Sto cercando di definire un paio di "filoni" sui quali lavorare nel prossimo paio d'anni e... mi piacerebbe conoscere il vostro giudizio su queste mie fotoelucubrazioni che potrebbero rappresentare i primi "vagiti" di uno di questi filoni.
Mi piacerebbe fosse una "gogna completa" nel senso che sono affamato di critiche e impressioni d'ogni tipo..
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno dire qualcosa!
_________________________

"Il lato animale è poi così riprovevole rispetto agli automi anestetizzati che giornalmente incrociamo?"
L'idea da cui sono partito è quella della poliedricità  e della doppiezza, l'essere e l'apparire, l'inseguimento di idoli che anch'essi "sono" ma "appaiono", "idoli dalle fluttuanti identità  bruciano della propria e dell’altrui passione".
Ritraendo e analizzando me stesso, ritraendo e analizzando presone che ho avuto la fortuna di conoscere, e quindi cercando di ritrarre "parti di noi".
_________________________
Tecnica: doppia esposizione, sandwich di negativi, stampati in CO, scansionata la stampa, ritoccata con un programma di grafica.
Nikon FM3a, 50mm f/1.8 AI, 35-70mm f/3.5 AI-s
_________________________


IDOLOFUOCO





BECOMING MAD






BECOMING BAD

Beh, tre immagini non permettono di capire bene dove vuoi andare, ma non ha alcuna importanza.

Trovo molto interessante l'immagine a colori, la preferisco alle due in bianco e nero.

Forse un lavoro merita una certa omogeneità , ma, in fondo, dove sta scritto?

Vedrà con interesse le altre immagini che farai a continuazione di questo lavoro.

Andrea

Io parto dalla foto e mi faccio la domanda : cosa ha voluto dire l'autore ? nella seconda e terza si nota un chiaro dualismo, nella terza vedo una sagoma e uno arrabbiato/violento, mi viene da pensare che dentro di noi ci sia sempre una parte peggiore, violenta, primordiale.

Nella seconda mi viene spontaneo pensare all'essere repressi, alla voglia di esplodere, mentre di fronte agli altri bisogna mantenere un aspetto normale.

La prima va oltre le mie scarse capacita' di interpretazione.

A questo punto, quello che ho detto/recepito (ma prendilo con le pinze), non somiglia molto all'intento, in special modo il discorso dell "idolo", mentre lo vedo piu' vicino a "essere e apparire".

Ps. puo darsi abbia detto una montagna di cavolate

Perdonatemi se vado un po' contro corrente. Io non mi pongo mai la domanda "cosa ha voluto dire l'autore?". Non sono mai riuscito a giudicare una una immagine cercando di capirne il significato. E' un gioco che non mi riesce, e trovo che alla fine possa essere fallimentare se ciò che io ho sentito è diverso da ciò che il fotografo ha voluto mostrare.
Il mio approccio è quindi più semplice: guardo la foto per quello che è, una immagine statica che puà darmi o meno emozioni in base al soggetto, alle forme, ai cromatismi, alla nitidezza.. Insomma se mi arriva al cuore non mi importa del messaggio che vorrebbe contenere, anche perchè credo che ognuno di noi proietta i propri sentimenti in una opera, foto o quadro che sia, e l'immagine non è altro che la mano di un musicista che suona lo strumento musicale che in quel momento è dentro di noi e che è diverso per ognuno di noi.

Grazie Hologon,
finora quella a colori è quella che è piaciuta di più.
Uno dei titoli "papabili" per la serie (che potrebbero diventare due serie..) è "double". Doppio tutto, l'esposizione, il numero di negativi, i significati ..
Ho delle idee in mente, ma poco tempo per realizzarle.. 'sto telefono non smette di squillare; il che va bene, vuol dire che c'è interesse, ma..

Grazie Mauroq,
le idee della seconda e terza sono proprio quelle.
la prima.. è venuta così
no, è che mi è stato dato un argomento -idoli ed elementi naturali- e quella è stata (a mio avviso) la migliore idea che mi sia venuta in mente.

Galeno,
io trovo interessante cercare i significati delle immagini che vedo -se le immagini si "prestano al gioco" e/o sono "cerebrali", costruite. Mi piace analizzare le emozioni che le immagini mi danno.
Se poi l'immagine sono io a progettarla, beh.. mi piacerebbe che la "musica che suona" nelle persone che la vedono fosse quella che io ho progettato. Se progetto quell'immagine, in realtà  progetto anche l'emozione che quella immagine dovrebbe creare.
Che poi non mi riesca affatto e che io sia qui a farmi un sacco di s.e.g.h.e. mentali,
beh, questo è tutt'altro argomento

grazie a tutti

concordo 100% con galeno

delle tre foto anch'io preferisco la prima

ciao

he he chissà  che c'è dentro ogniuno di noi... belle!