Ciao ragazzi,
vi chiedo un aiuto perchè mi sembra di essere rinco....

Quando usavo la Eos 3 analogica (magari sbagliavo già  a suo tempo, ma dai risultati non mi sembrava) e dovevo fotografare degli oggetti o una persona con dei flash esterni, gestivo la potenza dei flash e poi facevo una misurazione con l'esposimetro a lumisfera con l'autosincro. Di conseguenza se la luce era troppo poca o troppa riregolavo i flash. L'immagine appariva perfettamente esposta. (come ripeto magari solo fortuna).

Ora con la 5D Canon risulta sempre tutto sovraesposto di quasi mezzo stop. àˆ sempre lo stesso problema che si parlava tempo fa della Canon 40D di Desert?
Non riesco proprio a capire.

Magari è solo che la sensibilità  effettiva della tua 5d è un po' più alta. Oppure il tuo esposimetro è un po' starato. O la tua interpretazione delle letture non è perfetta. Mezzo stop è pochissimo comunque. Sicuramente con la pellicola compensava il tuo stampatore. Basta che sia costante.

Ogni sensore ha la sua tolleranza alla esposizione e comunque ha una sua dinamica ben precisa.
Inoltre il digitale è come la diapositiva ed occorre stare attenti alle alte luci bruciate.

Se il file fosse tendenzialmente chiaro, ma senza perdere i dettagli chiari importanti, lascerei queste impostazioni: con il fotoritocco sarà  facile scurire leggermente il tutto e sicuramente avrai meno problemi nel eventualmente schiarire le ombre o registrare alti contrasti nella scena.
Altrimenti imposta il tuo esposimetro per il flash con una sensibilità  leggermente più alta per compensare questa sistematica leggera sovraesposizione.

L'esposimetro è stato tarato da poco, e confrontato con una altro stesso modello e un'altro ancora dava gli stessi risultati!

Se guardo le immagini a video si riesce a recuperare la sovraesposizione il problema nasce quando gli oggetti sono tutti bianchi e allora vale la pena sottoesporre un pochino, anche se con il recupero delle alte luci si riesce comunque a venirci a capo!

Ringrazio per comunque per le dritte!!

guuarda a me succede lo stesso...
se uso l'impostazione data dall'esposimetro in adobe camera raw mi da i bianch bruciati che sono però recuperabili smanettando con le impostazioni solite
se apro il raw con dcraw e faccio la conversione a gamma 1 invece il file che ne esce ha tutte le alte luci perfettamente esposte, poi basta riportare il gamma a 2,2 ed il gioco è fatto
ho l'impressione che acr abbia le impostazioni di defaul un poco starate... tendono a bruciare le alte luci. se ci si fa caso anche i test di dpreview mettono sempre la gamma dinamica ottenibile con le impostazione di default e con quelle ottimizzate, in questo secondo caso la gamma dinamica si amplia enormemente

poi forse ci sono anche altre spiegazioni...

ciao
dani

Luca, non hai compreso quello che volevo dire: l' esposimetro potrà  essere anche perfetto, ma tu devi "adeguarlo" alla risposta del tuo sensore digitale, non importa quale usi.
Se avessi sistematicamente una leggera sovraesposizione dovrai starare l' esposimetro...e basta.

Io avevo due Olympus Om 4ti: la risposta dell' esposimetro spot stretto mi dava, tra le due, una differenza di 1/3 di stop.
Ho mandato una delle reflex all' assistenza?
No, quando usavo la Velvia... ad una impostavo 32 iso ed all' altra 40 iso.
E perchè non impostavo 50 iso?
Perché provando la diapositiva, io avevo trovato questa sensibilità  ottimale: leggi, adattarsi alla risposta del materiale, come tu oggi dovrai fare con il sensore digitale della tua reflex.
Magari un domani acquisterai un' altra reflex che ti darà  una risposta diversa: ti adatterai...se avessi bene in mente come funziona la logica dell' esposizione e la sensitometria (con la pellicola) o l' esposizione di destra (digitale).
Spero non sia complicato quanto sopra esposto. (?)

Citazione:

Ho capito, praticamente dici di impostare l'eposimetro con una lettura -1/2.
Si ma visto che lo uso anche per l'analogico e non vorrei dimenticarmi l'impostazione (e volerebbero parolacce), preferisco cercare di ricordarmelo al momento ..... o magari impostare una sensibilità  un filo più alta nel momento del lavoro. (anche se ho scoperto che posso impostare 2 sensibilità  iso..... magari una la setto per il digitale)!!!

Guarda che i 100 iso dell'esposimetro non sono i 100 iso della 5D. I 100 iso della 5D corrispondono a circa 140 ISO effettivi. La 5D impostata su 3200 risponde come una pellicola tirata a 4000 ISO. C'è uno scostamento fra ISO effettivi e ISO nominali su ogni tipo di macchina più o meno abbondante. Con la pellicola l'esposimetro tradizionale è affidabilissimo soprattutto con le misurazioni in luce incidente spot. Mi è capitato di usare simultaneamente 5D e Hasselblad con Astia 100F . Nominalmente pellicola e digitale erano entrambe regolate su 100 ISO. Con l'esposimetro Sekonic facevo due misurazioni.. una a 100 ISO (per la pellicola) e una a 125 o 160 iso per il digitale. Una via di mezzo fra il 125 e il 160 ISO era "il mio 100 ISO" ovvero il diframma da usare sulla 5d..