Qualche volta, vedendo mostre, eventi, etc. mi sono chiesto: "Ma quanto sarà  stato influenzato quel fotografo dal suo sponsor?"

Mi spiego meglio. Sarà  capitato anche a voi di leggere il marchio Nikon, Canon, etc. sotto la locandina di una grande mostra e poi magari scoprire anche che il fotografo in questione è stato finanziato non solo in termini diciamo "scientifici", cioè pagandogli viaggi, spostamenti e quant'altro, ma anche in termini di attrezzatura fotografica. Non è più stato lui a decidere ad esempio di usare una MF pittosto che una 35mm, ma la casa gli ha messo a disposizione la sua linea predefinita di ottiche e corpi, che per quanto vasti e ottimi potrebbero non essere del tutto "nelle corde" del fotografo.

Insomma è un pò come dire che le marche di colori o pennelli influenzano un dato pittore.

Non eccessivamente. Kodak mi ha sponsorizzato solo perché ho dimostrato che il lavoro era tutto in TRI X, ma ho visto sponsorizzazioni di Kodak a mostre fate su Fuji e stampate con altre marche.

Ho avuto una sponsorizzazione di Canon quando ero un nikonista...

Altri amici, so per certo, hanno ricevuto sponsorizzazioni perché usavano quella certa marca, ma non funziona sempre così.

Devi poi considerare che nel mondo professionale sottigliezze di questo tipo non ce ne erano. Oggi cominciano ad esserci delle differenze con l'avvento del digitale, ma fino a qualche anno fa Canon, Nikon, Minolta, Pentax, Contax (e prima ancora anche Olympus) erano tutto quanto faceva il mondo del 35 mm professionale, e in termini qualitativi le differenze erano più teoriche che pratiche.

La scelta era ridotta in larga parte a preferenze di praticità  d'uso soggettive.

E poi, se c'è un imposizione di attrezzatura per sponsorizzazione ci si adatta. Oh! come ci si adatta!