Segnalo questo lavoro di Jenn Ackerman per alcune ragioni.
Ho conosciuto la malattia mentale sin da giovane semplicemente perchè mia madre lavorava in un OP, ai tempi dove la legge Basaglia si stava costruendo, ed era un luogo dove si poteva entrare. Ed entravo. Li ho scoperto quanto la malattia mentale ci segnala alcuni confini, individuali e sociali. Si possono anche non prendere in considerazione, ovvio. In secondo luogo il fotografo é anche videomaker e questo progetto mette insieme le due cose, fotografia e video (forse si possono intravedere alcune possibilità  date dalle nuove digitali, sebbene qui il girato é con telecamere). Mediastorm più volte ha presentato lavori dove i due linguaggi sono presenti e mi sembra perlomeno interessante buttarci un occhio.
Poi c'è l'obamite, malattia frequente che prende i democratici quando vincono. Sono felice che abbia vinto, ma mi darei una calmata non foss'altro perchè la situazione è pesante e il tipo ci riserverà  delle sorprese. Questo reportage mi riporta con i piedi per terra buttandomi dentro la realtà  dei malati mentali nelle carceri americane. Ultimo motivo. E' fotografia, é video ed é una storia.
per chi guarda buona visione, anche se é un po duro.
bs
marco

http://www.indepth.jennackerman.com/trapped/feature.html

Grazie della segnalazione Marco.

Mi sono quasi vergognato, visto il soggetto, ad ammirare la bravura "stilistica" della Ackermann.
Però alla fine riesce proprio grazie alla sua bravura a trasmettere un messaggio in modo forte tenendoti incollato al video fino alla fine.
Siamo ad altissimi livelli.