Ciao a tutti
tempo fa´ postando con voi avevo parlato di Lambda print (Durst) ed alcuni di voi mi avevano chiesto delle info a cui risposi.....pero´ siccome sono una personcina precisa ed avevo qualche dubbio che mi rosicava sono andato bene a fondo della cosa e di do´ gli ultimi dettagli.
Allora la tecnologia e´ molto simile a quella delle comuni stampati dei nirmali laboratori colore che usano macchine tipo le Fuji Frontier o simili, la differenza e´ che Lambda utilizza un software estremamento sofisticato ed ha una luce di uscita che a secondo dei modelli va´ da 80 a 120 cm. per una lunghezza determinata dalla lunghezza del rullo di carta fotografica.
Per preparare al meglio le stampe e´ necessario usare il profilo ICC che si puo´ scaricare da qui http://www.acrom.de/Navigation/N2-IccProfile.html
Il file deve essere portato a misura in PH e poi salvato com TIFF il numero dei DPI che servono per avere una stampa di qualita´ e di 200dpi (di piu´ non servono) ma il software della macchina "pompa" in maniera impercettibile anche file di 170....certo che piu´ vicini ai 200 siete meglio e´.
Esiste poi la possibilita´ di pompare piu´ pesantemente i file (mi dicono x5) pero´ i risultati sono tutti da verificare.
Lambda stampa sia a colori che B&W (molte stampe di Helmut Newton che trovate in mostra Sex and Landscape a Milano sono stafe fatte in Lambda) unico problema trovare un laboratorio che ha voglia di sostituire la chimica ed usare l´apposita carta B&W.....diversamente e´ sempre possibile trovare qualche dominante "stronzetta" di troppo.


Roberto

Ciao roberto

la spiegazione è molto efficace, visto che hai fatto 30 fai anche 31, 32,33, 34 etc. etc. dacci un bel elenco di laboratori che usano questa tecnologia. In alternativa, visto che qua in toscana siamo molto campanilisti , posta gli indirizzi solo dei laboratori del Granducato.

a presto, ric
www.grandespirito.it