Qualche foto con la Moskwa-2, obietivo Industar-23 110mm f/4.5. Questa macchina viene definita copia della Super Ikonta c, in realtà ho confrontato tutta la meccanica del pantografo e del gruppo porta-ottica, (del telemetro non so perchè non l'ho smontato) è assolutamente identica all'originanle anche nei particolari più minuti, viti comprese, tanto che sono propenso a dar credito al fatto che dopo la guerra tutte le attrezzature, buona parte del personale e il magazino della Zeiss sono stati utilizzati per la sua costruzione (e me lo fa pensare anche il tipo di cromatura di questi pezzi, ma non della scatola esterna che invece è scadente).
Il telemetro accoppiato è molto preciso e imposta il fuoco, che ho verificato con un vetro smerigliato sul piano focale, correttamente. l'otturatore è un ottimo Moment1 con tempi da 1 a 1/250.
L'obiettivo è bello (schema tipo Tessar a 4 lenti ma non un clone), dà delle immagini molto gradevoli, definito ma meno crudo del Tessar della mia Ikonta. Lo proverò anche su cavalletto, qui c'è del micromosso che a questa risoluzione non si nota, ma posto lo stesso perchè il timbro dell'ottica lo si coglie ugualmente.
L'unica nota negativa è proprio la difficoltà di scendere sotto 1/100 con una focale di 110mm e una macchina che si impugna malissimo.
(Notare l'espressione della donna nella terza foto!Quella che si vede in basso nella quarta è una sfera di marmo del ponte da cui scattavo,...o così o pomì..)

Allega:

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Complimenti.
Delle tue immagini mi colpiscono il buon contrasto ed i colori ben definiti.
Usi dia o begativo colore? Qualche particolare procedura di scansione?
Lo chiedo perchè non sono mai stato granchè soddisfatto della resa del colore (specie dia) con vecchie ottiche quali il Tessar della Superikonta 6x9 (1938) o l'Heliar della Bessa II (1953).
In parte ciò lo imputavo all'età delle lenti ed al loro trattamento; in parte al preoccupante attuale scadimento qualitativo dei laboratori.
Però le tue immagini (peraltro scattate in bellissime giornate di sole) sembrano smentirlo.

Saluti

Carlo

Sto provando queste vecchie ottiche in una situazione standard per tutte, cioè al meglio delle loro possibilità: f/11. Uso Fuji PN 160 e in pieno sole nelle ore centrali uso Kodak 160 NC (per attenuare un po' i contrasti), in B&N Fomapan 100 sviluppato in Rodinal 1+50. Per le scansioni un datato Epson 4990 con il programma in dotazione Silverfast SE dedicato. Il discorso della scansione è molto delicato, a volte perdo delle mezz'ore per trovare le giuste combinazioni nei parametri ma è comunque una cosa da fare con calma e provando per trovare la giusta regolazione della intensità della lampada e correzione delle dominanti. Per postare scansiono a 1200 e poi riduco a 800/72 DPI (la riduzione fa scomparire la leggera grana eventualmente presente ma lo stesso succederebbe se scansionassi a 4800 e poi riducessi). Per il B&N è meglio avere dei negativi leggeri. In postproduzione una ulteriore regolazione fine dei livelli e del colore e una leggerissima maschera di contrasto per compensare quello che nel processo si perde. L'importante è trovare la marca e tipo di pellicola che è più gradita allo scanner e partire da una esposizione impeccabile e uno sviluppo fatto da un laboratorio serio (per il colore).
Qui puoi avere una panoramica delle ottiche che ho provato (e ancora continuerò).
http://www.flickr.com/photos/58217235@N03/
Ciao, Pino.