Telegrafico...
Viaggio in India con Canon 20D
Indeciso fra i seguenti "corredi"
Canon 17-40 f4
Canon 70-200 f4
Canon 85 f1,8
oppure
Canon 10-22
Canon 17-85
Canon 70-300.

Non consco le ottiche (io sono un Nikonista )

ma sicuramente non ti serve il nostro parere basta solo che ti fai un paio di domande.....

Quale fra i due è il corredo qualitativamente miliore?
E' cosi pesante o ingombrante da darmi problemi?
NO! allora prendo questo
SI! allora valutiamo l'altro.

Con la 20D un 200 dovrebbe corrispondere a un iquadratura di un 300.....quindi non credo avresti problemi da quel punto di vista.......

Pensaci u po su.....io sceglo sempre e cqe il corredo con ottiche piu nitide e luminose.....ma io sono io e tu sei tu
(mi sento un genio quando sforno queste frasi cosi intelligenti )



Gerry

Ma che cosa vuoi fotografare?

Serpenti e manguste...allora ottimo il 70-300 magari anche con l´extender...sai com´e´....
Portraits? reportage di viaggio? landscape?.....

Io ho fatto uno shooting in India in MF e casualmente giocando con il termocolorimetro ho scoperto che e´ proprio tutta un´altra luce, quindi con la digitale occhio e tarala al meglio....i forti contrasti tra colori e luci sono belli ed interessanti ma fino ad un certo punto...

Ciao
Roberto

Citazione:

Cosa intendi?

Che in alcune parti del mondo la luce sia piu intensa rispetto a qui da noi me ne sono reso conto.
In certi luoghi è un po come scattare foto in alta cuota, la luce è piu forte di uno stop ma anche 1 e 1/2....

E in effetti questo quasi sicuramente ha influenza sulla temperatura colore.....ma volevo conferma che sia questo il problema a cui ti riferisci.....o ci sono altre fariabili?

Personalmente in alcune sitauzione particolari del mio ultimo viaggio negli USA ho calibrato la luce con il cartoncino Grigio ma è un arma a doppio taglio perche devi ricordarti di passare a Auto o rifare la calibrazione non appena cambia la luce. Per questo preferisco fare uno scatto di prova e poi continuare in Auto, se in post produzione mi accorgo che era meglio quella calibrata con il cartoncino copio le impostazioni su tutti gli altri file RAW/Nef con la stessa luce.

Ciao

GErry

Non e´ solo questione di intensita´ ma proprio di temperatura della luce (K), in alcune zone impercettibile in altre piu´ evidenti.
I fattori sono tanti (mi sono fatto una cultura chiedendo a fisici, metereologi....) altitudine dei luoghi, diversa incidenza della luce in varie coordinate, inquinamento e/o pulizia del cielo, umidita´, riflettenze naturali....
Sembra banale ma dove il sole picchia duro hai anche differenza notevole in stop tra luci ed ombre....l´occhio umano e´ prodigioso si adatta rapidamente anche a differenze notevoli, una pellicola o un sensore no....e di questo bisogna tenerlo presente.
Non conosco il sistema Nikon ma il settaggio delle temperature colore della Canon 20 e notevole e semplice da gestire....poi secondo me vale la pena nei parametri del menu´ mettere il contrasto a 0 o usare il parametro 0 di default.....pero´ sarebbe bene provare.
A me personalmente piacciono le immagini cariche e possibilmente neutre/neutro fredda non mi piacce la golden light tipica ad esempio di Miami....pero´ e´ un fatto di gusto personale.
Ciao
Roberto

Sinceramente propendo per le ottiche della serie L coadiuvate da un buon 85mm per i ritratti.

Qualitativamente dovrebbe essere la scelta migliore e anche il peso/ingombro non è eccessivo.

La variazione di temperatura colore in diversi luoghi è un fatto che ho notato anch'io, e credo che sia inevitabile se consideriamo tutte le variabili che entrano in gioco, come stato dell'atmosfera, predomonanza di un determinato colore del terreno, e via dicendo... Siamo soliti considerare l'aspetto più evidente, la variazione dell'incidenza dei raggi solari al passare delle ore, ma in effetti ce ne sarebbero altre di cose da considerare.

E' comunque un aspetto che puà dare tanto, in termini di creatività , soprattutto a chi puà scegliere dove scattare: vado là , in quel luogo, perché c'è quella luce che ho trovato solo là ...