Salve a tutti,
mi insinuo sempre in questo topic perchè non voglio parlare di storia della fotografia, bensì, come si evince chiaramente dal soggetto, di archivi fotografici.
Ne esistono innumerevoli in tutta Italia, senza soffermarci sui maggiori (Alinari in primis, che comunque non condividono sul web - almeno in chiaro - i loro fondi)ed ogni tanto, nella mia peregrinatio in cerca di notizie su fotografi sconosciuti (che chiaramente rimangono tali per poco tempo), mi imbatto in iniziative che considero meritevoli di visibilità .
La regione Veneto ha messo in rete il catalogo degli archivi fotografici presenti sul suo territorio:
http://www2.regione.veneto.it/cultura ... i/fondi-fotografici.html.
Nel nostro piccolo, anche il Trentino ha un link simile:
http://www.trentinocultura.net/catalogo/beni_cult/beni_cult.asp
La regione Friuli Venezia Giulia, grazie anche al lavoro di Zannier ed allievi, si occupa di promuovere non solo la conoscenza degli archivi, ma iniziative per la formazione di catalogatori dei beni culturali, tra i quali, ovviamente, anche la fotografia:
http://www.sirpac-fvg.org/ricerche/cont.asp
e pure:
http://www.craf-fvg.it/ita/index.asp
Manca secondo me, invece, la condivisione dei fondi fotografici raccolti nelle biblioteche italiane, poco conosciuti, relegati a semplice "appendice", quasi dimenticati. Di tutt'altro tenore, invece, l'archivio d'immagini della biblioteca nazionale austriaca:
http://www.bildarchiv.at/
Volendo, potete ordinarvi pure l'immagine e farvela recapitare a casa...
Si sa che gli americani sono avanti...cercando notizie di un fotografo operante a Denver e dintorni, ecco il link della Denver Public Library:
http://photoswest.org:8080/cgi-bin/cw_cgi?getBasicTerms+16381

Ce n'è per tutti, tranne che per noi, perchè purtroppo, e sottolineo purtroppo, anche per questo tipo di iniziative occorrono soldini che non ci sono. E lavorare gratis puà andar bene sino ad un certo punto (io ogni tanto lo faccio, per amore della conservazione delle mie delicate amiche fotografie, ma devo pure mangiare...)...

Dopo la solita, trita e ritrita, polemichina sull'Italietta, vi lascio "sfrucugliare" tra i siti, sicura che qualcosa di interessante troverete.

Aloha, amici di fotografia,
Sonia

Ciao,
grazie dei link. Personalmente trovo pero' che la maggior parte sono organizzati con la vecchia mentalita' dell'archivio, nel senso che se non sai cosa di preciso andare a cercare non trovi proprio niente. Il web e' una realta' molto piu' semplice e aperta, la consultazione di una archivio fotografico non dovrebbe essere solo una lista di nomi ma perlomeno "anche" un panorama di fotografie. Se si vuol far conoscere un autore sarebbe meglio prima farne vedere le opere, poi se le opere interessano ( bastano poche, addirittura inizialmente anche soltanto una ) andare a cercarsene la produzione e la sua bibliografia.
Il Veneto poi non riesco neppure a vederlo.
Ciao,
Renzo

segnalo anch'io un link veramente da non perdere!
probabilmente alcuni di voi già  lo conosceranno, ma altri no... consiglio veramente a tutti di guardare un pò le foto presenti... ci sono tutti i grandi e grandissimi della fotografia italiana e ci sono anche fotografi meno noti ma altrettanto bravi
il lavoro è stato commissionato dalla provincia di milano tra il 1987 e il 1997 ed è un archivio di tutto il territorio provinciale comune per comune. ci fu a suo tempo una mostra al pac e alcune delle foto sono esposte in permanente al musedo della fotografia di Cinisello Balsamo. la pubblicazione che ne seguì è un volumone che vale la pena di avere. mentre il sito internet è assai poco conosciuto... anche perchè non ha nemmeno un dominio proprio ma ha solo l'ip del server su cui è ospitato... alla faccia dell'accessibilità !
http://131.175.64.68/ads/
consiglio la visione delle sito in flash perchè si naviga più molto più facilmente
buona visione
ciao
daniele

Citazione:

Renzo, hai ragione, capisco pure io che che l'organizazzione degli archivi fotografi denuncia un'insufficenza di approfondimento, purtroppo, questo passa il convento...
Devi però anche pensare che un archivio storico è un archivio storico, creato per catalogare le immagini in fondi omogenei e per soggetto, come d'altronde impone la normativa.
Lo sforzo c'è, bisognerebbe magari curare la grafica, renderla accattivamente e, come dici tu, rendere visibile una selezione di immagini per "invogliare" l'utente. Stendiamo un vedemecum? Linee guida?
Non ti dico la fatica che c'è, comunque, dietro questo tipo di lavoro. Tu cataloghi le tue di immagini, conosci il soggetto, la data...pure il fotografo, no? La catalogazione stessa di fondi pone dei limiti oggettivi. Diciamo che quelle che ne esce, nel bene e nel male, è linkato.
Bhe, insomma, occorre rimboccarsi le maniche...

Ciao Sonia,
no, non dico che questo tipo di classificazione sia errata, e' senza dubbio doverosa, pero' non e'..diciamo divulgativa.
Ha piu' l'impressione di un Catasto. Tu sai dov'e' una determinata abitzione, vai a cercare la mappa, la particella...e finalmente la trovi.
Ma la fotografia non e' rapportabile ad un Catasto. gli ignoranti come me a volte potrebbero essere interessati a curiosare per conoscere gli autori di una certa regione, provincia...
Ad esempio, il link in flash presentato da David, mi sembra estremamente ben fatto. Mi sposto su una mappa e automaticamente mi vengono fuori le immagini. Se mi interessa
qualcosa vado ad approfondire.
Mungere gli...sponsor e rimboccarsi le maniche...
( e' gia' molto se c'e' chi si occupa finalmente di catalogare e archiviare )
Ciao,
Renzo

Il problema che ti poni tu, come tanti, cioè rendere fruibile un archivio fotografico, è purtroppo dipendente da una serie di limitazioni dovute principalmente a:
1. la maggioranza degli archivi fotografici è gestito dalla soprintendenza archivistica, e dalle teste degli archivisti non si scappa
2. dalle normative vigenti, un pochino restrittive, della catalogazione; i fondi omogenei, prodotti cioè da un solo soggetto (in questo caso un fotografo) risultano sicuramente più facilmente gestibili e probabilmente, con un pochino di sforzo, si potrebbe renderli accessibili e più divulgativi. Il problema si pone sui fondi miscellanei, magari raggruppati, secondo le "antiche usanze" archivistiche, per soggetto...
3. la catalogazione (come ad esempio, il lavoro che tento di fare io) è gestita dall'Ente che ti commissione il lavoro e tu devi sottostare alle LORO regole. Il tuo lavoro verrà  poi vagliato e pagato solo se soddisfa pienamente il Museo, nel mio caso.
4. dalla mia (seppur minima) esperienza, lavorando in un Ente che si occupa di ricerca storica, ti posso garantire che (purtroppo) neanche un centesimo delle persone che richiedono riproduzioni delle immagini si preoccupa di chiedere una scheda biografica del fotografo (per quanto, se possibile - e parlo sempre per me - si cerchi di dare tutte le info necessarie e quindi pure un profilo accettabile di chi, se se ne conosce il nome, ha scattato la foto).
5. la fotografia va di moda, i fotografi un poco meno (a meno che non siano Richard Avedon, annessi e connessi)...

Eeeeeh (sospiro)...che fatica...
Attendo illuminazioni dai fotoavventurieri...
Sonia