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Sì, ma Contax ha risolto anche il suo futuro definitivamente: non produce più.
Purtroppo non basta (solo) produrre ottime attrezzature, ma venderle.

Esempio Minolta che si era fusa con la Konica, nonostante ottime realizzazioni (la reflex 7D è stata la prima con il sensore stabilizzato, bel mirino luminoso, flash esterni pilotabili via wireleess....) non c' è l' ha fatta a sopravvivere.
Peccato.

Sembra che Sony riesca a portare avanti la sua tradizione, ma è pur sempre Sony e non...Minolta.


Esisteva un soffietto puramente meccanico universale che poteva basculare sia il dorso che l' attacco porta ottiche.
E si poteva usare lo stesso per più sistemi, grazie ai vari anelli intercambiabili.
Non era Tamron e non ricordo più la marca.
Semplice e funzionale.
Ma solo con ottiche manuali.

Hai ragione Palmerino, ma io ho sempre preteso dalla Nikon di mantenersi fedele alla filosofia di continuita' a cui mi ha abituato e che in gran parte ha saputo mantenere...
D'altronde sembra che non sia soddisfatto della macchina e dalle sue prestazioni, ma ci sono delle innovazioni che sono poco note e molto utili coma ad esempio nei nuovi flash ( ho appena acquistato l'SB 900 ) l'introduzione della luce pilota, una serie di lampi a bassa potenza e molto ravvicinati da sembrare una luce continua e che consentono come nei flash da studio di prevedere ombre e riflessi indesiderati. E si attiva ( anche ) proprio premendo sulla macchina il pulsante che serve a previsualizzare gli effetti della chiusura del diaframma.
Il 18 di questo mese a Pistoia c'e' il mercatino dell'usato fotografico ( amici, venite? ) e faro' il giro in cerca di soffietti compatibili. In realta' cerco l'estenzione per il PB 6, il PB6-E, ma costa un'enormita', poi ci montero' invertito uno dei vecchi grandangolari che ho ( anche il favoloso 35 3,5 della Pentax ) e risolvero' i miei problemi.
Ciao,
Renzo