Devo dire che non mi era mai capitato. Negativo sviluppato perfettamente con ilford id-11 con diluizione 1 a 3, lavaggio, fissaggio...... srotolo e noto delle macchie mai viste prima sui bordi esterni del negativo.

Sono chiazze biancastre, fastidiose, brutte ma che non comportano alcuna variazione sui fotogrammi.

Qualcuno ha idea come cavolo possono essere venute fuori?

Dovresti lavarti le mani dalla farina prima di caricare la tank.
Se poi ci fai vedere una scansione della porzione del negativo da uno scanner piano a riflessione, forse potrà dirti di più.

una frazione del negativo è visibile qui:

http://static.flickr.com/79/247718686_3a2dd8f2a9_b.jpg

se magari mi puoi illuminare.......

Marcello, è successo anche a me delle volte.
Non so cosa possa essere, anzi, sono curioso di saperlo.
Confermo che "questo fenomeno" interessa solo i bordi

Non è troppo intelleggibile, ma se ti riferisci a quelle macchiette sulla perforazione superiore (es. ottava perf. in alto da sin.) mi verrebbe da pensare che ci fossero delle gocce d'acqua nella spirale o sul negativo prima di iniziare lo sviluppo, che hanno reso più morbida la gelatina, permettendo un accumulo di alogenuri d'argento soluti.
Dici però che sono bianche alla luce riflessa, allora potrei ipotizzare che invece di argento, si sia accumulato calcare, magari perché poi è stta molto stretta sul solco della spirale, non permettendo il ricambio di acqua.

Una curiosità : vien via con una leggera grattatina o è solidale con l'emulsione?

Non escluderei nemmeno l'ipotesi "pipi di gatto"

Sei stato illuminate, di fatti era una spirale che non utilizzavo da tempo e che lavai poco prima di iniziare a bobinare......

Citazione:

Lol, quelli sono scatti per finire il rullino, ma quasi quasi metto altre foto alla merce del vostro sadismo critico appena saranno asciutte, sperando di sollevarti dalla visione di questa scarrellata di gatti.