Ciao a tutti i fotoavventurieri,

ho alcune perplessità  in merito ad un mio progetto di vendita online e vorrei chiedere lumi a chi, titolare di partita IVA, è un po' più addentro di me nelle faccende burocratiche (e già  che ci siamo anche in quelle "webbistiche")...

In breve: ho aperto Partita IVA nel marzo scorso come "libero professionista" (col regime dei minimi - forfettone) e adesso stà valutando l'ipotesi di vendere online la mia produzione panofotografica di paesaggio - esclusivamente della Sardegna - come fosse una sorta di banca immagini. Nessuna esclusiva, si paga una volta sola (senza scadenze) in base al formato di esportazione scelto: piccolo, medio, grande. Vorrei metter su un copioso archivio di panoramiche sferiche di qualità  professionale in vendita, consultabile mediante la visione di piccole anteprime flash dei soggetti, con la possibilità  di acquistare direttamente dal sito. Una panoramica tipo verrebbe però presentata anche in alta risoluzione (fullscreen) a titolo di esempio.

Questa vetrina andrebbe ad integrare la mia attuale attività  panofotografica su commissione, per privati.

Qui di seguito, vi propongo una fullscreen che ho eseguito appunto su commissione, rappresentativa più che altro della "qualità  tipo" e ben poco invece dei "soggetti tipo", che seleziono per l'archivio "stock" con un occhio particolare alla promozione turistica:
La Cittadella.
(Si muove col mouse o le frecce e si zoomma avanti con shift e indietro con ctrl (win) o mela (mac).

Vengo quindi alle due domande principali:

1 - in quanto libero professionista, posso essere titolare di questa sorta di "banca immagini" destinata alla vendita o è necessario figurare tra gli artigiani, come "casa editrice"?

2 - questo lo chiedo agli esperti web (e io palesemente non lo sono): è possibile cedere al compratore un link privato che gli consenta di pescare dal "mio" sito la panoramica da lui acquistata per il "suo" sito senza effettuare materialmente il download? insomma, una sorta di permesso di transito? controindicazioni?

Mi rendo conto di aver posto dei quesiti molto settoriali, spero però che qualcuno degli scafati fotoavventurieri sappia darmi qualche dritta provvidenziale!

Grazie in anticipo!

Claudio

1) in definitiva si le puoi vedere on line visto che di fatto è la tua vetrina....

2) io se fossi in te mi farei pagare [Paypal] una volta fatto darei all'acquirente il suo codicino per potersi scaricare la sua immagine in ftp....al cliente rimane poi la sua cartelletta dove sà  di trovare la sua mercanzia

in bocca al lupo

la domanda 1 credo che abbia risposta affermativa salvo la verifica della specifica normativa riferita agli shop online perchè non ti limiteresti ad una vetrina (con un sito col portfolio) ma ad una vera e propria attività  commerciale on-line, ma credo che questa non sia incompatibile con il fatto di essere liberoprofessionista

la domanda 2 ha anch'essa risposta positiva. a te ci vule poco a crerti un sistema di cartelle sul tuoo spoazio web in cui archivi i file falsh delle pano e poi il cliente compra il codice per pubblicare la pano sul suo sito. da un lato diventa più semplice per l'utente finale l'utilizzo della panoramica perchè non deve sapere dove mettere il tutto e non c'è pericolo che si perda dei file per stada ecc... dall'altro però nel caso il tutto assumesse dimensioni notevoli in termini di traffico saresti praticamente obbligato ad avere un server dedicato tale da garantire una banda adeguata... certo non puoi prendere un osting di aruba da 30€ l'anno e sperare che gestisca il tutto

ciao
daniele

..... il punto 1 è si.....complicato da spiegare (e poi non in chiaro sul forum) ma un commercialista preparato dovrebbe sapere come....tra il resto c'è anche un mezzo buco normativo perchè diversamente tutti quei fotografi [e in questa comunity ce ne sono parecchi] che vendono le proprie stampe on-line sarebbe rei di parecchi reati....


....certo poi che se ci si configura come attività  commerciale on-line si è un pò tontarelli....ma nel qual caso basta acquistare un società  extra CE econ essa registrare un dominio su cui poi far transitare il tutto....diciamo che ci sono dei vantaggi interessanti, anche fiscali, e molta molta libertà ...l'investimento per una cosa del genere è contenuto in poche migliaia di euro....

Mi sfugge un particolare...

Pagare le tasse senza eludere o evadere è da tonti?

luciano non sono sicuro di quello che dici...
io tempo fa mi ero informato (ho ricordi vaghi e non avevo approfondito eccessivamente) ma mi sembra che vendere sul web bosognasse fare una sorta di dichiarazione di "esistenza" e avere una serie di info obbligatorie sul sito (ipo p.iva recapiti ecc) ma che la vendita online non fosse però equiparata a quella in negozio e potesse essere fatta anche da un fotografo liberoprofessionista.
poi una cosa è avere un sito su chi scrivi "se mi contatti puoi comprare e mie stampe" e un'altra è avere un pulsante compra un carrello della spesa un sistema di ordini ecc... se uno ha uno shop on-line deve fare poche mosse per mettersi in regola, ma vanno fatte e non comportano grande sbattimento tale da tirare in ballo "maneggi" di commercialisti "sgamati"
comunque penso ci siano buone risorse online sul tema

ciao
daniele

Vi ringrazio per le risposte!

Mi prenderà un po' di tempo per cercare ulteriori informazioni sul web, comunque mi avete dato già  un po' di spunti interessanti da cui partire. Forse perché novello e armato di buone intenzioni, vorrei che tutto fosse pulito e trasparente, alla luce del sole: se l'indicazione di Daniele si rivelasse corretta, ne sarei particolarmente contento.

Citazione:
Roberto, alludi per caso alla vendita del diritto d'autore? non sà se risulterebbe conciliabile con la contabilità  della Partita IVA...

Riguardo alla cessione diretta del file al cliente, oppure del semplice codice per la pubblicazione, sono combattuto: nel primo caso, lavorerei in "discrezione" con la posta elettronica o ftp, evitando tra l'altro di appesantire la mia banda, ma non potrei dare al cliente la garanzia di un caricamento efficiente (proprio perché dipenderebbe dalla sua banda); inoltre spargerei le mie pano un po' troppo allo sbaraglio per i miei gusti... mentre nel secondo caso diventerei il responsabile diretto di ogni malfunzionamento, dovrei investire in banda e imparare a gestire un sistema vero e proprio di vendita online, con risvolti legali da chiarire meglio...

Si tratta di un progetto in forma ancora embrionale, per cui devo un po' valutare i pro e i contro... intanto grazie Roberto e Daniele per i preziosi consigli.

Ah già , dimenticavo, crepi il lupo!

Claudio

Caro Pacchio, le tasse vanno pagate e nessuno, io per primo, incoraggia nessuno ad evadere o eludere....è un diritto comunque inalienabile quello di cercare di pagare comunque e sempre quanto meno possibile nei termini legali.

Tontarello e un termine simpatico ben diverso da tonto.

Certo Claudio mi riferivo anche alla vendita del copyright.

Circa i commercialisti "sgamati" Daniele nasce dal fatto che la figura del fotografo di fatto in Italia non esiste e tu puoi aprire partita IVA almeno con 3 tipologie diverse che vanno dall'artigiano al libero professionista e così pure puoi avere almeno 2 tiologie diverse di studi di settore o nessuna....a questo mettici il commercio on-line e vedi che è vero che le cose si possono fare senza grandi sbattimenti ma chi alla fine paga è colui che semplifica troppo...da cui poi il collegamento alla semplificazione che pacchio ha inteso a modo suo

....my 2 cents...

Curiosità ?....Daniele cosa c'entra Luciano che qui manco a scritto?

Grazie per il chiarimento, nella mia ingenuità  pensavo che "....certo poi che se ci si configura come attività  commerciale on-line si è un pò tontarelli....ma nel qual caso basta acquistare un società  extra CE" fosse un invito all'elusione fiscale.

...extra CE è ad esempio una LLC americana e negli stati uniti la tutela del copyright è cosa ben diversa che da noi e si è coperti ovunque, per quanto riguarda le tasse tra USA/Italia c'è un accordo specifico...
A differenza dell'evasione l'elusione non si presenta come illegale; essa infatti formalmente rispetta le leggi vigenti.

roberto, ovviamente luciano non c'entra... volevo scrivere lucifero
che ci vuoi fare faccio troppe cose insieme...
ciao
daniele