Dunque, esposimetro esterno, non spot, solo incidente e riflessa. Voi come misurate? e intendo dire:
- scegliete una o l'altra per specifiche situazioni (non mi dite che mentre passa una formula 1 non fate l'incidente...in tutti i sensi)
- se usate la riflessa fate diverse misurazioni o no (certo avere lo spot é altra cosa...ma non ce l'ho).

Se ne avete voglia di rispondere, grazie
bs
marco

la lettura della luce incidente è utile solo se puoi effettivamente misurarla sul seggetto e puntando l'esposimetro verso l'obiettivo della macchina fotogafica. situazione facile se fai un ritratto, improponibile se fai un paesaggio... o se devi metterti in mezzo ad una pista di F1 per vedere che luce batterà  sulla macchina quando passa
il fatto è che in esterni si è spessissimo in situazion in cui la luce che incide sul fotografo è anche diversissima da quella che incide sul soggetto

per la luce riflessa invece è il contrario, tieni l'esposimetro vicino alla macchia e punti dove punta l'obiettivo. la cosa da valutare attentamente è l'angolo di campo dell'esposimetro per capire cosa legge rispetto a quello che inquadri con la macchina... io solitamente faccio una lettura ponendolo direttamente davanti all'ottica e poi se in cielo è molto luminoso e se ci sono zone pesantemente in ombra ecc vedo di puntarlo anche li in modo diretto in modo da capire qual'è a spanne la loro luminanza e il loro rapporto con la scena inquadrata... un pò come fosse uno spot ma mooolto ampio

ora ho preso l'aggiuntivo spot (5°) per il mio esposimetro e quando non ho fretta uso solo quello, ma uso ancora spessissimo la misurazione media della luce riflessa quando sono "di fretta" e sempre con risultati molto accurati

ciao
daniele

Grazie Danipen,
i tuoi consigli sull'uso con la riflessa più o meno li applico, e una conferma é sempre utile.
Per la luce incidente mi chiedo, premettendo che la mia conoscenza tecnica é quel che é, se la luce che arriva sul soggetto ha delle differenze significative che richiedono letture diverse. Direi di si, ma mi confermi o meno?
grazie
bs
marco

per la luce incidente ti faccio l'esempio più semplice possibile:
ritratto con luce che arriva semiprontale frontale da un lato (dx per esempio) (tipo schema rembrant per capirsi) e macchina posizionata frontalmente
per capire che esposizione dare alla foto da scattare metti l'esposimetro davanti al volto della persona con la semisfera dell'esposimetro che guarda esattamente in direzione dell'obiettivo. questa lettura ti da l'esposizione media per quella luce ma non ti dice niente sui rapporti tra parte chiara (illuminata) e scura (ombra) del volto per cui non sai quanto è contrasta la scena ne quindi come sarà  riprodotta dalla pellicola.
a questo punto sai solo l'esposizione media (es 1/125 f.8) ma puoi fare una lettura sulla parte chiara del volto mettedo l'esposimetro vicino alla guancia che "guarda" a dx (e non più frontalemente) e leggi l'esposizione che ti dà  (as 1/125 f.22), poi fai la stessa lettura sull'altra guancia (quindi per la parte in ombra del volto) e ti dà  ad es 1/125 f.2,8
quindi ora sai che per avere un esposizione media devi usare 1/125 f.8 e così facendo avrai la parte che pigli più luce sopra di due stop e quella in ombra sotto di 3 quindi con un contrasto di 5 che se stai scattando in bn è ok mentre in diapo è ostico (ovviamente) in questo modo decidi se cambiare l'esposizione media per privilegiare le ombre o alte luci oppure se cambiare schema di luce diffondendo di più o riflettendo un pò di luce nella parte in ombra per diminuire il contrasto

poi lo stesso vale se stai fotografando un albero... ma è cetamente meno comodo girarci intorno

ciao
daniele

chiaro Danipen. Ti ringrazio, in effetti é quello che faccio, ma l'ho fatto empiricamente, a naso. In genere fotografando da reportage misuro in modi diversi la luce da quel che si fa con l'esposimetro a mano, almeno quello che ho io. Spesso uso lo spot e poi apro o chiudo, oppure misuro la luce sulla mano o qualcos'altro che assomigli al soggetto lontano o alla situazione nella quale mi trovo. Per non parlare del Matrix che nell'85% dei casi, se lo conosci, funziona. Ma da quando ho preso la 6x6, un po mi si é aperto un mondo nuovo e pian piano sto provandoci. Infatti non é tanto sapere cos'è l'incidente o la riflessa, ma più che altro sapere alcuni accorgimenti o averne la conferma.
Grazie ancora,
bs
marco