Capisco...
cmq voi cosa avete letto?
quale vi è piaciuto di più?

se non ho il timer devo "attaccare/staccare" la spina ogni volta? oppure sono dotati di un interruttore "on/off"?

trovo qualche schema per realizzarmene uno?
mi interesso anche di elettronica,magari se trovo lo schema posso realizzarmelo...

come posso definire l'esposizione a "occhio"?
in genere su ordine di tempi stiamo?

grazie mille raga e scusate per tutte queste domande...

ps: ho preso l'M302...

ciao

Spesso gli ingranditori non hanno un interruttore on off e molti vengono con un temporizzatore in dotazione... altrimenti basta che tagli il filo e ci innesti un semplice interruttore. Se proprio voi arzigogolarti per fare un interruttore a pedale puoi rubare alla zitta il pedale della macchina da cucito di tua madre, eliminarne il contenuto e infilarci dentro un qualsiasi interruttore a pulzante.


Per calcolare la giusta esposizione basta posizionare la carta e coprirne la maggior parte con un cartoncino scoprendone una porzione ogni 5 secondi. Così, partendo con un tetto complessivo di 30 secondi, in genere si trova subito la giusta esposizione che, oviamente, varia a secondo di quanto è chiuso l'otturatore e dei risultati che vuoi ottenere.


I testi con le tecniche da camera oscura? Ce ne sono centinaia, più o meno buoni. Agli inizzi uno vale l'altro e puoi rivolgerti alle bancarelle dell'usato sensa spendere troppo.

good...
quindi mi consigli di fare un "provino" (cosi si dice?!?!?) esponendo parte della foto volta per volta a intervalli di 5 secondi fino ad arrivare a 30"?
buono...pensavo peggio...
la massima apertura che ho è f/4...cosa cambia se vario il diaframma?
per l'interruttore vedrà di inventarmi qualcosa...
per il libro a questo punto domani mi reco in una libreria mondadori e vedrà di trovare qualcosa...

grazie mille raga...

ps:poi il provino lo devo "sviluppare" nei acidi?

Ciao!
I tempi di esposizione sono molto variabili, dipendono sia dal tipo di carta utilizzato sia dalla potenza della lampadina dell'ingranditore che dallo stesso ingranditore (sia ovviamente dal diaframma utilizzato). Personalmente uso un'alogena da 100w e ho tempi di esposizione che si aggirano solitamente tra i 10 e i 15 secondi a f8 (valori del tutto indicativi). Per il diaframma tienilo sempre piuttosto chiuso (f8 f11) in modo da aumentare la nitidezza e soprattutto da compensare eventuali messe a fuoco non perfette o leggere incurvature della carta. Ti consiglio cmq di non eccedere eccessivamente con i tempi di esposizioe, perchè come quando scatti una fotografia hai più possibilità  di andare incontro a micromosso. L'esposimetro non è indispensabile, è sicuramente comodo, ma ne puoi fare a meno (io non l'ho mai utilizzato).
Il provino dopo averlo esposto ovviamente devi svilupparlo negli acidi come poi farai per la stampa. Coprendo il provino con un pezzo di carta e scoprendone un pezzo ogni 5 secondi è come se facessi un braketing con la maccina fotografica, dopo averlo sviluppato decidi quale esposizione è più corretta.
Per una guida fai una ricerca su google e vedrai che trovi sicuramente qualcosa.
Ciao!

raga...siete fenomenali...
grazie mille filini...(anche per la mail)...
in settimana arriva l'ingranditore e se gli esami vanno come devono andare il 16 (Feb) scendo a casa e mi faccio due settimane piene di Astronomia e Fotografia...
e vi posterà subito i primi risultati...

ps:non ho il marginatore...è grave?
posso farmelo da me?

grazie...