Non sono un professionista, nè un fotoamatore "evoluto", ma ho il Morbo del Medio Formato (curarsi costa una fortuna...) che mi ha portato ad avere 6x4.5, 6x6, 6x7 (con relativi corredi) ed ora 6x9.
Se dovessi cercare di darti un parere oggettivo, forse ti direi di scegliere più in base alla qualità  delle ottiche che del corpo macchina o del formato.
Se devo darti un'impressione personale, scattare con la Hassy 500cm è sempre una gran sensazione, confortata anche da ottimi risultati; nel dicembre 2007 ne ho acquistata una completa per 604 euro ed è una spesa di cui non mi sono mai pentito.
Buona scelta
Carlo

Non ti conosco e non conoscevo il tuo cane. Conosco questi momenti.
Ma tu hai avuto la fortuna di avere lui e lui di avere te.
Carlo

E'arrivata dalla Germania l'attesa Super Ikonta 6x9. Monta un f4.5 105mm, con tempo minimo di 1/250.
Aspetto una giornata decente per effettuare degli scatti di prova e intanto faccio qualche verifica di funzionamento.
Mi sembrava tutto OK per tempi e diaframmi, ma poi ho osservato che innestando il bottoncino di autoscatto (e solo in questo caso) il diaframma si richiude molto lentamente, in uno-due secondi, prolungando l'esposizione in maniera esagerata.
La descrizione della fotocamera era in tedesco, che conosco come l'arabo, ma in inglese si specificava che era perfettamente funzionante e garantita per un anno.
Qualcuno sa dirmi se sbaglio qualcosa? E se è un difetto è trascurabile o significativo (così non potrei proprio usare l'autoscatto)? E infine qualcuno sa datarla dai pochi dati che ho fornito?
Grazie dell'attenzione e saluti a tutti
Carlo

Grazie dell'informazione e saluti
Carlo

Scusate l'ennesima domanda che svela la mia ignoranza geografico/tecnico/amministrativa, ma se io acquisto tramite siti d'asta telematica materiale dalla Bulgaria devo pagare delle tasse doganali o d'altro tipo?
Grazie e saluti

Carlo

La vecchia Photosmart P1000 è andata . Non che fosse un granchè, ma mi ci ero abituato, nonostante le cartucce costose e oramai difficilmente reperibili. Leggendo il forum mi sarebbe piaciuto passare alla HP 9180, impraticabile però per problemi di spazi.
So di tornare su un argomento trattato innumerevoli volte, ma il mercato per me è incomprensibile e quindi Vi chiedo consigli ed indicazioni, tenendo conto delle seguenti esigenze:
- formato A4 senza bordi
- elevata qualità  di stampa
- immagini per lo più da scansione 3200dpi (V700) equamente di negativi b/n e dia medio(grande formato)
- cartucce multiple anche dedicate per b/n.
Grazie a chi vorrà  aiutarmi e saluti a tutti.
Carlo

Concordo con Fer.
Nel mio caso il fattore tempo come valore è amplificato dal sistema ibrido.
Quasi tutto l'archivio "significativo" è costituito da scatti in MF/GF passati allo scanner. I files tiff così ottenuti sono "costati" lunghe sedute di scansione (o scannerizzazione?) e questo loro valore mi spinge ad archiviare in HD esterno tutto quanto non sia grossolanamente sbagliato. Anzi a volte archiviare files non eccezionali assieme ai dati di ripresa mi puà aiutare a comprendere gli errori (purtroppo frequenti).
Archivio anche i files ottenuti da apparecchi digitali, ma non riesco a dare loro la stessa attenzione, forse perchè non mi sono costati il tempo degli ibridi.
Ciao
Carlo


Fiuu..., credevo non ci fossero più le faccine!

Mio figlio, sua sponte, ha deciso portare una tesina sulla fotografia alla maturità  scientifica. Mi è parso di capire (la comunicazione padre-figlio non è sempre ed esattamente bidirezionale) che l'argomento sia focalizzato sul valore documentale dell'immagine fotografica.
Discutendone, tra le varie cose, mi si è posto il problema se in campo digitale esista un tipo di file che abbia le caratteristiche del negativo nell'analogico, ovvero la matrice certa, non modificabile, dell'evento ripreso.
Ed a parte questo quesito che vi giro, avete indicazioni per una bibliografia essenziale (cioè che gli permetta di studiare per la maturità  e non solo per la tesina) su questo argomento?
Grazie
Ciao a tutti
Carlo

Hai ragione: l'esperienza aiuta a crescere. Ma anche quella degli altri, se non si è ostinati o originali ad ogni costo.
Ho già  avuto esperienze di anelli adattatori, discreta per Pentax 67/645, più problematica con Pentacon/Pentax; ma le cose cambiano. Ad esempio ho acquistato recentemente un Pentax 645 200mm usato (crollo quotazioni) per poco più del prezzo dell'anello adattatore (con ovvi vantaggi pratici). Sono poi preoccupato dai possibili danni ai corpi macchina (specie digitali) se l'oggetto non dovesse essere affidabile.
Solo una eccezionale resa Hasselblad/Nikon ed una assoluta affidabilità  dell'anello mi avrebbero comvinto a provarlo.
Quindi le tue parole e la tua esperienza mi sono state sicuramente utili. E per questo ti ringrazio.
Ciao
Carlo

Non so come ci sono arrivato, ma so come tornarci: cercando "adattatore hasselblad/nikon" sul motore di ricerca di ebay.
Ciao
Carlo

Ho recentemente scoperto che esiste un anello per utilizzare le ottiche Zeiss della Hasselblad sulle Nikon D e F (escudendo ovviamente gli automatismi).
Poichè ho un piccolo corredo di ottiche usate (50 e 80 cf, 150 c) e due corpi Nikon (D70, F70), la cosa mi incuriosisce.
L'anello adattatore costa intorno ai 50 euro; i miei obiettivi Nikon vanno dal 28 al 200mm, macro compreso.
Qualcuno ha esperienza di questo connubbio Hasselblad/Nikon?
E' funzionale? E - in sintesi - ne vale la pena?
Grazie
Carlo

E' verissimo: è crollato il prezzo delle Hasselblad. Ma la qualità  è rimasta invariata. Alla fine mi sono procurato sia il 50cf (550 euro) che il 150c (230 euro), un po' grazie al fotoavventuriero X (che ringrazio per i preziosi consigli) e in parte in internet. Ho altre MF (P645, P67II, Rolleiflex) ma la qualità  dell'accoppiata Hasselblad/Zeiss è decisamente superiore, specie per il BN. Ed anche se qualche obiettivo è parecchio datato la qualità  costruttiva ne ha garantito l'affidabilità .
Grazie all'acquisto della 500cm sono tornato a fotografare in medio formato ed allo sviluppo del BN (solo negativo in ibrido, per ora...). E sulla rete mi sono messo in caccia di magazzini, compendium, vetrini acute matte, pentaprismi esposimetri, una volta sogno irrealizabile ed ora accessibilissimi.
Ciao a tutti
Carlo
PS Per inciso: qualcuno ha esperienza degli anelli adattatori per utilizzare - in manuale - gli obiettivi Hasselblad/Zeiss su Nikon D e F?

Vedo che l'argomento è sentito.
In altra discussione avevo posto il quesito sulla densità  di Mp/cmq nei sensori delle compatte; il tutto nasceva dalla decisione di acquistare una compatta digitale e di conoscere questo dato come uno di quelli (ovviamente non l'unico) che potesse indirizzarmi nella scelta.
Francamente l'unico a darmi una risposta precisa è stato galago (15 Mp/cmq) e la discussione si è poi portata sulle prestazioni e la validità  dei test sulla D1.
Alla fine ho deciso per Lumix FX100 (su internet a circa il 40% in meno del listino. La ritiro oggi dallo spedizioniere: speriamo bene...) e questo perchè la maggior parte di chi è intervenuto mi ha consigliato compatte di 6-8 Mp come limite massimo, ma su sensori più piccoli e quindi di maggiore "densità ".
Preciso che la decisione di acquistare una compatta è una scelta complementare ed alternativa al rimanente corredo (D70 e medio formato) nelle situazioni in cui questo è di difficoltoso utilizzo. Durante un'escursione in montagna la sosta per cambiare l'obiettivo della reflex causa mugugni da parte degli altri escursionisti, e non vi dico la visione del cavalletto!
In conclusione se qualcun'altro vuole aggiungere il suo parere sul rapporto Mp/ dimensione del sensore, lo leggerà con piacere.
Saluti a tutti
Carlo

Ho una vecchia P645 (non autofocus) e sono tentato da un tele 200mm usato (e vissuto) . Avrei bisogno di pareri sulla sua possibile valutazione (magari in serata... ).
Grazie a chi vorrà  aiutarmi.
Carlo

Ho deciso di acquistare una compatta digitali che abbia dimensioni minimali e qualità  ottimale, da utilizzare in situazioni in cui gli ingombri delle reflex digitali ed ancor più nel medio formato non siano tollerabili.
Da quanto ho letto su questo forum (ed in generale su internet riviste dedicate) un aspetto fondamentale sembra essere il rapporto tra Mp (in costante crescita) e ridotte dimensioni del sensore che li ospita. Un eccessivo "affollamento" di pixel porterebbe disturbi che nè la qualità  e luminosità  delle ottiche, nè la dimensione eforma dei pixel stessi sarebbero in grado di compensare completamente.
E vengo alla domanda, che a qualcuno apparirà  generica o semplicistica, ma sicuramente potrebbe aiutarmi a chiarire uno degli aspetti che mi orienterà  nella scelta della digitale compatta.
Qual'è la "densità " (se mi passate il termine) ottimale di pixel per i sensori di queste fotocamere? E qual'è il limite da non superare?
Ad esempio la mia obsoleta D70 ha una "densità " di 1,56 Mp/cmq. Io sarei orientato all'acquisto di una Lumix FX100, ma accetto volentieri qualsiasi suggerimento.
Grazie a tutti ed in particolare agli esterti (o, se preferite, utilizzatori)che mi aiuteranno con le loro opinioni.
Ciao
Carlo

Mi è stato caldamente consigliato un acute matte per la 500cm. Ho una proposta a breve per un tipo "D" ed uno "non D", ma non ne conosco le differrenze tecniche e la possibile valutazione.
Qualcuno puà aiutarmi?
Grazie
Carlo

Mi presento anch'io, seppure un po' in ritardo.
Sono Carlo ed ho la passione della fotografia da quando avevo ventanni. Allora sviluppavo nel bagno (unico) di casa gli scatti bn del 58mm della Zenith E (dove E sta per E basta). Dopo un lungo black out sono ritornato alla fotografia, utilizzando il sistema ibrido per realizzare il sogno di stampare a colori. La limitata definizione degli scanner di un tempo e la necessità  di supporti più ampi mi hanno avvicinato al medio e grande formato, che mi hanno affascinato anche per gli aspetti tecnici delle fotocamere.
Così sono diventato anch'io un'ibrido tra fotoamatore e collezionista, che sposa l'emozione di catturare l'immagine al piacere di utilizzare l'oggetto.
Scatto quindi in MF (Rolleiflex, Pentax 645/67 e recentemente Hasselblad) e raralente in LF (Linhof), tutto s'intende rigorosamente usato, utilizzando diapositive e negativi B&W, che ho ripreso a sviluppare con la mia vecchia attrezzatura. Dia e negativi sono poi scannerizzari da un V700 per stampati in casa o in laboratorio.
Non sono però un "duro e puro": ho anche una D70s che da immagini eccezionalmente nitide, ma che utilizzo con un senso di rimorso e vergogna, come quando sbirciavo la versione del mio compagno di banco.
Vi leggo e vedo le vostre immagini da pochi mesi, quanto basta comunque per capire che non riuscirà mai a raggiungere i vostri livelli, anche con tutte le mie macchinette.
Scusate se mi sono dilungato ma, come dice mio figlio ventenne, noi vecchi siamo prolissi.
Grazie e saluti a tutti
Carlo

Sono ancora qui.
L'"offerta" comprendeva anche il paraluce dedicato. Ri-ri-speriamo bene!

Riguardo a DoF, che ha tutta la mia comprensione in qualità  di imbranato compilatore di annunci, sappia che ho postato (si dice così?) una richiesta di acquisto nell'apposita rubrica, a cui sono seguiti dei messaggi personali (ma come si faccia ad inviarli è chiedermi troppo).
Grazie e saluti a tutti
Carlo

Grazie ancora.
Ho imparato di più in pochi scambi di forum, nei ritagli di tempo di una mattinata, che in ore di ricerche su internet e riviste; ho anche imparato a usare le faccine!
In conclusione di sembra di capire che per un mediotele come il Sonnar 150c non dovrebbero esserci cali di prestazione rispetto al cf. Inoltre potrà provare l'autoscatto per qualche (auto)ritratto quando l'obiettivo mi arriverà  (ri-speriamo bene); il mio planar 80cf effettivamente ne è spovvisto.
Ma ora è meglio che torni a lavorare.
A presto

Grazie ancora.
Non so come dirlo... Siete stati così gentili e pazienti.
Ma tra Synchro Compur e Prontor che differenze tecniche sostanziali ci sono? E le qualità  ottiche sono sovrapponibili a parità  di condizioni estetiche e di conservazione?
Carlo