Buonasera a tutti, colgo l'occasione nel leggere l'ultima discussione relativa a: "Profilazione Epson V850..." e mi è venuta voglia di intervenire. Mi spiego. Si parla di questo canale "Effeunoequattro-idee sulla fotografia" come di un sito invecchiato, con una configurazione obsoleta, poco moderno e via dicendo. Non credo che questo sito sia poco fruibile dal punto di vista dell'accessibilità, anzi. Il problema, secondo me, riscontrato anche da molte persone amiche che si interessano di fotografia, sta nel fatto di impostare le varie discussioni su un livello troppo alto rispetto alla preparazione media dei fruitori potenziali. Come è stato scritto, nei vari interventi di questo topic, molto spesso sembra di assistere alla discussione tra ingegneri informatici che si capiscono solo loro, oppure tra 4 amici che discutono di cose molto tecniche facendo trasparire un ermetismo che raramente apre le porte a persone esterne, con il risultato di fare scappare gli eventuali "ospiti" si trovino a leggere tali interventi, Dico questo con tutto il rispetto e la stima possibile che ho per voi esperti, che mi avete insegnato moltissime cose utili. Con questo non voglio dire che bisognerebbe abbassare il livello di conoscenza e di argomenti ma forse si dovrebbero fornire le basi per fare capire a tutti di che cosa si sta parlando, altrimenti il tutto non avrebbe più molto senso.

Saluti

Fabio

Sì è vero, non è detto che una "perfetta" stampa 4x5 non soddisfi appieno tutti i requisiti che uno si può auspicare, compresa la dimensione, vedremo cosa riuscirò a combinare e che effetto farà. Anche l'aspetto economico non sarà sicuramente da trascurare, per cui iniziare a sperimentare col 4x5 è la cosa più logica, aspetto che avevo francamente considerato. Certo qualcuno potrà obiettare che da appassionato di colore quale sono, dati gli sviluppi non favorevoli che hanno colpito il settore, l'abbia presa un po' larga nel senso che passare da un negativo bianco-nero per poi fare la stampa a carbone colore analogico diciamo che forse non è la cosa più immediata del mondo, ma ormai l'idea e la curiosità si sono insinuate a fondo e.. ci si prova.
Sicuramente vi terrò informati nell'eventualità di un buon risultato.
Vi ringrazio tanto per le risposte, i consigli e le dritte che mi avete dato e che vorrete o potrete darmi in futuro.

Ciao
Fabio

Grazie Marco per l'informazione, come temevo non credo che questo signore sia più tanto interessato a fornire i suoi accessori
... ce ne faremo una ragione.
A questo punto, per poter utilizzare nel migliore dei modi le mie diapositive 4x5", non mi resta che rivolgermi ad un servizio di scansione prof. o provare a fare costruire un telaio da un bravo artigiano fresatore.
Comunque riflettendo nello specifico, mi rendo conto di non essere così tanto appassionato di scansioni e scanner, sarei moooolto più contento se trovassi una bella scorta di carta positiva a colori e poter fare a meno di tutta questa elettronica, ma sappiamo tutti che non è possibile. Però è da un po'di tempo che mi sta balenando in testa una idea forse non così usuale e sicuramente non facile. Sì tratta della stampa a carbone colore. Ovviamente sto raccogliendo da diverso tempo tutto il materiale informativo/didattico che è possibile acquisire, ma lo stimolo e la voglia di cominciare questa avventura è tanta.
Ovviamente lavorando a contatto dovrò cambiare la mia attrezzatura 4x5" in almeno una 8x10" e vedremo cosa potrà saltar fuori.
Cosa ne pensi?
Fabio

Ciao a tutti, per non creare un nuovo post
parallelo all'argomento, approfitto della discussione sul guaio che è capitato a Sander relativo alla stazione di montaggio di Betterscanning.
Ebbene, essendo sprovvisto della stazione di montaggio per il 4x5" ed avendo una 50tina di dia che vorrei scansionare, è da circa 7/8 mesi che invio mail alla Betterscanning per effettuare l'ordine del
telaio ma senza risposta alcuna.
Da loro qualche qualche tempo fa acquistai il telaio per medio formato per cui sarò
sicuramente inserito nel loro d.b.
Vi risulta che abbiano dei problemi?
Grazie a tutti e a presto.
Fabio

Mi dispiace moltissimo. Era una persona sensibile e "umana" oltre a un grande fotografo.
Fabio K

Grazie per i consigli, dalle risposte è evidente che dovrei lasciare perdere i chimici usati e sviluppare tutto con soluzioni intonse. Verificherò dalle dia da sviluppare e in caso di doppie riprese potrei azzardare qualche sviluppo con i "vecchi" chimici.... anche se come dice Fabio rimane il dubbio della conservazione!! Mmmmmm.... Eventualmente vi farò sapere riguardo allo sviluppo.
Fabio

Buongiorno a tutti, domanda secca: "rischiereste" di sviluppare una dozzina di diapositive 4x5 usando chimici puri aperti circa un annetto fa ma trattati con antiossidante Tetenal?
Grazie.
Fabio.

.. che poi per abitudine ho chiamato il mod. 54 erroneamente "spirale", che in questo caso non c'entra niente.
Fabio.

Ciao, anche io mi sono trovato molto bene con la spirale Mod. 54 in abbinamento alla tank Paterson MR3, il tutto acquistato da PFG di Bielser a Milano. Dopo un po' di "allenamento" nel montare le pellicole (quelle rovinate) alla luce del sole sarà un'operazione molto semplice.
Saluti.
Fabio

Salve a tutti, sono un felice possessore di una Ebony 45S. E' noto che per agevolare la messa a fuoco sul vetro smerigliato si usa un telo che montato “in qualche modo” nella parte posteriore della macchina scherma più o meno bene la luce esterna. Sinceramente, in molte occasioni, lo trovo scomodo e ingombrante, (per esempio in giornate ventose, calde e altro) e a questo proposito volevo chiedere agli appassionati che abbiano una qualche esperienza in questo senso se hanno provato un accessorio per le camere Ebony o per altri modelli adatto a tale scopo, nello specifico si tratta del “bellows focusing hood with removable magnifier” nient'altro che un cappuccio a soffietto con lente di ingrandimento rimovibile che viene montato sul dorso. In particolare è un accessorio per cui valga la spesa? La lente di ingrandimento inclusa permette una buona visione anche ai bordi del vetro smerigliato? Aspetto i vostri pareri. Grazie e a presto.

Fabio

.. nel mio caso i chimici "trattati" sono da preparare (sono bottiglie da 1 litro), ma viste le risposte che mi avete dato credo di rientrarci abbondantemente, eventualmente in caso contrario (ma spero vivamente di no) ve ne darò voce.
Un saluto a tutti e grazie.
Fabio

Salve.... a proposito di Tetenal, ho utilizzato l'anti-ossidante spray Tetenal per la conservazione dei chimici aperti (E6), che voi sappiate, per quanto tempo detto prodotto rimane efficace? Ho accumulato una dozzina di rulli 6x6 e altrettante 4x5 per me importanti e non vorrei correre il rischio di rovinare qualcosa.
Grazie.
Fabio

Indubbiamente il fascino che suscitano all'inizio la macchina fotografica, gli obiettivi, l'odore della pellicola... insomma tutto quel mondo là, è stato per me motivo di grande attrazione e curiosità, poi passato il periodo iniziale dalla “quasi” inconsapevolezza del “guaio” in cui mi stavo cacciando mi si è aperto un mondo.
Le motivazioni per cui fotografo sono cambiate nel tempo anche perchè è naturale che andando avanti con gli anni le esperienze ci cambiano e ognuno di noi può trovare via-via degli stimoli nuovi e diversi, anche se il motivo di fondo rimane lo stesso e cioè provare a trasmettere attraverso le immagini quello che si ha e che si vuole trasmettere...
Purtroppo vivendo in un mondo ossessionato dai soldi si è sempre considerato artista colui che vende e guadagna della sua arte, ovviamente io non sono assolutamente d'accordo con questo modo di pensare.
Penso che la fotografia sia una delle tante forme di espressione personale, è in definitiva l'opinione che abbiamo della realtà come la vediamo, come la pittura, la poesia, la musica e via dicendo, solo che se decidiamo di tenercela per noi stessi, è come se ognuna delle persone che hanno scritto il loro pensiero in questo forum si fossero limitati a scrivere e a non pubblicare niente...

Saluti

Fabio

Ti ringrazio per le informazioni.

Alla prossima.

Fabio

Ciao a tutti,
ho la necessità di acquistare la stazione di montaggio “Betterscanning” per pellicola 4x5” e penserei di ordinare quella che permette il montaggio sia a fluido che a secco. Inoltre vorrei sapere se per effettuare una regolazione della messa a fuoco dello scanner nel migliore dei modi, esiste una sorta di mira ottica da posizionare sul vetro dello stesso (V800) dopo averla montata sulla stazione di montaggio.
Al momento ho la stazione per pellicola medio-formato e la regolazione della messa a fuoco è stata fatta con una diapositiva che come soggetto raffigurava uno schema tecnico composto da linee, caratteri alfanumerici ecc... una volta fatta la scansione ho effettuato la stampa ed esaminato cosa ne è saltato fuori, questo per almeno 16 regolazioni diverse. Considerato che ¼ di giro di vite del telaio Betterscanning equivale a 0,2 mm (un giro completo a 0,8 mm), c'è qualcuno che ha calcolato la propria misura ottimale equivalente alla migliore immagine ottenuta in scansione? Penso che la misura ideale delle viti di regolazione sia più o meno la stessa per tutti.
Aspetto qualche vostro suggerimento.
Fabio

... grande ammirazione e rispetto, complimenti.

Fabio K

Grazie Fabio,
provo a contattarli.

Salve a tutti,
ho un “problemino” che non riesco a risolvere, qualche tempo fa ho perso quella levetta a forma di “L” del mio duplicatore di focale Hasselblad 2XE che assolve allo sgancio/aggancio dell'obiettivo che andremo appunto a duplicare, trovare il pezzo di ricambio è ormai quasi impossibile, quindi non vedo altra soluzione che un buon artigiano di stampo fotografico (estero compreso) che possa ricostruire la levetta e sopratutto rimontare il fermo. Siete la mia ultima speranza.. grazie.
Fabio K

Buonasera,
effettivamente la questione della conservazione delle pellicole credo che sia un pò sottovalutata.. comunque ho anche fatto delle telefonate a qualche titolare di negozi "famosi" del settore, uno lo avete voi sulla prima pagina del sito.. il quale mi dicono più o meno la stessa cosa, e cioè:
- la conservazione delle pellicole non scadute deve essere fatta in frigorifero (non congelatore),
- se la pellicola scade, dopo circa 4/6 mesi la possiamo congelare,
- la pellicola esposta se non possiamo svilupparla in tempi brevi, va conservata in ambiente possibilmente fresco, al buio e non va assolutamente congelata pena variazioni importanti di densità ecc., che vedremo dopo lo sviluppo, questo mi è stato consigliato.
Non resta che provare.
Grazie per le risposte.
Fabio

Un saluto a tutti,
secondo la vostra esperienza, le pellicole esposte in attesa di essere sviluppate, in questo caso delle diapositive, dove è preferibile conservarle:
- in frigorifero? oppure..
- a temperatura ambiente in un luogo al buio?
Fermo restando che sarebbe buona pratica svilupparle il giorno stesso dopo lo scatto, ne ho sentite di cotte e di crude... e vorrei sentire un vostro parere.
Fabio.