L'alluminio oggi e' relativamente facile saldarlo, ma l'alluminio puro, non quello in lega ad esempio con il magnesio. Io molti accessori me li faccio da solo proprio utilizzando l'alluminio, ho anche legermente modificto un paio di teste a sfera che avevano dei problemi ( da nuove ) ma non tutti i lavori sono facilmente eseguibii. Se poi la testa e' nera va poi ritinta o anodizzata di nuovo, a volte e' costruita in modo che non si puo' smontare senza romperla... Io, che pure a volte ci metto le mani, se mi si rompe un cavalletto e vedo che ci debbo ammattire troppo lo getto nel cestino e lo ricompro. Puoi sentire Lolli se te la ripara... Adrianno Lolli

E' probabile che tu spenda di piu' per la riparazione che a comprare una testa nuova.

Eh si Luciano, la D800, ma anche le successive, hanno il grosso ( almeno per me ) problema dell'immagine che ingrandita nel live view si spappola nel rumore. Ovviamente al massimo degli ingrandimenti, ma a cosa servono tutti quei Mp se non si puo' focheggiare meticolosamente?

sarei dispostissimo ad accettare un live view lento, con visione anche a scatti, pur di poter utilizzare il sistema, chissa' perche' non ci pensano.

Fammi capire Fer...
Io mi sto lamentando per la scarsa utilita' del live view per mettere a fuoco l'immagine a forti ingrandimenti come ad esempio in macro quando si vanno a cercare i minimi particolari e ci si trova di fronte a una pappa di pixel in movimento. E' perche' non viene caricata l'immagine effettiva ma una forte compressione di questa? Se e' cosi' mi metto l'animo in pace... in futuro aumenteranno i MP e il divario tra l'immagine reale e quella vista in live view sara' ancora piu' grande...
Conviene utilizzare un'altra via..

Si, infatti io ho adottato un drive station della Buffalo in raid da 6 tera, velocissimo, ma sono rimasto con pochi GB sull'SSD. Vorrei prenderne uno almeno da 500 e dedicare parte di quello attuale ad area di lavoro.
Ho dovuto prendere un PC praticamente nuovo per poter scaricare i files della D800.

Come sono ribassati i prezzi degli SSD... Anch'io prima o poi bisogna che faccia un upgrade, ma a SSD piu' grandi, 250 GB si saturano facilmente...

Forse dipende dal relativo basso costo del nuovo. A esempio, se si brucia una resistenza in una scheda di uno scaldabagno ( mi e' successo ) non si va a sostituirla, anche se e' evidente che il problema e' quello. Si cambia la scheda. Quattro viti e il problema e' risolto. E la scheda costa 50 Euro, e' nuova e quindi sicura, e l'intervento per sostituire la resistenza sarebbe costato la stessa cifra. E i nuovi tecnici non sono addestrati per capire in che punto della scheda e' il guasto, ma a scoprire quale scheda e' guasta.

Se la situazione in cui hai scattato la foto a Mandela si verificasse oggi, ci sarebbe un centinaio di immagini scattate da diversi punti di ripresa, probabilmente anche da qualcuno piu' felice del tuo. I telefonini fanno foto perlomeno discrete e a volte anche veramente buone, la gente le pubblica orgogliosa, ma perche' uno deve venire a comprare la foto da te?

Io penso che il fotografo oggi debba saper proporre un discorso completo, come hai fatto del resto tu con i reportage, magari lo pagano poco ma se e' interessante lo comprano. Li' e' necessario il progetto, la cultura, la capacita' di rappresentare l'idea con belle immagini...

Ciao,
ti consiglio il fai-da-te, procurati in un negozio da sub del neoprene liquido per riparare le mute. E' nero, produce una pellicola resistente e molto flessibile ed eventualmente per i fori molto piccoli lo puoi diluire con dell'acetone. Ovviamente occorre un pennellino da acquerello molto sottile per il neoprene diluito o la punta di uno stuzzicadenti per quello allo stato puro. Con poca spesa risolvi il problema. Ovviamente attendi che il neoprene sia completamente asciutto ( lo fa velocemente ) prima di chiudere il soffietto.
Io sono rimasto al neoprene diluito in acetone, non so se oggi vengono usati altri diluenti, ma dall'odore di solito si capisce.
Ciao

Ciao,
era un probelma che non mi ero mai posto, accettavo il range in ISO e lo consideravo come una scala di cui la macchina era dotata e che era quella che offriva i risultati relativamente migliori. Poi mi e' caduto l'occhio su quel "nativo" che spesso viene attribuito all'intero range e ho pensato che mi ero perso qualcosa. Evidentemente anche a qualcun altro la cosa non e' molto chiara... "I dati emersi parlano di sensibilità nativa 100-6400 ISO (ma si arriverà probabilmente a 25600 con espansione)..." http://www.dday.it/redazione/15548/qu ... -5ds-salto-a-50-megapixel
Oppure: http://www.canon.it/Images/Tecnologie ... D_Mk_III_tcm80-907890.pdf
Ho preso i primi due a caso che mi sono capitati ed erano Canon, ma e' la stessa identica cosa per tutte le altre Case.
Ciao e grazie a tutti per la pazienza,

Gianluca, saro' anche tosto, ma bisogna intendersi sul significato di sensibilita' nativa. Perche' mi viene indicato un range?

Hai ragione orso, ma allora perche' ci spacciano come sensibilita' nativa 100-25.600 ISO e oltre? Se mi dicono sensibilita' nativa io debbo presupporre che sia tale per tutto il range. Probabilmente e' talmente piccola la differenza di gamma dinamica da 100 all'altro estremo che e' trascurabile.

ma te la immagini la stessa foto oggi? Tutti col telefonino a riprendee la scena e Mandela che si fa un selfie..

Ciao Luciano,
in effetti mi sono espresso male. Le sensiilita' native piu' ampie attuali vanno dai 100 ai 25.600 ISO ma mi ero fatto ingannare da notizie ipotetiche che non mi meraviglierei se saranno realizzate entro breve.
Quindi da 100 a 25.600 ISO abbiamo identica gamma dinamica?

Ciao, ni era sorto un dubbio e mi sono quasi risposto cercando tra i quesiti sollevati nel Forum, Cioe': a quale sensibilita' ISO si ha la migliore gamma dinamica? Da quello che ho potuto capire la massima gamma dinamica si ha alla sensibilita' nativa. E'così? E di quanto decresce aumentando o diminuendo gli ISO? Mi sembra di capire che le nuove ammiraglie avranno sensibilita' native altissime, di circa 100.000 ISO. Cui prodest? Per poter lavorare di notte a f: 16? E di giorno?

Diciamo quando il mondo era serio e una foto rendeva per quello che valeva. A te la non magra soddisfazione di poter dire io c'ero e ho realizzato delle foto storiche.

il Logitech.
La tavoletta, una Wacom Intuos 5 touch L, presa usata ( per una dimostrazione, ma devono avere usato una penna a china, visti i graffi ) che ha un sacco di automatismi ma che in pratica fa come le pare, la uso poco, solo per scontorni di precisione.
Sono talmente abituato al mouse che per me la tavoletta e' una perdita di tempo.
Per disegnare, forse, ma non mi ci trovo, e' innaturale scrivere da una parte e vedere il risultato da un'altra . L'ideale sarebbe una Cintiq, ma costa un po' troppo.

E pubblicarlo su internet? Ci si trovano tante tesi che sono molto interessanti e anche utili. Alla necessita' di creare dei corridoi e alla loro incidenza su abitazioni e paesaggio nessuno ci pensa finquando qualcuno non gli dice che deve sloggiare. Quante bele ville e tipiche case coloniche disperse nel verde di colline disabitate si sono ritrovate a convivere con autostrade a pochi metri di distanza... Conoscere in anticipo certe situazioni che potranno o perlomeno potrebbero presentarsi sarebbe utile per evitare investimenti sbagliati.

Te lo do' io il "vecchio"...
La prima impressione che ho avuto e' stata che fosse un sito creato da un architetto...
A parte il sito, la tua tesi l'hai pubblicata?

finalmente sono arrivato anch'io... Ma e' una caccia al tesoro che sembra fatta apposta per scoraggiare i visitatori.
Interessantissimo l'agomento dei corridoi, che mi piacerebbe approfondire.
Belle e appropriate le foto, ma fastidioso la loro scomparsa passandoci sopra il mouse.
Comunque me lo riguardero' con calma.
Ciao