Mi presento a tutti visto che ancora non l'ho fatto e lo faccio sinteticamente visto che questo non è il forum dedicato:

amo la fotografia e fotografare
amo la pittura (Turner e Hopper in particolare)
amo la pesca a mosca
amo il trial e il motoalpinismo.

Fotografo da 3 decenni utilizzando il piccolo formato. Da pochi giorni ho acquistato una Pentax 67II, spinto anche dalla frequentazione di Fotoavventure: amo la fotografia dinamica, l'istantanea e so che con il MF avrà delle difficoltà  (ecco perchè non ho preso in considerazione il GF): ma l'esigenza di arrivare ad ingrandimenti importanti mi ha definitivamente convinto a provare questa avventura.

Ho bisogno, per cortesia, di un paio di consigli per iniziare nel modo corretto:
- utilizzando pellicole invertibili, come devo farmi consegnare dal laboratorio le diapositive? In striscia, tagliate fotogramma per fotogramma o intelaiate (è possibile?)
- come consigliate di CONSERVARE le dia visto che non è presente la consueta scatola del 35mm?
- meglio usare formato 120 o 220?

Scusate per le domande banali ma sapete com'è quando si inizia...

Grazie a tutti per la pazienza.

Robi

ciao,
ti consiglio di farti consegnare la pallicola in striscia perchè le puoi sempre montare su telaietto dopo (esistono quelli della gepe) ma anche perchè sono più facili da scansionare: sul coolscan 9000, per esempio, il carrello per montare dia 6x6 non viene fornito (non so se è un optional da pagare a parte o addirittura nn esiste) mentre viene fornito di serie il carrelo per montare una striscia di 3 (o 4?) fotogrammi.
per la conservazione puoi usare le scatoline (ma la pellicola va arrotolata) oppure metti la pellicola appesa con una molletta dentro uno stipo; oppure le monti in un telaietto che poi riponi in un contenitore fattapposta.
meglio il 120, costa meno...
ciao ciao,
marcello

Marcello... conservare le pellicole appese dentro uno stipo appese con una molletta i casi sono 2 ho hai uno stipo grande come una casa o scatti pochino...

La Pentax e´ una macchina straordinaria, una volta che ci hai preso la mano vedrai che ti troverai ad usarla tranquillamente come un 35mm, okkio solo ai tempi ricordati che la tendina e´ la saracinesca di un garage e quindi non esagerare con i tempi lenti. L´esposimetro e´ degno di nota ed e´ molto affidabile.....per fare un certo tipo di fotografia dinamica non vale la pena diventare matti con esposimetri esterni.

Il 220 in realta´ costa un filino meno del 120 e ti permette 21 scatti, io per abitudine preferisco il 120 ma se fai fotografia con uno stile reportage credo sia piu´ utile il 220.....ricordati solo di azionare la leva dell´otturatore non in modo aggressivo, credo (e´ una mia convinzione basata su nefandi avvenimenti) che la 220 sia piu´ delicata.

Se ti servono dritte sul sistema Pentax chiedi pure e´ da 20 anni che lo uso ed ho praticamente tutte le ottiche ed accessori vari....sottoposti ad un intenso lavoro professionale...



Roberto

Grazie delle indicazioni. Mi par di capire che la soluzione migliore sia di usare il 120 e di conservare la pellicola in striscia. Per l'archiviazione vera e propria la soluzione è sempre lo scanner/file digitali, anche perchè il fatto di non poter maneggiare con sicurezza (manca il telaietto) la pellicola, indirizza senz'ombra di dubbio verso questa strada: e qui ricomincia la rincorsa al 9000 ED, anche se dalle indicazioni del forum scannerizzare con un tamburo almeno quei fotogrammi destinati a forti ingrandimenti è meglio.
Grazie Roberto per la disponibilità  a darmi indicazioni sul sistema Pentax: non mancherà di approfittarne. Ho il 90mm e sto' cercando il 45mm per me assolutamente necessario. Mi consigli lo zoom 55/100 o pensi che renda il sistema troppo pesante per essere portato 'in giro' senza difficolta?
Facendo molte esposizioni multiple, devo preoccuparmi del superlavoro fatto dalla tendina o si è per te rivelata affidabile anche dopo moooolti scatti?
Grazie ancora.
Robi

Ciao,
benvenuto sul Forum e complimenti per l'acquisto. Magari sembrerà  un pò fuori tempo, considerando l'avanzare tumultuoso del digitale, ma è indubbio che con la Pentax 67II potrai realizzare immagini magnifiche (tecnicamente parlando, si capisce).
Se la tua intenzione è realizzare ingrandimenti e non proiezioni, è ovvio che la pellicola in striscia è da preferire.
Per l'archiviazione esistono appositi fogli in polietilene o analoghi materiali con caratteristiche di archivio (ti consiglio quelli della americana PrintFile a o della francese Panodia che non rilasciano esalazioni dannose per l'integrità  delle pellicole sul lungo periodo).
Per la stampa, se intendi stampa digitale, naturalmente il passaggio attraverso un buon scanner è necessario. Ora, è certamente vero che uno scanner a tamburo risolve maggiori perticolari e con una gamma dinamica migliore di un Nikon 9000 (2600-2800 euro) e anche di un Imacon (da 8 a 20000 euro, secondo il modello), ma questo credo sia evidente solo stampando a formato parete. Con il Nikon puoi tranquillamente arrivare almeno ad un 6-8 x ; quindi fino a circa l'equivalente di un 50x60 (tenendosi prudenti, perchè credo si possa fare di più)...Non so cosa intendessi tu, parlando di ingrandimenti importanti (per me già  il 30x40 è tale). Io, se solo potessi metterci le mani su un Nikon 9000 (i soldini son comunque tanti), mi ci butterei a pesce...

Grazie Luciano per le preziose indicazioni.
Anche per me l'acquisto del 9000 ED non sarebbe indolore (in termini economici) ed è per questo che opterei per la scansione a tamburo: migliore qualità  e prezzi elevati ma diluiti nel tempo. Sto' comunque tenendo d'occhio eventuali occasioni su ebay riguardo al 9000.

Relativamente ai prodotti Printfile e Panodia faro' una ricerca presso i negozianti in Brescia (questa è la mia città ) per conoscere la disponibilità . Diversamente mi sposterà su Milano.

Grazie ancora
Robi

"Marcello... conservare le pellicole appese dentro uno stipo appese con una molletta i casi sono 2 ho hai uno stipo grande come una casa o scatti pochino..."

beh, era un'idea. dici che ci vuole troppo spazio? allora lo stipo non brevetto più!

"Il 220 in realta´ costa un filino meno del 120 e ti permette 21 scatti, io per abitudine preferisco il 120 ma se fai fotografia con uno stile reportage credo sia piu´ utile il 220....."

un rullo 220 io lo pago a na più del doppio di un rullo 120; digitalfoto, per esempio, vende la velvia 50 a 53,17 euri (5 rulli) nel formato 220 mentre nel formato 120 il prezzo è di 18,23. la convenienza è tutta per il 120 anche se consideriamo 2 sviluppi contro uno. non ti pare?

ciao ciao,
marcello

Ciao Robi
il 45 e´ un´ottima ottica anche se personalmente preferisco il piu´ "mansueto" 55, con l´otturatore vai tranquillo e´ a prova di super lavoro.
Lo zoom 55/100 io lo ho provato, qualita´ ottima.......peso ancora nel limite del quasi umano.....pero´ sinceramente non l´ho preso per il semplice fatto che il sistema Pentax tra il 45 e il 105 non ha praticamente buchi, io ho il 45, il 55, il 75, il 90, il 100 macro e il 105.........devo dire che personalmente adoro il 90 e il 75, quando poi mi serve un effetto "gamba lunga" il 55, il 105 e´ grandioso per i portraits ambientati e il 100 macro ti porta al 1:1 con qulita´ da paura......poi nel sistema Pentax c´e´ un vuoto.....tra il 105 e il 300 ci sono 2 obbiettivi "non esaltanti" il 200 e il 165 (avuti, usati e venduti)...poi il 300, il 400 e il 600 sono ottimi....quindi lo zoom 100/180 copre "bene" il buco e vale i suoi soldi...


Roberto

Ciao Roberto,
ti ringrazio moltissimo per la panoramica che mi hai fatto.
Sei stato sintetico ed esauriente: ora ho le idee
decisamente più chiare!
Cosa ne pensi del 135 f4 macro? (ho visto il prezzo ed è assolutamente interessante)
Grazie ancora per la disponibilità .
Ti terro' al corrente sugli sviluppi del sistema.
Ciao
Robi.

Roberto, c'è modo di modificare il titolo del topic in
'Conservare invertibili formato 120 e Pentax 67 II'?
(secondo me ci sono altri utenti interessati ai tuoi suggerimenti!)

Grazie Robi
credimi che i volponi di questo forum che hanno la Pentax sanno bene che razza di gioiellino hanno in mano...le miei sono considerazioni al limite del banale ....io non ho mai fotografato una mira ottica ne fatto ricerche scientifiche, mi baso solo sul mio gusto personale e su delle comparazioni banalotte......

anche il 135f4 e´ un ottimo obbiettivo io ho alla fine ho scelto il 100 per la semplice ragione che il 90 e il 105 (i normali in buona sostanza) sono le ottiche che uso di piu´ e ogni tanto mi piace usare anche il macro come obbiettivo normale....ha una sua incisione ed una resa cromatica tutta sua che a me ogni tanto piace.


Roberto

Grazie mille
Robi