Ho presente lavori su MF dove lo sfocato rende conto di una ricerca espressiva e linguistica anche molto "autoriale", conosco meno lavori su grande formato che utilizzano queste tecniche, se hai qualche esempio da indicarmi, ti ringrazio, mi piacerebbe dargli un occhiata.
Allo stesso tempo mi sembra evidente che la nitidizza, l'estesa pdc - il gruppo f64 nasceva sulla spinta di una ricerca che passava anche da alcune caratteristiche tecniche, se non sbaglio - siano caratteristiche specifiche del GF, più che altri formati. Alcune immagini che si trovano anche nei siti dei fotoavventori, così come l'esperienza professionale di diversi fotografi d'architettura mi sembra che lo indichino.
Se hai/avete qualche indicazioni di siti, libri che evidenziano altre strade espressive, passatele, che la curiosità  ha sempre fame...
grazie
marco

Sono andato a guardarmi le tue foto, Matteo/Falcopardo, in particolare quelle della montagna, che pratico anche se non alle tue altezze, ma solo da escursionista (Se rivai sul sito alla voce partner c'è la Glucai...quando hai voglia e tempo dacci un occhio). Mi piacciono perché rendono bene quel mondo e cosa vuo dire essere in certe condizioni e ambienti. C'è la montagna, c'è l'uomo, e c'è soprattutto il loro rapporto. Belle, coinvolgenti.
marco

ciao Falcopardo e Matteo-67
innanzi tutto grazie...mi sono riguardato per curiosità  la 6 e la 11. La 6 é stata fatta con una luce molto forte di lato che ha prodotto un effetto tagliente e per come graficamente é costruita potrebbe non essere immediatamente chiara. Tieni conto che di norma uso 1600 asa tirato a 3200, se non 3200 direttamente, con luci di scena che a volte sfiorano il buio, puoi immaginarti a quali diaframmi lavoro e a quali tempi...mossi e scarsa pdc sono all'ordine del giorno. Se aggiungi i mossi, che certe volte mi piacciono, entri nel linguaggio della fotografia di danza. Che non è solo questa, é vero. Però ti dirà, non mi piacciono un granchè le foto che si trovano sulle riviste specializzate proprio perchè vogliono evitare queste caratteristiche (spesso considerati difetti, mi rendo conto) e diventano patinate. A me piace lavorare diversamente e le risposte che mi danno gli stessi danzatori mi confermano che queste foto hanno un loro senso. La 11 é in realtà  un danzatore che sta girando e sembra che svanisca nel nulla...ma forse ti riferivi alla 12. Se così é si, stanno saltando e botta di c..o c'era una buona luce.
Su geografie, Falcopardo, mi spiazzi perchè in raltà  hai beccato nel segno e sintetizzato benissimo il senso di quelle immagini. Sono fotografie scelte e messe insieme dopo averle fatte, ma forse il senso c'era già  quando venivano scattate. Penso che quasi sempre la fotografia racconti molto del fotografo e non solo del soggetto.
Certo che a parlar di mossi, sfocato, scarsa pdc con gente che usa il GF o il MF...non cacciatemi!! anche perchè se ci si vede a qualche raduno una sbirciatina in quelle macchine vorrei proprio dargliela, mi incuriosiscono molto.
a presto,
marco

dimenticavo, e le riviste, ti interessano ?. In italiano alcune sono interessanti...quelle soprattutto che presentano autori o che approfondiscono gli studi sulla fotografia e più in generale sugli aspetti, chiamiamoli, culturali.
Sugli autori e il reportage solo in b/n una per tutte, PRIVATE, distribuita in libreria e rintracciabile sul web (www.private.it).
facce sapè,
marco

Concordo con FranzX, libri di autori/fotografi servirebbero, eccome. Ovvio che ci troveremmo con un bel po di libri...ognuno potrebbe indicartene almeno cinque, sarebbe anche un bel profilo dei gusti dei fotoavventori.
Nel frattempo come promesso ti allungo una lista di libri. Sono una scelta sulla quale si puà discutere, come per ogni scelta.

Per quanto riguarda libri tecnici, oltre a quelli citati per il 35 mm potrebbe essere utile il libro di
G.Forti, Fotografia, Teoria e pratica della reflex, Editrice Reflex
Dal punto di vista della storia e della critica fotografica, anche qui oltre a quelli già  citati, metterei:

1.Ando Gilardi, Storia Sociale della Fotografia, Feltrinelli
2.Aaron Scharf, Arte e fotografia, Einaudi
3.U.LUcas (a cura di),L'immagine fotorafica 1945-2000. Annali 20 - Storia d’talia, Einaudi


qualche classico
4.Susan Sontag, Sulla fotografia, Einaudi
5.Roland Barthes, La Camera Chiara, Einaudi
6.U. Mulas, La fotografia, Einaudi

alcuni testi per inquadrare il dibattito teorico e le differenti posizioni

7.Mauro Costa, Della fotografia senza oggetto, Costa&Nolan
8.Wilem Flusser, Per una filosofia della fotografia, Agorà  Editrice
9.Roberto Signorini, Arte del fotografico, Editrice CRT
10.J.M. Floch, Forme dell’impronta, Meltemi (personalmente lo ritengo l'approccio più interessante, per quanto meno conosciuto)
11.Piero Bertelli, Della fotografia trasgressiva, Trace Edizioni (un punto di vista radicale ma da conoscere).

Ripeto, sono testi frutto di una scelta e ne mancano all'appello, sia di quelli che metterei in una bibiografia completa sia di quelli che non conosco direttamente.
Sugli autori se ti interessano te ne propongo alcuni, ma la scelta é ancora più personale e allora anche qualcun'altro si faccia avanti, che diventa più interessante.
a presto,
marco

vedo di raccogliere qualcosa e domani lo mando (ho questi tempi tra libri in casa e in studio...). Forse libri tecnici di primo approccio sono già  quelli che hanno indicato, sugli aspetti storici e teorici non sarà  proprio un primo livello che probabilmente non esiste nemmeno.
A domani con qualche libro.
bye
marco

leggo al volo...ma ti servono testi tecnici o anche altri libri sulla fotografia ? (critici, teorici, storici...
marco

Se vuoi presentare le tue fotografie potrebbe essere sufficente anche un servizio come flickr, con il quale si possono fare delle buone presentazioni (non ricordo ora il sito qual'è, ma con google lo trovi facilmente), o quello che citavi. Se vuoi fare un sito é perchè, probabilmente, ti interessa anche personalizzare il sito con un tuo stile. A questo punto o sei capace a farlo, o lo fai fare a qualcuno che lo sa fare e con il quale progettarlo, il quale si occuperò  anche di acquistare il dominio che oggi costano poco..
La differenza tra un sito commerciale e uno non, a parte una serie di aspetti tecnici di sviluppo del sito, sta nella possibilità  di commercializzare un prodotto e intendo posizione fiscale e quant'altro, ma a questo punto é meglio chiedere ad un commercialista. Direi questo, se non ho capito male. Personalmente mi sono fatto fare un sito da colleghi che lo fanno di lavoro, ma ad esempio, non commercializzo le fotografie sul sito.
alla prossima
marco

Grazie Marco,
l'ho messo in firma e...non sono un professionista.
Ci sentiamo presto,
marco

Un grande ottimista il Baltasar...dopo 15 case cambiate era quasi diventato un mio mito, ma cambierà la frase di tanto in tanto. Per chi ne ha voglia di dare un occhiata ho un sito...che si fa, devo scrivere l'indirizzo o é sufficente averlo messo nella scheda personale che tutti possono vedere? E'abbastanza completo anche se devo caricare ancora diverse foto...sono foto che nascono con un approccio diverso dal fine art (almeno credo) per cui il sospetto di essere nel posto sbagliato mi assale, ma i forum di fotoavventure mi sono sembrati tra i migliori nel parco dei forum sulla fotografia, compresi alcuni articoli presenti.
Facendo reportage mi imbatto in problemi di esposizione particolari, per non parlare delle foto di spettacolo. Per carità  sovra e sotto esposizioni, sotto e sovra sviluppi esistono, ma le volte che chiedo a professionisti in questo settore, le loro risposte mi convincono che sia una materia dove il confronto é sempre necessario. Per cui...a presto
marco

salve a tutti,
forse questa volta ci riesco...mi chiamo Marco e da un po seguo i vostri diversi forum. Fotografo da un po di tempo, mi piace fotografare come mi piace leggere di fotografia, guardare le foto degli altri fotografi, discuterne. Mi iscrivo al forum nella speranza di riuscire a partecipare, anche se il tempo é quello che é, e poi devo ancora capire un paio di cosette sulla gestione del forum. (Ho già  fatto un paio di svarioni in un tentativo di presentazione qualche tempo fa).
Abito a Torino, ma arrivo da Cremona.
Per ora un saluto a tutti.
marco