Non solo per avere una visione d'insieme di alcuni dei modelli più rappresentativi tra l'attuale offerta, ma anche per approfondire aspetti tecnici che non sempre sono conosciuti (almeno, non da parte mia), ho trovato interessante e ben fatto il seguente test, in due parti.

PARTE 1

PARTE 2

Ferma restando l'eccellenza riconosciuta di Eizo e Nec, ed anche dei modelli in esame di LaCie e HP che però arrivano a veleggiare anche ben oltre i 1500 euro, e quindi mi paiono poco giustificabili per chi non sia professionalmente impegnato nel settore, direi che il modello testato di Asus e soprattutto quello di Dell offrono per un prezzo ben inferiore, prestazioni che credo siano già più che soddisfacenti anche per un fotoamatore molto esigente.
Io mi terrei su quei due modelli, in vista di un eventuale acquisto. Ma sono ovviamente desideroso di conoscere anche le vostre impressioni. Soprattutto suggerimenti su altri modelli che non sono stati presi in esame in questo test.

Luciano il prezzo molto elevato di Eizo e Nec, prestazioni a parte, dipende dal fatto che le serie Color Graphic Eizo e Spectraview Nec hanno la possibilità di essere calibrati in hardware cioè nella Lut del monitor mentre gli altri sono calibrabili solo nella Lut della scheda video (non sono sicuro al 100% ma sarà di sicuro cosí visto che i software professionali supportano in hardware solo Nec Eizo e Quato). Mettici poi l'uniformità del pannello, l'elettronica superiore nella gestione del pannello, un software di gestione della calibrazione/profilazione di un certo livello come BasicColor Display o Color Navigator e quindi ci.vuole poco a raggiungere prezzi tripli degli altri

Vabbè! Ma non intendevo certo dire che Eizo o Nec non valessero il loro prezzo.

Quello che chiedevo è se per il semplice fotoamatore, ancorchè esigente, i vantaggi offerti da Eizo e Nec valessero i 1000 e passa euro di differenza rispetto ad un Asus o al già ottimo Dell da 550 euro.

Anche la calibrazione in hardware, per esempio, certamente sofisticata e costosa, quali vantaggi sostanziali e non di dettaglio , apporta rispetto alle già ottime calibrazioni effettuate su altri monitor con i soliti Colormunky o Spyder Display o 1DisplayPro che sono di gran lunga i profilatori più diffusi, non solo tra fotoamatori, ma pure tra professionisti?
Perchè se invece intendevi altri tipi di calibratori, del costo anche di svariate migliaia di euro, ancora meno probabile mi pare di poterli vedere in possesso di chi non sia un laboratorio professionale di Photofinishing, e di quelli grossi pure.
Naturalmente in quel caso sarebbe assurdo andare poi a risparmiare sui monitor, ed anzi ce ne sono anche di meglio e di molto più costosi dei modelli esaminati in questo test.

Ho notato che Eizo ha un altro modello da 24", della serie FlexScan, che è in molti aspetti identico al ColorGraphic del test, ma NON ha la sofisticazione della calibrazione in hardware, ed è quindi assai più simile in caratteristiche generali ad Asus e Dell. Ma viene comunque venduto ad un prezzo ben superiore (850-950 euro circa). Forse il pannello è particolarmente selezionato e l'elettronica è più sofisticata, e questo giustifica un 30-40% di differenza del prezzo. Ma che in pratica la differenza sia facilmente visibile, ecco, questo davvero mi piacerebbe saperlo.

La calibrazione hardware si fa sempre con le stesse sonde Spyder, Eye One o Munki. Solo che il software di calibrazione/profilazione é in grado di accedere direttamente alla LUT del monitor, intervenire automaticamente con tutte le regolazioni e creare un profilo solo accedendo al monitor. Questo garantisce minori errori di delta e una maggiore stabilità.

Sicuramente non vale la pena se poi non si ha una stampante adeguatamente profilitata o se c'è qualche passaggio carente nel flusso di lavoro.
Ovviamente si puó convivere anche con un monitor che non supporta la calibrazione hardware ma in tal caso mi orienterei comunque su un monitor widegamut Adobe Rgb che é un'altra storia e su un marchio affidabile sulla parte elettronica.
Nec sulla fascia medio-bassa offre meno di Eizo. Per il PA241W siamo sui 1100 euro. Spulcia tra gli Eizo da 24 pollici che coprono il 98% di Adobe Rgb. Qualcosa sui 600-700 euro ci dovrebbe essere

il discorso è sempre lo stesso, almeno a mio modesto parere...
mille volte meglio un eizo da 22" a 600€ con dati di targa anche inferiori ai roboanti asus e dell dal 26-30" a 500€
perchè se poi ti trovi con un motiro in teoria splendido ed economico che però ha il pannello non omogeneo come luminositò, e passi pure, ma non omogeneo anche come temperatura colore che poi da calibrare e profilare è una spina nel fianco perchè non è supportato da una adeguata elettronica e ti trovi con banding sui gradienti etc...
beh... alla fine credo che non sei tanto felice dei 30" che ti sei portato a casa

ciao
daniele

c'era un topic su questo forum proprio a proposito di un asus "professionale"
è emblematico, no dico di tutta la produzione asus, ma di cosa vuol dire risparmiare su elettronica/controllo qualità etc
ciao
dani