PELLICOLE 35mm E PELLICOLE IN RULLO (Ansel Adams "il Negativo" pag.94-95)

Un completo controllo del procedimento per mezzo del Sistema Zonale richiede uno sviluppo separato per ciasun fotogramma esposto,cosa non fattibile con le pellicole in rullo.E' tuttavia un errore pensare che per questo il Sistema Zonale "non funziona"con le fotocamere per le pellicole in rullo; trattandosi di un'espressione pratica dei principi sensitometrici,il Sistema Zonale mantiene comunque la sua validità ,anche se il suo impiego è un pò diverso.Come minimo offre gli strumenti per la comprensione del rapporto esposizione-sviluppo,e per eseguire interventi consapevoli che mettano in relazione le condizioni di luminanza e contrasto del soggetto con le potenzialità  del procedimento fotografico.
Poichè il Sistema Zonale offre una notevole libertà  di intervento al fine di raggiungere l'obiettivo della nostra visualizzazione,impariamo anche a visualizzare immagini all'interno dei limiti imposti dal processo,indipendentemente dal formato di ripresa.
Con le pellicole in rullo dobbiamo di solito accettare l'esigenza di un unico sviluppo per l'intero rullo,e possiamo regolare il nostro modo di procedere così da tener conto di questo fatto.


Se un medesimo rullo dovesse essere esposto in condizioni di contrasto del soggetto variabili,suggerisco di eseguire le esposizioni facendo ben attenzione ad assicurare un adeguato dettaglio nelle zone in ombra,e di procedere poi allo sviluppo N-1.
Simili negativi che rappresenteranno soggetti di elevato contrasto risulteranno così in una scala di più facile uso,e i soggetti di basso contrasto potranno essere stampati su carte di gradazione più elevata di quella normale.
Questo modo di operare riduce al minimo l'ingrandimento della grana (benché le carte ad alto contrasto evidenzino tutta la grana che c'è),e permette di registrare la maggior parte dei soggetti con un buon dettaglio e una completa separazione dei valori.
Ogni volta che sia possibile,è meglio esporre l'intero rullo in condizioni di contrasto uniformi. Ci sono molte opportunità  se un soggetto viene fotografato in condizioni di luce abbondante,e a un intero rullo così esposto puà essere variato lo sviluppo secondo le
necessità .


Magari questo è stato scritto in un momento di ottimismo...

Paolo

Mai pensato a fare rulli piccoli..... da dodici pose ad esempio... si spreca un po di film ma si controlla lo sviluppo. Personalmente se devo fare del SZ in 35mm, raro caso, rarissimo, perchè orami abituato a carico da muli, risolvo tagliando i rulli a 12 fotogrammi... per altro se ho la foto meglio avere più fotogrammi della stessa per prevenire eventuali danni meccanici sul fotogramma. Un rullo grande o piccolo che sia va su di un soggetto... ce è meglio studiare a fondo piuttosto che affidarsi allo scatto unico e geniale.....

i mie primissimi esperimenti di sistema zonale li feci in 35mm
in quel periodo compravo pellicola in bobine per cui decisi di bobinarmi dei rulli da 6 fotogrammi. in questo modo scattavo sei foto dello stesso soggetto magari variando un fili l'esposizione (non sicuro del mio esposimetro...) o l'inquadratura
poi tutti i rulli da sviluppare uguali li infilavo uno via l'altro su una stessa spirare fino ad arrivare (max 5 rulli da 6) e sviluppavo.
in questo modo potevo controllare lo sviluppo per ogni singola foto.
ora con il 120 uso diversi magazzini per ogni situazione di contrasto. a seconda del caso mono uno o l'altro

ciao
dani

Citazione:


E' lo stesso sistema che ho usato anch'io con il formato 135.
Purtroppo tale formato non si presta a sovrasviluppi N+.. per i noti problemi di grana e di acutanza.
Ora che uso anche il formato 120 e possiedo solamente fotocamere che non permettono la sostituzione dei magazzini ho costruito una sorta di "guida" in modo da poter tagliare la pellicola in 2 parti con il 6x7(4 + 4 fotogrammi), e in 4 parti il 4,5x6 (3+3+3+3).

Paolo

Beh, dani,Paolo
una botterella al salvadanaio e passate al GF
scherzi a parte, ci guadagnate in salute e le pellicole GF si prestano molto meglio al SZ.
Il vostro percorso è uguale al mio........sono contento di essere passato al GF.
Ciao
Stefano

Citazione:


Hai perfettamente ragione.
Per molti il percorso è stato simile al nostro.
Riguardo al GF...

http://www.fotoavventure.it/modules/n ... =flat&order=ASC&start=200

N°15... e ho pure la tessera "argento"!

Paolo

scusa
avevi appena scritto:
......... e ora che uso il 120 .........
ciao
Stefano

Sistema zonale digitale...???! Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Ansel Adams.......... ....pace all'anima sua....

Citazione:

Hai ragione! Ho corretto...

Paolo

Ops...Scusate...ho capito male...non stavate parlando di sistema zonale digitale...e ma con rullo 135...

Citazione:


Abbiamo pure quello:

http://www.fotoavventure.it/freeconte ... onale/RPSistemaZonale.pdf

Paolo

A questo punto sarebbe veramente interessante sapere cosa ne pensa qualcuno che usa il GF...

Citazione:

guarda ti dirà che sono tre anni che voglio passare al grande formato... ma poi per una cosa o per l'altra ho sempre comprato cose che mi servivano di più (come computer, scanner, stampante, ecc...)
comunque con il medio formato mi trovo ottimamente come flessibilità  del sistema. 12 scatti con la rollei e 10 con la mamiya rz sono un ottimo compromesso tra sviluppo ad hoc e comodità .
il grande formato lo desidero solo ed esclusivamente per i movimenti... non vedo l'ora di comprare qualcosa con cui poter basculare e decentrare!!! però devo dire che quello che non vorrei è la pellicola più grande... non me ne faccio nulla e mi costringerebbe a comprare un sacco di cose in più per gestira... sia come stampante che come ingranditore stampo max 40x50 e il 6x7 mi è sofficiente, come scanner arrivo al max al 6x9 ed idem per l'ingranditore... per cui in realtà  prima o poi mi farà la silvestri slv usata da usare con dorso 6x8... ma il salvadanaio ha da riempirsi...

ciao
daniele

Un escamotage è usare le ottiche 75mm e 180mm SB insieme all' apposito adattatore: avresti due ottiche che potresti decentrare e basculare.
Parlo del sistema Mamiya RZ.

Boh i fotografo con una 4x5" 20x25" e una 16x20" ovvero 40x50 e spero di passare ora anche al mitico 50x60 ovvero 20x24" e mi diverto molto..... particolarmente a stampare a contatto.... e il SZ è pane quotidiano....

poi si puà fare con tutti i formati.........