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Re: consigli per infrarosso

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30/12/2011 22:11
Da ortona
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se ho capito bene, la soluzione migliore è, impostare la sensibilità nominale in questo caso iso 100, effettuare la lettura esposimetrica senza il filtro, facciamo un esempio ottengo 1/250 secondo f8, sapendo che, il filtro assorbe 3 stop, imposto la fotocamera a 1/30 f8, monto il filtro faccio tutte le varie regolazioni e scatto, in caso che, il tempo dovesse scendere sotto ad 1/30 di secondo conviene aprire il diaframma di X stop per rientrare all'interno dei tempi consigliati

dovrebbe essere così!!!!

Inviato: 20/6/2012 9:48
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger

http://www.flickr.com/photos/30827349@N02
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consigli per infrarosso

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Da ortona
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Salve

mi sto avvicinando alla fotografia ir, con un filtro da 720nm con rulli efke ire 820, essendo la prima volta ho dei dubbi sull'esposizione, dalla documentazione in mio possesso, cito testualmente:


Esposizione con filtri:
L’uso dei filtri giallo, arancio e rosso aiuta ad eliminare dalla ripresa il velo atmosferico e ad enfatizzare l’effetto infrarosso della pellicole, con risultati
a volte davvero notevoli.
E’ possibile impostare l’esposimetro sul valore
della sensibilità nominale (p.e. ISO 100/21°) e
apportare le seguenti correzioni:
Filtro Fattore filtro Sovraesporrre di
Giallo da 1,5 a 2 da 1/2 a 1 stop
Giallo scuro 2 1 stop
Arancione da 3 a 4 da 1 a 2 stop
Rosso da 4 a 8 da 2 a 3 stop
Rosso scuro da 8 a 16 da 3 a 4 stop


Per maggiore comodità, é anche possibile effettuare la misurazione dell’esposizione senza filtro
impostando l’esposimetro sulle seguenti sensibilità:
Filtro Impostazione dell’esposimetro
Giallo da ISO 64/19° a ISO 50/18°
Giallo scuro ISO 50/18°
Arancione da ISO 50/18° a ISO 25/15°
Rosso da ISO 25/15° a ISO 12/12°
Rosso scuro da ISO 15/15° a ISO 6/9°
Ricordiamo che la misurazione deve essere effettuata senza filtro, e la ripresa con il filtro montato
davanti all’obiettivo


la cosa non è molto chiara nel senso, imposto iso 100 monto il filtro, mi fido dei valori consigliati dall'esposimetro, oppure imposto la sensibilità di iso 6, effettuo la misurazione senza filtro, rilevo i parametri di scatto, monto il filtro imposto iso 100, scatto con i parametri rilevati precedentemente??



Inviato: 18/6/2012 19:42
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Re: tecnica di stampa

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Da ortona
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Citazione:

andreSp3 ha scritto:
Ciao a tutti,
mi scuso subito per la mia totale ignoranza. Ho da poco acquistato un ingranditore Durst F30 in buone condizioni, na sprovvisto sia di lampada che di tavola. avrei un po' di domande da porre, quindi:
1)Quanto può costare una lampada per ingranditore?
2)Quali tipi di carta scegliere per la stampa del B/N?
3)Quali tipi di acidi?
4)quali sono le fasi della stampa? ogni fase quanto dura?
5)E' possibile montare una Camera Oscura "provvisoria" nel bagno e utilizzare per l'asciugatura delle foto un armadio?

Grazie in anticipo.





1) la lampadina opalina da 75W per f30 costa 5 al massimo 6 euro

2)carta politenata a gradazione variabile per cominciare quella più economica come foma o efke

3) sempre per iniziare ilford multigrade sviluppo carta (sviluppo pronto da diluire in acqua) un qualsiasi stop commerciale come bagno intermedio e rapidfix ilford per fissaggio carta

4) scegliere le dimensioni della foto, mettere a fuoco, provinare per determinare il tempo di esposizione e filtro di contrasto da usare, sviluppare per 1 minuto, stop per 15 secondi, fissaggio per circa 1 minuto, per tempi + precisi leggi i bugiardini allegati alle confezioni,
una vota determinato i vari parametri stampi e sviluppi, stop e fix

5) si è possibilissimo allestire una camera oscura provvisoria in bagno

consiglio personale procurati un libro di co da leggere e studiare in modo da farti una idea

Inviato: 3/6/2012 14:57
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Re: Xtol esaurito e 2 rullini persi

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Da ortona
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purtroppo sono cose che accadono, fa parte tutto dell'esperienza in co

una cosa ho imparato personalmente da esperienze simili, una finta economia porta ad una spesa maggiore, la fretta in camera oscura porta sempre verso spese eccessive ed inutili

meglio stampare e sviluppare con calma con tutto in ordine che sviluppare e stampare buttando il tutto

Inviato: 3/6/2012 14:43
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Re: cross processing:ma a cosa serve?

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Da ortona
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il cross processing è una tecnica che serve per ottenere immagini con colori piuttosto saturi e accesi.

il termine incrocio di processo si riferisce al semplice fatto, i due processi di sviluppo vengono incrociati, nel seguente modo, sviluppare una pellicola negativa con lo sviluppo E-6 per diapositiva, una pellicola positiva con C-41 per negativi, si incrociano pellicole con i chimici

Inviato: 3/6/2012 14:27
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Re: Sviluppo C-41 in Jobo: perplessità sulle temperature.

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Da ortona
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purtroppo la differenza di temperatura tra la zona vicino al motore, la zona più lontana, la parete opposta al motore della vasca si ha una differenza enorme di temperatura per il semplice fatto che la resistenza che riscalda l'acqua arriva circa alla meta della vasca, non essendoci un ricircolo di acqua il problema si presenta, detto in parole povere il primo contenitore quello vicino al motore raggiunge i 40 gradi l'ultimo provetta non supera i 38 gradi

la soluzione della pompa per acquario mi sembra interessante

Inviato: 3/6/2012 14:10
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Re: Sviluppo in proprio dei negativi colore. Trattamento C-41

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Da ortona
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posso portare la mia esperienza in merito, ho provato il kit digibase con i seguenti risultati: sviluppo negativi, sono riuscito nello sviluppo dei rulli con risultati discreti, con il quantitativo di rulli preventivati dal fabbricante, per quanto riguarda lo sviluppo della carta il risultato è stato completamente negativo non sono riuscito a stampare nessuna foto

ora ho cambiato per lo sviluppo dei rulli ho preso il tetenal kit c-41, per la carta adox RA4, per il momento non ho provato nessuno dei 2, appena li provo posto le mie impressioni in merito

Inviato: 3/6/2012 13:57
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Re: Sviluppo C-41 in Jobo: perplessità sulle temperature.

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Da ortona
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Salve a tutti

quello che hai notato è normale, la cpe jobo come tutte le macchine hanno una dispersione di calore, questi sono normali principi di fisica, ecc...

per arginare in parte il problema io uso 3 termometri, uno posizionato nel porta termometro, uno messo dalla parte opposta del primo sempre sulla stessa parete della vasca, uno immerso nel chimico che devo utilizzare, tengo il termostato della jobo ad una temperatura di 42° per avere una temperatura del primo termometro, quello immerso nel acqua a 40° in prossimita del motore, il secondo, quello più lontano ad una temperatura 38°, con il terzo verifico l'effettiva temperatura del chimico prima della operazione, prima di immettere lo sviluppo carta o pellicola nella tank metto in rotazione il motore per far girare il tutto ma precedentemente ho messo acqua a 40° dentro la tank, per far in modo che, quando immetto lo sviluppo nella tank, lo sbalzo termico sia il minore possibile, con questo non pretendo di avere un completo controllo della temperatura cosa impossibile da fare con una jobo, al meno evito sbalzi di temperatura, facendo in modo, che la dispersione di calore di circa 2 gradi avvenga il più lentamente possibile

spero di essere stato chiaro in questa spiegazione

Inviato: 8/1/2012 13:43
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