Citazione:

Veramente a me sembrava "molto piu' assai" professionale la tua realizzazione Renzo!

Comunque per la resistenza e ventola si potrebbe attingere anche da quei piccoli termo-ventilatori che vendono a due soldi nei supermercati; sono talmente inefficienti che difficilmente il problema sara' quello di limitarne il calore emesso .

Un meeting prima o poi e' indispensabile, anche per mettere a punto, insieme a Cla, il segretissimo prototipo del nostro marchingegno .

A presto.

Fabio

Ciao Runtu,
ti ringrazio molto, sia per le informazioni tecniche, sia per il tuo saggio tentativo di ricondurmi alla ragionevolezza.

A presto.

Fabio

Il PrintGuard della Lyson (già  segnalato da Fer e Marco) funziona davvero bene, non altera l'aspetto della carta, aumenta leggermente la brillantezza dei colori e, soprattutto, garantisce un'eccellente protezione dall'umidità ; relativamente a quest'ultimo punto ho fatto un esperimento alquanto estremo.

Ecco cosa succede ad una stampa ad inchiostri dye Vivera su carta HP Premium Plus (swellable) SENZA protezione spray:





Quando l'acqua investe la stampa, istantaneamente i colori si disciolgono ed il danno è irreparabile.


Vediamo invece che succede ad una stampa analoga protetta da 4 passate di spray Lyson:



dopo 5 minuti di ammollo:


dopo 15 minuti di ammollo:


a questo punto si sono formati, proprio sotto il getto d'acqua, dei piccoli rigonfiamenti puntiformi ed ho interrotto l'innaffiamento; messa ad asciugare, i rigonfiamenti sono spariti e la stampa è tornata come prima.

Considerando che il maggiore problema della tecnologia dye+swellable è l'estrema vulnerabilità  all'acqua, direi che questo spray (ma suppongo anche altri) risolve brillantemente il problema.

Resta da verificare la protezione anti UV e gli effetti benefici sulla durata delle stampe ma su questo sapro' riferirvi soltanto tra un'ottantina d'anni stay tuned.

A presto.

Fabio

P.S.: Le stampe usate per l'esperimento non sono il frutto della mia creatività  artistica (magari fossi cosi' bravo) ma soltanto i target che la DesignJet 130 stampa per l'autocalibrazione del colore

Ciao Renzo,
ottima realizzazione, come tuo solito .
Per il mio armadietto (qui, penultima pagina), ho riciclato il sistema di ventola e resistenza di una essiccatrice per carta che non usavo più; sia il flusso d’aria che il calore sono minimi, giusto quanto serve per asciugare i negativi senza che si arriccino per l’eccesso di calore.
Ho anche foderato la parte bassa dell’armadietto, vicino all’ingresso dell’aria calda, con dei panni Swiffer che si caricano elettrostaticamente grazie al flusso d’aria e trattengono l’eventuale pulviscolo che è riuscito a passare dal filtro.

A presto.

Fabio

Grazie Runtu,
sapevo della tua esperienza e contavo su un tuo intervento.

Il Kapafix si "imbarca" anche nello spessore di 10mm, per una superficie 60x90cm?

Puoi consigliarmi un altro materiale non soggetto a questo problema ma che possa comunque essere tagliato con un buon cutter (Forex, Gatorfoam, ecc)?
Sospetto che il Kapamount non lo sia, vero?

No, tranquillo, non voglio far concorrenza ai laboratori professionali, e' che mi diverte pasticciare con queste cose .

A presto.

Fabio

Ciao, quasi conterraneo, Argo,
la scelta del corredo fotografico puà avere ripercussioni economiche paragonabili a quelle della scelta della propria moglie (o della propria moto, se preferisci) quindi è meglio capire bene dove si vuole andare a parare.

Pensando anche alle tue recenti richieste ed all’obiettivo che ti sei prefissato di raggiungere (prendendo molto di petto la questione, mi pare), il migliore investimento che mi sento di consiglirti e la lettura di tutti i libri sul tema fotografia che ti capiteranno a tiro da qui ai prossimi 6 mesi, successivamente, con le idee ben chiare almeno sugli aspetti tecnici fondamentali, sarà  più facile anche orientarsi tra i vari sistemi e corredi.

Dai forum di arriveranno mille consigli diversi, tutti buoni ma nessuno potrà  essere esattamente quello giusto per te … neanche questo, molto probabilmente

A presto.

Fabio

P.S.: Il “quasi conterraneo” è perché il mio paese d’origine è nella Valle Roveto a circa 20 Km in linea d’aria da Fiuggi.

Citazione:

Te possino Fernà !
Finalmente il forum ha ritrovato il suo FER (Fotoavventure Engineering & Research)

Citazione:

Ciao Renzo,
sicuramente si tratta di pellicola in PVC che, appunto, con il tempo si opacizza, ingiallisce e si screpola; per i nostri fini servono pellicole specifiche in poliestere.
Comunque per ora mi interessa solo la possibilità  di incollare a freddo la stampa al pannello rigido, visto che la protezione con 4 passate di spray Lyson mi soddisfa.

Nel WE ho contattato alcuni grossisti della mia zona per verificare disponibilità  e preventivi, sia dei pannelli in vari formati che della calandra; se alla fine riuscirà a combinare qualcosa di decente vi riferirà.

A presto.

Fabio

Grazie per i chiarimenti Stefano.

Prima di affrontare la spesa della calandra proverà con il rullo come da te suggerito.

A presto.

Fabio

Citazione:

WOW!!
Stefano, mi confermi che il materiale e rifilabile con un semplice taglierino (e molta accortezza suppongo)?

Leggendo la seconda parte della tua risposta mi viene un dubbio: io con il termine "laminazione" mi riferisco all’applicazione del pannello mentre con il termine “plastificazione” all’applicazione della pellicola protettiva trasparente … è per caso il contrario?

A presto.

Fabio

Ciao Marco,
mi spiegava la persona allo stand della Labomarket che il passaggio nella calandra è necessario per assicurare una presa ottimale del collante oltre che per evitare la formazione di bolle d’aria.
Loro vendono i pannelli nella misura 50x75 in blocchi di 12, ma a richiesta possono fornire dimensioni multiple di queste (es. 75x100, 35x50 ecc.), inoltre pare che questo Kapafix sia facilmente tagliabile/rifilabile anche con il taglierino.

Attendiamo eventuali testimoninze dirette.

A presto.

Fabio

Ciao cari,
oltre ad aver trascorso un piacevole pomeriggio in compagnia di Mauro (Galeno) ed aver scambiato quattro chiacchiere con un tecnico della Ornano, l’unico ulteriore motivo per cui è valsa la pena visitare il Photoshow di Roma è stata la scoperta dell’esistenza dei pannelli Kapafix (simil Gatorfoam) con una delle due superfici autoadesiva ed apposita calandra a freddo (una specie di pressa a rullo) per l’incollaggio della stampa.

Fedele al principio del “pur di risparmiare non si bada a spese”, sto meditando la possibilità  di rendermi autonomo anche per quest’ultimo passo della lunga filiera che va dallo scatto al fissaggio di un chiodo alla parete.

Chiedo, a chi di queste cose ne sa, se l’incollaggio a freddo, fatto con una calandra da meno di 300 Euro e tanta buona volontà  (nonché abbondante spreco di materiale durante la fase di apprendimento), abbia una qualche possibilità  di competere con la laminazione eseguita da un laboratorio professionale.
Non ho al momento interesse per la plastificazione dato che la protezione offerta dallo spray Lyson è sufficiente per i miei scopi.

A presto.

Fabio

Citazione:

Ciao Umberto,
potrebbe non essere irripetibile … è andata così:

Ho contattato AmC Color (distributore Lyson) per conoscere le modalità  d’acquisto del Print Guard e per chiedere se fosse prevista una qualche fornitura in formato risparmio.

Una gentilissima signora, oltre a fornirmi tutte le indicazioni richieste, mi ha offerto un interessante sconto (c.a. il 25%) per l’ultima confezione da 12 bombolette senza etichette, rimanenza di una fornitura per un cliente che le ha chieste così per rimarcarle (chissà  che questi prodotti non abbiano tutti un’origine comune per essere poi venduti con vari marchi).

Il prezzo unitario è stato in questo modo di 11,75 Euro (IVA inclusa) che, se non si tratta di DDT scaduto , mi pare buono.

Dovrà avvisare la gentile signora quando avrà ricevuto il pacco, se vuoi con l’occasione posso chiederle se è possibile avere altre occasioni di questo tipo.

A presto.

Fabio

Citazione:

IMHO = In My Humble Opinion = "a mio modesto parere"

Sti americani!!

Ciao

Fabio

Ciao a tutti,
da PremierArt USA ho ottenuto un altro indirizzo email del loro rivenditore europeo, ho quindi scritto a quest’ultimo per chiedere come fare l’ordine ma dopo una settimana, non avendo ricevuto risposte, ho deciso che possono tenersi il loro Premier Art Print Shild spray.

Stimolato dal positivo riscontro di Marco, dai punti di attenzione sollevati da Caludio53 e dalle soluzioni alternative indicate da Umber e Joe, sono andato a spulciarmi la letteratura trovando informazioni che risolvono qualche dubbio.

Soprattutto nel testo Mastering Digital Printing di Harald Johnson (PDF), ho travato molte indicazioni relative a questo metodo di protezione, con illustrazioni sulle tecniche utilizzabili per stendere il prodotto e le precauzioni da prendere; dallo stesso testo ho appreso che esistono prodotti specifici per inchiostri a pigmenti ed altri compatibili sia con pigmenti che con dye (tabella a pag. 289); in generale quelli water-based vanno bene solo per i pigmenti (ma non tutti), invece quelli lacquer-based (lacca) o solvent-based come il Lyson, il Premier Art ed anche l’Hahnemuhle sono adatti anche per inchiostri dye.

Riguardo quanto detto da Joe, deve esserci un fondo di verità , infatti durante uno scambio di email con Inkjetart, dove tentavo di ottenere la spedizione del Print Shield, mi hanno risposto:
“The spray cans cannot be shipped outside the U.S. by any means….We can only ship the water-based varnishes overseas, and those you can find at any fine-arts or crafts/hobby supply stores”.
Questo dovrebbe voler dire che prodotti anologhi all’Eco Print Shield (la versione water-based del Print Shield) sono comunemente reperibili presso i negozi di belle arti, immagino per usi anche diversi dal nostro.

Comunque per ora interrompo le mie ricerche perché sono riuscito ad accaparrarmi una confezione da 12 bombolette di Lyson Print Guard a prezzo super scontato e quindi sono a posto per un pezzo.

A presto.

Fabio

Citazione:

Purtroppo no Franz.
Alla dogana, in funzione dell’umore di chi fa il conteggio, si arriva a pagare:

1) L’iva calcolata sul valore di merce+spedizione
2) Il dazio calcolato sul valore di merce+spedizione+iva

Praticamente si paga la tassa sulla tassa della tassa … il totale in genere incide per un 25-30%.

Qualche volta si distraggono ed allora non si paga nulla.

A presto.

Fabio

Citazione:

Ciao Claudio,
sarei portato a pensare la stessa cosa, ma leggevo su "The art of Digital Fine Art Printing" che questi spray sono raccomandati anche per dye su swellable, inoltre anche Fer li usa sulle sue stampe (Vivera+Premium plus) e ne e' soddisfatto; questo mi incoraggiava a provare.

Alle brutte usero' la bomboletta come lucidacruscotto

A presto.

Fabio

Grazie Gianluca,
avevo gia' letto della tua esperienza e sono orientato a provare proprio quel prodotto.

Marco,
avevo provato a mandare una mail al venditore tedesco ma l'indirizzo indicato nella pagina "How to order" e' risultato farlocco, cosi avevo desistito.
Cerchero' qualche altro modo per contattarli soprattutto per capire se anche loro fanno l'offerta convenienza di 12 pezzi (dubito ).

A presto.

Fabio

Ciao a tutti,
ho riletto con attenzione tutti thread aperti sull’argomento in oggetto ( soprattutto questo e questo).

Senza voler ripetere le cose già  dette e visto che è passato un pò di tempo, vi chiedo se nel frattempo qualcuno di voi ha sperimentato soluzioni e prodotti alternativi a Lyson, Hahnemuhle e Condor Foto con particolare riferimento a quelli che non alterano l’aspetto della carta.
Vorrei usare questo tipo di prodotto per dare una prima sommaria protezione alle stampe fatte con inchiostri dye su carta swellable.

E` un vero peccato che non ci sia modo di farsi spedire dagli USA il famigerato Premier Art Print Shild che, specialmente nel formato convenienza da 12 pezzi, sarebbe anche molto conveniente.

A presto.

Fabio

Mi permetto di aggiungere alle sante parole di Andrea un piccolo appello (spero non OT ).

Vi sarete certamente accorti che qualunque cosa si cerchi in internet sul tema fotografia, il 90% delle volte si finisce anche su Fotoavventure.
Qui si trattano davvero moltissimi argomenti, tecnici e non, inoltre nella gran parte dei casi gli interventi sono competenti ed esaustivi.
Tutto questo patrimonio talvolta non è di facilissimo accesso, sia perché gli OT dirottano l’attenzione dal tema principale dello specifico thread, sia perché certe volte la scelta del titolo risulta poco azzecata; proprio su quest’ultimo punto vorrei richiamare l’attenzione.

Credo che ogni volta che apriamo un thread e ne scegliamo il titolo, dovemmo farlo nella consapevolezza che stiamo per scrivere un nuovo paragrafo di un grande libro, consultabile dalle future generazioni nei secoli a venire (va bè, ho esagerato ); sarà  quindi bene che già  il titolo contenga delle parole chiave utili alle future ricerche.
Quelli che come me hanno scarsissima memoria e usano “gugol” anche per rintracciare la propria data di nascita ne trarrebbero grandissimo giovamento.

Chiedo scusa a chi queste cose le da per scontate.

A presto.

Fabio

Citazione:

Ciao Andrea,
ho sentito TGF ed ho ricevuto il preventivo (ragionevolissimo).
A Dicembre sono stato spesso a Milano ma sempre di corsa e non sono potuto andare; dovrei tornare su a breve con piu' calma e ci faro' un salto (altrimenti la spedisco).

A presto.

Fabio