Di aspetto estetico non mi entusiasmano più di tanto. Ma il nuovo sistema presentato da Sony, che prevede un nuovo attacco ottico E in comune con una linea di telecamere a lenti intercambiabili, forzando dunque i rapporti tra immagine ferma ed immagine in movimento (come in altra maniera persegue Canon, ad esempio con la sua 5D Mk II ), potrebbe interessare diversi fotografi che vogliono viaggiare il più leggeri possibile, ma disporre ugualmente di una qualità  immagine superiore alle classiche compatte.

Ormai i grandi costruttori di videocamere vedono i sensori "grandi" come la loro possibile evoluzione anche nel video di altissima qualità .
Anche Panasonic uscirà  con una videocamera professionale (circa 6.000 euro) con sensore micro 4/3 ed ottiche intercambiabili.

Probabile Canon farà  una scelta simile nel futuro prossimo.
Nikon è più "libera" e forse (spero) uscirà  con una sua fotocamera "evil" con sensore ancora leggermente meno ampio del 4/3, almeno così si vocifera.

Del resto occorre avere ottiche più compatte possibile ed un sensore full-frame di fatto raggiunge la qualità  del medio formato...sprecato usarlo nel reportage generico.