"Il flou e' caduto un po' troppo sul viso mi sembra, anche se lei risulta piu' giovane".
Poichè si opera con i livelli, se ne puà togliere fin che si vuole, e se ne puà anche aggiungere. Dipende dal livello di galanteria.
Quanto alle modifiche in post, hai sicuramente ragione se segui un certo filone di ricerca di immagine. In questi giorni sto maneggiando delle lastre 13x18 di fine ottocento, opera di un certo fotografo A. Bianchi di Firenze. Ci sono dei bellissimi paesaggi, varie scenette ed anche dei ritratti "in galleria", cioè in studio. Vedessi le patacche di mattoleina che reggono il ritocco in corrispondenza dei visi. Poichè sono dalla parte del vetro, potrei anche grattarle via, ma mi sembra filologicamente incorretto. Ciao. Umberto

La foto di Clotilde originale di Mauro mi piace veramente TANTO, è quella che mi piace più di tutte.
Trovo tra l'altro che trasmetta l'idea di una donna con una forte personalità  e un notevole fascino, sicura di sé.
Se io fossi una donna sarei orgogliosissima di questo ritratto!

Effettivamente seguo un certo filone, forse una regressione fotografica, senza sforzi pero', assolutamente spontanea, le foto antiche non a caso mi piacciono molto, e' da li che ho concretizzato con certezza la linea da seguire per il ritratto, l'immagine del soggetto doveva far capire il ceto ad esempio, oppure l'opulenza e quant'altro, doveva spiegare/parlare, l'effetto estetizzante invece tocca solo la superficie ed e' un male visivo dei nostri tempi, ......almeno credo

Daccordissimo con te, non grattare nulla.

Grazie mille Fer