Avevo ordinato il 24-105 stabilizzato per la Eos 5D.
Dopo aver fatto l'ordine ho saputo che l'obiettivo è stato ritirato da Canon per via di un "certo" flare in "certe" condizioni di controluce e secondo "certe" angolature (quali? Mistero!). Fatto sta che adesso nei negozi torinesi e negli store on-line il 24-105 non si trova più. Canon dice che sta per arrivare, ma i distributori giurano che fino a settembre non se ne parla. Qualche negozio ce l'ha, ma è il modello "vecchio", quello con il flare.
Stanco di montare e smontare il maledetto anello e di utilizzare in stop-down le ottiche Zeiss (che diavolo, ho una digitale ultimo grido e lavoro come con le prime Zenit!), mi sono chiesto quale obiettivo Canon acquistare per le vacanze (considerando che le mie sono sempre vacanze "lavorative"). Considerato il mio stile narrativo e il mio modo di fotografare, ho deciso che il 50 macro f/2,5 puà rappresentare la scelta ideale. L'obiettivo normale copre il 90% delle mie esigenze, soprattutto quando viaggio. Oltre alle vedute e ai paesaggi, indugio spesso nella ripresa di particolari architettonici: maniglie, serrature... senza trascurare qualche ritratto a breve distanza. Un obiettivo capace di raggiungere il rapporto di 1:2 ma performante anche a distanze medio-lunghe rappresenta forse per me la scelta ideale. L'apertura relativa di f/2,5 non mi preoccupa, dato che la 5D sopporta senza troppo soffrirne (in termini di rumore) sensibilità  di 400 ISO...
Insomma, io credo che per un'estate di paesaggi, città , vedute e maniglie la scelta possa considerarsi azzeccata.
E voi?
Ciao.

Michele
io il 24-105 non lo prenderei (lo ho provato) opterei per un 24-70/2,8 che tra il resto e´ quasi macro ....il problema (veniale) e´ che se lavori in studio con le luci pilota spente o basse la differenza tra un 4 e un 2,8 in termini di precisione di messa a fuoco automatica c´e´ e la palpi con mano.....se invece lavori sempre con luce abbondante o in situazioni tranquille no problem.
Il 50 macro non l´ho testato di persona ma non me ne hanno parlato un gran che di bene...meglio il 100 o il 180....


Roberto

Ciao Michele,
Personalmente 24-70 2,8 forse un pò costoso ma lo trovo veramente l'obiettivo da ferie....................almeno per me che raramente mi spingo oltre il 70 mm.
Ciao
Stefano

non vi dimenticate però peso ed ingombro...!

Se il peso e l´ingombro e´ un problema non ti comperi ne la 5D ne il 24-105 opti per altre soluzioni moooolto piu´ leggere ed efficaci.
Comunque la 5D con il grip (molto utile per chi ci lavora con la macchina perche´ la maneggi moooolto meglio e dopo 5/6 ore che la hai in mano sei molto meno stanco) una seconda batteria ed il 24-105 sei sul 1,8Kg. ......non sono quei 250 in piu´ che fanno la differenza per obbiettivo che comunque e´ qualitativamente superiore e che ha quel diaframma in meno fondamentale se lavori come Michele anche in studio.


Roberto

Citazione:
Il problema del flare e' stato riscontrato nei primi esemplari che, a quanto mi risulta, sono stati tutti ritirati dalla Canon prima della fine del 2005. In rete comunque trovi il numero della serie incriminata e puoi controllare se ce ne sono ancora in giro. Secondo me e' un obiettivo che fa bene il suo lavoro ed ha un valore aggiunto rispetto all'ottimo 24-70 nella focale piu' ampia, nell'IS e nel peso contenuto. La vignettatura e' un fatto soprattutto dei 24mm e dell'f/4, risolvibile comunque in post-produzione. Pur possedendo focali fisse di tutto rispetto (tutte L e luminose), e' un ottica che uso proprio quando non posso portarmi tutto l'armamentario e non ho uno scopo ben preciso per cui posso uscire magari solo con un determinato fisso. Non lo disprezzerei senza averlo provato

Il 24-105 non è un cattivo obiettivo, ma a 24 mm fino a 35 mm distorge un pò troppo per i miei gusti che prediligono sia nel lavoro che nel "divertimento" le focali corte, al contrario il 24-70 personalmente lo trovo straordinario da 24 a 70.
Il 2,8 per mè è importante (matrimoni) magari per le ferie non è così indispensabile.
Ciao
Stefano

Citazione:
Sono d'accordo con te. Mi pareva di aver capito che Michele desiderasse appunto quest'ottica proprio per un uso "vacanziero", e per questo citavo i vantaggi dell'escursione focale, della leggerezza e della stabilizzazione altrimenti per cose serie tipo i matrimoni io preferirei due corpi macchina, uno con 24L o 35L e l'altro con 85L o 135L rispetto ad uno zoom

Elisa, tu hai anche ragione ma sai ho deciso così per portarmi meno pesi e ingombri (anche se la 1DsMkII non è una piuma) ........... magari è la vecchiaia.
No, a parte gli scherzi nei servizi mi trovo bene anche con le focali di mezzo nonostante abbia fotografato fino a poco tempo fa con hasselblad (50-80-150).
Ciao
Stefano

Elisa
a me era parso che Michele voleva il 24-105 per lavorarci stufo di usare ottiche non dedicate e siccome non lo trovava voleva prendere come ottica "vacanziera" il 50 macro.....almeno se ho letto bene e capisco ancora la lingua italiana.....visto che parla di vacanze lavorative.
Io lo ho provato il 24-105 ed anche parecchie volte e non lo disprezzo ma ritengo migliore la resa del 24-70 e poi quello stop in piu´ si rivela spesso utile....Michele ha scritto di lavorare anche in studio con i flash e nel mezzo buio, o mezza luce, delle lampade pilota il lavorare con un´ottica piu´ luminosa alla fine ti stanca meno la vista (esperienza vissuta quasi quotidianamente).
Se poi serve come ottica da "cazzeggio" o da vacanza.....sicuramente il 24/105 e´ ottimo.....ma io a questo punto tirerei fuori una 20D con un 17-40/4 e via che andare belli leggeri e con tutta la qualita´ che puo´ bastare....
Pero´ sono sempre punti di vista.


Roberto

In realtà  quando ho preso la 5D pensavo che avrei usato il 24-105 per i lavori di qualità  standard (compresi i matrimoni) e le ottiche Zeiss con adattatore per l'uso su cavalletto e i lavori più "seri" (architettura, lavori per editoria di un certo livello eccetera). Ho letto tuto il leggibile sul 24-105 e pur apprezzandone i lati positivi non posso non considerare che è uno zoom, e in quanto tale è frutto di un (buon) compromesso progettuale tra prestazioni e caratteristiche ottiche.
Ma la mia estate è fatta di tante cose: gite con la famiglia che nello stesso tempo si rivelano occasioni per fotografie editoriali; lavori commissionati per telefono all'ultimo momento, quando magari sono a 300 chilometri lontano da casa e non posso tornare indietro... Per cui quando parto porto con me la ShenHao con tutto il suo corredo e una fotocamera digitale equipaggiata con un obiettivo quanto più versatile possibile. Per questo pensavo al 24-105 che - insisto - mi sembra ancora un ottimo compromesso.
Tuttavia (causa l'introvabilità  del 24-105) sono stato costretto a cercare rapidamente un'alternativa, e considerando il mio modo di lavorare ho individuato nel 50 macro l'obiettivo in grado di soddisfare alla maggior parte delle mie esigenze. E' ovvio che porterà con me anche il Distagon 28mm f/2 e il Planar 85mm f/1,4, da usare in unione con il famigerato anello. Sarà anche così sconsiderato (è un esperimento che mi incuriosisce) da portare il Tele-Tessar 350mm Hasselblad, usato con l'anello riduttore Hasselblad/Contax in aggiunta all'anello Contax/Canon. Chissà  che diavolo uscirà  fuori ma voglio provare con qualche marmotta o stambecco, se non si vive provando che vita è?
Intanto il 50 macro f/2,5 acquistato questa sera alle 18,55, pochi minuti prima della chiusura del negozio, mi servirà  già  domani: un editore importante vuole la riproduzione di due pagine di un manoscritto dell'Ariosto (e me lo ha detto questa sera alle 22!). Poi me lo porterà in vacanza: è abbastanza leggero da non gravare nello zaino anche ad alta quota, e la funzione macro sarà  utile per fotografare i mascheroni da fontana di Annecy, dove spero di realizzare un buon servizio per l'agenzia.
Ciao.

Citazione:
Ho avuto il 50 macro (piu' che macro e' un close-up) e l'ho trovato davvero molto nitido. Vedrai che ti piacera'.

visto le altre due fisse che ti porti "dietro", hai fatto bene a prenderti il cinquantino macro.
Quando ho iniziato a fotografare seriamente, ho scelto il sistema Olympus Om e come prima ottica proprio il classico 50mm macro Zuiko Om.
Se non ti spaventa la "plastica" della montatura, il 50mm f:1,8 Eos è leggero ed adatto per i matrimoni: se lo fai cadere....si divide in due, provato personalmente.
Per quel che costa, vale la pena usarlo al posto del macro (il mirino luminoso con poca luce aiuta).
Oppure il 35mm f:2.....infatti avevo preso quest' ottica ed in seguito il 24mm f:2 proprio per i reportage, mentre il 50 macro lo usavo nel paesaggio o lavori di "meditati" (al suo posto avevo il 55mm f:1,2).
Però tu hai il 28mm che è troppo vicino al 35mm.....
L' ideale, il 24mm f:2,8 Eos, il 35mm f:2 ed il 50mm f:1,4....con il mediotele non originale per i ritratti....sarebbe perfetto nel reportage con poca luce.
Io non amo gli zoom, anche se sono comodi.....maledettamente comodi.

Citazione:

Sì, confermo: sei sconsiderato.
Ma immagino che hai uno sherpa "personale" che ti aiuta nei tuoi spostamenti, altrimenti non si spiega il tuo esperimento...
Io lo venderei ed userei un' ottica dedicata di qualità  (un 400mm f:5,6 is).
Lo sà, è dura "svendere" un' ottica prestigiosa, ma quante volte la usi in un anno?
Vero che un dorso digitale farà  faville dietro ad un' Hasselbad, ma ormai una Eos full-frame "regge" utilizzi anche severi e nella caccia fotografica il 35mm è comodo.
Ci sono fotografi che usano il 4/3 per avere ancora più versatilità  nelle lunghe focali, per via del sensore 4 volte più piccolo.
Il guaio che ci affezioniamo alla attrezzatura ed inoltre si è molto svalutata....ed andrà  sempre peggio.


ps:.....sono solo considerazioni a ruota libera (anch' io ho un sistema Mamiya RZ che vorrei vendere perchè non uso quasi più....).

Citazione:

Sono maledettamente d'accordo!

Citazione:

Non ho uno sherpa, ma che vuoi che sia un 350 Hasselblad a fronte di una Sinar P trascinata in cima al Klein Matterhorn? Comunque il 350 è molto più leggero del 500 Prakticar con cui fotografavo gli stambecchi quando uszavo la Exakta 66.

Citazione:

In realtà  quando lavoro con la Hasselblad il 350 lo uso molto. Non tanto per la fotografia naturalistica quanto per isolare particolari, esasperare compressioni prospettiche, cercare nel disordine del mondo quelle poche linee geometriche capaci di dar vita a una composizione fotografica. Con il Mutar 2x diventa invece un ottimo alleato per la fotografia naturalistica (rigorosamente su cavalletto e con pellicole da 400 ISO!). Se tornerà a occuparmi di stambecchi comprerà sicuramente il 400 IS.

Citazione:

Il mio consiglio è di non venderlo. la tecnologia avanza e la possibilità  di usare dorsi digitali sempre più simili (anche come formati) al 6x6 o 6x7 non è così lontana. Senza contare che esiste ancora chi preferisce lavori su pellicola. Infine, come hai detto giustamente tu, vendere oggi un'attrezzatura analogica fwa solo sanguinare il cuore, per quel niente che te la valutano!

Ciao.

il Prakticar 500mm f:5,6 era il mio "sogno" nel cassetto quando avevo un corredo Praktica (BC1 ed MTL 5B)....che poi mi sono fatto fregare a Parigi come un pollo.
E' enorme e tutto sommato andava bene anche sul 35mm (così Gandolfi insegnava) anche se era ottimo per il 6x6, indubbiamente (soprattutto non era super costoso ).

Ho lavorato con i robusti e precisi Sina P (10x12 e 13x18cm), ma per fotografia in studio, arredamento, architettura...ma sulle montagne avrei usato la serie F, più leggera (immagino che tu sia alto 1,90 metri per 90/100 chili almeno).

Effettivamente spero che esca un dorso digitale anche per il 6x7...un domani sarà  meno dispendioso fabbricarli.
Mi manca il mirino a pozzetto.
Ho paura che il full-frame raggiungerà  qualità  così elevate da rendere poco proficuo investire, da parte dei concorrenti, in dorsi digitali fino al 6x7.....ma d' altra parte ancora si usano i banchi ottici e non si puà mai dire.
Vedremo.

Citazione:

Avevo la Sinar F ma l'ho sostituita con la P a causa della mancanza di regolazioni micrometriche. Andare a spannometro mi va bene quando uso la ShenHao, ma se decido di lavorare con un banco ottico preferisco regolarlo con una certa precisione. Di solito comunque in montagna uso la Shen. Le escursioni con la Sinar P si contano sulle dita di una mano.

Citazione:

macché, solo un metro e ottanta e ottanta chili (lieve sovrappeso invernale che sarà  presto recuperato).

Citazione:

Appunto, poiché non sappiamo dove andrà  il mercato, aspettiamo un attimo a vendere tutto!

Ciao.