p.s.

per la questione consumo pile della F100, riporto quanto testato da Ken Rockwell:

<i>When the first electronic cameras like the FE and F3 were introduced in the late 1970s we all got paranoid about being stranded with a dead battery. We were all such idiots. It turns out that those cameras (and probably today's FM3a) run for years on a set of S76 watch batteries, and those batteries were tiny enough to carry spare set in your wallet. I always did, and never needed them.

With the F100 you often run down the batteries, you have to haul around spare sets of 4-AA cells and holders, and today no one worries about that. We are still idiots.

Using the standard 4-AA holder I typically get:

Ni-Cds (nickle-cadmium): 6 (six) 36 exposure rolls on a charge of 600 mAh cells.

Alkalines: 10 (ten) 36 exposure rolls. Engineers can find the technical data here for alkaline cells.</i>

se non mi sbaglio, non ho mai usato il termine "macchinetta".
ho una F80 che ho acquistato di seconda mano da un amico per un importo abbastanza modico, tanto per avere anche una autofocus.
Funziona benissimo, d'altra parte non ho trovato ancora una Nikon che deluda veramente (a parte la EL2 che ho venduto perchè aveva dei seri problemi di elettronica).
Che la F100 abbia l'interno in lega sta bene, resta il fatto che la carrozzeria esernamente non lo è.
Sono d'accordo che la progettazione progredisca e ci siano variazioni elettroniche e meccaniche, e che le carrozzerie si debbano adeguare al passare del tempo ed alle mode (e soprattutto alla concorrenza).
Credo che tu però possa convenire che l'impressione di solidità  e cura costruttiva, che con la la F3 aveva raggiunto i vertici, non ci sia più, credo principalmente per il motivo dei costi di produzione.
Pensa che la mia F3, comprata nuova nel 1981, funziona ancora egregiamente oggi, senza la necessità  della minima revisione (tranne il cambio delle sole guarnizioni).

Con i migliori auguri di buon anno.
Umberto

attenzione: le foto in mostra sono solo dodici !

è rimarchevole anche come persona interslice.
è un americano molto cordiale con gli italiani, ed un tipo estremamente collaborativo.
in poche parole un gran brav'uomo (si puà mettere l'apostrofo??)

lieto di poterti essere stato utile

Umberto

il miglior fornitore di materiale sintetico per guarnizioni che conosca (e che non si degradino a breve) è "interslice"

http://search.ebay.it/_W0QQfromZR9QQf ... ameZSTRKQ3aMEFSRCHQ3aSRCH

ciao
Umberto

se vuoi sapere tutto sulle Nikon, e te la cavi in inglese, la bibbia è Mir:

http://www.mir.com.my/rb/photography/

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Scusa Beppe, non volevo offendere.
(per fortuna non fai collezione di Robot, come un mio amico.
credo ci abbia investito una fortuna).

Buona serata e buon proseguimento.

Prima di tutto Buon Natale.
Attenzione Beppe alle raccolte (collezione vuol dire già  qualcosa di più).
Di Nikon analogiche, meccaniche ed autofocus, ne ho anch'io parecchie.
con l'ultima generazione mi sono fermato alla F80, comperata come tante altre di seconda mano, a circa 150 da un amico (e per altro funziona bene, salvo non diventare il servo sciocco degli automatismi)-
Le macchine son fatte per essere usate ed ad averne molte si rischia di lasciarle inattive per paura di sciuparle o per pigrizia, per poi scoprire al momento buono che bisogna mandarle in revisione per rimetterle in marcia.
Ho cominciato a disinteressarmi del fatto che usandole si possano più o meno usurare, e le adopero più che posso, sempre con le adeguate cautele.
poi comincerà a fare dei distinguo ed a liberarmi del materiale in ecceso, o per lo meno di quello che mi è meno congeniale.
in effetti, disfandomi di tutto potrei anche arrivare ai fatidici 2000 euro per la Leica M6 (resta sempre il problema dei costi per tutto il resto del corredo; ciò che mi ha sempre frenato ad acquistare Leica)-
Ma a questo punto mi assale anche il dubbio: come si distingue una foto scattata con Leica da una scattata con Nikon o qualsiasi altra 35mm, che abbia ottiche di qualità  ?

la scelta è buona.
ti costa circa 350 euro
e ti conviene, tutte le volte che la riponi, togliere le batterie.
oppure cambiarle una volta ogni due mesi (come fa la mia).
ottima macchina per i viaggi, data la leggerezza.

Forse intendeva B&H sulla 34th a NYC........

mi correggo, è del 1999.

esattamente questa
(il discorso della compatibilità  di tutte le ottiche è sensato)

<img src=http://www.mir.com.my/rb/photography/companies/nikon/htmls/models/images/F100Mdm.jpg>

E' una Nikon del 1995 circa, con carrozzeria in plastica, completamente elettronica e pila dipendente, ottima fin quando le batterie sul più bello non ti piantano in asso, autofocus, con un prezzo medio sul mercato dell'usato di 450-500 euro s.c.

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Roberto, per favore mi potresti chiarire il concetto di "fotografia pane e salame"?
anche oggi ne ho imparata una nuova

La om3 non te la consiglio proprio.

è stato un modello di transizione, fabbricato in pochi esemplari e venduto a caro prezzo.
ha il problemino di elettronica congenito di consumare le batterie con una velocità  impressionante, anche a macchina inattiva.

Più che la Nikon FM3a, piuttosto cara, ti consiglierei la FE, che funziona in modo ottimo, e puoi trovare sul mercato a meno di 200 euro.
Ha, se proprio ti serve, l'automatismo a priorità  di diaframmi.
Altrettanto ottima, ed interamente manuale, la FM2, che possiede un esposimetro notevolmente preciso, forse il migliore di tutta la produzione.
Poi puoi trovare le ottiche AIs a prezzi notevolmente convenienti.

Buon Natale

altro metodo:
prendi una foto dal tuo HD, la metti in rete con TinyPic Hosting (o qualsiasi altro), copi l'URL con il tasto dx e lo inserisci qui con il tag:
>img src=http://tua immagine<
(le frecce sono applicate qui a rovescio)

ed hai il risultato:

<img src=http://lnx.phototeka.it/galleries/yappang/show.php?size=640x640&album_name=%2FSUSSAK%2F&obj_name=1_copy.jpg>

Dimenticavo:
I miei migliori auguri Beppe !!!

Buon Natale e Buon 2007 da Milano.

Umberto

Buon Natale Franz, e buon soggiorno americano.
Un pò di invidia c'è, ma per il viaggio.
Tempo fa ho passato due intiere mattine da B&H e sinceramente questi megastore producono un senso di smarrimento, a me ed alla mia credit card.
Sono uscito senza acquistare nulla, ed al ritorno mi sono fiondato nel mio solito negozietto di via Dante.

Auguri di buone foto.
Umberto

su eBay c'è un venditore di Treviso che ha carta Washi.

negozi giapponesi che vendono carta, futon ed altro a Milano li puoi trovare in corso Garibaldi.

negozi di belle arti con Washi li puoi trovare in via Brera angolo Fiori Chiari, vicino all'Accademia.

Per il bianco/nero mi permetto di suggerire questo:

www.laboratorioimmagine.it

è sempre in zona (via Ripamonti); tratta esclusivamente pellicole.

una provocazione (ed anche il mio sogno proibito).

<img src=https://www.leicashop.com/bilder/shop_gross/13274_14_a.jpg>

Ciao Beppe.
Onore al merito per il tuo piccolo eroismo quotidiano.
Ce ne vorrebbero molti come te.
Umberto

la vetrina (o meglio, una delle vetrine) è questa:

<img src=http://lnx.phototeka.it/galleries/yappang/show.php?size=640x640&album_name=%2FSUSSAK%2F&obj_name=grand_format1.jpg>

la prima osservazione è che non aveva pulito i vetri da molto tempo, la seconda che avevo la sacrosanta intenzione di entrare ad acquistare, se non una macchina, almeno un'ottica, ma mi son dovuto trattenere per i prezzi.

(la foto l'ho scattata questo sabato).