, ed è una pellicola che risponde benissimo sia al Piro che al Piro-Metolo del PMK, e con quest'ultimo si sfrutta maggiormente la sensibilità  della pellicola stessa.
Prova a postare qualcosa che magari riusciamo a fare una piccola analisi del negativo.
Io sono disponibile per fare un incontro su sviluppo a Ispezione di lastre in piro e di stampa a contatto, magari possiamo fissare per un fine settimana, quando il tempo fa meno capricci, e trovarci con qualche altro fotoavventuriero che sia interessato alla cosa.
Iniziamo a pensarci....
Un Saluto

Stefano

Anche per le stampe il metodo ilford ha una soluzione che prevede:

fissaggio rapido per 1 minuto
lavaggio intermedio di 5 minuti
eliminatore di iposolfito (dipende da quale uno usa)
lavaggio finale 5 minuti

Oppure con viraggio al selenio

Fissaggio rapido 1 minuto
viraggio al selenio(dipende da diluizioni o altro)
eliminatore di iposolfito(vedi sopra)
lavaggio 30 minuti

Il fissaggio così fatto(diluizione molto forte) fissa piuttosto bene, io ho delle stampe da 10 anni usando il sistema ilford, provato entrambi, e sono perfette.

Ciao

Stefano

Citazione:
Ciao Nino,
si uso questo sistema per le mie pellicole piane, e l'ho usato anche per la carta, adesso ne uso uno simile che ho adattato a mio lavoro.
Uso un fissaggio acido piuttosto forte, direi una diluizione 1+4, e un fissaggio breve,nel minimo del concesso, diciamo 2-5 minuti, dipende anche se il fissaggio è fresco o più usato. Il fissaggio alcalino più o meno ha le stesse caratteristiche, ma ha il pregio di venire via dalla pellicola facilmente.
Importante comunque, è che il fix sia senza induritore, perchè richiede meno tempo di lavaggio, l'induritore che puà aiutare a minimizzare eventuali graffi, ha lo svantaggio di rendere più difficile il lavaggio stesso.
Il fissaggio io normalmente lo riuso, fino a quando il tempo di schiarimento diventa troppo lungo, a quel punto lo scarto per rifarlo nuovo.

Stefano

Sinceramente i 40-50 lt mi sembrano elevati, anch'io ti consiglio il sistema ilford, che funziona molto bene, risparmierai molti litri d'acqua, userei lo stesso metodo anche per le stampe, il risparmio d'acqua diventa considerevole, e si ottiene un lavaggio da archivio.

Stefano

Ciao Raffaele,
Benvenuto su Fotoavventure
E Buon Anno


Stefano

Un Buon Anno a Tutti!!!!!!!!!!!!!!!

Stefano

Benvenuto su Fotoavventure Tiziano....

Stefano

Se vuoi usare un altro sviluppo con questa carta ti consiglio il Dektol (D-72) o Ansco 130, per l'amidolo la formula che è data sul foglietto della Lodima la puoi usare per due giorni senza problemi,per il negativo direi senza dubbio + densità .
Non si puà fare una soluzione al 10% di amidolo,ma solo quelle che hai scritto, va bene l'acqua per prepararle, io per le soluzioni stock al 10% uso acqua distillata, no alcool.

Stefano

Dopo qualche mese riscrivo di questa carta, dato che mi è arrivato il test run, e così in questi giorni di festa, per digerire i vari cenoni e pranzi, ho pensato bene di starmene in camera oscura a testare questa carta.
Devo dire che il lavoro fatto da Michael e Paula e veramente impressionante, data la qualità  della carta.
La carta si presenta in double weight, questa è la prima differenza rispetto alla Azo, dato che era Single weight, ma devo dire che comunque per me, non è assolutamente una carta a peso doppio, ma direi a peso 1.5, molto facile da maneggiare rispetto alla Azo, che poteva avere dei problemi essendo veramente fine.
Si sviluppa molto bene in Amidolo, ma anche altri sviluppi reagiscono molto bene, i l tempo di sviluppo è di solo un minuto, come la vecchia Azo, e la sua gradazione è 2, ma direi comunque che si avvicina di più a 2 1/3, con neri molto profondi, bianchi puliti e ottimi toni medi, la scala tonale è estremamente lunga, come si addice ad una carta per contatto, la colorazione va da neutro a leggermente calda, molto dipende da quanto potassio di bromuro si aggiunge, risponde molto bene al bagno d'acqua e vira bene in selenio, con diluizioni abbastanza blande 1:64 o più non si ha grandi cambiamenti di colore, ma con diluizioni più forti 1:20 si ha una colorazione più calda.
E' leggermente più veloce della Azo, direi mediamente tra 30%-50%.
Piccoli problemi, c'è qualche possibilità  che ai bordi nella parte nera e non nell'immagine, si possa alzare leggermente l'emulsione(sinceramente mi è successo solo con un foglio), anche se questo succedeva anche con la Azo, penso che nella produzione finale questo problemino sarà  risolto, e in questo batch la carta incurvata, problema conosciuto e già  risolto per la produzione finale, altri problemi non ne ho trovati, anzi devo dire che la qualità  è molto alta, non ho trovato un foglio che non reagisse come quello prima, nessun problema sulla stesura dell'emulsione, quindi un prodotto molto valido.
Faccio qui, come ho già  fatto presso il loro sito, i miei ringraziamenti a Michael a Paula per gli sforzi fatti per avere sul mercato una nuova carta per contatto all'argento-cloruro di qualità , direi che questa carta è l'evoluzione stessa della Azo.
Proverà nei prossimi giorni a postare alcune immagini Azo/Lodima



Stefano

Auguri sinceri e un 2009 pieno di salute, prosperità  e foto... foto.... foto... foto... foto....

Stefano

MITICO ......

Auguroni a Ric e famiglia e un Grande 2009!!!!!

e un Buon Natale e un Grande2009,a tutti i FOTOAVVENTURIERI e che l'anno nuovo porti salute e prosperità .... e un pieno di FANTASTICHE FOTOGRAFIE !!

AUGURI


Stefano

Ciao Sandro e benvenuto

Ricambio gli auguri di Buone Feste

Stefano

Perfetto!!
così riesci a trovare il peso per il sostitutivo.

Stefano