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Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Scusate se mi faccio vivo solo per chiedervi consiglio dopo tanto tempo che non partecipo alle discussioni.

Ho iniziato da poco a addestrarmi al polaroid transfer seguendo le struzioni dal uno dei miei libri

http://farm2.static.flickr.com/1106/1136659168_5728bd0fbf_b.jpg

Il risultato mi soddisfa ma ho notato una baviccia biancastra che, attraverso una spatolina di legno, riesco a rimuovere abbastanza bene a rischio però di smuovere o addirittura rompere la gelatina.

"lascia la bavuccia dov'è!" direte voi, manco per sogno vi rispondo io visto che quella bava di gnù mi smorza terribilmente i colori.

Qualche consiglio su come levarla?

Ps. poi, sempre questa bavuccia di lumaca crea un effetto mat inguardabile........

Inviato: 16/8/2007 12:37
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Re: polaroid transfer
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Più che un trasferimento dell'immagine mi sembra un distacco dell'emulsione : spiegami bene che procedura hai utilizzato passo per passo.


Andrea

Inviato: 17/8/2007 2:15
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Re: polaroid transfer
Utente non più registrato
Infatti credo che sia più giusto dire distacco dell'emulsione.

Praticamente ho messo a bagno maria la carta per acquerelli in acqua a bollore in maniera tale che perdesse parte della gommatura (questo non era sul libro, ho provato io nel con la presunzione che si l'immagine si attaccasse alla carta in maniera più decisa), mentre la polaroid l'ho immersa in acqua calda, tra i 70 e 40 gradi. Il tempo di una sigaretta ed appena si erano formati dei piccoli rigonfiamenti sull'immagine ho preso la polaroid e l'ho appoggiata sulla carta ancora bagnata ed ho incominciato a frizionare sul dorso della pola per ottenere una immagine speculare.

Infatti il trasferimento dell'immagine è avvenuto attraverso il distaccamento dell'emulsione e, proprio mentre frizionavo, mi sono accorto di questa fastidiosissima bavuccia che fuoriusciva dai bordi e che impazzisco per levarne i residui una volta riuscito il trasferimento di emulsione. Mi da proprio noia perchè da un effetto mat discontinuo e spesso troppo violento.

Qualche idea o consiglio?



Inviato: 17/8/2007 13:21
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Re: polaroid transfer
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Una premessa: per 'transfer' si intende la precoce separazione di una pellicola a colori a distacco dalla stampa e nel pressare la parte del negativo a contatto su un nuovo supporto, mentre per 'distacco dell'emulsione' si intende lo staccare l'emulsione dal supporto di una polaroid già  sviluppata e riposizionarlo su di un altro supporto.

In genere nel distacco 'classico' -il tuo è stato un po' creativo , il che non è necessariamente un male- si procede così:

- si mette la polaroid di partenza in una vasca con acqua molto calda -a circa 80°- per circa 5 minuti: quando si nota che i bordi si allentano si frega l'emulsione (con le mani e guanti di gomma, con uno spazzolino morbidissimo, etc.) per facilitare il distacco;

- a distacco avvenuto l'emulsione 'naviga' nella vaschetta: la si raccoglie con un foglio di Mylar o similare e la si trasferisce in una vaschetta con acqua tiepida: qui l'emulsione si stacca dal Mylar e puà essere facilmente manipolata per farla aderire alla carta -il nuovo supporto- precedentemente inserita nella vaschetta.

- quando si è soddisfatti del nuovo posizionamento si toglie il tutto dalla bacinella e si sposta su un piano di lavoro, dove si possono operare gli aggiustamenti finali di spostamento/movimento delle grinzette.

E' sempre meglio usare acqua distillata per evitare contaminazioni.
La temperatura della seconda bacinella deve essere poco superiore di quella ambiente.
E' meglio tagliere i bordi bianchi della polaroid prima dell'immersione per facilitare il distacco, a meno che essi non siano parte 'compositiva' importante.
Una carta bella spessa per supporto aiuta.
A volte la temperatura della prima bacinella è così alta da far sciogliere il dorso intorbidendo l'acqua. E' probabilmente questa la causa della tua bavetta: trasportando il dorso prima del distacco nella seconda bacinella, qualche 'traccia' si è depositata sul nuovo supporto.
Si puà utilizzare una temperatura più bassa nella prima bacinella e tenere in ammollo la polaroid fino a un quarto d'ora: il distacco avviene facendo scivolare via dal supporto l'emulsione: si evitano così le bolle dell'emulsione, ma aumentano i rischi di rottura meccanica.
Il distacco, una volta asciutto, puà essere ritoccato e deve essere fissato con uno spray fissativo.

Se ti interessa anche la tecnica del transfer, se ne puà parlare !


Andrea

Inviato: 17/8/2007 17:23
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Re: polaroid transfer
Utente non più registrato
Lo ammetto lo ammetto, al libro gli ho solo dato una veloce occhiata.

Se mi dai qualche imput sul transfer vero e proprio te ne sarei veramente grato.

La bava di gnù che mi viene fuori non esce dalla patina biancha di cui hai parlato, quella situata sul dorso (avra qualche utilità  tutta quella "vernice"? Boh!), ma è posta tra il velo che trattiene l'immagine e il suopporto. Siccome trovo il sistema che ho adottato, sbagliando, molto più comodo, visto che l'emulzione tende sempre a stropicciarsi e appiccicarsi su se stessa, rimane per me una necessità  scoprire come eliminarla completamente.

Ho anche notato che, schiacciando la polaroid direttamente sulla carta, si riesce a far sforare dalle normali dimenzioni l'immagine di un centimetro per lato.

OT. vorrei riprodurre queste immagini attraverso uno stativo per riproduzioni, scattando in dia con le nuove velvia 50. Ci sono controndicazioni del far stampare una dia in maniera speculare, quindi all'incontrario?

Inviato: 17/8/2007 19:09
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Re: polaroid transfer
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Posso capire che tu possa trovar comodo il tuo sistema, ma nel distacco il problema principale è evitare le contaminazioni: per questo si sposta l'emulsione da una bacinella all'altra, perché nella prima rimangono le schifezze, siano esse nel dorso o tra l'emulsione ed il supporto. Se non utilizzi questo sistema aumenti il rischio di contaminazioni, è inevitabile: le Polaroid sono complesse, hanno tutta una serie di cosine strane che servono evidentemente a compiere il miracolo dello sviluppo istantaneo, ma, come contropartita, giocano brutti scherzi .

Per il transfer è necessario usare le pellicole della serie Polacolor ER, quindi non la Polacolor PRO 100, attenzione!

Se il supporto è ruvido, prima di eseguire il transfer, va immerso in acqua calda e tamponato.

Dopo l'esposizione si attendono dai 5 ai 10 secondi e si separa la pellicola dalla stampa che apparirà  molto debole ed aranciata. In genere la stampa non è utilizzabile e si getta via.

Si elimina la sacca contenente i chimici e si sceglie se tenere o meno le due striscie sopra e sotto l'immagine: fanno tanto 'polaroid', ma a volte possono infastidire.

Si passa quindi un rullo inchiostratore sul dorso del negativo con la pressione adeguata per assicurare uno stretto contatto tra negativo e supporto. La pressione non deve essere troppo forte da far spandere la gelatina al di fuori del negativo e non deve essere troppo leggera da non permettere il trasferimento. Il rullo non deve essere né troppo duro né troppo morbido. In genere si fanno quattro passaggi di rullo, tutti nella stessa direzione.
Il rullo deve essere assolutamente pulito, altrimenti nel transfer si ottengono righe e macchie.

Dopo aver passato il rullo si lascia il negativo sul supporto per un minuto e si procede poi a staccarlo con il classico gesto da polaroid: rapido quanto basta ed assolutamente uniforme, senza accelerazioni, rallentamenti od interruzioni intermedie.

A trasferimento ultimato, il supporto va lasciato asciugare a temperatura ambiente. Dopo l'asciugatura e gli eventuali ritocchi, manipolazioni, raschiature e quant'altro si voglia è vivamente consigliato utilizzare uno spray fissante.

In genere i transfer hanno una dominante blu: se da ua parte ciò puà essere connotante il processo, dall'altra puà essere del tutto inadatto al soggetto ripreso. Per evitarla ci sono due soluzioni che si possono anche utilizzare insieme: filtrare in ripresa con un filtro caldo e scaldare il dorso del negativo con un asciugacapelli durante il minuto di contatto con il supporto.

In genere i risultati migliori si hanno con supporti mediamente ruvidi: a mio parere vanno evitati quelli troppo lisci, con i quali si rischia di ottenere immagini poco nitide, perché durante il trasferimento l'emulsione scivola. Superfici troppo ruvide possono portare a trasferimenti non omogenei.

Per bagnare il supporto è meglio utilizzare acqua distillata per evitare contaminazioni.

Come sempre utilizzando pellicole Polaroid il controllo della temperatura è determinante e quindi fondamentale.

OT: Se si stampa una dia al contrario si ha un minimo abbassamento della nitidezza: è qualcosa di veramente minimale e praticamente ininfluente, ma c'è.


Andrea

Inviato: 18/8/2007 3:59
sono moderno, non contemporaneo
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Re: polaroid transfer
Utente non più registrato
Mmmmmm..

Capisco, infatti non mi è facile tenere lontane le zozzerie dai miei lavoretti.

Voglio provare comunque a utilizzare alcuni bagni per vedere se si riesce a far scioglere la bavuccia di gnù senza intaccare la fotografia.

Grazie per le preziose informazioni Andrea.

http://farm2.static.flickr.com/1181/1139602122_c7559a6412_o.jpg

Inviato: 18/8/2007 12:33
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Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Ho trovato il sistema per avere le immagini senza strappi, macchie, pulite, senza troppre grinze e senza enormi sbattimenti, ma soprattutto non speculari.

Praticamente metto a bagno le polaroid in acqua a bollore ed in una vaschetta separata un foglio di carta per acquerelli.

Quando l'immagine si stà  per staccare dal supporto la tolgo dall'acqua e la poso sulla carta che sarà  oramai completamente intrisa d'acqua.

Dopo di che, ivece di frizionare facendo andare la vernice ovunque, faccio distaccare l'immagine per scivolamento. Praticamente questa aderisce alla carta e la bavuccia di gnù tanto incriminata riduce l'attrito sul supporto originale facendo si che l'immagine rimanga sulla carta bella pulita e quasi completamente senza grinze. In più, la baviccia di gnù rimane sul supporto originale invece di imbrattare tutto.

Pulisco comunque l'immagine immergendo la carta tenendo l'immagine dagli angoli, facendo si che sia la stessa acqua che sollevando l'immagine la pulisca e stenda perfettamente.

Dopo di che prendo un'altro foglio di carta per acquerelli e , una volta leggermete inumidito, lo poso sul primo pezzo di carta e friziono leggermente.

Stessa pratica per levare ulteriore possibile sporcizia ed il gioco e fatto.

Appena ne ho una asciutta vi faccio vedere.

Con questo sistema ho lavorato 4 immagini in poco più di mezzora.

Yeah!

Inviato: 19/8/2007 16:25
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato

Immagine non più speculare quasi completamente priva di strappi o grinze.Open in new window

Inviato: 19/8/2007 21:09
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Il risultato mi sembra propio interessante. Sembra nche più semplice del puro transfer. Avevo solo 4 questioni da chiarire.
1- cosè il foglio di Mylar??

2- Io ho una vecchia image che utilizza pellicole Image (per la modica cifra di 20Euro a pacchetto ) posso utiliazzare anche queste per il procedimento di distacco dell'emulsione o solo alcune pellicole funzionano??

3- L'unica mia esperienza con la polaroid (tendendo conto che la mia vecchia image ha quasi 20anni [regalo dei nonni per la mia prima comunione]) è la modifica attraverso l'uso di aghi e chiudini per espandere e diseganre con l'emulsione oppure il viraggio a blu o rosso a seconda se dopo aver scattato le infilavo nel congelatore o le scaldavo col Phon. Durante il distacco questi effetti possono essere mantenuti?

4-Se invece di utilizzare un foglio di carta utilizzo un foglio di acetato posso ottenere un effetto pellicola da retroilluminare? (ovviamente con una abbattimento pazzesco della qualità  immagino)

Ciao e grazie
Nuovo processo nuovi esperimenti....

Inviato: 20/8/2007 9:42
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Un altra questione a cui stavo pensando stanotte.. Volevo chiedervi se era possibile effettuare il distacco dell'emulsione dalla polaroid anche di quelle vecchie (20-25 anni fa) e che tipo di spray fissante utilizzate??

ciao e grazie

Inviato: 21/8/2007 10:43
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Tentar non nuoce, probabilmente ci vorrà  solo più tempo e pazienza.

Io uso la Lacca protettiva spray matt della tetenal. (io oramai uso quasi esclusivamente prodotti tetenal)

Inviato: 21/8/2007 10:53
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Scusami se ti rompo assillandoti.. Hai letto per caso anche il post delle mie petulanti domande nella pagina precedente? Te lo riporto qui sotto
ciao e grazie ancora....


Citazione:

Il risultato mi sembra propio interessante. Sembra nche più semplice del puro transfer. Avevo solo 4 questioni da chiarire.
1- cosè il foglio di Mylar??

2- Io ho una vecchia image che utilizza pellicole Image (per la modica cifra di 20Euro a pacchetto ) posso utiliazzare anche queste per il procedimento di distacco dell'emulsione o solo alcune pellicole funzionano??

3- L'unica mia esperienza con la polaroid (tendendo conto che la mia vecchia image ha quasi 20anni [regalo dei nonni per la mia prima comunione]) è la modifica attraverso l'uso di aghi e chiudini per espandere e diseganre con l'emulsione oppure il viraggio a blu o rosso a seconda se dopo aver scattato le infilavo nel congelatore o le scaldavo col Phon. Durante il distacco questi effetti possono essere mantenuti?

4-Se invece di utilizzare un foglio di carta utilizzo un foglio di acetato posso ottenere un effetto pellicola da retroilluminare? (ovviamente con una abbattimento pazzesco della qualità  immagino)

Ciao e grazie
Nuovo processo nuovi esperimenti....

Inviato: 21/8/2007 10:58
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Scusa te se nessuno ti ha risposto prima.

Il mylar è il poliestere trasparente, quello che si usa nelle cartelle per documenti o per alimenti, viene anche usato come isolante elettrico. Plastica insomma. Io lo uso spesso per coprire i bagni quando voglio prendermi una pausa di un paio di ore.

Non conosco le image, quindi non ti so dire se sono utilizzabili, comunque le puoi trovare ad un prezzo decente su unsaleable.com (credo)

Anche sul punto tre non so darti risposta come per il punto 4.
Spiacente.


Inviato: 21/8/2007 11:38
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Citazione:

_weed_ ha scritto:
Scusa te se nessuno ti ha risposto prima.


Ma ci mancherebbe, te l'ho segnalato solo perchè essendo saltato alla pagina dopo magari non l'avevi vista.. Non ti preoccupare.

Ti ringrazio comunque per le risposte.
Grazie anche per il sito di unsaleable.com effettivamente qui ci sono e costano 15 euro 2 pacchi contro i 20 euri al pacco che trovo in negozio. Anche perchè se devo spendere 2 euro a prova la cosa diventa già  onerosa e non è il momento.
Bhe all'ora a questo punto non mi resta che provare per autorispondermi alle mie domande. Vi farà sapere.

Ciaooo

Inviato: 21/8/2007 11:58
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
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8/2/2005 19:08
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Non sempre è possibile rispondere in tempo reale alle domande postate sul forum; del resto non è mica un lavoro la partecipazione ad un forum...

Che io sappia le pellicole con le quali è possibile il distacco sono le ER 88, 669, 59, 559, 809 e e le Polapan 664, 54, 554 e 804 in acqua veramente bollente. Fai qualche tentativo, ma ho parecchi dubbi.

Se la tua macchina è una serie 600 puoi utilizzare le pellicole Time zero/SX-70 al posto delle pellicole per serie 600. Le pellicole Time zero/SX-70 -ammesso che siano ancora disponibili- hanno qualche possibilità  in più di elaborazione rispetto a quelle -scarse- offerte da quelle della serie 600. Vanno caricate in un modo particolare: se la cosa ti interessa, controlla la reperibilità  ed il modello preciso della tua Polaroid.

Per quanto riguarda lo spray protettivo va benissimo uno spray protettivo per arti grafiche comeil Maimeri.


Andrea

Inviato: 22/8/2007 2:36
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Utente non più registrato
Grazie mille per i suggerimenti, proverà, il problema delle pellicole polaroid è che oltre ad essere difficilmente reperibili costano parecchiotto. Proverà comunque a vedere cosa riesco a ricavare e vi farà sapere.

Vi ringrazio

P.S.
Citazione:

Hologon ha scritto:
Non sempre è possibile rispondere in tempo reale alle domande postate sul forum; del resto non è mica un lavoro la partecipazione ad un forum...

Scusa se posso essere sembrato scortese, non pretendevo certo che le risposte arrivassero, ma purtroppo a volte scrivendo su un forum o chattando non sempre si riesce a dare il tono giusto alle parole e possono così sembrare pretenziose o sgarbate.

Ciao e grazie
Mauro

Inviato: 22/8/2007 10:58
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Re: Distacco di emulsione Marcello's style
Moderatore
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Non preoccuparti, Mauro, non ti ho trovato scortese: è che ogni tanto è necessario ribadire che gli utenti di un forum possono solo mettere a disposizione le loro competenze in tempi limitati e che una risposta puà arrivare dopo pochi minuti o dopo giorni: non bisogna aver fretta !


Andrea

Inviato: 22/8/2007 11:17
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