Ciao, in questi giorni ho scattato un paio di rullini apx 25 e vorrei cimentarmi nello sviluppo e stampa in bianco e nero. Devo fare un ordine alla tetenal per l'e6 e quindi sono intenzionato ad aggiungere anche la chimica pe il bianco e nero. La carta ce l'ho, è l' agfa multicontrast 312 rc semi-matt. Ho visto che la tetenal produce lo sviluppo neofin blu per pellicole a basse sensibilità  e vi chiedo se potrebbe essere uno sviluppo valido. Per la carta che sviluppo mi consigliate? Ho visto pure che c'è un fissaggio unico sia per negativi che per la carta.. è consigliabile? Purtroppo ho stampato solo il colore e di fronte al bianco e nero e le sue innumerevoli combinazioni mi sento un attimo spaesato , bene o male per il colore il procedimento quello è... cosa differente il bn. Mi sono trovato bene a sviluppare al buio totale, con la carta infilata nel drum del jobo per lo sviluppo, e vi chiedo se puà essere applicato anche al bianco e nero visto che ho letto in giro di controlli visivi in fase di stampa. Il bagno di arresto cos'è? io col colore per terminare lo sviluppo uso solo acqua..
ho bisogno di altro oltre a sviluppo e fissaggio?
Usando il jobo cpe2 devo ridurre i tempi di sviluppo sia della carta che del negativo?
grazie infinite per l'aiuto

Ciao,

non facile rispondere alle tue domande se non con risposte generiche.

Di sviluppi della tetenal per negativi B&N conosco solo l'emofin (sviluppo compensatore in due bagni) che per le sue caratteristiche è un po' particolare.

Io per iniziare ti consiglio i classicissimi D76 della Kodak o il Rodinal della Agfa per lo sviluppo del negativo mentre per la carta il Neutol della Agfa è un prodotto usato da molti.

La carta B&N puà essere sviluppata nei cilindri della Jobo ma perdi appunto la possibilità  di vedere quello che succede durante lo sviluppo ... credo siano in pochi ad usare questo sistema per le stampe B&N e credo sempre per stampe molto grandi per evitare di utilizzare grandi quantità  di chimici.

Il bagno di arresto lo puoi fare con dell'acido acetico e serve appunto per interrompere l'azione dello sviluppo.

Il fissaggio per le pellicole e per la carta puo anche essere uguale, quello che cambia è la concentrazione a cui viene usato ... le istruzioni del fissaggio solitamente sono molto chiare.

Puoi usare la Jobo cpe2 sia per le pellicole che per la carta, per la carta non so ma per le pellicole devi ridurre il tempo di sviluppo rispetto al metodo con agitazione per capovolgimenti perchè l'agitazione continua aumenta la rapidità  dello sviluppo ... di quanto ridurla non so, dipende da troppi fattori e bisognerebbe fare dei test, comincerei con un 20% o 30%

Spero di essere stato utile

alessio

Per sviluppare l'apx 25 il neofin blu credo sia tra gli sviluppi più indicati, ma è relativamente costoso: ripiegherei su i classici rodinal in diluizione 1+50 o sul d76 o ancora sull'ornano Gradual, che trovi dapertutto con una certa facilità . Non vale la pena nè come soldi nè come qualità  di usare un unico sviluppo per carta e pellicola, che come tutti i compromessi fa male sia una cosa che l'altra.
Hai secondo me bisogno delle bacinelle, il bianco e nero è un sistema molto più artigianale del colore, e quindi con molta più necessità  di controllo da parte dell'operatore. Con la drum secondo me ti "impicchi" senza una reale necessità , con le bacinelle è tutto molto più facile.
Lo stop è necessario, e come il fissaggio puoi usarlo sia per le pellicole che per la carta.

Grazie per le informazioni
Comprerà bacinelle e lampadine