prosegue da topic sulle scatole:

Io ne sono rimasto innamorato nel 1988, quando ho avuto modo di utilizzare quello di un amico comparandolo con il mio nelle stesse situazioni.
Il mio nano non presenta difetti di sorta e ne sono pienamente soddisfatto. Questo in un certo senso dimostra che, oltre ad una base di qualità  di partenza, comune ad ogni oggetto della stesse serie, puà capitare di avere sfortuna.
E poi, diciamolo, il nano ha un sex appeal diverso...

Forse hai ragione, è stata solo sfortuna.
Ribadisco che ho trovato la resa estremamente plastica (quasi tridimensionale) ed anche il bokeh (che è la mia fissazione costante) era piacevole.
Purtroppo ognuno ha le sue fisse. Le mie fisse spiacevoli sono la vignettatura e il flare mentre quelle piacevoli sono il bokeh e la resa cromatica.

Il mio nanerottolo soffriva molto il flare. Nei tele è quasi normale, me ne rendo conto... però sono sincero: un obiettivo così io non lo uso e quindi finisce per rimanere nella vetrinetta. Da qui è partita la mia decisione di darlo via.

Ovviamente ora le ragioni che mi portano a vendere il Summicron 35mm sono altre. Ieri finalmente ho trovato il Summicron 35mm cromato e quindi vorrei dare via il nero canadese


Ciao
zio Pino