Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!

   Tutti i post (pamar5)


« 1 ... 3 4 5 (6) 7 8 9 ... 182 »


Re: Texture di foglia B&N
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Grazie a tutti per le vostre impressioni. Vi racconto qualcosa circa il lavoro. L’idea è di fare circa 15-20 scatti sul tema. Per ora sono all’inizio ma le idee sono, di base, definite. Finora ho realizzato 8 scatti che reputo validi. Ho optato per la rinuncia al colore, questo per puntare solo sulla texture dei vegetali. Graficamente macro spinte per decontestualizzare. Ho provato anche la stampa. Inizialmente media, un A3+, ma ho cambiato idea: stampa piccola 19x19 cm e stampa dentro un passe-partout bianco. A mio avviso l’effetto finale rende bene. Questo è quanto.
Poi però mi è sorta un’altra idea…un lavoro, sempre con i medesimi scatti, ma formato da dittici, dove le macro-foglie B&N costituiranno la prima immagine di ciascun dittico. Ma di questo vi racconterò’ quando avrò iniziato a produrre qualcosa (se avrete voglia), ossia, considerando i miei ritmi, fra un paio d’anni… ????

Marco

Inviato: 26/11/2021 9:27
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Suggerimenti pellicola B&N con grana evidente.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Grazie per i suggerimenti. Intendevo chiedere non una pellicola 3200 ASA e possibilmente non una da tirare. Sono conscio che nel 6x6 sia difficile ma intendevo una pellicola con la grana appena piu’ evidente dello standard. Sono conscio che non vi sia in giro qualcosa di eclatante e vorrei quella grana percepibile ma non tanto evidente da essere preponderante come nelle alte ASA tirate.

Marco

Inviato: 25/11/2021 14:43
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Suggerimenti pellicola B&N con grana evidente.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Ciao a tutti. Pongo un quesito circa la grana delle pellicole B&N 120.
Solitamente si ricerca un’emulsione che non abbia troppa grana. Ebbene a me serve sapere se esiste in commercio (di reperibilità e prezzo non troppo ardui) qualcosa di opposto. Ossia una pellicola B&N dove la grana si veda. Non mi riferisco a pellicole veloci (esistono ancora in giro le 3200 ASA ?) ma semplicemente a qualcosa tipo 400/800 ASA. Ricerco un qualcosa dove l’aspetto argentico si noti senza ombra di dubbio. So bene che a livello software è possibile simulare la grana riferita ad una specifica pellicola, ma…vorrei usare veramente il MF con pellicola 120. Esistono anche delle prassi per “fare uscire” la grana in fase di sviluppo ?
Grazie a chi vorrà darmi qualche consiglio.

Marco

Inviato: 25/11/2021 12:08
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Texture di foglia B&N
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Secondo.

Marco

Allega:



jpg  LeafBN02.jpg (885.22 KB)
68_619e0870ea47f.jpg 1080X1080 px

Inviato: 24/11/2021 10:41
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Trovato.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Azz....scusa Fer. Ho fatto casino. Invece di risponderti ho sovrascritto il tuo messaggio. Puoi rimediare ???

Scusami

Inviato: 18/11/2021 17:04
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Trovato.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Altre impressioni d’uso della carta inkjet Hahnemuele Baryta Satin

Vorrei puntualizzare alcuni connotati che mi hanno fatto affermare che questo supporto è diventato il mio favorito. Ad essere precisi lo è parlando di supporti dotati di coating; per capirci tutto quel novero di supporti che vogliono l’uso di nero glossy e non di nero opaco. Sarete concordi con me quando affermo che è quasi insensato parlare di carte inkjet come un tutt’uno. La differenza fra un supporto matte, un glossy lucido (magari RC) e un baritato/perla/satin è talmente rilevante che un confronto fra supporti generale e non fra “famiglie” specifiche lascia il tempo che trova.
Come detto, la casa tedesca non è mai stata fra le mie favorite. Non per bontà dei suoi prodotti (ottimi) ma per una questione di rapporto valore/prezzo. Infatti, ho sempre affermato che, a parità di supporto, altre case hanno proposte qualitativamente equivalenti o quasi ma con un prezzo inferiore. In soldoni, la differenza di prezzo non sempre è pari al guadagno qualitativo. Per la Baryta Satin mi devo rimangiare tutto. Cerco di esporre il perché. Perdonatemi se vado a dire nuovamente cose già dette in precedenza.
Come effetto visivo la carta, non stampata, risulta decisamente non lucida. Nulla ha da spartire con un supporto glossy. Si differenzia molto, per lucidità, anche da un supporto molto conosciuto come la Ilford Fibre Silk. Diciamo che risulta maggiormente spenta e che non possiede quella lucidità. Il colore del supporto non è di un bianco esagerato, per l’assenza di sbiancanti ottici. Tuttavia direi che si è più verso il bianco che il grigio o il giallo. Io personalmente mi rendo conto della non bianchezza al 100% solo se metto fianco a fianco un foglio di Baryta Satin con uno bianco al 100%. Quindi l’assenza di OBA si traduce solamente in effetti positivi circa l’archiviabilità e non ne viene inficiata la bianchezza apparente del foglio. Lo spessore e grammatura del foglio sono molto buoni, tipici di un supporto Fine Art. ho trovato a volte, seppur buono, laborioso il caricamento di fogli piccoli (A4) dall’alimentatore frontale Epson per i supporti Fine Art. Nessun problema per gli A3 ed A3+. Tuttavia, da prove fatte, si ottengono risultati corretti anche usando (per gli A4) l’alimentazione normale. La superficie del foglio è liscia ma non totalmente. Presenta una certa texture ma fine e regolare. Per fare un paragone un supporto come la Hahnemuele Fine Art Pearl, con texture fine, ha un apparenza maggiormente “rugosa”.
Una volta stampato, emerge quella vivacità molto buona (parlo di foto a colori), quasi impensabile vedendo il foglio bianco. Intendiamoci: non mi riferisco a brillantezza, non vi è paragone con una glossy o semiglossy. Neppure con una Ilford Fibre Silk. Di lucido non vedo nulla. Parlo di pienezza delle tinte e loro risalto. Le varie gradazioni sono ben graduate e con transizioni uniformi. I dettagli fini resi in modo impeccabile e non vi sono per nulla stacchi bruschi. Per il B&N vale quanto detto precedentemente circa la resa. Devo dire che il B&N viene proprio bene su questo supporto. Per me è ottimale e vi trovo una plasticità (perdonatemi, non so che termine usare) impeccabile.
Una caratteristica che me la fa mettere al primo posto riguarda la sua resistenza dopo l’inchiostrazione. Questo, da solo, vale tutto. Per essere un supporto fine art lo trovo molto maneggiabile.
Facendo un parallelo con la Fine Art Pearl, che come resa da stampata trovo buonissima, la resa estetica della Baryta Satin è equivalente se non un pelo superiore, ma la resistenza è non paragonabile. La Pearl, che ho provato per bene, era soggetta a piccoli distaccamenti di inchiostro ormai secco dopo la stampa e pure a distanza di qualche giorno. Inoltre vi è una certa delicatezza al maneggiamento. Con la Baryta Satin nulla di tutto questo, in nessuno degli esemplari prodotti. Il fatto che un supporto definito fine art abbia un costo non trascurabile, implica che il peso della sua poca delicatezza sia per me rilevantissimo. Vorrei specificare che si tratta sempre di un fine art e non di una RC, con tutte le implicazioni del caso circa la delicatezza. Nondimeno, nel novero delle fine art che ho provato si è dimostrata la migliore. Migliore come resistenza. E anche una delle migliori come bellezza e resa.

Marco



Inviato: 17/11/2021 16:04
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Importanza del finissaggio completo di un’pera fotografica.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Grazie per le idee.

Marco

Inviato: 16/11/2021 14:29
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Importanza del finissaggio completo di un’pera fotografica.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Ciao a tutti,
chiedo a chi è maggiormente addentro l’argomento “confezionamento” di una stampa fotografica. Esiste qualche metodica, nuova o vecchia, di tendenza o meno della quale siete informati o anche solo per sentito in giro?
Io conosco solamente la classica cornice con pass, laminazione + plastificazione.
Grazie

Marco

Inviato: 12/11/2021 12:22
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dubbio amletico – Indecisione massima – aspettare ancora ?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Ciao Fer,

interessanti le tue valutazioni legate all’uso pratico della Canon RP e la tua pensata Nikon.
Espongo anche le mie elucubrazioni. Interessante e motivata la tua idea di puntare su Nikon. Ha effettivamente presentato modelli intriganti. Io ho deciso di rimanere su Canon, non tanto per affezione incondizionata, ma mettendo sulla bilancia il corredo che possiedo e il fatto che ho fiducia (per esperienza diretta) sull’affidabilità dei prodotti. E tu mi dirai che pure Nikon è ottima come affidabilità ed io effettivamente non ho mai avuto Nikon e non posso fare raffronti…verissimo, ma mi pesa psicologicamente (e finanziariamente) cambiare tutto. Comunque, restando su Canon, devo dire che come FF (6R e 5R) ha presentato due ottimi modelli. Avevo escluso i precedenti perché, tralasciando valutazioni tecniche, non erano dotate di un connotato che reputo un plus, ossia la stabilizzazione sul sensore. Si, è vero che non è essenziale ed è vero che tuttora uso delle Rolleiflex, ma questo “dettaglio” preferisco ci sia. Questo per montare sopra la macchina vecchie e strane lenti del passato ed avvalermi di tale comodità. Tornando a 6R e 5R, come detto, trovo siano due ottime macchine. Per entrambe ci sono dei fattori che non mi fanno correre ad acquistarle. La 5R come dissi prima, sono frenato dal costo. Non tanto per il costo in sé, ma perchü per me sarebbe quasi uno spreco, perché non mi servono tutte le funzionalità che ha. La 6R ha invece tutto quanto desidero. Ottima come funzionalità e resa, pero’ ..azz.. mi hanno proposto uno strumento ottimo con un cuore deludente. Un sensore da 20 Mpixell. Allora mi tengo la mia 6D di più di 10 anni fa. Intendiamoci, non sono un patito dei megapixell. Tuttora uso la 6D che ne ha 20 e non l’ho mai trovata insufficiente. Stampo in A3+ e la risoluzione non mi limita. Pero’ è anche una questione pratica e di principio. Un cropping come di deve ogni tanto non potrei farlo con quel sensore. Perché presentare una macchina che ha (per me) tutto e montarci un sensore tanto fuori mercato per risoluzione ? Fosse stata da una trentina di Mp ne avrei gia comprate 3. Alla fine tutto si riduce a strategie di marketing e non a presentare prodotti rivolti al beneficio della clientela. La 5R si trova a 3500/3600 Euro, la 6R a 2200/2300 Euro. Come bontà di resa e funzioni fondamentali le 2 macchine si equivalgono. Canon vuole che non si pestino i piedi nel mercato. Quale fattore migliore per differenziarla totalmente che risoluzioni molto molto diverse? La 5R ha 45 Mpixell e la 6R 20 Mpixell. Una piu’ del doppio dell’altra. Ma che vuol dire presentare nel 2021 una cosa da 20 Mpixell? Non ditemi che non è voluto allo scopo di differenziare ttotalmente i prodotti sul mercato. Altri fattori quali tropicalizzazione o funzioni di corollario non hanno il peso di una risoluzione doppia. Mi ricorda cosa successe quando usci’ la 6D: per molti versi some latitudine o resa al buio superiore alla 5D MkII e vicinissima alla 5D MkIII. Molti la scelsero come corpo principale e molti professionisti come secondo corpo rispetto ad un’altra 5D.La crisoluzione dei tre modelli era molto molto vicina…se non uguale: 20 – 21 – 22 Megapixell. Ecco, sono convinto che Canon memore dei trascorsi voglia evitare di pestarsi i piedi da sola.
Dopo questa turata concludo divcendo che aspetto. Aspetto una 6R MkII (o similari)….senpre che non abbia un sensore da 21,5 Mpixell.



Marco

Inviato: 12/11/2021 11:14
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Suggerimenti pellicola 120 e scansione
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Pardon. Intendevo dire Portra. Negativa colore. Ho mischiato le cose.

Sorry.

Marco

Inviato: 11/11/2021 16:32
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Importanza del finissaggio completo di un’opera fotografica.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Con il passare del tempo mi sono sempre più convinto che ha una grande importanza il come una fotografia viene presentata; o meglio come viene ultimata, come è il suo insieme finale. Intendo dire che non reputo finita una fotografia semplicemente una volta stampata. Sembra una contraddizione in termini. Quanto conta è, in fondo, l’immagine nuda e cruda. Eppure, reputo che il modo di presentarla abbia una grande importanza. Non voglio dire che un confezionamento ben riuscito faccia acquistare valore ad un’immagine che non ha valore. Intendo che un confezionamento appropriato sia capace di sottolineare ad evidenziare il concetto che è alla base dell’immagine stessa. Logicamente non esiste un packaging ottimale per ogni genere di fotografia. Ognuna si adatta e beneficia da finiture diverse. Cornice piuttosto che pass, plastificazione nuda oppure stampa su supporti particolari, e chi più ne ha più ne metta. Partendo dalla base più terra terra, posso testimoniare che basta pochissimo per cambiare come un’immagine appaia. Una mia fotografia quadrata, stampata in formato A3, aveva un impatto diverso sul foglio rettangolare oppure sul supporto reso quadrata tagliando le due fasce bianche ai lati. Capirete quindi il peso di un intervento più completo e finale. Forse ha in tale mia valutazione il peso che attribuisco alla sola stampa rispetto alla visione di un file. La stampa rende una fotografia una vera fotografia. Un file su monitor è cosa diversa. Ne deriva l’importanza che attribuisco a successivi fattori fisici che completano il lavoro. Ribadisco che l’immagine tale è e tale rimane quando completata. La sua bontà non puo’ cambiare per un semplice packaging azzeccato. Certamente esso, come detto, puo’ esaltare ancora maggiormente una fotografia ottimale. Passatemi il parallelo. E’ proprio come un buon piatto. Un contorno azzeccato non puo’ fare altro che accrescere la sua bontà. Un contorno inappropriato è capace di rovinarne l’essenza.


Marco

Inviato: 11/11/2021 15:09

Modificato da FabioBi su 13/11/2021 14:38:18
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Necessità di aggiornamento del sito
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Cari tutti. Ho pensato molto all’attuale trend calante del nostro sito. Come è emerso si può ricondurre la cosa a quanto capita un po’ a tutti i forum in rete negli ultimi anni. In aggiunta all’evoluzione del mondo web, vi sono però anche, a mio parere, altri fattori che, magari in misura marginale, hanno supportato e fiancheggiato il trend odierno. In primis alcuni passi falsi compiuti nell’impostazione del sito. Ed intendo, non estetica o funzionalità ma la vera e propria gestione e veicolazione dei contenuti e lo spostamento dei centri di interesse e degli argomenti affrontati. Inoltre (e forse non è questo il motivo del calo di partecipanti ma di sicuro della non partecipazione attiva si) un certo atteggiamento nelle discussioni. Ricordando Fotoavventure, rammento che originariamente era improntato sul solo GF. Poi si è aperto anche al resto. Questo è coinciso con un notevole imput di iscritti partecipanti. Il successivo smembramento in due tronconi paralleli ma univoci (FA ed effeunoequattro) ha, di fatto, diluito il contributo attivo dei protagonisti e propulsori del sito (i fondatori per esempio si sono completamente volatilizzati). Con il tempo le cose e la vita cambia e viene a mancare il tempo che una volta era maggiore. Questo è logico, ci mancherebbe altro. Io ci vedo però anche una certa disaffezione al forum. Anche questo è normalissimo ma è scemato da parte dei personaggi di spicco il contributo attivo e continuato. Se non vi è più la voglia e l’entusiasmo c’è poco da fare, tempo o non tempo disponibile. Ripeto, non ne faccio una colpa a nessuno; si tratta della normale evoluzione della vita e delle cose. Infine (e mi ci metto per primo) vi è stata, ed è cresciuta, quest’anima elitaria nelle discussioni. Domande magari basilari e considerazioni banali hanno sempre visto reazioni di bocciatura o venivano ignorate come una perdita di tempo. N.B. non dico che Effeunoequattro deve calare di livello rispetto a come é. Semplicemente affermo che taluni modus operandi di muro e accuse velate di inadeguatezza farebbero scappare chiunque si presenti in un nuovo ambito. Troppe volte ho visto partecipanti tagliare corto in una discussione con richieste per loro banali, con affermazioni di chiusura e implicita (o anche esplicita) accusa di mancanza di basi tecniche e/o culturali. Cavolo, un forum è anche un posto dove formarsi ed imparare grazie ad altre persone che ne sanno di piu’. Io ricordo il primo intervento che feci su Fotoavventure: chiesi se andava bene Paintshop Pro il posto di Photoshop. Mi venne risposto illustrando le mancanze di PSP del tempo, di livelli e files a 8 o 16 bit….perme era arabo. Mi venne spiegato tutto con pazienza. Se questa domanda l’avessi fatta recentemente….vi lascio immaginare. L’intervento piu’ gentile sarebbe stato del tipo “leggiti un manuale, non ho tempo”. Di conseguenza siamo alla situazione odierna. Il sito si è ridotto ad un bellissimo contenitore, una miniera di informazioni da consultare. Consultare e stop. Partecipare nulla. Certo, bisogna dire che richieste di info. vengono sempre esaudite prontamente dai partecipanti, ma solo richieste esplicite. Non ci sono più proposte attive se non richieste. Work in progress assente. Un bellissimo contenitore pieno di dati, informazioni, chicche introvabili altrove ma….vuoto di vita e partecipazione attiva. Io nella puntualizzazioni sollevate mi ci metto per primo e non sono diverso da tutti gli altri, sia chiaro. Rimedi ? Penso che se un forum è sano e vivo, puo’ rimanere vitale (certamente non come un tempo) a dispetto dei nuovi orientamenti della rete. Quello che ci vuole è la voglia ed un certo tempo. Se non ci sono non c’è nulla da fare.
My two cents.

Marco

Inviato: 11/11/2021 12:00
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Suggerimenti pellicola 120 e scansione
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Chiedo il vostro aiuto. Cosa c’è in commercio attualmente di pellicola 120 colore? Sia negativa che dia.
Ho usato spesso Provia 100 e 400. C’è in giro qualche novità o solo sopravvissuti del passato?
E ancora, dovessi acquistare uno scanner, qualcosa di abbastanza abbordabile e non lo stato dell’arte, per fare poi stampe max formato a3/A3+, cosa c’è di soddisfacente per avere risultati buoni?
Thank you.

Marco

Inviato: 11/11/2021 9:13
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Trovato.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

Fer ha scritto:
Marco, in linea di massima di che prezzi parliamo?


Fer


Non ho presente ora di preciso. Direi 110 - 120 Euro per 25 fogli A3+....comunque di sicuro più di 100.

Marco

Inviato: 9/11/2021 23:49
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Texture di foglia B&N
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Puro estetismo. Macro, illuminazione dal basso, B&N, formato quadrato. Forse l’apripista (con altre già fatte) di un portfolio.

Marco

Allega:



jpg  leafBN01.jpg (605.23 KB)
68_618a2cd71aefa.jpg 1100X1100 px

Inviato: 9/11/2021 9:10
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Trovato.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Come detto prima, penso di avere trovato la mia carta inkjet ideale fra le coated. Per intenderci quelle non matte). Si tratta della Hahnemuele Baryta Satin. Il fatto che sia della marca tedesca significa che (per me) è veramente notevole. Questo perché tale casa non è mai stata la mia favorita e sono sempre stato prevenuto nei suoi confronti. Tendenzialmente non compro supporti di tale casa, avendo verificato in passato che, a prezzi più elevati, non offriva nulla di più rispetto ad altre case, tale da giustificare la spesa. Un conoscente me l’ha fatta provare e mi ha impressionato. Ho acquistato quindi una confezione per testarla in ambiti diversi.
Prima di tutto bisogna dire che incontra il mio favore per tipologia base di supporto. Il rivestimento è diverso da una glossy. Lucidità appena accennata, direi quasi opaca. Niente da spartire con una glossy o semiglossy. Sul foglio bianco non stampato è quasi difficile ravvisare lucidità di sorta. Una volta inchiostrato l’effetto è una manifestazione del lucido, ma direi che di lucido c’è poco, sebbene la resa fine sia da supporto lucido. La superficie non è liscia al 100% ed è presente una certa texture ma molto molto fine. Da tutto deriva un’assenza quasi completa di riflessi vari. Niente OBA, pasta di colore bianco ma non puro. Non rimango a tediarvi con descrizioni di profondità dei neri, dettagli fini ecc. Dico solo che per me sono eccellenti. La cosa che, per me, ha un peso notevole è la sua resistenza da stampata. E ‘comunque una carta fine art ma a differenza di altre non soffre di delicatezza eccessiva ed è piuttosto resistente alla manipolazione. Mi ha colpito inoltre la resa sia in foto a colori che B&N. Risultati notevoli e un’ottima tenuta da stampata.

Marco

Inviato: 8/11/2021 9:16
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dubbio amletico – Indecisione massima – aspettare ancora ?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Ciao e grazie a tutti per gli interventi. Mi scuso se rispondo solo ora.
Molti hanno espresso il l’interrogativo circa la necessità di cambiare la mia reflex ora. Vero è che per funzionare funziona, quindi non vi sarebbe un obbligo d’uso. Rispondo dicendo che quanto dite è vero. Tuttavia non direi che sono un compratore compulsivo e la mia macchina avendo 10 anni non è di primo pelo. Ho ed uso Rolleiflex degli anni ’60, non mi spaventa il vecchio. Tuttavia concorderete che siamo in ambiti diversi ed il mondo digitale (in questo) non è assimilabile all’argentico.
Forse sento che si sta aprendo un nuovo settore e non voglio farmi trovare al palo. Comunque, dopo varie elucubrazioni sono giunto a questa conclusione: niente DSRL nuova. Mi tengo la mia vecchierella. Ora niente mirrorless. Aspetterò la 6R II….o qualcosa di simile. La 5R? Una cannonata (grazie Fer della dritta), ma una cannonata anche come prezzo. E poi sovra dimensionata come funzionalità per quanto mi serve.
Conclusione ? Aspetto ancora.


Marco

Inviato: 8/11/2021 8:20
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Trovato.
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Cari tutti,
penso di avere trovato quello che mi soddisfa. E si, stavolta davvero. Parlo della carta per stampa inkjet. Negli anni ne ho provate alcune. Ho sempre avuto un certo astio verso le carte Hahnemuele, secondo me con prezzi troppo elevati e un certo prestigio dato solo dal nome. Ebbene ho avuto modo di provare la loro Baryta Satin. La reputo superba è superiore a quanto provato finora fra le coated. Escludendo le matte, dove la mia carta favorita rimane la Ilford Rag, fra le altre penso di avere trovato la pace dei sensi con la Baryta Satin. Ne scriverò qualcosa.

Marco

Inviato: 7/11/2021 23:31
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Durata pellicole colore
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Grazie della segnalazione. Mi interessa particolarmente perché pure io ho 3 rulli 120 di Portra scaduti "solamente" da 3 anni.

Marco

Inviato: 13/9/2021 15:54
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Dubbio amletico – Indecisione massima – aspettare ancora ?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Sono sempre stato abbastanza deciso su cosa acquistare in ambito fotografico. Forse in me c’è sempre stata (anche e soprattutto) una componente di “non stare troppo a scervellarmi”, o se volete avventatezza. Mi trovo ora, all’opposto, in un mare di indecisione. La questione risiede nel futuro acquisto di un nuovo corpo macchina.
Sono anni che fotografo usando una DSRL Full Frame. Non ho mai inseguito il top e nuovo a tutti i costi. Ho acquistato sempre modelli sulla carta innovativi come fascia: Canon EOS 5D, EOS 6D. Come parco obiettivi non ne ho mai avuti un’infinità, ma negli anni qualcosa ho accumulato, sia come lenti come accessori. Ora la mia 6D ha dieci anni e forse è arrivato il momento di cambiarla. Ed ecco che (cazzarola) il mercato ha visto l’avvento a spron battuto delle mirrorless. Sono un Canonista affezionato ed anche Canon si è lanciata, con modelli notevoli, nel segmento mirrorless full frame. Dubbio: che faccio? DSRL o mirrorless?
Sono indeciso. Profondamente. Le iniziali pecche delle mirrorless sembra siano superate. L’affidabilità pare ottimale. Le case costruttrici (sembrerebbe) abbiano abbracciato tale nuovo filone, con parchi lenti ed accessori in costante implemento. La questione, un tempo limitante, ora non esiste più. Mi sorgono alcuni quesiti. Il settore DSRL è agli sgoccioli? Intendo assenza o limitazione di sviluppo del segmento e non uscita di modelli/accessori nuovi. Non è che il tutto sarà limitato solo a pochi modelli professionali (con costi alti). Decidessi di abbandonare le reflex, tutto il corredo che possiedo? Si, è vero, le lenti le potrei riutilizzare con gli appositi adattatori senza (dicono) perdite qualitative, ma fino a che punto?
Inoltre: uno degli sbandierati vantaggi delle mirrorless è la compattezza. Ma dove? I corpi che mi interesserebbero sono modello reflex, più piccoli, ma non in modo eclatante; poi a dirla tutta ogni vantaggio di pesi/ingombri dei corpi viene a decadere parlando di obiettivi. Che senso ha un corpo piu’ piccolo se corredato con lenti di un corredo reflex o pure con i nuovi per mirrorless che hanno ingombri e pesi mostruosi? Ed ancora: i prezzi? Monstre. OK che potrei riutilizzare il vecchio corredo ma metto in preventivo anche nuovi acquisti. Mi pare proprio che i prezzi di lenti e corpi sia tendenzialmente alto. Se parliamo di FF vedo costi elevati. Sembra mancare tutto il settore intermedio (come costi) che caratterizzava il mercato DSRL. Quanto temo maggiormente è che il marketing (che comanda imprescindibilmente) abbia stabilito di dichiarare morto il settore DSRL e punti tutto sulle mirrorless. Quindi, concludendo non so come comportarmi. Ancora DSRL ? Abbracciare il settore mirrorless? Sui due piatti della bilancia ci sarebbero il rischio di affidarmi ad un settore moribondo e senza prospettive oppure puntare sul nuovo con prospettiva ma esborso non irrisorio; doti millantate, ma di fatto irrisorie, quali ingombro ridotto. Insomma, non so che pesci pigliare. Voi come la pensate? Grazie per le opinioni.


Marco


Inviato: 13/9/2021 15:45
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci



 Inizio
« 1 ... 3 4 5 (6) 7 8 9 ... 182 »




Partners





Mercatino
Utenti Online
87 utente(i) online
(78 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 87
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy