@ Maestrale
è sempre e solo lo stesso intervento, che viene fatto con una dozzina di funzione diverse, a saperle usare bene con le curve fai tutto, proprio tutto.
Ciao
chromemax

Già  è strano, ha ragione danipen; l'unica cosa che mi viene in mente è qualche intervento automatico del driver dello scanner ('sta mania di tuoraggio che hanno i produttori di sw), oppure, se hai un monitor LCD, se sicuro di vederlo in asse ;))

Ciao
chromemax

Ieri notte, dopo aver letto il msg di falcopardo mi sono messo a fare un po' di prove, con GIMP ho scomposto un rgb in un immagine BN con i tre livelli R G e B, poi lavorando sull'opacità  si ottengono tutte le modificazioni tonali di filtri di tutti i colori. Per avere un filtro rosso attivi solo li canale del rosso, per avere un filtro giallo diminuisci l'opacità  del canale B e più diminuisci più il "filtro" diventa saturo ecc. Non ho provato con PS, ma sicuramente è possibile fare lo stesso, magari con una procedura diversa.
Ciao

E' da un po' di tempo che mi è venuta una gran voglia di provare il viraggio all'oro; ho visto delle foto su flickr e la resa mi piace molto. Qualcuno l'ha usato?

Grazie

chromemax

Come da soggetto, quale il materiale più sicuro per la conservazione:

pergamenino
polietilene
acetato

Grazie
Ciao

Che Tessar?

Non so, la butto lì ma forse potrebbe essere una reazione tra il nuovo sviluppo e la gomma dei puntali delle pinze. Prova a sfilare i puntali in gomma e vedi se il problema si ripropone.
Ciao

Mio primo post su f1,4 riguardo alla sintassi usata dai vari produttori per indicare i rapporti di diluizione e cioé l'uso del "+" o del ":".
Dovrebbe essere che il "+" indica il volume da aggiungere per arrivare al totale, mentre il ":" la parte di volume che è stata aggiunta al totale; in pratica 1+4 = 200+800 per 1 litro, mentre 1:4 = 250+750.
Kodak sembra usare solo i ":", anche se mi pare chiaro che il D76 1:1 (che secondo sintassi dovrebbe essere la soluzione stock) indica invece che va diluito con una parte di acqua.
Se ad alte diluizioni la cosa puà essere trascurabile (imho e assai maggiore la tolleranza nella misurazione dei volumi), a basse diluizioni l'errore non mi sembra proprio trascurabile (vedi l'esempio che ho fatto). Voi come vi comportate?
Ciao

Scusate se rispondo con molto ritardo, ma spero di evitarvi spese inutili, premettendo che non sono un tecnico ma ho un po' d'esperienza. Un'ups "da computer" non servirebbe allo scopo, queste infatti non lavorano "in linea" ma alimentano costantemente con la tensione di linea passando alle batterie interne in caso di brusche (ma veramente brusche) variazioni di tensione. Il passaggio di solito è fatto da un relè, che non ha certo tempi di risposta rapidissimi (senti un "clock" quando avviene la commutazione). I computer (non tutti) reggono la commutazione grazie ai condensatori presenti nell'alimentatore, che hanno una certa inerzia nello scaricarsi. Inoltre sulle istruzioni di tutte le ups "da computer" (aka di quelle che trovi nei supermercati, mediaworld ecc, cioé di livello basso/molto basso) è scritto di non collegare carichi resistivi (come le lampadine).
Vale la pena fare una prova: collega l'ups all'ingranditore e accendi e spegni la stufetta, se non senti il rumore del relè è esattamente come non avere niente. Le UPS che lavorano in linea, cioé prendono, ripuliscono la forma d'onda, stabilizzano la tensione e restituiscono un'uscita pulita e costante sono molto costose e solitamente supportano carichi molto alti (decine di kw). Gli stabilizzatori a "ferro saturo", come quelli per le tv negli anni '60, mi sono stati sconsigliati da alcuni tecnici che ho contattato molti anni fa (poco utili) e il consiglio che mi è stato dato è stato o di spendere molti soldi oppure di fare le esposizioni quando la stufetta è sempre accesa o quando è sempre spenta.
Spero che questo possa aiutare.
Un saluto a tutti.
Diego

Ciao e tutti, ecco la mia prima domanda (in realta' sono due):
come ho gia' detto, ho rimesso in piedi la CO dopo una decina d'anni di inattività  e tra le varie attrezzature avevo un paio di set di filtri multigrade della Ilford. Qualche tempo fa ho letto, non ricordo se qui o altrove (anche se la ricerca tra i vari post non mi ha dato nessun esito) che alcuni filtri multigrade (#2 e #3 mi pare) erano stati cambiati. Ho comprato un set nuovo di filtri ed in effetti le colorazioni sono diverse. Quali sono le differenze tra i vecchi e i nuovi filtri? Qualcuno ha fatto dei test di confronto?
L'altra domanda riguarda il mio marginatore Dunco (85/4 forse) che ha preso un bruttissimo colpo che ha spaccato due guide in plastica a cui sono collegate le lame e che scorrono sulla cornice metallica; qualcuno è conoscenza se esiste un qualche rivenditore/importatore in itlia in grado di procurare questi pezzi di ricambio?
Grazie mille per l'aiuto.
Un saluto
Diego

Un saluto a tutti, è il mio primo messaggio su fotoavventure e penso sia doveroso presentarmi: mi chiamo Diego e, al contrario del solito, la mia passione per la fotografia è cominciata in camera oscura, da ragazzino, ma subito dopo sono passato alla macchina fotografica e a sviluppare e stampare le "mie" fotografie.
Una decina di anni fa ho praticamente abbandonato la fotografia, limitandomi a scatti famigliari con compatta digitale, dedicandomi alle mie altre passioni: la grafica 3d e l'informatica.
Un paio di mesi fa ho deciso di rimettere in piedi la camera oscura e l'amore sopito per la fotografia è riesploso in maniera inaspettata e violenta, tanto da non farmi dormire di notte.
Ho usato esclusivamente 35mm (nikon) e 6x6 (rolleiflex), tranne una minuscola parentesi con una Tachihara 4x5 in prestito, ma dopo la "rinascita" sono alla ricerca di qualcosa di diverso; mi sono procurato un'hasselblad e sto seriamente pensando di fare il grande salto verso il GF.
Da bravo informatico di "vecchia" data, ho lurkato il forum per un paio di mesi prima di presentarmi: arrivo in un momento di grandi trasformazioni per FA e sono molto curioso delle novità  che si prospettano. Per adesso ho trovato fotoavventure veramente interessante, un'isola felice per gli amanti della fotografia analogica, ricco di spunti e informazioni anche sul digitale (che mi piace e gestisco bene ma che non amo come la fotografia "old style"); veramente un ottimo posto per gli amanti della fotografia.
Non voglio annoiare oltre, ci sentiremo presto, compatibilmente con il sempre poco tempo a disposizione, sul forum (ho già  un paio di domande, ma non voglio esagerare come prima volta).
Un saluto a tutti.

Diego