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Sugli Inchiostri

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29/5/2009 11:05
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Si parla tanto di carte, e anche qui lo facciamo ma poco di inchiostri. Domanda forse stupida: gli inchiostri non originali al posto dei k3 funzionano? Sono pigmenti o acqua fresca? Dato che in rete se ne trovano a costi stracciati ha senso adoperarli sulla Epson R3000 al posto dei tartaruga che costano come oro colato oppure è una bestemmia? Grazie.

Inviato: 2/2/2017 9:59
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Re: Sugli Inchiostri
Utente non più registrato
Posso rispondere sulla base di quello che ho provato. Uso da anni pigmenti non OEM sulla Epson Stylus Photo 2100. Il venditore distingue fra ink sfusi prodotti negli USA e cartucce compatibili con ink cinesi.
Io uso solo i primi, 10 € circa per 100 cc l'uno, in configurazione 1 nero (adesso aggiungo 1 nero matt per smaltire 50 fg. A3 che ho preso a suo tempo), 1 grigio, 1 magenta chiaro, 1 ciano chiaro, i gloss optimizer.

Avevo iniziato ad usare un modello specifico di pigmenti per la 1500W che erano meravigliosi, ho buttato la stampante dopo una decina di foto, non perchè non andassero bene ma perchè non mi sono accorto che si erano svuotate le cartucce quando la accendevo soltanto senza stampare.

Riguardo a quelli per la 2100 devo dire che se la lascio ferma qualche giorno devo fare la pulizia degli ugelli prima di stampare. Ci riesco sempre, dopo due-tre cicli, però bisogna tener presente che la 2100 ha gocce da 4 Pl. Abbastanza grandi da essere meno problematici riguardo ad intasamenti.
Con la 1500W che ha 1.5 Pl, non so se e quanto sarebbe durata, non ho avuto il tempo per saperlo.

Di sicuro gli originali garantiscono minori probabilità di intasamenti (come ho sperimentato sulla stessa 2100), per ora sulla P600 sto usando originali, però un cambio di cartucce mi costa più di 200 €. diciamo che dopo 2 cambi e 1/2 ho speso quanto una nuova stampante. Questo mi suggerisce che presto passerò ai compatibili e se anche la stampante mi dura solo quanto 2 cambi e 1/2 di cartucce, pazienza, la ricompro e ho speso circa gli stessi soldi, però potrebbe durare anche molto, ma molto di più.

Inviato: 2/2/2017 12:17
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Re: Sugli Inchiostri

Iscritto il:
29/5/2009 11:05
Da Bologna
Messaggi: 985
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Pino quindi la resa fotografica, la qualità dico non dipende dalle cartucce? Hai mai confrontato una stampa con ink originali con una non OEM? Capisco il discorso intasamenti ma se stampi un tot di foto in una volta il problema non si pone giusto? Stavo meditando questa cosa per un progetto in corso e se non è una bestialità ci posso pensare.

Inviato: 2/2/2017 14:31
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Re: Sugli Inchiostri
Utente non più registrato
Si Oscar, l'avevo citata nella discussione recente "L'importanza dello spettrofotometro....".
Bisogna distinguere se devi usare gli inchiostri in B&W con un RIP o a colori.

Con la 2100 inizialmente mi aveva creato le curve Photoactivity quando ho preso la loro carta Felix Schoeller, poi le ho adattate modificandole anche ad altre carte. Ho fatto delle stampe anche per confronto sia con la 2100 che con la P600, non c'è differenza qualitativa, se non estetica. Mi piacciono di più quelle che faccio con il RIP (QTR) e la 2100 rispetto alla P600 perchè, come dicevo in altre discussioni, non mi piace l'effetto lucido nel B&N con carte non matt degli HD.

L'unica cosa che devo dire è che ad esempio con la P600, il suo driver in ABW e la Epson Luster (che è abbastanza bianca) ho delle stampe neutre senza sforzo, con i compatibili e il rip devo correggere un po' la loro tendenza ad essere leggermente più caldi.
Con il colore la 2100 non l'ho usata perchè la pagai 100€ in quanto aveva un canale intasato, ma per la mia stampa in B&W con QTR, i 6 canali rimanenti erano più che sufficienti.

Le poche stampe che ho fatto con la 1500W (nata per ink dye) e pigmenti sono così belle che ne ho attaccate un paio con il patafix davanti alla mia scrivania e me le guardo tutti i giorni. Però carta e inchiostri li ho profilati con lo spettrofotometro. In mancanza di questo, so che c'è chi fa i profili con poca spesa.
I pigmenti, lo sai, sarebbero un po' smorti, io li ravvivavo con uno spray (nella fattispecie lacca per capelli) guardando una stampa con i compatibili profilati e laccati e una fatta con la P600 (senza lacca) anche questa profilata, sono praticamente uguali.

Come ripeto, non è una questione qualitativa, (a meno che non si parli di dye e allora subentra un discorso di durata rispetto ai Claria), è solo una questione di possibile intasamento (ma nella mia 2100 si era intasato un canale con gli originali) che si scongiura non lasciando la stampante ferma per giorni (dipende anche da quanto è secca l'aria nella stanza in cui si trova).

Inviato: 2/2/2017 16:24

Modificato da PinoKent su 2/2/2017 16:39:51
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