Ciao ragazzi,
quando mi capita fra le mani una pellicola colori molto scaduta mi capita di svilupparla in cross processing perché mi attira l'imprevidibilità  e l'unicità  dei risultati.
sta volta ci son rimasto di stucco però.
quello che so del crossprocessing e che ho letto un po' d'appertutto su internet è che aumenta moltissimo il contrasto e il grano, saturando i colori. per conservare dettaglio nelle ombre si sovraespone fra uno e tre stop. tirare la pellicola è sconsigliato.
beh, un amico mi ha rifilato una negativa colori 100 iso vecchia di 10 anni quasi, l'ho esposta solo a 50 iso e ho chiesto al laboratrio uno sviluppo E6 spinto di uno stop, perché volevo esagerare il contrasto per un effetto grafico.
Ho ottenuto esattamente il contrario! immagini chiare dai colri slavati e pastello, contrasto bassissimo, come se non ci fosse la luce.
Un esempio qui:
http://photoblog.busdraghi.net/2007/0 ... not-able-to-reach-my-way/
ho fatto uno scan senza correzioni, con ps ho solo aumentato un po' il contrasto per avere dei neri. la parte bassa del viadotto era tutta grigio chiara, quasi come il reso della foto. Non avevo un esposimetro spot per misurare la differenza di illuminazione, ma era un bel giorno di sole intenso e vi assicuro che fra cielo e sotto del cavalcavia c'erano un bel po' di zone, sarebbe dovuto esser quasi nero.
Il risultato mi piace eh, fa parte del gioco crossprocessing, volevo solo sapere se qualcuno ha delle spiegazioni o anche se gli è già  successo.
ciao ciao
f

Non ho mai tentato sulle mie foto il cross processing, ma ho avuto modo più volte di scansionarne vari esempi quando lavoravo in un fotolaboratorio professionale, e sono nati alcuni problemi d'interpretazione di cui ho discusso sia con i clienti, sia con i colleghi.

Mi pare che i "sintomi" da te descritti (aumento di contrasto, saturazione e grana), facciano riferimento alla stampa chimica delle dia sviluppate in C41 (come negativi). I colori subiscono delle deviazioni a mio avviso abbastanza imprevedibili, ma proprio per questo motivo anche affascinanti...
Quando però devi scansionare una pellicola dia cross processed nasce il dilemma del come: una fotografa di moda americana portà degli scatti dia/C41, che io ritenni di dover scansionare come dia (da invertire) per non tagliare luci e ombre; il risultato era però abbastanza simile ad una dia ordinaria, quindi mi è venne richiesto di trattare il file in modo che si avvicinasse quanto più possibile all'aspetto dei provini stampati, derivante dall'incapacità  della carta da stampa di sostenere l'enorme contrasto del negativo da dia (privo oltretutto della maschera arancione). Mi sento comunque di sconsigliare la scansione delle dia-crossC41 come negativo colore: la scansione come positivo colore lascia tutte le "porte aperte".

Riguardo al negativo colore cross processed, me ne sono capitati sottomano soltanto un paio di casi, in quanto (mi è stato detto così dai colleghi) l'aspetto derivante da questa tecnica è poco gradevole e quindi poco ricercato. Il fatto di costringere una negativa colore a diventare una dia provoca (e nelle scansioni lo si vede bene) un contrasto molto basso e una perdita di saturazione; inoltre, l'inversione della maschera arancione provoca una velatura cianotica-verdognola poco attraente. Non si hanno neri pieni, né luci brillanti. I due casi che ho potuto verificare di persona riguardavano nudi in luce da studio, non ho visto però la reazione della pellicola in esterni. La scansione la imposto, anche in questo caso, come positivo a colori (ipotizzando che l'immagine che vedo positiva per trasparenza sia quella finale, così come l'ha voluta il fotografo).

Nel tuo caso particolare, con l'esposizione a 50 iso hai coperto meglio le ombre (sovraesposizione), e con il tiraggio a 200 iso (sovrasviluppo) hai quasi schiacciato le luci sulla massima densità  (hi-key)... Se a questo affianchi il fatto che il cross processing già  di per sé ammorbidisce, beh, non mi stupisce il risultato che descrivi. Potrebbe essere una tecnica interessante però! Sperimenta, sono curioso!

Una curiosità : come hai scansionato la pellicola? mi stupisce quella dominante salmone.

Spero di non aver disseminato castronerie quà  e là , ma come base per ulteriori indagini forse ci siamo...

Claudio

ciao
e grazie mille dell'intervento. effettivamente quello che dici ha più che senso. se già  una negativa in x-pro abbassa il contrasto sovraesporre e spingere come ho fatto porta proprio a quei risultati. è che ho ragionato come un negativo mentre avrei dovuto farlo come se fosse un positivo, che stupido.
questo mi fa pensare comunque che tutti quelli che scrivono tutorial sul x-processing non hanno mai visto uan negativa in E6, mah.
in ogni caso sono contento del risultato, fa parte del gioco ottenere effetti inimmaginabili. l'immagine che ho postato sul mio blog per esempio mi alletta come tinta (per soddisfare la tua curiosità  basta che clicchi il link nel mio post precedente, poi magari nei prossimi tempi ne metto su altre).
la scansione l'ho fatta con un 9000 di un amico, ma ero talmente di corsa che ho buttato dentro il film, ho detto al driver che era una dia e gli ho fatto fare la scansione in automatico con tutti i valori di default. volevo solo dare un'occhio a cosa c'era nel film, settimana prossima se mi scappa un buco vedo di fare delle scansioni un filo meglio.
ciao ciao e grazie mille per l'intervento.
f