Vorrei sottoporvi due piccole questioni:

1. Qualcuno mi sa dare qualche indicazione su come smaltire i prodotti chimici esausti. E sufficiente buttarli nel lavandino e chi si è visto si è visto, oppure ci sono modi più ecosostenibili.

2. Cira la tossicità  di prodotti commerciali, come l'ilford multicontrast o simili, acido acetico, e rapid fixer della ilford. Io li ho sempre respirati con estrema disinvoltura (anche perché si tratta di poche sere al mese dato che si tratta di un'attività  dilettantistica) tuttavia ora mi chiado se possano esserci dei problemi in caso di soggetti "delicati"... ad esempio in caso di gravidanza. Mia moglie con cui stampo è incinta e non vorrei che respirare i vapori facesse male.

Ciao,
Penso che modi meno inquinanti dello scarico casalingo ci siano.
Dovresti informarti in quelle aziende che fanno la raccolta dei rifiuti tossici ai laboratori chimici, fotolaboratori, ecc dovresti trovarli su pagine gialle alla voce smaltimento rifiuti tossici o simili.
Il servizio di smaltimento di piccole quantità  a volte lo faccio anch'io nel mio laboratorio giusto per aiutare qualche amico, anche se la cosa non è del tutto semplice per un discorso di controlli fiscali.................
Ciao
Stefano

L'arresto a base di acido acetico una volta esaurita la sua efficacia perde la sua acidità  fino ad arrivare ad un PH quasi 7 e perciò non credo che possa costituire un grave pericolo per l'ambiente.Il fissaggio solitamente è a base di iposolfito di sodio o di ammonio che sono agenti di bassa tossicità ,per gli sviluppi dipende,a seconda degli agenti sviluppatori presenti nella varie soluzioni (idrochinone, metolo, pirocatechina ecc.) possono provocare delle dermatosi in soggetti che ne sono sono allergici e che mettono a contatto la cute con il liquido.Parlare di intossicazione per inalazione di questi prodotti mi sembra esagerato, piuttosto se l'acido acetico ti provoca irritazione alla gola puoi utilizzare l'arresto della Ilford (ilfostop) che è inodore. Capisco le preoccupazioni di tua moglie, ma tu dove stampi? ciao

Sulla tossicità  non mi pronuncio, lasciando la parola ai più preparati.

Sullo smaltimento, anch'io mi sono posto più volte il problema, e ai tempi telefonai anche alla Ilford; si dimostrarono molto gentili (mi diedero perfino il cellulare di chi si occupava della questione, che era a casa in mutua, e senza che avessi insistito minimamente!), ma non mi seppero dare una soluzione, se non quella di rivolgermi alle ditte specializzate o a qualche laboratorio.
Contattai una ditta, ma le quantità  che trattavano (e i relativi prezzi) erano ben oltre i miei pochi litri. Oltretutto mi dissero che loro erano obbligati a ritirare personalmente i chimici esausti (ecco il perché delle grandi quantità ), e che era vietato portarglieli come avevo proposto di fare.

Poi qualche settimana fa ho scoperto l'esistenza dei cosiddetti ecocentri, luoghi di raccolta che l'azienda dei rifiuti (almeno qui da me a Torino, nel dubbio cerca sul sito del tuo comune) mette a disposizione per quella monnezza che non ha bidoni specifici. Sono andato a chiedere e mi hanno detto che li ritirano, unica accortezza è meglio non mischiarli.

Non ho ancora portato nulla (aspetto di averne un po', e al mio ritmo non credo che ci andrà domattina), ma credo sia gratuito.

Poi, non credo che distruggano il pianeta se ne butti un po' nel water, ma se si puà evitare...

Scusate la lunghezza, tempo fa volevo aprire un topic ma mi sono dimenticato.

Claudio

Grazie per le risposte.

Stampo in casa, e mia moglie con me.

Interessante, proverà a chiedere a qualche centro di smaltimento di brescia... ma guindi hai comprato un paoi di taniche e conservi tutto. Ma quanto intendi per grandi quantità , una 5/10 di litri?

Questo puà esserti utile, è la scheda di sicurezza dell'acido acetico.

http://safetydatasheets.bp.com/ussds/ ... 00598928/$file/005435.pdf

questa dell'idrochinone

http://www.ilfordphoto.com/Webfiles/20065910499796.pdf

quì trovi il metolo

http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl1528.html

Sodio iposolfito

http://www.ilo.org/public/english/pro ... asht/_icsc11/icsc1138.htm

Marco

Citazione:

Di più, di più. Guarda, è passato del tempo e non ricordo con esattezza (ad ogni modo era fuori dalla mia portata), comunque diciamo mediamente diverse decine di litri. In realtà  loro si fanno pagare un tanto a viaggio (almeno la ditta che avevo contattato io), è a te che conviene ammucchiare più che puoi per ovvi motivi.

Una precisazione sugli ecocentri: nell'altro post ho detto che ritirano i chimici esausti. Preciso comunque che devi portarglieli tu, e loro pensano a smaltirli (almeno qui da me).

Tu nel dubbio chiedi alla raccolta rifiuti e senti cosa dicono...

Domanda per chi non ha un laboratorio: voi che fate? Tutto nel water? Se sì, con qualche accorgimento particolare?