Un'altra domanda, perdonate.
La mezza scansione che ho eseguito presenta queso risultato (vedi sotto). La scansione è molto nitida, ma presenta molta grana "secca". Quasi come vi fosse un'eccessiva maschera di contrasto..
La pellicola è una Rollei RPX400



Mentre sotto, quella del v700, che mostra tutti i suoi limiti, ma non quella strana grana.

Trovo molto azzeccata la scelta della luce, in particolare la foto dsc1988 mi piace molto: la composizione con i tre soggetti è ottima.

Citazione:

Ciao Fabio, grazie per il "rincuoramento"...
per la scansione ho effettuato il portapellicola Nikon FH3




e non questo:




Quindi non penso vi sia un problema "meccanico" quanto "elettronico". Prima lo scanner viene rilevato senza problemi e poi no... :(

Spero proprio che possano aggiustarlo.

Ciao a tutti,

da ieri sono diventato possessore di un bel nikon Coolscan 4000 ED.
Me lo ha venduto un mio amico di Roma, e grazie al consiglio di Fer, di non lasciarmelo sfuggire, mi sono proprio recato a Roma. Così ho potuto provare lo scanner, e visitare la Città Eterna.
Tutto regolare, l'ho provato su alcune dia e sono rimasto allibito dalla bellezze e resa cromatica.

Così ieri, quando sono tornato a casa, ho collegato lo scanner a Vuescan, che in meno di due secondi lo ha riconosciuto.
Ho preso un negativo b/n e ho cominciato ad eseguire una scansione a 3200dpi con multisampling a 4 passaggi.

Lo scanenr ha cominciato a lavorare e circa a metà scansione si è bloccato il il led che lampeggiava "velocemente".
Allora l'ho spento e riavviato, ma vuescan non vedeva nessuno scanner... ORRORE! :(

Ho provato allora con la versione che ho di vuescan sul pc fisso e isba non mi veniva riconosciuto nemmeno lì. Ho provato allora a scaricare la versione demo di silverfast per il nikon 4000 ED che contiene anche i driver per il coolscan, ma senza successo.

A questo punto, stamattina ho portato lo scanner da un riparato ufficiale Nikon (si chiama Pravo SRL: sul forum gemello, Danipen si era rivolto a loro sempre per uno scanner e si era trovato bene...).

Ho parlato con una signora a cui ho spiegato il problema e che ha preso in carico lo scanner. (Avrei preferito spiegarmi con un tecnico, ma pazienza...) Mi ha detto che entro una decina di giorni mi avrebbero mandato il preventivo.

Secondo voi cosa potrebbe essere successo? So che è una domanda vaga e insulsa... ma quello che è capito ha dell'incredibile (e pure della buona sfiga...).
Tra l'altro collegando lo scanner al mio mac o al pc, la spia non lampeggia insistentemente, ma rimane bella accesa! Ho pure cambiato cavo firewire :(

Bella la prima e bellissima la seconda. La trovo sognante... CAPOLAVORO!

Citazione:

Infatti, ma ho letto che si può sviluppare (col kit Tetenal) a 30 gradi. Intanto mi sto mettendo alla ricerca di tutti i componenti.

Ciao a tutti,
ho cominciato ad abbozzare il mio progetto di vaschetta per lo sviluppo c-41.
Innanzitutto sto cercando un termostato da acquario/terrario che controlli la temperatura. Che ne dite di un accrocchio del genere:

http://goo.gl/Rj4oy

A presto,

Enrico.

Mi sa che a causa del tiraggio differente, dovresti anteporre tra corpo e obbiettivo (FD) un adattatore con una lente incorporata. Questo non farebbe che limitare incredibilmente le "performance" dei tuoi obbiettivi FD, con un calo vistosissimo della qualità.

Morale della favola... risparmia, magari usandola su una Canon analogica! ;)

Citazione:

Certamente Andrea, è stata proprio la tua recensione a farmi provare il kit Rollei per lo sviluppo colore.
Ritengo che la parte critica, al di là della temperatura, sia la corretta procedura di ribaltamento della tank nella bacinella, tenendola ad una temperatura costante.

Sto progettando una sorta di sviluppatrice Jobo, però completamente manuale, dato che non ho competenze di elettronica, automazione, etc, etc...
Ciò che mi servirebbe è una piccola pompa da acquario per il ricircolo dell'acqua nella bacinella, e un termostato.

Mi chiedevo... esiste un termostato / termometro che visualizza la temperatura e la tiene al valore scelto?

Ciao a tutti,
a me piace sviluppare "da me" i miei rullini in bianco e nero. Lo sviluppo a colore l'ho sempre relegato a terzi, con risultati altalenanti (per usare un eufemismo): una volta mi è stata ridata un rullino colore, sviluppato in... bianco e nero! Altre volte mi sono ritrovato i "frames" tagliati a metà...

Una volta a provato a sviluppare da solo, col kit della Rollei, una pellicola, ma con risultati insoddisfacenti. Ora, vorrei riprovare l'esperimento, visto che negli ultimi tempi scatto molto a colori.

Comprare una Jobo mi costerebbe troppo, e quindi... quale sarebbe la migliore via da percorrere, secondo voi?

In questo caso credo che un render in 3d studio max, avrebbe fatto risparmiare un bel po' di tempo e soldi.

L'ultima è stupefacente!

Recentemente mi sto rivolgendo sempre di più alle pellicole della Rollei... ottimi prezzi, tra l'altro.

Mah, gli do tempo ancora due anni, poi vediamo... se riescono a sistemare questi "difettucci".
...ma il reflecta MF5000 come si comporta, adesso che hanno sistemato il difetto del banding nelle zone in ombra?

Mi accodo a Fer: una stanza insonorizzata per incazzarsi quando la pellicola si incepperà nelle spirali, è d'OBBLIGO! ;)

LE avevo viste un po' di tempo fa e mi incuriosivano... beh, risparmio dei soldini!

Ciao a tutti,

ho eseguito una serie di scatti con una kodak tri-x 400, esposta a 320. Di solito sviluppo col Rodinal o il D23... questa volta volevo provare l'X-TOL, che ho già usato in passato con altre pellicole, ma senza troppa cognizione di causa... insomma, in maniera un po' ignorante.

Vorrei ottenere una resa che mi restituisca un'ottima gamma tonale, senza troppa grana, e che non mi faccia dannare quando la scansionerò.

Qual'è la diluizione migliore da usare, nel mio caso? stock, 1:1... cosa comporta una diluzione maggiore / minore a parte il tempo di sviluppo?

Grazie e a presto,

Enrico.

Uhm, praticamente uguale alla Ricoh GR1

Molto istruttivo: grazie Luciano!

Citazione:

Lo sapevo!!!!
Piacerebbe anche a me! :P