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1 Utenti anonimi
Diapo o negativo? |
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Utente non più registrato
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Ho cercato nel sito ma non sono riuscito a trovare una risposta a questa semplice domanda: Fotografando in analogico (colore) e successivamente scannerizzando i negativi, si hanno risultati migliori partendo da supporti positivi (dia) o supporti negativi? oppure non c'è differenza apprezzabile a livello di nitidezza, ma solo una differnza di risultati che ovviamente diventano soggettivi?
Grazie.
Inviato: 19/7/2005 11:51
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Re: Diapo o negativo? |
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Utente non più registrato
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Dipende, se hai lo scanner con la calibrazione del tipo di negativo che usi ottieni dei risultati senza dover correggere troppo dopo le dominanti di colore, personalmente mi sono trovato meglio con le diapositive nel passaggio c'è un rumore meno evidente e si regola molto meno. Ma ripeto dipende molto dalla catena che hai: originale scanner software stampante. Ciao
Inviato: 19/7/2005 12:36
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Re: Diapo o negativo? |
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Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36 Messaggi:
4470
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Guarda, di solito chi lavora con le dia (come il sottoscritto e Cristina) lo fa per avere un punto di riferimento immediato, in termini di tonalità , luminosità , saturazione e contrasto, su cui basare l'eventuale fotoritocco in fase di scansione.
La dia, essendo per l'appunto un materiale positivo, è in un certo senso un prodotto finito, e quando si ha una profonda conoscenza delle caretteristiche dell'emulsione con cui si lavora, diventa anche uno strumento molto efficace con cui "tradurre" la propria visione della scena, per cui volendo alla fine basta effettuare la scansione e poi effettuare il fotoritocco, in termini di tonalità /luminosità /contrasto, basandosi su quello che è stato impressionato sulla dia. Con il negativo è evidente che questo non è possibile, in fase di scansione è necessario "interpretare", valutare nuovamente, la propria visione della scena ritratta o la propria memoria della stessa. Inoltre molti scelgono la dia perchè fornisce dei colori più saturi e squillanti come base di partenza, e questo, soprattutto nella fotografia di paesaggio, è considerato da molti un pregio, dal momento che è praticamente impossibile avere la stessa resa dei colori scansionando un negativo ed aumentandone poi la saturazione in Photoshop, i risultati saranno inevitabilmente diversi. Quindi alla fine diventa una scelta soggettiva, legata soprattutto al proprio metodo di lavoro e di scansione ed al risultato finale che si vuole ottenere in fase di scansione e stampa. Molti infatti lavorano con i negativi per i motivi opposti che ho detto sopra, cioè per avere quel "look" pastellato nella fotografia a colori che con le dia è quasi impossibile ottenere. Tieni poi presente che lavorare con le dia presenta delle difficoltà maggiori, nel senso che la latitudine di posa è minore rispetto al negativo, quindi bisogna stare molto attenti alle rilevazioni esposimetriche, là dove le dia non sopportano la sovraesposizione ed il negativo invece mal sopporta la sottoesposizione.
Inviato: 19/7/2005 14:29
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