Giusto per avere una digitale discreta, anche se prediligo il sapore delle immagini che mi danno sia il negativo che le ottiche del passato.

Attualmente ho delle compattine e una Fuji S9500 con ottica zoom fissa, uscita ad inizio 2006 che non è male (ha una discreta definizione, anche se è fra gli ultimi parametri che considero in un sistema fotografico, come si vede in questo articolo fra gli ultimi test di comparazione con una Canon ad ottiche intercambiabili: http://www.dpreview.com/reviews/fujifilms9000/).

Per avere anche una digitale discreta, dato il veloce ricambio che c'è nel settore, pensavo di cambiare con qualcosa di migliore, trovandolo usato, ad ottiche intercambiabili. Delle attrezzature analogiche che ho venduto una decina di anni fa ho ancora un favoloso Tamron SP90 macro (fine anni '70) con attacco AI Nikon e un (modesto secondo me) 35-80 autofocus Nikon.

Con meno di 500 Euro cosa mi consigliate?
Se nel campo Nikon avrei la sola spesa del corpo macchina e più avanti di un leggero grandangolare, ma andrebbe benissimo anche Canon ecc. A suo tempo ho scelto questa soprattutto perchè funziona con normali batterie a stilo, cosa per me impagabile.

Pino

PS. A parte il fatto che di digitale non mi intendo,non mi è per niente chiaro perchè se lavoro in RAW (ci sto provando) ho un file di 4864x3684 e se in compressione data dalla stessa macchina, di 3488x2616.

Ciao Pino,

considerando la tua curiosità su vari tipi di apparecchi e ottiche, io fossi in te valuterei una macchina Micro4/3 o Sony Nex, nuova con obiettivo kit.

Vantaggi:
Macchina nuova in garanzia, all'interno dei tuoi parametri di spesa
Compatta e leggera il giusto
Ragionevole gamma di obiettivi nuovi e usati
Possibilità, tramite anelli adattatori, di montare praticamente qualsiasi obiettivo fotografico prodotto (e anche qualcuno cinematografico!) grazie al tiraggio ridottissimo

Svantaggi:
Niente mirino reflex: alcune hanno un mirino elettronico, altre solo lo schermo posteriore
Autofocus un po' meno performante rispetto a una reflex digitale moderna
m4/3: minore qualità agli alti ISO
Fattore di crop 2x per le m4/3, 1.5x per la Sony NEX (ma tanto una DSLR usata a quella cifra difficilmente sarebbe full frame)

In particolare penso siano due buoni prodotti la Olympus E-PL2, che si trova in kit a buoni prezzi e ha la stabilizzazione nel corpo macchina (= qualsiasi obiettivo monti "diventa stabilizzato") e la Sony NEX-5.

Fer

Grazie Fernando, vorrei chiedere: queste macchine che indichi hanno la possibilità di lavorare in manuale sia per la messa a fuoco che per l'esposizione?
Il mirino almeno elettronico lo preferisco per ridurre il consumo delle batterie e per essere immune da riflessi ambiientali.

Ciao Pino,
certo, tutte queste macchine hanno modi sia manuali che automatici sia per la messa a fuoco che per l'esposizione.

E ora senti qui... queste sono tutte macchine Live View (che tu usi il mirino o lo schermo posteriore), con possibilità di ingrandimento dell'immagine tra 7x e 14x a seconda dei casi (questo credo funzioni solo con lo schermo posteriore).

Questo significa che, anche con vecchi obiettivi, puoi avere una messa a fuoco manuale precisissima, dato che l'immagine proviene direttamente dal sensore.
Niente più problemi di camme, telemetri, focus shift, curvatura di campo, curvatura della pellicola, vetri smerigliati starati etc. etc.
Tutti gli obiettivi potranno mettere a fuoco con la massima precisione ed esattamente nel punto scelto (basterà ingrandire quel punto).

Bello no?

Fer

Molto interessante questa cosa, avrei giusto qualche obiettivo dell'800 da provarci.

Mi sono informato e ci sarebbe la Nex 3 che credo in questo momento venga svenduta perchè si trova sui 400 Euro con lo zoom. Se non ha tante differenze con la 5 ci farei un pensierino.

Giusto per sapere cosa fare di questa Fuji S9500 (ho scoperto che una volta non si chiamava così ma ha la funzione Live Wiev che infatti a volte ho usato, oltre al mirino elettronico, schermo orizzontabile e molte altre funzioni) vorrei chiedere a chi nel digitale sa valutare meglio di me, cosa pensa di queste immagini che posto, in confronto ai crop che vede da altri sistemi più recenti.

Sono un po' fiacche perchè mi sono ricordato quando ho visto le foto ingrandite che avevo lasciato il contrasto impostato su "basso" (che stranamente è rimasto nei file RAW).

Impostazione a 80 ISO. I file sono tutti 4889x3679 e restituiscono le dimensioni 41,39x31,15 a 300 DPI, cioè in RAW usa circa 12 Mp mentre nei formati compressi ne dà 9 (credo fosse una particolarità di questo sensore, ho letto qualcosa a riguardo a suo tempo). I crop sono ovviamente al 100%.

Allega:

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  12mm_bagnafiori.jpg (452.52 KB)


  bagnafiori_crop.jpg (346.60 KB)


  46mm_Fanale.jpg (409.66 KB)


  45mm_Fanale_crop.jpg (569.49 KB)


  21mm_Ringhiera.jpg (637.83 KB)


  Ringhiera_centro.jpg (432.93 KB)


  Ringhiera_bordo.jpg (447.72 KB)

Proseguo nel mio soliloquio.
Purtroppo non conosco nessuno che abbia una digitale prosumer recente che mi faccia fare un raffronto con la mia
Spero che qualcuno mi risponda e mi dia un parere o posti una foto a 80 ISO e relativo crop.
Tutte ad 80 ISO.

Nella terza si nota un po' di aberrazione cromatica, ma non mi sembra disastrosa. Bisogna considerare che lo zoom è un 6.2-66.7 con luminosità 2.8-4.9.
Nell'ultima non so cosa sia l'effetto di schiarimento che va dalle tovaglie alle sedie.

Allega:

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  trattoria sanProvolo.jpg (480.02 KB)


  trattoria sanProvolo crop.jpg (393.61 KB)


  trattoria sanProvolo ac.jpg (308.04 KB)


  trattoria sanProvolo tovaglie.jpg (226.41 KB)

Qui l'autofocus non si è fatto ingannare dalla vetrina.

Allega:

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  trattoria.jpg (532.89 KB)

Una parete di marmi bianchi. I dettagli nelle alte luci ci sono tutti.

Allega:

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  marmo bianco.jpg (533.54 KB)

Forti contrasti fra zona in luce e sottoportico in ombra. Tutto leggibile. Un accenno di AC sulle tovaglie piegate.

Allega:

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  sedie.jpg (542.05 KB)


  sedie ombr.jpg (388.88 KB)


  sedie ac.jpg (544.44 KB)

Qui nelle zone chiare...si vede tutto! E mi sembra bene...!

Allega:

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  fa caldo.jpg (441.60 KB)

Ciao Pino.

Con me sfondi una porta aperta: ho sempre avuto un debole per il sensore Fuji SCCD, che considero il migliore ccd piccolo mai realizzato.
Tempo fa, all'epoca delle S5000 e S7000, avevo anche patecipato alla realizzazione di un convertitore open source che cercava di sfruttare al meglio la particolare disposizione 'a rombo' delle cellette, causa della 'strana' risoluzione raw vs jpeg.

Purtroppo le compatte Fuji hanno sempre avuto ottiche non all'altezza degli eccellenti sensori.

La tua macchina può ancora darti ottime soddisfazioni restando entro iso 200, scattando in raw e selezionando un buon convertitore (S7Raw, se ancora esiste, sarebbe da provare).
Come sensore per me è ancora tra le migliori della categoria.

Fer

Ho letto con gioia la tua risposta Fernando perchè avevo proprio bisogno di un parere qualificato, e il tuo è per me vangelo. Non mi sembrava male infatti, anche se io con il digitale non ho confidenza e comincio ora ad usare Raw Therapee e S7Raw. Oggi ho fatto un giro a Venezia, se è uscito qualcosa di decente lo posto.
Ora so che me la tengo, (tra l'altro ho visto che ne hanno appena venduta una su ebay a 180, vuol dire che ancora è cercata).
Rimane valida comunque l'opzione Nex3 o Nex5 o la Olympus che mi hai suggerito per via della allettante possibilità di montare un po' di tutto, anzi se qualcuno vuole passare alla 5 o 7 se ne può parlare (se non l'avrò già comprata).
Ciao

Per me fai bene a tenere comunque la Fuji!

Credo che FabioBi abbia la Nex5 nel mirino.
Ha fatto ricerche e raffronti, da persona precisa e razionale qual'è: credo sia ben disposto a darti qualche consiglio.

La tengo senz'altro Fernando, ho fatto qualche foto un po' più curata e ora che comincio a lavorare in RAW mi piace proprio la resa di questa macchina perchè assomiglia molto alla pellicola.

Allega:

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  Cherubino.jpg (395.17 KB)


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  Luciano.jpg (534.98 KB)


  sospiri.jpg (579.66 KB)


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Occhio anche all'apertura.
Se chiudi oltre f/6.3 vai in diffrazione, ma a tutta apertura lo zoom soffre di aberrazioni.
Quando avevo la S5000 lavorando a 1 diaframma chiuso rispetto a t.a. avevo gran bei risultati.

Dopo una settimana di ricerche nel web per documentarmi su quello che offre il mercato entro una certa fascia di prezzo, alla fine ho scelto la Nex3 nuova. Con la 5 c'è pochissima differenza, il video della 5 ha maggior risoluzione (non mi interessa), il corpo della 5 è in lega di magnesio (ma se prende una botta si ammacca), la 3 non ha il controllo remoto (ma non faccio foto-safari nella giungla). In cambio la 3 costa 100 Euro di meno (l'ho pagata 399 con il 18-55) e fino a che se ne trovano ancora penso che valga sicuramente la pena (anche la Olympus EPL-1 ha lo stesso prezzo).
Nel kit è compreso un piccolo flash che si inserisce in un alloggiamento sulla parte superiore solitamente chiuso da uno sportello.

Non c'è il mirino ma mi è gradevolissima la possibilità di mettere il monitor quasi orizzontale e scattare con la macchina nella stessa posizione in cui scatto con le biottica, non ho avuto problemi di riflessi, era visibilissimo come e meglio degli schermi smerigliati anche se ancora non mi sono trovato in pieno sole a picco (ma in questo caso entra in crisi anche il pozzetto della biottica).

Si impugna bene, con il suo zoom 18-55 molto leggero non è sbilanciata, è molto agevole il cambio di focale con la sua ampia ghiera zigrinata ed è comoda anche quella per la messa a fuoco manuale.

Intuitivo e rapido girare nei menù di configurazione che comunque hanno un promemoria istantaneo ad ogni cambio di funzione, utile fra le molte opzioni possibili che metterebbero in crisi la mia memoria se l'uso è saltuario.

Con una sola ghiera rotante di fianco al monitor si fa tutto: si gira nei menù oppure premendola in alto, basso, destra, sinistra si accede rapidamente a funzioni quali il metodo di ripresa (scatto singolo, autobraketing ecc, attivazione flash, correzione della eposizione ecc. che poi si scelgono ruotandola.

La prova principale per cui ho preso questa macchina, cioè le cose meravigliose che ho visto a 1600-3200 ISO non l'ho ancora fatta, la farò nei prossimi giorni quando avrò avrò capito come sfruttarla al meglio.

Credo che la analoga Olympus EPL-1, da quello che ho visto documentandomi, sia sullo stesso piano, ho scelto questa per lo schermo orientabile, l'altra avrebbe avuto il pregio del sistema anti-mosso in macchina.

Ho già ordinato due adattatori, uno per ottiche Nikon (ne ho un paio) ed uno con attacco passo M42 perchè un paio di anni fa ho avuto l'ottima idea di prendermi un tornio e il filetto M42 è facile da fare, per cui potrò (oltre a metterci obiettivi con questo passo) fare dei tubi di prolunga su cui attaccare ottiche per Grande e Medio Formato.

Ho fatto qualche scatto (i primissimi) con giornata grigetta e afosa. Sono prove senza nessuna pretesa e rigore, quelle che ciascuno farebbe appena accesa la macchina. Conversione da RAW con Raw Therapee con un minimo di maschera di contrasto e nessuna riduzione del rumore. Il sensore è meraviglioso (a 200 ISO rumore invisibile) e l'ottica non sarà il Planar della Hasselblad ma mi sembra onesto.

Allega:

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  Nex3.jpg (447.48 KB)


  Nex3 crop.jpg (392.32 KB)


  Ponte.jpg (418.49 KB)


  Ponte crop.jpg (408.64 KB)


  macchina.jpg (320.73 KB)


  macchina crop.jpg (490.67 KB)

Ed eccola dove con un po' di pratica potrebbe dare le sue migliori performance: ambiente a scarsa illuminazione 3200 ISO a mano libera 53mm, f/5.6, 1/80.

Allega:

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  chiesa.jpg (801.79 KB)

Proseguo le mie prove da neofita del digitale con la Nex-3.
La macchina dà la possibilità di riprendere contemporaneamente in Raw e jpg. Le riprese sono completamente in manuale (fuoco ed esposizione), con impostazione in B&W (ovviamente il Raw è a colori, la macchina da soltanto il jpg in B&W con le elaborazioni che fa lei).

Due serie di tre foto ciascuna, la prima in Raw elaborato con Raw Therapee impostando una leggera maschera di contrasto e leggera compressione delle alte luci. La seconda un B&W ricavato dal file Raw elaborato, con qualche ulteriore aggiustamento per avere una discreta gamma tonale complessiva in bianco e nero, dando alla fine una leggerissima intonazione seppia, la terza il file jpg fornito dalla macchina.

Sono soddisfatto dei risultati soprattutto notando che nelle ombre c'è margine, volendo, per schiarire senza andare fuori gamma con comparsa di rumore. Inoltre mi piace il fatto che le immagini non sembrano di plastica come spesso vedo in foto fatte in digitale. I toni, le sfumature, le superfici degli oggetti si avvicinano molto a ciò che vedo nella pellicola.

Entrambe le foto a f/8, 1/60, 200 ISO, 52mm (nella escursione 18-55).

Allega:

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  Trattoria1.jpg (461.13 KB)


  trattoria2.jpg (347.93 KB)


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  Canale1.jpg (502.73 KB)


  Canale2.jpg (326.95 KB)


  Canale3.jpg (320.82 KB)

Qui ho provato a farla lavorare a tutta apertura per vedere come rende l' obiettivo nello sfocato e nella sua focale più critica, il tele (secondo me va meglio da 28 in giù ma devo fare ancora molte prove, per ora ho notato una discreta perdita di definizione sempre alle aperture maggiori, sul lato lungo verso gli estremi alle focali più lunghe). Comunque non mi sembra male, non si può pretendere che uno zoom che costa un centinaio di euro sia un'aquila a tutta apertura!

Una foto (55mm f/5.6)della struggente poesia del cestino delle mollette e due di foglie in controluce (50mm e 48 mm f/5); non c'è aberrazione cromatica evidente. Sono jpg così come sono usciti dalla macchina senza nessun tipo di intervento post, tranne il ridimensionamento.

Quando avrò capito un po' le sue caratteristiche tornerò alle mie vecchie macchine meccaniche, sapendo che qualcosa si potrebbe fare anche con questa, soprattutto lavorando a mano libera in ambienti poco illuminati data la sua resa a 1600-3200 ISO. Vedremo, per ora come già espresso, quello che mi piace è che è una digitale che dà immagini che sembrano a pellicola e poi la voglio vedere all'opera con le ottiche fisse (mi aspetto molto).

Allega:

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  mollette2.jpg (344.68 KB)


  mollette2 crop.jpg (420.16 KB)


  foglie1.jpg (481.73 KB)


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