Mi sembra un articolo ben realizzato e molto "scorrevole" nella lettura. In effetti non avevo mai usato "salva per il web" e questa è stata un'occasione per scoprire questa interessante peculiarità  di PS....

Caro Marco,
sfondi una porta aperta. Dopo varie ricerche sono arrivato alla conclusione che di paesaggi belli in Italia ce ne sono, ma non hanno le caratteristiche di quelli americani. In altre parole, si adattano peggio allo stile di scatto del GF. E questo è il motivo dello scarso utilizzo del GF in italia.

Perchè se andiamo ad analizzare lo stile del grande formato "USA" notiamo quasi sempre l'effetto near-far per dare "3d" all'immagine. Questo effetto è accentuato dall'utilizzo dei grandangoli e spesso i grandangoli in Italia tirano dentro parti indesiderate (pali tralicci case e compagnia bella). Inoltre, l'attrezzatura GF è pesante e ingombrante e agli amici americani basta buttare tutto sul pick-up e guidare verso la location. Inoltre nel sudovest come ben sai si raggiungono moltissime location direttamente in auto anche e soprattuutto grazie alle aree di sosta appositamente adibite. Tutto questo è impossibile in Italia dove spesso non si sono nemmeno le banchine di emergenza e tantomeno aree per degustare il paesaggio.

TOranando al discorso di prima, ho notato che i due posti + da grande formato in Italia sono le Crete Senesi e le Alpi in generale (io parlo delle Dolomiti perchè è il posto + vicino a casa mia)

..ci sono soluzioni più viabili in realtà .
La prima è trovare su ebay un Canon FD 35 TS (oppure un 90 mi sembra) e poi utilizzare un adattatore da FD a EOS.
Siccome però tiraggio EOS > tiraggio FD , nell'adattatore è presente una lente correttiva per consentire la messa a fuoco all'infinito. Questa lente correttiva allunga la focale effettiva dell'obiettivo di circa 1.5 per cui lla fine ti troveresti con un 50mm circa che poi col crop factor digitale diventa circa un 80.
Credo che con un pò di ebay sniping forse potresti stare attorno a quella cifra, comprando in USA col cambio attuale.

Però poi con poco di più forse potresti prendere il 90 o il 45 TS x EOS direttamente....sempre su ebay USA .

Altra soluzione ma non so se è disponibile per EOS, sono gli obiettivi russi o DDR della hartblei , che costano veramente poco e vanno dicretamente (il problema è iil quality control: bisogna beccare le "ciliege" + mature , ma forse a Roma c'è qualche russo che ce li ha e dal quale puoi scegliere - mi pare di avere capito che abiti da quelle parti)

Guarda anche qua, questo è una specie di genio che crea
dei "mostri" originalissimi

http://www.claudiobottari.com

e in particolare

http://www.claudiobottari.com/clabo/flexpen/

Ti puà dare degli spunti...

quale tipo di funghi bisogna masticare per poter comprendere il vostro dialogo?
A parte gli scherzi , complimenti!

PS cosa è la "speciazione"?

A dire il vero il rendimento proprio della lente non è molto importante quando si diaframma parecchio poichè subentra un fenomeno fisico ineliminabile, la diffrazione, che aumenta il cerchio di confusione e quindi peggiora la nitidezza.

Infatti la Zoerk, che è l'unica ditta al mondo che esegue queste "frankensteinate" fornisce obiettivi basculanti composti da ob. rodenstock da ingrandimento + qualche kg di metallo fresato...alla modica somma di un sistema completo LF..

La cosa è fattibilissima. Basta solo farsi un aggeggio meccanico che lo consenta. Il che costerebbe come una folding più o meno. A meno che non si sia dei draghi della meccanica di precisione con tornio e fresa in cantina, allora la cosa puà convenire...

Vedrei meglio un soffietto da macro con possibilità  di basculaggio, ma poi dopo non c'è più il tiraggio....

E poi alla fine mi trovo un 60mm , quando nikon fa l'85TS e canon la famosa triade..inoltre le ottiche da ingrandimento sono ottimizzate a tutta apertura, che è il contrario di quello che vogliono i paesaggisti (ok che basculi, ma devi dare comunque una robusta diaframmata).

Francamente, io vedo tre soluzioni sensate per il tilt IMHO :

1) Folding o banco
2) Hasselblad Flexbody
3) Canon TS

Concordo pienamente con Marco. Se vogliamo fare concorrenza ai forum USA o UK è una battaglia persa in partenza. Ma avete visto i forum di photo.net, luminous-landscape, dpreview oppure Rob Galbraith???

L'impennata di accessi è stato un fenomeno specifico ed
"eccezionale" non potrei certo sostenere delgi articoli del genere ogni settimana...d'altro canto l'argomento tilt su P67 è "HOT" nei paesi anglo, USA in testa.

..proprio oggi sono uscito a fotografare sotto la neve/pioggia.
Se non diluvia qualche goccia non è un problema secondo me.
L'unico accorgimento che adotto è quello di un filtro UV(0) Hoya super HMC permanentemente montato per proteggere la lente frontale. (ad un certo punto infatti era così pieno di gocce che ho dovuto pulirlo con metodi rudimentali e poco ortodossi). poi a casa con calma l'ho ripulito a dovere. Se fosse successo sulla preziosissima multi-coated lente frontale dei miei obiettivi mi sarebbe venuto un infarto...

devo dire che le tue scelte sarebbero esattamente come le mie se dovessi partire da zero...dopo tanti anni e un sacco di soldi spesi e avere provato anche medio e grande formato.
Quando si arriva al GF si capiscono tante cose e se io dovessi partire da zero prenderei una 300D o una 10D anche io.
Naturalmente il 24 TS E sarebbe già  nella mia borsa!!

Non ho nulla da ridire sulla tua attrezzatura e le tue intenzioni: ti basti sapere che il pensierino di passare a Canon è sempre latente. La ragione è una sola: 24 TS-E , un'ottica che solo Canon possiede e che da sola giustificherebbe il tradimento a Nikon . Negli USA molti fotografi scelgono Canon proprio solo per questa lente ( e anche il 45 e il 90 ).
La fregatura è il fattore 1.6 che fa diventare il 24 un 35mm :(

Ciao Cri, benvenuta!!

Personalmente opterei per il 150 nel 4x5 ed equivalenti nei formati inferiori (80 per il 6x6 e 45mm per il 35mm)

Ciaoo!

Il Mini Trekker è ottimo, se ci sta tutto dentro è ottimale.
Io ho il modello successivo il Nature Trekker AW, e francamente comincia a essere un pò pesantino anche se ancora nei limiti dei carry-on sull'aereo.

Comunque per le compagnie aeree non ci sono problemi nemmeno con il Photo Trekker AW , Marco ce lo puà confermare....

Per curiosità  pura, con che formato/attrezzatura vai?

PS in ogni caso siamo ansiosi di ricevere il report della tua "fotoavventura"

Ecco, l'altro giorno ho perso un pò di tempo con Adobe Gamma e qualche cosa ho capito anche se permangono dubbi.

Voglio precisare che quando mi riferisco a "profilo del monitor" o "spazio di colore del monitor" NON mi riferisco allo spazio di lavoro di PS che è un'altra cosa.

Adobe Gamma in realtà  si compone di due parti:
1)Adobe Gamma (applet presente nel pannello di controllo)
2)Adobe Gamma Loader (un eseguibile)

Il primo , Adobe Gamma, si comporta nel seguente modo quando lo si lancia:
- carica istantaneamente il profilo monitor indicato nel setting di Windows (proprietà  avanzate dello schermo).Se si carica un altro profilo com "load" , ne applica gli effetti, ma se poi si esce senza salvare dall'applicativo, non succede nulla e tutto torna come prima.
- Se invece nell'uscire si salva, Adobe Gamma va ad aggiornare il setting di default di Windows

Il setting di default di Windows non "fa" apparentemente nulla, è solo una memorizzazione per far sapere agli applicativi che tipo di dispositivo di output è presente e null apiù. Windows da solo NON applica nessuna modifica al "look" del monitor insomma.

Adome Gamma Loader invece è un'utility che di solito viene invocata allo startup, che non fa altro che andare a chiedere a Win qual'è il profilo da caricare e poi lo "carica".

Che cosa si intende quando si dice che ADOBE GAMMA "carica" un profilo? Significa presumibilmente andare a modificare la LUT della scheda grafica. La LUT non è altro che un tabella presente in memoria da qualche parte cha a fronte di determinati valori in ingresso fornisce dei valori in uscita.
Adobe Gamma va a "compilare questa tabella" in modo che ad esempio, se il mio file ha un certo valore di RED che vale k in un certo pixel, questo valore va a puntare la locazione k-esima di questa tabella, ne viene prelevato il valore e questo valore viene poi dato in pasto al DAC della scheda video.
Quindi TUTTE le applicazione sono presumibilmnete influenzate da Adbe Gamma.

Se , come faccio io , non lancio AGL allo startup, non ottengo nessuna correzione ( e quindi sto sbagliando nel senso che
il mio monitor non è profilato correttamente).

:ghostface: :ghostface: :ghostface:

..confermo Marco, non c'è "doppia correzione" tra Adobe Gamma e Windows. Ho analizzato attentamente il comportamento di Adobe Gamma e posterà presto i miei "findings" per incrociarli coi vostri...

.. a proposito, che LowePro hai? Te lo chiedo perchè qui tra il sottoscritto , Marco e Puma li abbiamo avuti quasi tutti!
Comunque con LowePro non sbagli perchè sono eccezionali a mio parere

Prima di tutto benvenuto sul forum!

Ci hai azzeccato, io del nord-ovest sono completamente ignorante , e in cima alla mia personalissima lista ci sono anche questi posti.

Spero che Marco , il guru del sud-ovest possa darti qualche indicazione utile....
A presto
Roberto

Ecco, voglio descrivere i miei "ritrovamenti", suddivisi per tipo di software.

NB quando parlo di profilo ICM, intendo il profilo "custom" che il costruttore del monitor fornisce per il profiling . Nel mio caso è un filettino chiamato sm151.icm che la Samsung fornisce insieme ai driver.

Adobe Photoshop.
E' sensibile alle regolazione e ai profili che si impostano in Adobe Gamma. E' anche sensibile al profilo di colore che si imposta nelle propietà  avanzate dello schermo di Windows 2000/XP. La morale è che se si impostano abedue, si ha una correzione doppia e quindi scorretta

Thumbplus
E' un programma abbastanza bruttino e scomodo, ma tutti i "guru" lo usano per un motivo molto semplice: gestisce i profili di colore e quindi è "color aware" . Infatti nelle properties si dovrebbe impostare il profilo ICM del proprio monitor. Questo programma mi sembra sensibile solo a questo settaggio.

Internet Explorer / Opera
Sono comletamente sordi a qualsiasi profilo ICM di colore .
Sordi anche ai profili impostati in ADOBE Gamma.
Questo significa che prendono i valori RGB così come sono e li "buttano" al DAC della scheda grafica.
Per ovviare a questo problema uso un programmino chiamato LCD color corrector che provvede ad intercettare tutte le chiamate di Ie al motore grafico e a modificarle tramite una "lookup-table", compilata secondo il file ICM del monitor.
L'azione di questo programmino influisce curiosamente SOLO su IE e Opera NON su Photoshop e ThumbPlus

Desktop di Windows XP
E' sensibile al profilo di colore che si imposta nelle proprietà  avanzate dello schermo di Windows 2000/XP.

Come sono uscito da questo CAOS
Ho disabilitato Adobe Gamma allo startup. Così facendo, nessuno va a manipolare più la look-up table della scheda grafica. La regolazione del punto del bianco e del grigio neutro la faccio direttamente coi menu ncorporati nel monitor.


Ho impostato il profilo ICM in :
Windows (proprietà  avanzate dello schermo)
ThumbPlus
LCD color corrector.

Non so se ho fatto tutto bene ma ho come la sensazione di sì visto che le fotografie mi vengono mostrate tutte alla stessa maniera con qualsiasi programma, e per di più anche bene.
Inoltre guardando i siti di critica fotografica, vedo che le impressioni degli altri collimano con le mie, specialmente quando si parla di dominanti di colore.

Per uscire completamete dall'incubo, ci vorrebbe uno spyder , ma penso che visto il costo, non se ne parla neanche!!


PS tutto questo discorso riguarda SOLO la visualizzazione, non lo spazio di colore in cui è mappata la fotografia. Esempio: se la mia foto è stata mapata in Adobe 1998 è compito di photoshop fare tuutte le conversioni per fare in modo che io la veda correttamente sullo schermo (lui sa come fare visto che sa quale profilo ICM sto usando).

Commenti ed impressioni benvenuti!

Prima di tutto lasciate che presenti manu_puma al resto del forum: è un mio caro collega di lavoro con cui condivido l'hobby di scialaquare danaro in attrezzature fotografiche ???

Personalmente sono + creativo con la folding , subito dopo hassy flexbody, poi hassy 501C , 35mm e poi il digitale.

Gratificazione: la stessa classifica (proporzionale all'area del negativo insomma)

Se devo fare la classifica dello stress in fase di scatto, beh allora devo ribaltare l'ordine!

In effetti sono anch'io molto dibattuto se continuare a battere la via della reflex digitale e arrivo sempre alla conclusione che il cuore mi dice di venderla ma la mente lo impedisce, soprattutto perchè penso abbia delle potenzialità  enormi. Il caso enunciato da Ettore è esemplare, ci sono campi della fotografia in cui il digitale è impagabile (se devo essere onesto però, non sono i campi in cui attualmente mi sto cimentando :( )