Abbiamo voglia di andare a farci un giro, mia moglie ed io. E' una bella serata con un leggero vento di scirocco. Puntiamo allora all'Isola di sant'Antioco, direzione Capo Sperone.
Una volta sul posto noto, in lontananza, la sagoma dell'isola del Toro (distante molte miglia) avvolta in una leggera foschia portata dal vento.
Questo gigante di roccia mi scatena la fantasia, mi piace pensarlo come un solitario titano che tiene testa anche alle mareggiate più furibonde. L'aria non proprio pulitissima lo avvolge di mistero... il tele da 300 è il più lungo che ho e sulla 645 non è proprio un mostro ma... puà bastare.



Ci soffermiamo a vedere queste splendide coste che precipitano in mare e poi torniamo verso la cittadina. Dalla strada vedo la bella spiaggia di Coaquaddus e decido subito di fermarmici un pochino. Appena metto piede in spiaggia mi rendo conto che alcune immagini potrebbero essere potenzialmente interessanti... La prima la scatto con un 150 mm: è una foto che mi piace parecchio per compo ed equilibrio delle masse, mi suggerisce una piacevole serenità .



Ma la fantasia me la stimola una coppia di sassoni "piantati" nella sabbia. La luce ora è scarsa, il sole tramontato, il mare con le sue onde costanti ma non gigantesche lambisce le rocce ritmicamente. Penso che l'uso di un diaframma chiuso e d'un filtro rosso mi bastino per arrivare a tempi tra i 15 e 30 secondi... La posa B mi affascina per la sua sempre imprevedibilità  che si scopre solo a fine sviluppo. Faccio solo due scatti e, a posteriori, lo trovo uno dei più belli in assoluto tra tutti queli già  fatti.



Commenti e critiche sempre graditissimi.
Gli interventi in PP sono limitatissimi: solo la ripulitura dei pelucchi, raddrizzamento dell'orizzonte, lievissimi aggiustamenti ai livelli, tutto qui.



Osvi.

Non male la prima, anche se la mancanza di nitidezza la confondo sempre con lo scatto un po' "piacioso", la seconda mi sembra abbia un piede incerto,la roccia a sx non poggia bene, la terza la vedo un po' stretta, sia a dx che a sx, naturalmente ho detto tutto quello che non mi piace, in realta' adoro il mare, e comunque e' solo il mio discutibile punto di vista

concordo che la seconda soffre della mancaza di un piede sicuro... quella roccia tagliata alla base la fa pendere tutta... almeno "a me sembra che penda"

la terza è per me la migliore, ma forse un paio di passi indietro avrebbero giovato... le rocce sarebbero state ancora più affogate in tre piani di grigio (sabbia mare cielo). a mio parere varrebbe la pena ritornarci in una giornata con cielo più omogeneo e fare una foto con un tempo ancora più lungo (o ugale ma con mare più mosso) in modo da avere le roccie che "fluttuano" ancora di più in uno spazio indistinto ma tonalmente diverso... o almeno è così che me la sono immaginata vedendola
cercherei anche di dividere tonalemente di più l'attacco dell'acuqa sulla spiaggia... faccio fatica a dire fin dove arriva il mare mentre un confine più visibile penso gioverebbe

ciao
daniele