Uno dei motivi per cui trovo Capture One un gradino sopra la concorrenza... ingrandimento 100% da 5D + Tamron 28-75 (a 800iso esposta per le luci, da qui il rumore), nessuna riduzione rumore in entrambe i casi, nessuna riduzione banding in entrambe i casi, sharpening equalmente disabilitato durante la conversione e poi applicato con FocalBlade con gli stessi parametri:



(per fortuna questo è un caso decisamente raro di Moiré ben visibile con la 5D. Ma chi fotografa moda e tessuti farà  bene a controllare ogni scatto ed eventualmente spostarsi un po'/ammorbidire leggermente la scena).

E con questo mi rimetto a letto...

Fer

Ineccepibile....azz...

a volte bisognerebbe dedicare anche del tempo alla sperimentazione....

Quale C1 il pro o la versione base?


Roberto

Ciao Rob,
tra le due versioni cambiano solo opzioni tipo il batch processing, il resizing integrato, le possibilità  di telecontrollo della macchina e poco altro.
La qualità  di conversione è identica.

Fer

Una domanda veramente di bassissimo lignaggio io sono sempre di corsa e meno sto´ davanti a sto .azz. di monitor piu´ sono felice...e´ tanto casino da imparare o ci sono le solite istruzioni aramaico/englisch.....io lo avevo scaricato (la versione prova) ma ci sono perso come un bimbo al mercato....


Roberto

Citazione:


hai pm

Ti dico la verità  Rob, la prima volta l'ho disintallato dopo 10 minuti perché, abituato all'intuitività  di Camera Raw, l'ho odiato!!

Non è tanto semplice da imparare purtroppo, primo perché come workflow è particolare anche se molto comune a diversi altri software (costruisci un elenco di immagini da processare, setti i parametri per ciascuna, e poi lanci la coda di processing), secondo perché purtroppo alcune regolazioni sono un po' "nascoste" e poco intuitive.

Quindi per prenderci la mano serve di mettercisi con calma per qualche serata. Però ne vale la pena. Guarda anche la differenza come resa dei dettagli fini e rumore colorato nelle ombre...

Fer

Sono felice che tu abbia avuto la stessa mia prima impressione....in effetti avevo visto altri colleghi usarlo con i dorsi digitale e mi cantavano e tessevano elogi....certo che fa´ una differenza mica da poco.

Ci attrezzeremo di pazienza....dopo che sono uscito dal tunnel della stampa con la 2400...sto´ ..azz di dominantina verdognola...oggi ho tarato 3 volte di fila il monitor ma il problema permane....domani mi sa´ mi lancero´ in un attacco su piu´ fronti.....beata la mia Lambda!!!


Roberto

A forza di usare il colorimetro da stampa (PrintFix Pro) ho capito quanto sia un casino bestiale costruire i profili!
E' una coperta troppo corta, tiri da una parte e si scopre dall'altra. In genere però Epson e HP lavorano moltissimo sui profili, li tirano fuori molto buoni.
Quindi controlla di avere il monitor tarato bene e le giuste impostazioni per i vari passaggi di profilo, nonché nei driver (giusta carta selezionata, giusta qualità  di stampa, niente doppia applicazione del color management etc.).
Inoltre non tutti i rendering intent lavorano ugualmente bene con tutte le immagini e le stampanti.
Es. se parti da AdobeRGB, prova in Stampa con Anteprima ad andare sul giusto profilo stampa (avendo Black Point Compensation attivato sempre) sia in Percettivo che in Colorimetrico Relativo.

Fer

il fatto che probabilmente ci devo prendere la mano....alcune stampe sono perfette altre non come le vorrei....nel B&W ad esempio le trovo sempre un po´ chiuse di un 10%.....adesso provo con il percorso da te indicato... certo che due istruzioni potevano anche metterele invece di metere 4mq. di carta per spiegarti dove mettere le cartucce...

ciao e ripagliati
Roberto

Citazione:

Se ti puà consolare, ho il tuo stesso problema: devo aprire i mezzitoni del 10%.
In realtà  credo sia dovuto ad una sottostima del dot gain.
Le inkjet sparano gocce ad alta velocità  verso la carta, e al propria volta la testina si muove abbastanza velocemente rispetto alla carta (in senso tangenziale però).
Il secondo aspetto dà  ai punti la forma di un ovale, mentre la velocità  di impatto e la capillarità  della carta allargano il diametro del punto, che a seconda dei casi aumenta dal 20% fino anche al 50%.
Quindi una zona retinata grigia, per effetto dell'allargamento dei punti del retino, diventa più scura di quanto programmato... mi pare che non sempre questo venga calibrato a sufficienza nei driver, e dipende pure, in parte, dalle varie impostazioni di carta e qualità  (best photo, rpm, max dpi e via discorrendo).

Citazione:

Perfettamente d'accordo!!

D'altronde pensa che Epson, su uno scanner da 700 euro come il V750, ti dà  i piedini regolabili per la messa a fuoco manuale ma non ti dice a cosa servono!!

Fer

In realta´ (ma non dirlo a nessuno) ho preso la 2400 per vedere un po´ il mondo della stampa digitale....mia intenzione era passare in autunno all´acquisto del 9800....solo che inizio ad avere qualche pensiero non felice....
Il mio monitor e´ tarato (mai tarato cosi tanto in vita mia) eppure ci sono sempre queste variabili in gioco che mi stanno un pochino la´.....mi sto´ convincendo che ci vuole un sacco di tempo, stampe test....che purtroppo nel mio caso si traduce in vil denaro....boh?!?!

Ho provato a stampare da anteprima...ma alla fine ritorno a capo?

Io sono arrivato ad avere un file "perfetto" in adobe RGB98....da li in poi inizia il mistero e la sperimentazione....mi sa mi sa che me ne torno alla mia Lambda


Roberto

per i più distratti c'è la nuova vers. 3.7.4 che funziona come aggiornamento delle vers. precedenti o come trial ed è in italiano. Comunque il C1 mi pare il migliore attualmente, anche del camera raw 3.4 e del dpp 2.1.1

Scusate l'intrusione, non riesco a farne a meno.
Possiedo una 2400 e il printfix pro suite:
avete provato a usare la simulazione del "bianco carta"? Di solito si rivela molto utile per le dominanti classiche (verde, magenta).

Matteo

Ancora un aggiornamento 3.7.5 tra le altre anche canon 400D