Ho appena finito di leggere con grande piacere questo ottimo libro che riporta i percorsi talvolta paralleli, talvolta divergenti, talvolta intersecantisi delle piu' importanti culture figurative del pianeta nel corso dei secoli.

Pieno di immagini, scritto in modo molto semplice, e' secondo me un punto di partenza ottimo per approfondire i temi che risuonano meglio in ciascuno di noi. Annoiera'l'accademico e anche l'appassionato colto, ma sicuramente ha riempito con efficacia un vuoto che c'era nella mia poca cultura artistica. Unica pecca e' la mancanza di una bibliografia alla fine. E' una pecca grave perche' il povero lettore arrivato alla fine si chiede: "E adesso come vado avanti?" L'autore si scusa per questo ma la scusa non regge, sorry.

Nonostante questo ultimo appunto consiglio di prendere il libro in considerazione, se potete sfogliarlo in libreria tanto meglio.

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Flavio Caroli - Arte d'Oriente Arte d'Occidente, Per una storia delle immagini nell'era della globalita', 2006, Electa Editore

Caro Marco,
riprendo con te quella buona e antica abitudine che era in uso nelle lettere scritte a mano.

Caro Marco,
c'è una piccola contraddizione in quello che dici: il libro lo hai sfogliato e ti è piaciuto, ma..., ma non hai trovato la bibliografia. Il libro, anche se è di Flavio Caroli (è stato mio professore all'università ), non ha la bibliografia proprio perchè è fatto per la gente che non cosa sia. Se tu la cerchi vuol dire che il libro ha un livello inferiore alle tue aspettative: pertanto in questo tipo di libri (anche fotografici) cerca sempre in fondo dove ci sono gli apparati: bibliografia, elenco dei nomi propri, nomi dei luoghi, fonti archivistiche, note a lato, a piè di pagina o finali divise per capitoli : questi libri sono scritti con metodi scientifici, ogni cosa detta è certificata, gli altri sono solo strenne divulgative. Zannier, Miraglia, Serena, Lusini, il compianto Costantini, io nel mio piccolo e tutti quelli dell'ambiente storico/critico non mancano mai di mettere quelle noiose note e quel brutto elenco di libri in ordine cronologico o alfabetico secondo il "Manuale di stile" della Zanichelli (anche se è ormai vecchiotto è sempre meglio di niente).
Parti dal fondo, e poi sfoglia il resto: due requisiti fondamentali in libreria per risparmiare tempo e soldi.
Ciao Candidus/Floriano.

Caro Floriano,

non posso che darti ragione, ma mi appello alla clemenza della corte perche' penso di avere qualche attenuante generica.

Un libro come quello in oggetto ha il pregio di facilitare l'ingresso in un campo nuovo ad un ignorantone (e un po' pigro...) come me. Avrei potuto rivolgermi subito al tomo accademico scritto con tutti i crismi, ma --- conoscendomi bene --- mi sarei frustrato dopo poco.

Avevo invece bisogno di un qualcosa di piu' 'leggero' per riscaldare i neuroni, ed il libro di Caroli e' servito allo scopo. Per 'leggero' intendo un testo con tante immagini, una lettura semplice senza un linguaggio per iniziati, etc etc.

E' chiaro che non comprero' mai piu' un libro con questo genere di impostazione, perche' ha fatto (secondo me bene) la sua funzione di rompighiaccio. Me adesso il ghiaccio e' rotto ed mi posso quindi dirigere verso zone piene di iceberg pericolosi ma interessanti ...

Anche nel contesto di un libro di veloce e semplice lettura la mancanza di una benche' minima bibliografia e' stato per me motivo di notevole disappunto. Colpevolmente parto spesso dal presupposto che ci sia una bibliografia alla fine di un libro di cultura o tecnico, per cui non mi sono neanche preoccupato di controllare. Sara' la mia deformazione mentale di ex-accademico, pronto a citare le fonti in supporto ad una qualunque affermazione, anche quando di tratta dell'aggiunta di un certo ingrediente alla ricetta del baccala'

Caro Marco,
per questioni artistiche c'erano i "Capolavori nei secoli", adesso c'è "Art Dossier". In ogni caso hai una buona parte di ragione quando ricordi i possibili imput che possono venire nello sfogliare, rilassati, un bel librone con tante immagini. Di solito questi li guardo nelle librerie ospitali.
La tua deformazione mentale è la migliore garanzia per te e gli altri: ti muovi con metodo, predisponi una scaletta, operi senza perdite di tempo, se hai dei vuoti sai come colmarli...
Ciao, Floriano.